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Bur n. 35 del 07 aprile 2017


ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO, PADOVA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato di un Dirigente Sanitario - disciplina di Anestesia e Rianimazione - profilo professionale: Medici - Area della medicina diagnostica e dei servizi.

Con deliberazione del Direttore Generale n. 141 del 9.3.2017 è indetto concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di una unità di 

DIRIGENTE SANITARIO - DISCIPLINA: ANESTESIA E RIANIMAZIONE (profilo professionale: Medici - Area della medicina diagnostica e dei servizi) da assegnare alla S.C. Anestesia e Rianimazione

Il presente concorso è disciplinato dalle norme di cui al Decreto Legislativo 502/92 così modificato e integrato, al Decreto Legislativo n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni, al D.P.R. 9.5.1994 n. 487 al D.P.R. 10.12.1997 n. 483 al Regolamento concernente la disciplina concorsuale del personale dirigenziale del SSN adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 499 del 8.11.2011 ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro vigenti per l'Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.

L'Istituto garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs n. 165/2001 è garantita altresì l'osservanza delle norme a favore di particolari categorie di cittadini, per quanto concerne la riserva di posti nei pubblici concorsi.

Sarà dichiarato vincitore, il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12.03.1999, n. 68 o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Qualora non vi siano candidati idonei aventi titolo alla riserva di cui sopra, la graduatoria di concorso in questione verrà utilizzata secondo l’ordine generale di merito.

1. Requisiti per l'ammissione

Per l’ammissione al concorso sono prescritti i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza e avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 7.2.1994, N. 174). Sono fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, nonché le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge n. 97/2013;

b) limiti di età: età non inferiore ad anni 18 anni e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti in materia per il collocamento a riposo d’ufficio;

c) idoneità fisica all'impiego. L’articolo 42 del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98, ha abrogato le disposizioni concernenti l’obbligo del certificato di idoneità fisica per l’assunzione nel pubblico impiego, fermi restando gli obblighi di certificazione previsti dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 per i lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria;

d) laurea in medicina e chirurgia;

e) specializzazione nella disciplina oggetto dell’avviso o specializzazione in una delle discipline riconosciute equipollenti. Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del D.P.R. n. 483/1997, è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione a concorsi presso le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza. Tale personale dovrà allegare alla domanda, anziché la documentazione attestante il possesso della specializzazione nella disciplina, la documentazione attestante la posizione di ruolo in qualità di Dirigente Sanitario di primo livello, alla data di entrata in vigore del Decreto medesimo, presso altra Azienda U.L.S.S. o Azienda Ospedaliera. I titoli di studio e professionali conseguiti all’estero, devono aver ottenuto la necessaria equipollenza ai titoli italiani, rilasciata dall’Autorità competente;

f) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale in uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione all’avviso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

Il difetto anche di uno solo di tali requisiti comporta la non ammissione al concorso.

2. Presentazione delle domande

Le domande di ammissione al concorso indirizzate al Direttore Generale dell’Istituto Oncologico Veneto (I.O.V.) I.R.C.C.S., Via Gattamelata 64 – 35131 PADOVA, redatte su carta semplice e firmate, devono essere inoltrate entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il predetto termine; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

Per le domande consegnate a mano al Protocollo Generale dell’Istituto - Via Gattamelata, 64 - 35128 Padova farà fede il timbro a data posto dall'Ufficio il cui orario di servizio è il seguente: lunedì, martedì, giovedì venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Per le domande inoltrate a mezzo posta elettronica certificata, la data di invio è attestata dalla ricevuta di accettazione. (Indirizzo protocollo.iov@pecveneto.it) La domanda di partecipazione dovrà essere inviata da una casella elettronica appartenente al candidato, inoltre tutti i documenti allegati alla stessa dovranno essere esclusivamente in formato PDF generando un unico file.

L’Istituto declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante e da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio.

La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.

Nella domanda, redatta in carta semplice, della quale si allega uno schema esemplificativo, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28.12.2000 n. 445:

1. il cognome ed il nome;

2. la data, il luogo di nascita nonché la residenza;

3. il codice fiscale;

4. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea. I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza e avere adeguata conoscenza della lingua italiana (D.P.C.M. 7.2.1994, N. 174). Sono fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, nonché le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge n. 97/2013;

5. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

6. le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa);

7. i titoli di studio posseduti, con l’indicazione della data, sede e denominazione completa dell’istituto o degli istituti presso cui gli stessi sono stati conseguiti. Per il titolo conseguito all’estero, riconosciuto equipollente a quello italiano con Decreto Ministeriale, dovrà essere allegata la dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorità italiana. Per la Specializzazione deve essere indicato se la medesima è stata conseguita ai sensi del D. Lgs. 8 agosto 1991, n. 257 e/o del D. Lgs. 17 agosto 1999, n. 368, nonché la durata del corso;

8. l’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi;

9. la posizione relativa all’adempimento degli obblighi militari;

10. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione di non aver mai prestato servizio come impiegato presso pubbliche amministrazioni);

11. i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze;

12. la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 19 e 19/bis del D.P.R. 445/2000, della documentazione in fotocopia semplice, unita a corredo della domanda e specificatamente individuata in apposito elenco; chi intende inviare la domanda a mezzo servizio postale o tramite PEC normale e/o posta elettronica, deve, oltre alla dichiarazione di conformità all’originale, anche allegare la fotocopia di un documento di identità valido (nel caso in cui la dichiarazione non sia firmata digitalmente);

13. l’eventuale applicazione dell’art. 20 della L. 5.2.1992, n. 104, specificando l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere la prova/colloquio;

14. l’eventuale diritto di riserva di cui alla Legge 12.3.1999 n. 68;

15. di accettare, senza riserve, tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Unità Locali Socio-Sanitarie, e dare espresso assenso al trattamento dei dati personali, finalizzato alla gestione della procedura concorsuale e degli adempimenti conseguenti;

16. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata;

17. indirizzo posta elettronica (e-mail), specificando se PEC.

Il candidato deve comunicare, con nota datata e sottoscritta, le eventuali successive variazioni di indirizzo, di recapito e di casella di posta anche se certificata.

Chi ha titolo alla riserva di posti deve imprescindibilmente indicare nella domanda la norma di legge o regolamentare che gli conferisce detto diritto.

La mancata autocertificazione o presentazione documentale relativa anche ad uno solo dei requisiti richiesti costituisce motivo di esclusione dal concorso.

3. Documentazione da allegare alla domanda

A’ sensi della Legge 12 novembre 2011, n. 183, art. 15 le Pubbliche Amministrazioni non possono più accettare né richiedere certificati in ordine a stati, qualità personali, fatti ed attività svolte presso Pubbliche Amministrazioni; pertanto le dichiarazioni in ordine a stati, qualità personali, fatti ed attività prestate presso strutture pubbliche dovranno essere attestate esclusivamente mediante dichiarazioni sostitutive di certificazione.

I documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:

1. un curriculum formativo e professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato dal concorrente, nel quale siano indicate le attività professionali e di studio idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici. In tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e aggiornamento professionale, qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale. Si precisa che le dichiarazioni ivi contenute saranno oggetto di valutazione (se valutabili) solo se il medesimo è redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, debitamente sottoscritta e datata e quindi sotto la personale responsabilità del candidato (artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.);

2. un elenco in carta semplice di quanto presentato, datato e firmato;

3. fotocopia di un documento d’identità personale in corso di validità;

4. tutte le dichiarazioni sostitutive relative a titoli che si ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, come di seguito precisato:

a) Dichiarazioni sostitutive di certificazioni, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. (ad esempio: titolo di studio, appartenenza ad ordini professionali, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione e di aggiornamento, di qualificazione tecnica e comunque stati, fatti e qualità personali previsti dall’art art.46);

b) Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.,(per autocertificare servizi prestati presso strutture pubbliche, attività didattica, e prestazioni occasionali). Le dichiarazioni sostitutive devono contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie e previste dalla certificazione che sostituiscono; per poter effettuare una corretta valutazione dei titoli, in carenza o comunque in presenza di dichiarazioni non in regola o che non permettano di avere informazioni precise sul titolo o sui servizi, non verrà tenuto conto delle dichiarazioni rese. Se relative a eventuali diritti di precedenza o preferenza nella nomina o a riserve del posto devono indicare le norme di legge o regolamentari che conferiscono detti diritti, per poter essere considerati per i rispettivi diritti. Ove non regolari dette dichiarazioni non verranno considerate per i rispettivi effetti. Non saranno prese in considerazione dichiarazioni sostitutive non redatte in conformità alle prescrizioni di cui agli artt. 19, 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Si precisa che, ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, l’Istituto procederà a controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive eventualmente rese. Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decadrà dal rapporto d’impiego conseguito sulla base della documentazione suddetta.

4. Valutazione dei titoli

I titoli saranno valutati, dalla Commissione esaminatrice, nominata successivamente con provvedimento del Direttore Generale ai sensi delle disposizioni di cui al D.P.R. 10.12.1997, n. 483 e al Regolamento concernente la disciplina concorsuale del personale dirigenziale del SSN adottato da questo Istituto.

La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

a) 30 punti per i titoli;

b) 70 punti per le prove d’esame.

I punti per la valutazione dei titoli, sono così ripartiti:

a) titoli di carriera punti 8;

b) titoli accademici e di studio punti 2;

c) pubblicazioni e titoli scientifici punti 15;

d) curriculum formativo e professionale punti 5.

TITOLI DI CARRIERA:

a) servizi di ruolo prestati presso istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, aziende sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi del D.P.R. n. 483/1997:

1) nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno;

2) in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno;

3) servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;

4) attività espletata a seguito di conferimento di borse di studio o di contratti di ricerca o collaborazione alla ricerca presso istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, punti 0,20 se non valutata già come requisito di accesso;

5) servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20 per cento;

b) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno;

Sono parimenti valutabili i servizi prestati nei casi ricompresi e con le modalità previste dagli artt. 20,21, 22 e 23 del D.P.R. 10.12.1997, n. 483. Per la valutazione delle attività in base a rapporti convenzionali, di cui all’art. 21 del D.P.R. n.483/1997, le relative autocertificazioni devono contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale. Le dichiarazioni relative ai servizi prestati presso Case di Cura riconosciute quali Presidi Ospedalieri di Unità Sanitarie Locali, per essere valutati a punteggio pieno dovranno contenere estremi del decreto di riconoscimento del Ministero della Sanità, inoltre per le Case di Riposo dovranno essere indicati gli estremi del riconoscimento IPAB.

I periodi di effettivo servizio militare saranno valutati ai sensi dell'art. 20, comma 2, del D.P.R. n. 483/1997. Per la valutazione del servizio militare, la copia del foglio matricolare dello stato di servizio costituisce l’unico documento probatorio per la valutazione stessa.

I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili. Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese, intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni. In caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO:

a) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00;

b) specializzazione in disciplina affine, punti 0,50;

c) specializzazione in altra disciplina, punti 0,25;

d) altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;

e) altre lauree, oltre quella richiesta per l’ammissione al concorso comprese tra quelle previste per l’appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,30 per ognuna, fino ad un massimo di punti 0,60.

Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione; per la specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 8.8.1991, n. 257 o ai sensi del D. Lgs. 17.08.1999, n. 368, si applica il disposto di cui all’art. 45 del D. Lgs. n. 368/1999, in conformità alla nota del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali n. 0017806/PDGRUPS/1.8.d.n.1.1/1 dell’11.03.2009.

Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall’art. 11 del D.P.R. n. 483/1997 nonché da quanto previsto dal Regolamento concernente la disciplina concorsuale del personale dirigenziale del SSN adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 499 del 8.11.2011. Le pubblicazioni – che non possono essere oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà – devono essere presentate in originale e/o in copia autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all’originale ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 445/2000. I candidati dovranno inserire anche l’elenco completo delle stesse. Le attività lavorative prestate presso Enti Privati e/o Case di Cura Accreditate e Convenzionate, ai fini della loro valutazione, dovranno essere documentate all’atto della presentazione della domanda.

Non saranno valutati titoli o autocertificazioni presentati oltre il termine di scadenza del presente bando, ne saranno prese in considerazione copie di documenti non autenticate ai sensi di legge.

5. Commissione esaminatrice e prove d’esame

La Commissione esaminatrice del presente concorso sarà costituita come stabilito dal Regolamento concernente la disciplina concorsuale del personale dirigenziale del SSN adottato da questo Istituto, sopra indicato.

Le prove d’esame sono le seguenti:

Prova scritta (punti 25): relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

Prova pratica (punti 25): su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

Prova orale (punti 14): sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il diario delle prove scritte verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” non meno di quindici giorni prima dell’inizio delle prove medesime, ovvero in caso di numero esiguo di candidati sarà comunicato agli stessi con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di 15 giorni prima dell’inizio delle prove stesse.

Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova pratica e orale verrà data comunicazione con indicazione del voto riportato nella prova scritta. L’avviso per la presentazione alla prova orale verrà dato ai singoli candidati almeno 20 giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.

Ove la Commissione stabilisca di procedere nello stesso giorno all’effettuazione delle prove, la data sarà comunicata ai concorrenti, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima della data fissata per l’espletamento delle medesime.  Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 18/25. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

6. Graduatoria, titoli di precedenza e preferenza

Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la prevista valutazione di sufficienza. La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze stabilite dalle vigenti disposizioni in materia.

Il Direttore Generale, riconosciuta la regolarità degli atti provvede con propria deliberazione all’approvazione della graduatoria e alla dichiarazione del vincitore. L'Istituto, con l'approvazione della graduatoria di merito, non assume alcun obbligo giuridico circa il suo utilizzo per eventuali assunzioni a vario titolo, non sorgendo a beneficio del candidato vincitore e degli altri utilmente collocati nella graduatoria stessa, alcun diritto soggettivo al riguardo.

L'Istituto procederà all'assunzione, a seguito dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione ai pubblici concorsi e per l'ammissione agli impieghi pubblici previa stipula del contratto individuale di lavoro. In tale contesto saranno effettuati tutti gli accertamenti relativi alla veridicità delle dichiarazioni rese e richiesto la eventuale documentazione necessaria a comprovare quanto dichiarato dall'interessato.

Il candidato dichiarato vincitore deve comunicare l'accettazione entro i termini stabiliti nella lettera di nomina, ancorché l'inizio del servizio venga poi fissato in 30 giorni o concordato, eventualmente, in un tempo più ampio; entro quest'ultimo deve essere presentata la documentazione richiesta.

Colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine di cui sopra, decade dalla nomina stessa ed è escluso dalla graduatoria.

Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa in servizio.

E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l'intervenuto annullamento della procedura che ne costituisce il presupposto, nonché l'aver ottenuto l'assunzione mediante presentazione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Il provvedimento di recesso è adottato con deliberazione del Direttore Generale.

La graduatoria sarà pubblicata nel sito internet dell’Istituto e potrà essere utilizzata per ulteriori posti, del medesimo profilo, che si rendesse necessario coprire.

7. Norme finali

I documenti ed i titoli presentati dai candidati con la domanda di partecipazione all'avviso potranno essere restituiti agli interessati trascorsi i termini fissati dalla legge per eventuali ricorsi. La restituzione della documentazione presentata potrà avvenire non prima di quattro mesi ed entro dodici mesi dall'approvazione della graduatoria, con spese a carico del richiedente. Trascorso inutilmente tale termine l'Istituto procederà al macero del materiale senza alcuna responsabilità salvo necessità connesse ad eventuali procedure giurisdizionali. Non verranno, in ogni caso, restituiti i documenti acquisiti a fascicolo personale in caso di assunzione a qualsiasi titolo.

L’Istituto si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità per ragioni di pubblico interesse o per disposizioni di Legge. Con la partecipazione al concorso, è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali e/o Aziende Ospedaliere.

I dati personali trasmessi dai candidati saranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, per le finalità di gestione dell’avviso e dell’eventuale assunzione in servizio. In relazione al trattamento di dati personali, l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo che potranno essere fatti valere nei confronti dell’Istituto L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 della normativa citata, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui quello di far rettificare dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché ancora quello di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Istituto – Direttore della S.C. Risorse Umane.

Per informazioni rivolgersi alla S.C. Risorse Umane – Piazza Antenore 3, Padova - telefono 049 8215648.

 
 
 
 
 
 
 
 

Il Direttore Generale Fto Simionato Patrizia

(seguono allegati)

domanda_342346.pdf

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