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Bur n. 85 del 29 agosto 2014


AZIENDA ULSS N. 16, PADOVA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Operatore Tecnico Specializzato cat. Bs da assegnare al Dipartimento Risorse Tecniche Informatiche - S.C. Servizio Tecnico lavori pubblici ed emergenze tecniche, riservato ai lavoratori disabili di cui all'art. 1 Legge 12 marzo 1999 n. 68.

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 981 del 24.07.2014 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato ai lavoratori disabili  di cui all’art. 1 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, per la copertura a tempo indeterminato di:

N. 1 posto di Operatore Tecnico Specializzato – Categoria Bs da assegnare al Dipartimento Risorse tecniche informatiche – S.C. Servizio Tecnico lavori pubblici ed emergenze tecniche.

Al predetto profilo professionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni legislative nonché dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per il personale del Comparto Sanità.

Possono partecipare al concorso esclusivamente le persone disabili iscritte nello specifico elenco di cui all’art. 8 legge 12 marzo 1999, n. 68.

Ai sensi del D.Lgs n. 66/2010, art. 1014 e 678, il  posto di operatore tecnico specializzato - cat. Bs da assegnare al Dipartimento Risorse Tecniche - Informatiche - S.C. Servizio Tecnico Lavori Pubblici ed Emergenze Tecniche è riservato prioritariamente ai militari delle Forze Armate congedati senza demerito.Nel caso non risulti alcun candidato idoneo titolare di riserva, il posto sarà assegnato ad altro candidato utilmente collocato in graduatoria.

Il presente bando è disciplinato dalle norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 e s.m.i, al D.Lgs. 30 dicembre1992 n. 502, al D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i., al D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220 nonché dalle disposizioni di cui ai CC.CC.NN.LL. del personale del Comparto Sanità e dalla normativa sul pubblico impiego in quanto compatibile.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

1.            Requisiti per l’ammissione

Ai concorsi sono ammessi i candidati dell’uno e dell’altro sesso in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali

  1. cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o straniero regolarmente soggiornante sul territorio nazionale;
  2. idoneità fisica all’impiego: l’accertamento di tale requisito – con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette – sarà effettuato da una struttura pubblica del Servizio sanitario nazionale, prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20/12/1979, n. 761.

Requisiti specifici:

  1. diploma di istruzione secondaria di primo grado o assolvimento dell’obbligo scolastico unitamente ad attestato di qualifica di durata almeno biennale;
  2. cinque anni di esperienza professionale acquisita nel corrispondente profilo professionale presso pubbliche amministrazioni o imprese private;
  3. iscrizione nello specifico elenco del collocamento obbligatorio di cui all’art. 8 Legge 12 marzo 1999, n. 68, presso i servizi provinciali per l’impiego.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto Sanità.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

Il difetto anche di uno solo di tali requisiti comporta la non ammissione al concorso.

2.           Presentazione delle domande

La domanda di ammissione al concorso indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda ULSS 16, e inviata in Via E. degli Scrovegni, 14 - 35131 PADOVA, redatta su carta semplice e firmata, dovrà essere inoltrata entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il predetto termine; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Per le domande consegnate a mano al Protocollo Generale dell’Ulss 16 di Padova (Via E. degli Scrovegni, 14 – 35131 Padova) farà fede la ricevuta rilasciata dall’Ufficio preposto. L' orario di apertura al pubblico è il seguente: da lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00; venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Chiuso il sabato.

Ai fini dell’ammissione, nella domanda di cui si allega schema esemplificativo, i candidati DEVONO INDICARE:

  1. il cognome e nome;
  2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
  3. il possesso della cittadinanza italiana o del proprio paese e permesso di soggiorno;
  4. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  5. il possesso dei requisiti di cui all’art. 1 della Legge n. 68/1999 e l’iscrizione nell’elenchi previsti di cui all’art. 8 della stessa legge;
  6. le eventuali condanne penali riportate;
  7. il titolo di studio posseduto;
  8. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  9. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  10. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza;
  11. il consenso all’utilizzo dei dati personali a’ sensi del D.Lgs. n. 196/2003.

L’eventuale appartenenza a categorie riservatarie o i titoli preferenziali che possono essere utili ai fini della precedenza devono essere espressamente indicati nella domanda ed allegati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare idonea documentazione attestante il riconoscimento del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell’ammissione, in conformità della vigente normativa nazionale e comunitaria.

I candidati portatori di handicap devono specificare l’ausilio necessario in relazione al loro handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5/02/1992, n. 104.

I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli richiesti per l’ammissione mediante la forma di semplificazione delle certificazioni amministrative.

L’Azienda declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante e da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio.

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.

3.       Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda i concorrenti devono allegare:

  • tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (certificati di servizio, (se rilasciati prima dell’entrata in vigore della legge 183/11) titoli accademici, scientifici, eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina, attestati, pubblicazioni edite a stampa, ecc.) ivi compreso un curriculum formativo e professionale debitamente documentato ovvero autocertificato, datato e firmato. I titoli possono essere prodotti in copia legale o autenticata ai sensi di legge. E’ facoltà dei candidati presentare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, a tal fine i candidati possono utilizzare l’allegato del bando. Ai sensi dell’art. 19 del predetto decreto, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 può riguardare anche il fatto che la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all’originale. Le dichiarazioni sostitutive devono, comunque, contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In particolare per eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione ed indirizzo delle stesse; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato; profilo professionale; posizione funzionale o qualifica; se a tempo pieno/unico o parziale (in questo caso specificare la misura); eventuali periodi di interruzione nel rapporto e loro motivo.
  • per lo straniero soggiornante nel territorio: regolare permesso di soggiorno.
  • un elenco, in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

Non saranno ritenute dichiarazioni sostitutive e quindi non saranno oggetto di valutazione le dichiarazioni contenute nel curriculum non autocertificate, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità con la clausola specifica delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti ai sensi del DPR 445/2000.

La mancata presentazione o autocertificazione del possesso dei titoli richiesti per l’ammissione al concorso costituisce motivo di esclusione.

Le pubblicazioni devono essere presentate in fotocopia semplice con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale, in sostituzione del documento originale (ved. all.to).

4.       Valutazione dei titoli

I titoli sono valutati dalla Commissione esaminatrice, ai sensi delle disposizioni di cui agli artt. 11, 20, 21 e 22 del D.P.R. n. 220/2001.

La commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

-  40 punti per i titoli;

-  60 punti per le prove di esame;

I punti per la valutazione delle prove di esame sono così ripartiti:

-  30 punti per la prova pratica

-  30 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

titoli di carriera punti 20;

titoli accademici e di studio punti 6;

pubblicazioni e titoli scientifici punti 4;

curriculum formativo e professionale punti 10

Titoli di carriera (Max p.20)

¨i titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le Unità sanitarie locali, le Aziende Ospedaliere, gli enti di cui agli artt. 21 e 22 del D.P.R. n.220/2001 e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a concorso o in qualifiche corrispondenti. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo relativo al concorso.

¨ I periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro. I periodi di servizio omogeneo sono cumulabili, le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni. In caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato.

Titoli accademici e di studio (Max p.6)

¨ I titoli accademici e di studio sono valutati con punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.

Pubblicazioni e Titoli scientifici ( Max p. 4 )

¨ Le pubblicazioni e i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione, tenuto conto dei criteri stabiliti dall’art. 11 del DPR n.220 del 27.3.2001.

Curriculum Formativo e Professionale ( Max p.10 )

¨ sono valutate le attività professionali e di studio formalmente documentate non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente il livello di qualificazione professionale. In tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale.

¨ Il periodo di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma viene valutato con i punteggi di cui all’art. 20 punto 2 del suddetto DPR. 220/2001. 

Il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato.

5.       Commissione esaminatrice e prove d’esame

La Commissione esaminatrice, nominata dal Direttore Generale, sarà costituita come stabilito dal combinato disposto di cui agli artt. 6 e 28 del D.P.R. n. 220/2001.

Le prove d’esame, ai sensi dell’ art. 29 del sopracitato decreto sono le seguenti:

Prova pratica (max p. 30):

potrà consisterà in una o più delle seguenti tipologie di prove:

- individuazione di iter procedurali o soluzioni di casi specifici con l’obiettivo di valutare la capacità del candidato di individuare le operazioni da eseguire;

- risposta a più quesiti

- soluzione di test.

Prova orale (max p. 30):

- verterà sull’approfondimento delle materie oggetto della prova pratica e sulla verifica della capacità di eseguire lavori particolari che necessitano di speciale competenza pratica acquisita durante il percorso formativo e lavorativo;

-  doveri del dipendente pubblico.

Preselezione

In ragione del numero di domande pervenute, l’Amministrazione si riserva la facoltà di far precedere le prove di esame da una prova preselettiva (costituita da quesiti a risposta sintetica che riguarderanno le materie della prova pratica); il superamento della prova preselettiva, subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza corrispondente a 21/30, costituisce requisito essenziale di ammissione alla prova pratica. La votazione della prova preselettiva non concorre alla formazione del punteggio finale di merito.

Il diario delle prove, nonché la sede di espletamento delle stesse verrà pubblicato sul sito dell’Azienda Ulss 16 – sezione Avvisi e Concorsi – Concorsi attivi non meno di 20 giorni prima dell’inizio delle prove medesime.

In relazione al numero dei candidati le commissioni possono stabilire l’effettuazione della prova orale nello stesso giorno di quello dedicato alla prova pratica. In tal caso la comunicazione della avvenuta ammissione alla prova stessa sarà dato al termine della effettuazione della prova pratica.

Il superamento della prova pratica e orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 21/30.

L’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento, nella prova pratica, del punteggio minimo previsto.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove concorsuali nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

6.       Graduatoria, titoli di precedenza e preferenza

Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni. Per quanto riguarda la riserva dei posti, sono fatte salve le vigenti disposizioni di legge in materia.

Il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 16, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, provvede con propria deliberazione all’approvazione della graduatoria e alla dichiarazione dei vincitori.

La graduatoria sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il periodo di efficacia della stessa e la sua utilizzazione sono disciplinati dall’art. 18 del D.P.R. n. 220/2001 nonché dalla normativa in vigore per il personale delle UU.SS.LL.

7.       Adempimenti del vincitore conferimento del posto

I candidati dichiarati vincitori saranno invitati dall’Azienda ULSS 16 ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare i documenti corrispondenti alle dichiarazioni rese nella domanda e i documenti richiesti per l’assunzione, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso.

L’Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Scaduto inutilmente il termine fissato per la presentazione della documentazione, non si darà luogo alla stipulazione del predetto contratto.

E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’annullamento della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto.

La conferma dell’assunzione, a tutti gli effetti, sarà acquisita dopo il superamento con esito favorevole del periodo di prova, pari a mesi sei, che non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.

8.       Informativa ex art. 13 D.Lgs. 196/2003 (codice privacy)

L’Azienda, in qualità di titolare del trattamento dei dati personali, nella persona del Direttore Generale pro-tempore, La informa che i dati personali ed eventualmente sensibili, raccolti con la domanda di partecipazione al concorso pubblico saranno trattati esclusivamente per lo svolgimento delle procedure descritte nel bando, finalizzate alla predisposizione della relativa graduatoria, nonché per i controlli, previsti dall’art. 71 del DPR 445/2000, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà.

I dati saranno trattati dagli incaricati dell’ufficio responsabile della procedura e dai membri della commissione giudicatrice all’uopo nominata, sia su supporto cartaceo che con l’ausilio di strumenti elettronici, nel rispetto delle regole previste dal codice privacy.

Nell’evidenziare che il conferimento all’Azienda dei dati personali ed eventualmente sensibili richiesti, ha natura obbligatoria, si precisa che il mancato conferimento degli stessi comporterà l’esclusione dal concorso pubblico.

Completata la procedura concorsuale, la documentazione presentata dai candidati potrà essere ritirata, previa richiesta da presentare all’ufficio responsabile della procedura concorsuale, a partire dal centoventunesimo giorno successivo alla pubblicazione della graduatoria all’albo dell’Azienda, salva l’ipotesi in cui siano stati presentati ricorsi per l’annullamento della procedura stessa.

L’eventuale trattamento di dati idonei a rivelare lo stato di salute potrà avvenire nei casi specifici in cui il candidato presenti una causa di preferenza ovvero appartenga a categorie protette o chieda il rispetto delle condizioni sulla parità di accesso ai concorsi pubblici.

L’Azienda informa, infine, che in qualità di interessato al trattamento, potrà esercitare in qualsiasi momento i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, tra i quali: accedere ai propri dati, richiederne la modifica o la cancellazione oppure opporsi in tutto o in parte al loro utilizzo per motivi legittimi – presentando apposita istanza al responsabile del trattamento dei dati, nella persona del Direttore della Struttura Complessa Amministrazione del Personale.

9.         Norme finali

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, qualora dal controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai concorrenti emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75).

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Con la partecipazione al concorso, è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Unità Sanitarie Locali e/o Aziende Ospedaliere.

Per informazioni rivolgersi alla Struttura complessa Amministrazione del Personale/Procedure Concorsuali – Via E. degli Scrovegni, 14 – 35131 PADOVA – Telefono 049/821.8381-8208- esclusivamente dalle ore 9 alle 12.

“Esente da bollo ai sensi del D.P.R. 26/10/1972, N. 642 e successive modificazioni”.

Il Direttore Generale Dott. Urbano Brazzale

(seguono allegati)

ulss 16_all- A_OpTecnSpec_278261.pdf
ulss 16_all- B_OpTecnSpec_278261.pdf
ulss 16_all- C_OpTecnSpec_278261.pdf

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