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Bur n. 30 del 01 aprile 2016


AZIENDA ULSS N. 6, VICENZA

Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento dell'incarico di Direttore dell'Unità Operativa Complessa Laboratorio Analisi.

AVVISO PUBBLICO  N. 250

In esecuzione della delibera del Direttore Generale n. 164 in data 16.03.2016, è bandito avviso pubblico per il conferimento di un incarico di

DIRETTORE dell' U.O.C. LABORATORIO ANALISI

ruolo: sanitario; profilo professionale: dirigente medico o dirigente biologo; area della medicina diagnostica e dei servizi ; disciplina: Patologia Clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia). 

Profilo professionale:

Il candidato deve essere in possesso di pluriennale esperienza nella direzione  e nel coordinamento di attività collegate alla diagnostica di laboratorio nelle sue articolazioni  complessive e avere nello stesso tempo conoscenza diretta di tutte le diverse branche specialistiche in cui si articola la disciplina nell’intero arco delle sue possibili applicazioni.

Deve essere in grado di armonizzare e sinergizzare le competenze derivanti dalla gestione di un team multi-specialistico composto da professionisti di differente formazione e curriculum, come tipicamente si riscontra nei laboratori clinici, valorizzandone il contributo e indirizzando le risorse al conseguimento degli obiettivi aziendali condivisi.

Deve possedere esperienza e capacità di dialogo con i colleghi clinici per migliorare l’appropriatezza delle richieste di esami e la corretta interpretazione dei risultati, ed essere in grado di interpretare le richieste basate su effettive esigenze cliniche e della medicina basata sulle prove (EBM), per tradurle in risposte tempestive ed efficaci.

Deve conoscere e dimostrare capacità di gestire le problematiche pre-analitiche e post-analitiche con particolare riguardo alla valutazione della qualità del campione biologico.

Deve essere in grado di formulare  proposte per l’acquisizione di sistemi diagnostici sulla base di conoscenze dell’HTA (health technology assessment), tenendo conto dello stato dell’arte della tecnologia,  della compatibilità con le risorse disponibili e della sostenibilità del sistema.

Deve essere in grado di formulare e gestire proposte per l’aggiornamento e la formazione continua del personale sanitario alla luce della mission dell’UOC, dell’Azienda e delle risorse effettivamente a disposizione.

Deve avere conoscenze e competenze specifiche nel campo della Diagnostica decentrata.

Deve essere capace di “comunicare efficacemente” sia nell’ambito strettamente specialistico  che più in generale nei confronti di tutti i possibili utilizzatori del  Laboratorio clinico: sanitari, amministratori, pazienti, rappresentanti del mondo lavorativo. A tal fine è indispensabile una eccellente preparazione culturale complessiva e una effettiva competenza e capacità espressiva e linguistica, sia in italiano che in inglese.

L’ incarico, di durata quinquennale con facoltà di rinnovo, per lo stesso periodo o periodo più breve, sarà conferito alle condizioni e norme previste dall’art. 15 del d.lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dal D.P.R. 484/97, dalla Delibera di Giunta della Regione Veneto n. 343 del 19 marzo 2013 ad oggetto “Approvazione del documento contenente la disciplina per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, comma 1, del d.l. 13 settembre 2012, n. 158 convertito nella legge 8 novembre 2012, n. 189”, e dalla vigente normativa contrattuale della dirigenza medica.

Come previsto dal punto 1, art. 7 del D. Lgs. 30.3.2001 n. 165, vengono garantite parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

REQUISITI GENERALI:

  1. cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;
  2. nessun limite di età, a norma dell’art. 3, comma VI°, della legge 15.5.1997 n. 127. 

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

L’assunzione è subordinata all’esito della visita medica preventiva di cui all’art. 41 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, che si svolgerà in fase preassuntiva, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica.

REQUISITI SPECIFICI:

  1. iscrizione al relativo albo professionale. L’iscrizione all’albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;   
  2. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.

Le discipline equipollenti sono individuate nel decreto Ministero della Sanità 30.1.1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

L’anzianità di servizio utile deve essere maturata secondo le disposizioni dell’art. 10 del D.P.R. 484/97 presso amministrazioni pubbliche o presso altri istituti od enti ivi previsti e secondo le disposizioni del Decreto Ministeriale Sanità del 23 marzo 2000 n. 184  

  1. curriculum, in formato europeo che dovrà contenere gli elementi di cui all’art. 6 della DGR della Regione Veneto 343/2013, come descritto alla sezione “ Commissione e modalità di selezione”;  
  1. attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del DPR 484/97. Tale attestato deve essere conseguito dal Dirigente incaricato entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.  

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di partecipazione.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all’avviso.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione, redatte obbligatoriamente  secondo lo schema di cui all’allegato, sottoscritte dagli interessati, a pena di esclusione, ed indirizzate al Direttore Generale dell’U.L.SS., devono pervenire entro il perentorio termine del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all’U.L.SS. n. 6 Vicenza – Sezione Protocollo – Viale Rodolfi n. 37 – 36100 VICENZA. Nel caso in cui detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell’ufficio postale accettante. Qualora non ci si avvalga del servizio postale, le domande devono essere presentate, entro il termine sopra indicato, alla Sezione Protocollo, nell’orario di apertura.  

Nella domanda di ammissione i candidati devono indicare:

  • la data, il luogo di nascita e la residenza;
  • il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  • il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • le eventuali condanne penali riportate;
  • la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  • i titoli di studio posseduti con l’indicazione della data e sede in cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
  • l’attestato di formazione manageriale;
  • l’iscrizione all’albo professionale;
  • il possesso dei requisiti previsti dal punto e) del presente bando;
  • i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  • il codice fiscale;
  • il consenso all’utilizzo dei dati personali se necessari alla procedura (D.Lgs. 196/2003).  

Il candidato è tenuto inoltre ad indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione, con l’indicazione del numero telefonico. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza indicata.

L’Amministrazione dell’U.L.SS. declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’U.L.SS. stessa.   

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di ammissione, che deve essere redatta secondo lo schema allegato al presente bando, i candidati devono allegare:

  • fotocopia non autenticata di un documento di identità in corso di validità;
  • un curriculum professionale, redatto secondo le indicazioni contenute nella lett. e) della sezione “requisiti specifici”, datato e firmato il cui contenuto viene dichiarato conforme al vero, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000, attraverso la compilazione della domanda di partecipazione. Il curriculum deve essere dettagliato e contenere tutti gli elementi che lo rendano utilizzabile ai fini della valutazione da parte della Commissione esaminatrice, a maggior chiarimento si rimanda a quanto riportato alla sezione “Commissione modalità di selezione” del presente bando. Relativamente ai servizi i candidati devono indicare le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attività;
  • un documento contenente la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture presso le quali abbiano svolto la loro attività (seconda parte della lettera a della successiva sezione “Commissione e modalità di selezione”);
  • un documento contenete la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate (lettera c della successiva sezione “Commissione e modalità di selezione”);
  • le pubblicazioni (lettera f della successiva sezione “Commissione e modalità di selezione”), che devono essere edite a stampa.

Le eventuali fotocopie delle pubblicazioni e dei documenti relativi alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture presso le quali abbiano svolto la loro attività e alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate sono dichiarate conformi agli originali, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 del D.P.R. 445/00, attraverso la compilazione della domanda di partecipazione, che, come già detto, deve essere redatta come indicato secondo lo schema allegato al presente bando.

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.  

COMMISSIONE E MODALITA’ DI SELEZIONE

La Commissione del presente avviso è composta dal direttore sanitario di questa azienda e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa appartenenti ai ruoli regionali del Servizio sanitario nazionale, ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis, d. lgs. 502/1992 e dall’art. 5 della DGR 343/2013 della Regione Veneto. Le operazioni di sorteggio avranno luogo, presso la sede centrale dell’U.L.SS., III piano della Palazzina Uffici, alle ore 9,00 del quattordicesimo giorno successivo alla data di scadenza per la presentazione delle domande del presente avviso. Qualora sia accertata l’impossibilità di far parte della commissione dei titolari e/o supplenti estratti, sarà effettuato un nuovo sorteggio dopo ulteriori 14 giorni, alle ore 9,00, presso la stessa sede.

La Commissione forma la graduatoria dei candidati esaminati con indicazione del voto relativo al curriculum e al colloquio; a tal fine la Commissione dispone complessivamente di 80 punti, 50 dei quali relativi al curriculum e 30 al colloquio.

Secondo quanto disposto dall’art.6, DGR 343/2013 della Regione Veneto:

  1. la valutazione del curriculum professionale avviene con riferimento:
  1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);
  2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);
  3. alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell’avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza (massimo punti 20);
  4. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue  di insegnamento (massimo punti 3);
  5. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo criteri dell’art.9 del DPR n.484/1997 (massimo punti 2);
  6. alla produzione scientifica  strettamente pertinente alla disciplina , pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).
  1. il colloquio è diretto in particolare alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del medesimo con riferimento all’incarico da svolgere.  

Il superamento della prova del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa un termini numerici di almeno 21/30.

La Commissione prima dell’inizio del colloquio stabilisce i criteri e le modalità di valutazione del curriculum dei candidati e predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte.

Sulla base della valutazione complessiva la Commissione presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti. 

La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio verranno comunicate ai candidati  con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 15 giorni prima della data fissata.

La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno pubblicate anche sul sito internet dell’Ulss n.6 di Vicenza.

I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabiliti, saranno dichiarati rinunciatari.

CONFERIMENTO DELL’INCARICO

Il conferimento dell’ incarico sarà effettuato dal Direttore Generale sulla base della terna dei candidati idonei selezionati dalla Commissione. Qualora il Direttore Generale intenda conferire l’incarico ad uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, provvederà a motivare analiticamente la scelta e le relative motivazioni saranno pubblicate sul sito internet aziendale.

L’Amministrazione, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto.

L’incarico è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di mesi sei, prorogabile di altri 6, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui all’articolo 15, comma 5, del D.Lgs. 502/1992, secondo la DGR 343/2013 della Regione Veneto.

TRASPARENZA

I curricula dei candidati presenti al colloquio e la relazione della Commissione sono pubblicati sul sito internet dell’Azienda prima della nomina, ai sensi degli artt. 4 e 6 della DGR 343/2013 della Regione Veneto.

TRATTAMENTO ECONOMICO

Il trattamento economico annuo lordo è quello previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per la dirigenza medico-veterinaria  e decorre dalla data di effettivo inizio del servizio.

NORME FINALI

Con la partecipazione al presente avviso è implicita da parte dei candidati l’accettazione, senza riserve, di tutte le precisazioni e le prescrizioni in esso contenute.

Ai sensi dell’art. 4 della DGR 343/2013, il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi dodici a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia alla normativa vigente in materia.

L’U.L.SS. si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

I dati personali trasmessi dai concorrenti con le domande di partecipazione all'avviso, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, saranno trattati per le finalità di gestione della presente procedura e dell'eventuale conseguente incarico.

Il concorrente, inoltre, per esercitare i diritti di cui all'art. 7 dello stesso decreto legislativo, per informazioni e per ricevere copia del presente bando di avviso può rivolgersi all’U.L.SS. n. 6 – Vicenza – Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali – Sezione Concorsi (tel. 0444/753479 – 753641 - 757320), Viale Rodolfi n. 37 – 36100 VICENZA. Copia del bando è reperibile nel sito www.ulssvicenza.it.

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI

(seguono allegati)

bando_10_marzo_X_bur_solo_allegato_319346.pdf

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