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Bur n. 26 del 10 marzo 2017


ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE, LEGNARO (PADOVA)

Avviso pubblico di selezione per il conferimento dell' incarico di direzione della struttura complessa "scs5 ricerca e innovazione" ruolo sanitario - profilo professionale: medico veterinario.

RUOLO SANITARIO PROFILO PROFESSIONALE: MEDICO VETERINARIO

Area della Sanità Animale; Area dell’Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati; Area dell’Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

In esecuzione della deliberazione del Direttore generale n. 62 del 15/02/2017 è indetta una selezione pubblica per titoli e colloquio per il conferimento dell’incarico di direzione della Struttura complessa “SCS5 Ricerca e innovazione”. La presente selezione è disciplinata dal d.lgs. n. 502/1992 e s.m.i., dal d.P.R n. 484/1997, dal d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. e dalla d.G.R.V. n. 343/2013 avente ad oggetto “Approvazione del documento contenente la disciplina per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, comma 1, del D.L. 13/9/2012, n. 158 , convertito nella L. 8 novembre 2012, n. 189”, dai vigenti CC.CC.NN.LL. dell’Area della Dirigenza medica e veterinaria, per quanto applicabili all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (da ora IZSVe), tenuto conto delle sue specificità.

Il contratto avrà una durata pari a due anni, rinnovabili e comunque di durata corrispondente all’aspettativa senza assegni concessa al dirigente titolare dell’incarico.

Il dirigente sostituito, al rientro in servizio dal periodo di aspettativa, completerà il proprio periodo di incarico, mentre cesserà l’incarico del dirigente sostituto, conferito ai sensi della presente selezione.

È garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro (artt. 7 e 57 del d.lgs. n. 165/2001).

1) PROFILO PROFESSIONALE

DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA SCS5

Funzioni principali

– Fornire un corretto servizio diagnostico specialistico per le malattie infettive degli animali, comprese quelle trasmissibili all’uomo nonché sviluppare e validare metodi diagnostici innovativi nel campo della diagnostica virologica;
– Cooperare nelle attività di ricerca sperimentale dello stabulario infetto dell’Istituto e lo sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione animale;
– Realizzare ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nella sanità veterinaria e pubblica, con particolare riferimento alle tematiche oggetto dei Centri di referenza facenti capo alla struttura, anche mediante collaborazione con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province autonome e di enti pubblici e privati;
– Cooperazione tecnico-scientifica con istituti del settore veterinario e medico;
– Fornire consulenza e supporto tecnico-scientifico specialistico per enti di ricerca e organizzazioni sanitarie nazionali ed internazionali e aziende pubbliche e private operanti nel campo della sanità animale e salute pubblica;
– Gestire le attività dei Centri di Referenza facenti capo alla struttura;
– Assicurare un’efficace attenzione al benessere organizzativo e alla gestione delle risorse umane, pianificando e gestendo la formazione, l’aggiornamento e, dove necessario, la riqualificazione del personale sia dirigente sia del comparto;
– Promuovere, in modo dinamico, i rapporti con le imprese del settore avicolo e ittico a livello nazionale ed internazionale al fine di incrementare le conoscenze epidemiologiche circa le patologie prevalenti di questo settore e incrementare le fonti di finanziamento della struttura, destinate alla ricerca e alla sperimentazione.

Macroattività

– Ricerca nell’ambito dell’eziologia, diagnosi, terapia e controllo delle malattie degli animali domestici e delle zoonosi;
– Svolgere attività di ricerca applicata e sperimentale su eziologia, patogenesi e profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali e le malattie dell’interfaccia uomo-animale, quale presupposto per garantire un corretto servizio diagnostico specialistico per le malattie infettive degli animali, comprese quelle trasmissibili all’uomo, nonché sviluppare e validare metodi diagnostici innovativi nel campo della diagnostica virologica;
– Effettuazione di ricerche di base e finalizzate per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province autonome e di enti pubblici e privati;
– Sviluppo, applicazione e trasferimento ai laboratori dell’Istituto di metodiche innovative nell’ambito della diagnostica e della biologia molecolare;
– Cooperazione tecnico-scientifica con istituti del settore veterinario anche esteri;
– Servizio di diagnostica specialistica e di ricerca sperimentale delle malattie virali degli animali e delle zoonosi;
– Gestione delle richieste di analisi sia da parte degli utenti istituzionali che dei clienti privati;
– Gestione dei campioni nel rispetto delle norme UNI EN ISO/IEC 17025 e, per quanto riguarda i campioni ufficiali, di quelle previste dalla normativa vigente;
– Sviluppo dell’innovazione tecnologica e miglioramento continuo dell’organizzazione e della gestione sia del servizio sia dei laboratori;
– Servizio di consulenza tecnico-scientifica per i servizi sanitari dello Stato, delle Regioni e delle Province autonome relativamente alle attività di sorveglianza per le malattie diffusive degli animali e la gestione delle emergenze epidemiche;
– Gestione del personale e delle risorse finanziarie;
– Gestione delle attività di diagnostica di laboratorio durante le emergenze epidemiche e la sorveglianza nei confronti delle malattie virali degli animali;
– Assolvimento di ogni altro compito di interesse veterinario che venga demandato alla struttura dagli Enti cogerenti o dallo Stato.

Articolazione interna. La struttura è articolata in tre Laboratori (strutture semplici):

  • Laboratorio zoonosi virali, patogeni emergenti e riemergenti: potenziare la ricerca con particolare riferimento alle attività inerenti i Centri di Referenza e di collaborazione nazionali e internazionali. Sviluppare la ricerca nel campo delle malattie infettive a carattere zoonosico, con particolare riferimento alla rabbia, alle virosi trasmesse da artropodi e ad altre malattie infettive all’interfaccia uomo-animale. Produrre e fornire informazioni scientifiche circa le diagnosi, la patogenesi ed il controllo delle malattie emergenti e riemergenti nell’interfaccia uomo-animale. Effettuazione di esami per la determinazione del virus rabbia e altri Lyssavirus nei campioni inviati al laboratorio nell’ambito dell’attività e dei piani di monitoraggio e sorveglianza su tali infezioni di concerto con il CRN Rabbia. Effettuazione di esami sierologici per la titolazione degli anticorpi anti-rabbia per la movimentazione in ambito internazionale.
  • Laboratorio diagnostica innovativa: sviluppo di nuove metodologie ed applicazione di tecnologie innovative per la diagnosi e la caratterizzazione di patogeni virali, batterici e parassitari. Potenziamento della diagnostica molecolare per le malattie zoonosi che e degli animali, incluse le specie ittiche, sviluppando nuovi protocolli diagnostici ed ampliando l’offerta delle analisi trasferendo poi metodologie e know-how ai laboratori diagnostici periferici. Supporto tecnico-scientifico alle Strutture esterne di diagnostica e di ricerca per quanto riguarda la messa a punto ed applicazione di tecniche e protocolli di analisi, molecolari e non.

U.O. Sequenziamento genetico e bioinformatica

Effettuazione di analisi di sequenziamento e studi filogenetici su microrganismi inviati al laboratorio e/o di interesse della Struttura. Sviluppo ed esecuzione di tecniche innovative per l’esecuzione di sequenze genetiche come il deep sequencing. Potenziamento delle metodiche di bioinformatica per l’analisi evoluzionistica e migrazionale dei microorganismi di interesse della Struttura.

Sviluppo e potenziamento di analisi genetiche su organismi superiori.

U.O. Validazione metodiche

Progettazione ed esecuzione di procedure di validazione per metodiche diagnostiche sviluppate presso il Dipartimento. Fornire supervisione, consulenza e supporto tecnico-scientifico alle altre Strutture dell’Istituto di diagnostica e di ricerca riguardo le procedure di validazione delle prove diagnostiche.

o Laboratorio ricerca applicata: disegno e/o esecuzione di progetti di ricerca applicati al settore delle malattie infettive degli animali e delle malattie all’interfaccia uomo-animale, con particolare riguardo a ricerche nel campo della determinazione dei fattori di virulenza e trasmissibilità dei microrganismi patogeni. messa a punto di tecniche di reverse genetics per l’influenza aviaria e altri virus, inclusi quelli importanti per le specie ittiche, anche in collaborazione con SCS Virologia speciale e sperimentazione, con produzione di virus di sintesi utilizzabili per la generazione di vaccini marker e per studi di patogenesi. Sviluppo di linee e progetti di ricerca di genetica applicata nel settore della tracciabilità di specie e di popolazione.

ORGANICO al 31 dicembre 2016: l'organico in ruolo della SCS5 è composto da dirigenti veterinari (3 unità di cui 1 in aspettativa), personale del comparto del ruolo sanitario (n. 4 unità tecnici di laboratorio di cui 1 a tempo parziale), da personale del ruolo tecnico (n. 9 unità con varia professionalità di cui 2 a tempo parziale). La struttura si avvale anche di personale con contratto a tempo determinato (1 veterinario ad impegno ridotto, 1 tecnico di laboratorio, 1 collaboratore tecnico, 1 assistente tecnico, 1 operatore tecnico, 2 coadiutori amministrativi di cui 1 condiviso al 50% con la SCS6) e assegnatari di borsa di studio (n. 3 unità di cui 1 condivisa al 50% con la SCS6).

PROFILO PROFESSIONALE E COMPETENZE

Considerato il contesto descritto, si richiede che i candidati aspiranti al posto di Direttore della SCS5 Ricerca e Innovazione dimostrino capacità organizzative adeguate a sviluppare le attività peculiari di questa struttura e la professionalità dei collaboratori nonché rapporti di collaborazione scientifica con istituti di ricerca pubblici e privati in ambito nazionale ed internazionale e di interazione con le altre strutture aziendali, sia della sede che di tutta la rete territoriale anche in funzione del ruolo dei Centri di referenza afferenti alla struttura stessa. Tali capacità si devono coniugare con la capacità di gestione delle risorse strutturali e tecnologiche, per ottenere il giusto equilibrio tra la complessità delle funzioni svolte ed efficienza delle strutture e la compatibilità delle attività con il funzionamento del servizio (programmazione e gestione delle risorse materiali e professionali nell’ambito del budget di competenza, programmazione dei fabbisogni di materiali e attrezzature delle strutture di competenza in aderenza ai budget, gestione delle risorse finalizzate al raggiungimento di obiettivi e risultati dell’attività propria e dei collaboratori, programmazione, inserimento, coordinamento e valutazione del personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi).

Sono indispensabili comprovata esperienza nel campo della virologia, capacità tecniche nelle discipline di competenza veterinaria previste nell’attività istituzionale degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e conoscenze gestionali. Costituisce altresì elemento rilevante il curriculum e la produzione scientifica e la capacità di intrattenere rapporti di collaborazione tecnico-scientifica con istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali e con gli stakeholder istituzionali e privati. È necessaria, inoltre, la dimostrazione di un coinvolgimento attivo in progetti e gruppi di ricerca a livello nazionale e internazionale e di un costante processo formativo e di aggiornamento professionale.

2) REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE

Per la partecipazione alla selezione i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

REQUISITI GENERALI

  • Cittadinanza italiana o equivalente;
  • Idoneità fisica all’impiego per la specifica mansione da svolgere. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura dell’Istituto Zooprofilattico, prima dell’immissione in servizio;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge n. 127/97, la partecipazione alla selezione non è soggetta a limiti di età, fatto salvo il limite previsto per il collocamento a riposo d’ufficio. L’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere, ai sensi dell’art. 3 del d.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, e, quindi, dichiarare nella domanda di ammissione, i seguenti requisiti:

  1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
  2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Non possono accedere agli impieghi coloro che sono esclusi dall'elettorato attivo e coloro che sono stati destituiti o dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

REQUISITI SPECIFICI

a) Diploma di laurea in Medicina Veterinaria;

b) Iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici Veterinari. Nel caso di iscrizione all’Albo di uno dei Paesi dell’Unione Europea, resta fermo l’obbligo di iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

c) anzianità di servizio di sette anni, maturata presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali o enti del SSN nel profilo di dirigente veterinario o qualifiche corrispondenti, di cui cinque in una disciplina o disciplina equipollente nell’ambito delle Aree di cui alla presente selezione ai sensi del d.m. 30 gennaio 1998 e s.m.i. e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente nell’ambito delle Aree di cui di cui alla presente selezione ai sensi del d.m. 30 gennaio 1998 e s.m.i. per la categoria professionale dei veterinari, ovvero anzianità di servizio di 10 anni maturata presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali o enti del SSN nel profilo di dirigente veterinario o qualifiche corrispondenti. L’anzianità di servizio utile per l’accesso alla presente selezione deve essere maturata presso le amministrazioni pubbliche/enti di cui all’art. 10 del d.P.R. n. 484/97;

d) curriculum ai sensi dell’art. 8 del d.P.R. n. 484/97 in cui sia documentata una specifica attività professionale ed adeguata esperienza;

e) attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del d.P.R. n. 484/97. Ai sensi dell’art. 15, secondo comma, del citato d.P.R, si precisa che, fino all’espletamento del primo corso di formazione manageriale di cui all’art. 7 del d.P.R. stesso, l’incarico sarà attribuito senza l’attestato di formazione manageriale, fermo restando l’obbligo di acquisire l’attestato nel primo corso utile. Il mancato superamento del primo corso utile, successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

I titoli di studio conseguiti all’estero sono considerati validi per l’ammissione alla selezione se sono stati dichiarati equivalenti ai corrispondenti titoli di studio italiani, secondo la normativa vigente. Il candidato dovrà allegare il relativo provvedimento entro i termini di cui all’art. 4 pena l’esclusione dalla presente selezione.

Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione della domanda di ammissione. Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione alla selezione.

3 - PUBBLICITÀ

L’avviso viene pubblicato, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV^ serie Speciale “Concorsi ed esami” ed integralmente nel BUR Veneto. L’avviso viene affisso integralmente all’albo della sede centrale e delle sedi periferiche dell’Istituto, nonché pubblicato nel sito dell’Istituto www.izsvenezie.it.

4 PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA

La domanda di partecipazione, corredata dalla documentazione di cui all’art. 6, deve essere indirizzata all’istituto zooprofilattico sperimentale delle venezie struttura gestione risorse umane e benessere del personale, viale dell’università n. 10, legnaro (PD) e pervenire, a pena di esclusione, entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al successivo giorno non festivo.

Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio.

L’eventuale riserva di invio documenti è priva di qualsiasi effetto.

Modalità di presentazione delle domande

Sono ammesse le seguenti modalità:

  • presentazione della domanda al Protocollo della sede Centrale che rilascia apposita ricevuta. L’orario di apertura dell’Ufficio Protocollo è il seguente:
    - dal lunedì al venerdì mattina 9.00-13.00
    - giovedì pomeriggio 14,00-15,30
  • spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento; In tal caso fa fede la data di spedizione comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante. In ogni caso non saranno prese in considerazione le domande che, seppur spedite entro il termine sopra indicato, pervengano dopo 10 (dieci) giorni dalla scadenza indicata;
  • invio delle domande, entro il termine di scadenza, corredate dei documenti, tramite casella personale di posta elettronica certificata (PEC) intestata al candidato, esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata dell’Istituto izsvenezie@legalmail.it. Il candidato dovrà comunque allegare copia di un documento di identità in corso di validità. La domanda e tutta la documentazione, compreso il documento di identità personale, devono essere allegati esclusivamente in formato PDF.

Con riferimento alla modalità di invio tramite PEC si invita a contenere al massimo la dimensione degli allegati, possibilmente all'interno dei 10 Mbytes. In particolare si invita ad effettuare scansioni con risoluzioni ridotte e in bianco e nero mantenendo comunque la leggibilità o la validità dei documenti allegati.

L’invio come sopra descritto sostituisce a tutti gli effetti l’invio cartaceo tradizionale ed equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da parte dell’Istituto nel confronti del candidato.

In ogni caso si invitano i candidati a verificare nella propria casella di posta elettronica certificata la ricezione della notifica di effettiva avvenuta consegna della PEC.

Sul frontespizio della busta o nell’oggetto della PEC, oltre al mittente, il candidato deve indicare la seguente dicitura: “Selezione per il conferimento di n. 1 incarico di direzione della Struttura complessa SCS5”.

L’Istituto declina ogni responsabilità per la dispersione delle domande dipendenti da inesatte indicazioni dell’indirizzo o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda da parte dei candidati oppure da disguidi postali o da disguidi tecnici-informatici (trasmissione tramite PEC) non imputabili a colpa dell’amministrazione o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

5 - CONTENUTO DELLA DOMANDA

La domanda di ammissione alla selezione deve essere redatta in carta semplice secondo lo schema disponibile nel sito internet www.izsvenezie.it nella sezione “Amministrazione – Concorsi e selezioni – Modulistica per le selezioni – Moduli per domande - Fac simile domanda direzione struttura complessa sanitaria”.

In essa i candidati devono dichiarare, ai sensi degli artt. 19, 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000, consapevoli delle sanzioni previste per le ipotesi di falsità in atti dagli artt. 75 e 76 d.P.R. 445/2000, quanto segue:

a) il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea si rinvia all’art. 2 del presente avviso;
c) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, grazia o perdono giudiziale) e i procedimenti penali eventualmente pendenti. In caso contrario dichiararne espressamente l’assenza;
f) di non essere stati dispensati, destituiti, licenziati o dichiarati decaduti dal servizio presso pubbliche amministrazioni. In caso contrario dichiararne espressamente i motivi;
g) il possesso della laurea con l’indicazione della data, sede, denominazione completa dell’Università presso cui il titolo è stato conseguito e il voto;
h) il possesso degli ulteriori requisiti specifici di ammissione richiesti dal presente avviso (iscrizione ordine/specializzazione/anzianità di servizio/attestato formazione manageriale), con relativa analitica descrizione;
i) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
j) la conformità all’originale delle copie di documenti presentati;
k) di aver preso completa visione dell’avviso di selezione e di accettare espressamente tutto quanto in esso indicato;
l) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essere fatta ogni comunicazione inerente la selezione nonché l’eventuale recapito telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera a). L’Istituto declina fin d’ora ogni responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’Istituto. Il candidato deve rendere note le eventuali variazioni di domicilio che si verifichino durante la procedura selettiva e fino all’esaurimento della stessa comunicandole ad uno dei seguenti indirizzi: cpricci@izsvenezie.it / fdallacosta@izsvenezie.it;

Ai sensi dell’art. 39 del d.P.R. n. 445/2000 la firma autografa in calce alla domanda di ammissione non deve essere autenticata e va apposta dal candidato, in originale, in forma leggibile e per esteso.

Ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per sostenere le prove previste in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. Gli stessi dovranno allegare adeguata certificazione medica rilasciata da Struttura Sanitaria abilitata, comprovante lo stato di disabilità denunciato. Il mancato invio della richiesta, entro i termini di cui all’art. 4, comporterà la perdita del beneficio.

Ai sensi dell’art. 71 del d.P.R. n. 445/2000 l’Amministrazione potrà procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni rese.

6 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Ai sensi dell’art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183, e della direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 14/2011, nei rapporti con gli organi della Pubblica amministrazione i certificati sono sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà.

I candidati devono allegare alla domanda i seguenti documenti:

1) eventuale documentazione che attesta l’equivalenza ai titoli italiani dei titoli di studio conseguiti all’estero (art. 2) entro i termini di cui all’art. 4, pena l’esclusione dalla presente selezione;
2) richiesta cartacea del candidato con disabilità che abbia dichiarato nella domanda di avere necessità di ausili e/o tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, contenente l’ausilio necessario in relazione alla propria disabilità o la necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove d’esame, con allegata adeguata certificazione medica rilasciata da struttura Sanitaria abilitata, comprovante lo stato di disabilità denunciato. Il mancato invio della richiesta, entro i termini di cui all’art. 4, comporterà la perdita del beneficio;
3) curriculum professionale, redatto in forma di autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000, datato e firmato dal candidato e documentato con riferimento alle attività professionali, di studio, direzionali – organizzative, nonché la specifica attività professionale nelle Aree oggetto della presente selezione, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del d.P.R. n. 484/1997 e del punto 6 della d.G.R.V. n. 343/2013, per quanto applicabile all’IZSVe, tenuto conto delle sue specificità, dovranno fare espresso riferimento ai seguenti dati per la relativa valutazione da parte della Commissione esaminatrice:

a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato, rilasciata dall’Azienda/Ente presso la quale le prestazioni sono state svolte, con particolare riferimento all’attività di ricerca svolta e di convenzione;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alle Aree di cui alla presente selezione in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori, nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri dell’art. 9 del d.P.R. n. 484/1997. (Le dichiarazioni relative ai soggiorni di studio o di addestramento professionale dovranno indicare la Struttura presso la quale il soggiorno è stato effettuato e la sede, l’oggetto dello studio/addestramento professionale, le date di inizio/fine del soggiorno. Le dichiarazioni relative alle iniziative di aggiornamento e formazione dovranno indicare se trattasi di corso di aggiornamento/convegno/seminario, ecc, l’oggetto/il tema dell’iniziativa, l’ente organizzatore, la sede e la data di svolgimento, in numero di ore/giornate di frequenza, se è previsto o meno l’esame finale e l’eventuale numero di crediti ECM);
e) all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla produzione scientifica pertinente alle Aree di cui alla presente selezione pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica. (Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed essere allegate. Il candidato dovrà inserire un elenco completo delle stesse, precisando se è autore o coautore, suddiviso per tipo di pubblicazione (pubblicazione/comunicazione/abstract/monografia, ecc.). Per ogni singola pubblicazione dovranno essere specificati il Titolo, la Rivista e la data di pubblicazione, il tipo di apporto del candidato, poiché non verranno prese in considerazione le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato).

I contenuti del curriculum sopra citati devono essere resi tramite dichiarazione sostitutiva di certificazione ESCLUSI quelli di cui alla lettera c) tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato”; le pubblicazioni dovranno essere presentate in originale, o in copia autenticata ovvero in copia accompagnate da dichiarazione di conformità all’originale redatta ai sensi di legge.

4) copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità;
5) un elenco in carta semplice, datato e sottoscritto, dei titoli e documenti presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

Per rendere le dichiarazioni sostitutive di certificazione il candidato può utilizzare il modello di “Dichiarazione sostitutiva di certificazione e sostitutiva dell’atto di notorietà” disponibile nel sito internet www.izsvenezie.it nella sezione “Amministrazione – Concorsi e selezioni – Modulistica e normativa selezioni – Modulistica per le selezioni – Altri moduli”.

A tal fine si precisa che la dichiarazione resa dal candidato in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre.

A titolo esemplificativo: esatta denominazione dell’Ente e sede presso il quale il servizio è stato prestato; la natura giuridica del rapporto di lavoro (rapporto di dipendenza a tempo determinato o indeterminato/co.co.co./LP, ecc.); la qualifica/profilo professionale; la disciplina; tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno o parziale, con indicazione delle ore settimanali); le date di inizio e di conclusione del servizio prestato; le eventuali interruzioni del rapporto (aspettative senza assegni, sospensione cautelare, ecc.); tipologia di attività svolta,….

Si precisa che non saranno oggetto di valutazione i titoli dichiarati e non documentati con le modalità sopra riportate o documentati con dichiarazioni carenti, in tutto o in parte, o presentate in modo irregolare ovvero i titoli prodotti in copia dei quali non sia stata dichiarata la conformità all’originale.

Ai sensi dell’art. 71 del d.P.R. n. 445/2000 l’Amministrazione potrà procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese. Qualora dal predetto controllo emerga la non veridicità di quanto dichiarato o prodotto, oltre alla decadenza del soggetto dai benefici eventualmente conseguiti, sono applicabili le sanzioni penali previste agli artt. 75 e 76 del d.P.R. n. 445/2000.

7 - AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DALLA SELEZIONE

Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei requisiti di ammissione dei candidati sono effettuate a cura degli uffici competenti dell’IZSVe.

Ai sensi dell’art. 6 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il responsabile del procedimento può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee.

L’ammissione o l’esclusione dalla selezione sono disposte con provvedimento motivato del Direttore generale.

Costituiscono motivi di esclusione

  • la mancanza dei requisiti generali e specifici richiesti dal presente avviso di selezione;
  • la mancata presentazione, entro i termini di cui all’art. 4, della documentazione comprovante l’equipollenza del titolo di studio conseguito all’estero al corrispondente titolo di studio italiano;
  • la presentazione della candidatura con modalità diverse da quelle previste dal presente avviso;
  • la presentazione della candidatura fuori tempo utile;
  • la mancata presentazione di fotocopia di documento di identità in corso di validità;
  • la mancanza della firma in calce alla domanda di partecipazione o la mancanza della sottoscrizione in originale.

L’esclusione sarà comunicata ai candidati con raccomandata con avviso di ricevimento o con telegramma.

8 - LA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE

La Commissione di esperti, nominata con provvedimento del Direttore generale alla scadenza dei termini per la presentazione delle domande, è composta dal Direttore sanitario dell’Istituto e da tre Direttori di struttura complessa, individuati tramite sorteggio dall’insieme dei nominativi dei Dirigenti medici-veterinari responsabili di strutture complesse analoghe in servizio presso gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali presenti in Italia.

Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente, fatta eccezione per il Direttore sanitario.

Qualora fossero sorteggiati tre Direttori di struttura complessa in servizio presso il medesimo Istituto Zooprofilattico Sperimentale, non si procede alla nomina del terzo sorteggiato e si prosegue nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione Direttore di struttura complessa in servizio presso altro Istituto Zooprofilattico Sperimentale. Con le medesime modalità vengono sorteggiati i componenti supplenti.

Tra i tre componenti sorteggiati la Commissione elegge il Presidente: in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano.

Ai fini della composizione della Commissione valgono le disposizioni in materia di incompatibilità previste dalla vigente normativa.

Il Direttore generale individua il Segretario della Commissione tra i dirigenti amministrativi e/o collaboratori amministrativi professionali/collaboratori amministrativi professionali esperti in servizio presso l’IZSVe. La nomina della Commissione verrà pubblicata sul sito aziendale.

OPERAZIONI DI SORTEGGIO

Le operazioni di sorteggio sono svolte da una commissione nominata dal Direttore generale e composta da tre dipendenti dell’IZSVe individuati tra i dirigenti amministrativi e/o collaboratori amministrativi professionali/collaboratori amministrativi professionali esperti, di cui uno con funzioni di presidente e uno con funzioni di segretario.

Le operazioni di sorteggio sono pubbliche: la data e il luogo del sorteggio verranno pubblicate sul sito internet aziendale almeno 15 giorni prima della data stabilita per il sorteggio.

9 - MODALITÀ DI SELEZIONE

La Commissione effettua la valutazione complessiva dei candidati tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.

Della valutazione effettuata è redatta apposita relazione sintetica che verrà successivamente pubblicata nel sito web dell’Istituto.

La Commissione, prima di effettuare la valutazione del curriculum e prima dello svolgimento del colloquio, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione, da formalizzare nel relativo verbale.

La Commissione dispone complessivamente di 80 punti, 50 dei quali relativi al curriculum e 30 al colloquio.

CURRICULUM (massimo punti 50)

Il punteggio per la valutazione del curriculum è ripartito come segue:

  • tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo 5 punti);
  • posizione funzionale del candidato nelle strutture e alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 10);
  • tipologia e quantità delle prestazioni effettuate dal candidato, con particolare riferimento all’attività di ricerca svolta e di convenzione (massimo punti 15);
  • attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
  • soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti nell’ambito delle Aree di cui alla presente selezione, in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri dell’art. 9 d.P.R. n. 484/97 (massimo 7 punti);
  • produzione scientifica pertinente alle Aree di cui alla presente selezione pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 10).

COLLOQUIO (massimo punti 30)

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nell’ambito delle Aree di cui alla presente selezione, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del medesimo con riferimento all’incarico da svolgere.

La Commissione, prima dell’inizio del colloquio, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.

Il superamento della prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

In caso di parità di voto nelle deliberazioni della Commissione prevarrà il voto del Presidente.

I candidati ammessi verranno convocati per il colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o telegramma non meno di 15 giorni prima del giorno fissato.

I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dalla selezione, qualunque sia la causa dell’assenza, anche se indipendente dalla volontà dei singoli candidati.

Al colloquio i candidati devono presentarsi muniti di un documento di identità in corso di validità.

Sulla base della valutazione complessiva, la Commissione presenterà al Direttore generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti.

Il Direttore generale si riserva la facoltà di ripetere, per una sola volta, la procedura selettiva qualora i candidati selezionati siano meno di tre.

10 CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA

Il Direttore generale individua il candidato cui attribuire l’incarico nell’ambito della terna predisposta dalla Commissione. Qualora intenda conferire l’incarico ad uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, dovrà motivare analiticamente la scelta. Tali motivazioni saranno pubblicate sul sito internet dell’Istituto.

L’Amministrazione, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del relativo contratto di lavoro, secondo lo schema tipo di contratto di lavoro dei Direttori di unità operativa complessa della dirigenza veterinaria approvato dalla d.G.R.V. n. 342 del 19.03.2013, per quanto applicabile all’IZSVe. Il conferimento dell’incarico è formalizzato quindi con la sottoscrizione del predetto contratto.

L’incarico ha durata pari a due anni, rinnovabili e comunque di durata corrispondente all’aspettativa senza assegni concessa al dirigente titolare dell’incarico previa verifica dello stesso sulla base di quanto previsto dalle vigenti disposizioni contrattuali.

Nel caso in cui il candidato raggiunga i limiti di anzianità previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo d’ufficio, la durata dell’incarico/rinnovo verrà correlata al raggiungimento di detto limite.

L’incarico è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di 6 mesi, prorogabile di altri 6, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base delle valutazioni delle attività svolte e dei risultati raggiunti.

Il rapporto di lavoro del Dirigente titolare del predetto incarico è esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quater del d.lgs. n. 502/92 e s.m.i.

Il trattamento economico annuo lordo è quello previsto dai vigenti CCCCNNLL per l’Area della Dirigenza medica e veterinaria e decorre dalla data di effettivo inizio del servizio indicata nel contratto di cui sopra.

In caso di dimissioni o decadenza del Dirigente incaricato, l’Amministrazione si riserva la possibilità di procedere alla sua sostituzione nei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico mediante conferimento dell’incarico ad uno dei due professionisti facenti parte della terna.

11 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di trattamento dei dati personali), i dati personali forniti dai candidati sono trattati presso la Struttura Gestione Risorse Umane e Benessere del Personale dell’Istituto per le finalità di gestione della procedura selettiva e presso una banca dati automatizzata, anche successivamente all’eventuale assunzione, per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro.

Il conferimento all’Istituto di tali dati da parte dei candidati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione alla selezione.

Le medesime informazioni possono essere comunicate dall’Istituto esclusivamente alle Amministrazioni Pubbliche interessate alla posizione giuridico – economica dei candidati. Gli interessati godono dei diritti di cui al citato d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i., tra i quali figura il diritto di accesso ed il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, titolare del relativo trattamento.

12 - ACCESSO AGLI ATTI

Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., gli atti derivanti dal presente procedimento selettivo sono accessibili da tutti i candidati.

Il diritto di accesso può essere esercitato dopo l’avvenuta pubblicazione dell’atto di attribuzione dell’incarico nel sito internet dell’Istituto.

13 - RESTITUZIONE DEI DOCUMENTI E DEI TITOLI PRESENTATI

I candidati potranno provvedere, a loro spese, al recupero dei documenti e dei titoli presentati a decorrere dal 60° giorno successivo alla pubblicazione dell’atto di attribuzione dell’incarico nel sito internet dell’Istituto.

14 PUBBLICAZIONI PREVISTE SUL SITO AZIENDALE

In ottemperanza all’obbligo di trasparenza verranno pubblicati sul sito internet dell’IZSVe:

- il profilo professionale del dirigente da incaricare;
- la data e il luogo delle operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione;
- il provvedimento di nomina della Commissione esaminatrice;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione sintetica della Commissione esaminatrice di cui al punto 9;
- l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione e le motivazioni del Direttore generale, qualora intenda conferire l’incarico ad uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio.

15 - NORME FINALI

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso di selezione si applica la normativa richiamata in premessa e la d.G.R.V. n. 343/2013, per quanto applicabili all’IZSVe tenuto conto delle specificità dell’IZSVe.

L’IZSVe si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente avviso di selezione, o parte di esso, qualora ne rilevi la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse, previa comunicazione agli interessati.

L’IZSVe si riserva la facoltà di non procedere al conferimento dell’incarico per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero a seguito del venir meno delle esigenze o condizioni che hanno determinato l’indizione dell’avviso.

La procedura selettiva dovrà concludersi entro 12 mesi a far data dalla scadenza del presente avviso.

Con la partecipazione alla presente selezione i candidati accettano tutte le indicazioni contenute nel presente avviso, nonché quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale del comparto Sanità.

La partecipazione alla presente selezione comporta da parte dei candidati il consenso al trattamento ed alla diffusione dei dati personali forniti per le finalità inerenti l’espletamento della procedura stessa (d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i.) e l’accettazione senza riserve delle condizioni e clausole previste per l’espletamento della stessa.

Per informazioni e chiarimenti contattare la Struttura Gestione Risorse Umane e Benessere del Personale – Dott.ssa Carla Pricci e Dott.ssa Federica Dalla Costa - Viale dell’Università n. 10 – Legnaro (PD) al numero di telefono 049/8084246-4154 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.30) oppure all’indirizzo di posta elettronica cpricci@izsvenezie.it / fdallacosta@izsvenezie.it .

Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Nadia Zorzan

Il Direttore Generale Prof. Daniele Bernardini

(seguono allegati)

SCHEMA__DOMANDA_340805.pdf

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