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Bur n. 63 del 27 giugno 2014


AZIENDA ULSS N. 20, VERONA

Avviso per il conferimento di un incarico di Direzione di Struttura Complessa, Dirigente Medico - disciplina di geriatria, Direttore dell'U.O.C. Lungodegenza.

n. 38822 di prot. del 27 maggio 2014

AVVISO PER L'ATTRIBUZIONE DI UN INCARICO DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA

            In esecuzione della deliberazione 15.5.2014, n. 265, è indetto avviso per il conferimento dell’incarico di:

DIRIGENTE MEDICO - disciplina di geriatria

(area medica e delle specialità mediche)

DIRETTORE DELL’U.O.C. LUNGODEGENZA

ruolo: sanitario - profilo professionale: medici

            L'incarico, che avrà durata di cinque anni, rinnovabile ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, sarà conferito secondo le modalità e alle condizioni previste dagli artt. 15 e seguenti del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502, e successive modificazioni, dal D.P.R. 10.12.1997 n. 484, così come modificato ed integrato dalla deliberazione della Giunta Regionale del Veneto 19.3.2013, n. 343, recante disposizioni per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa del ruolo sanitario in applicazione dell’art. 4, c. 1, del D.L. 13.9.2012, n. 158, convertito in L. 8.11.2012, n. 189, nonché dal C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio sanitario nazionale e dai contratti integrativi aziendali in vigore.

            Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, e successive modificazioni, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

  • PROFILO DEL DIRIGENTE DA INCARICARE

            L’U.O.C. di Lungodegenza dell'Azienda U.L.S.S. n. 20 di Verona, logisticamente suddivisa in due sedi, presso l’Ospedale di Marzana e presso l’Ospedale “G. Fracastoro” di San Bonifacio, è orientata al ricovero e al trattamento del paziente in condizioni di post-acuzie, con specifico riferimento al bacino di utenza dell’U.L.S.S. n. 20.

            L’incarico di direzione dell’U.O.C. “Lungodegenza”, in relazione alla tipologia delle attività svolte, richiede in particolare le seguenti competenze:

  • comprovata esperienza nell’ambito dell’attività clinica per i pazienti ricoverati, con particolare riferimento al possesso di adeguata casistica clinica e che ricomprenda la conoscenza operativa delle principali e più importanti situazioni di diagnosi e terapia medica;
  • attitudine alla predisposizione di percorsi diagnostico-terapeutici in collaborazione e integrazione sia con le Strutture ospedaliere di afferenza sia con la rete territoriale di assistenza e con i medici di medicina generale per favorire la continuità assistenziale, alla luce di quanto richiesto in specifico dalla DGR 839/2008;
  • capacità di sviluppare il miglior utilizzo dei diversi setting assistenziali sia per pazienti ricoverati (ricovero ordinario), sia per i pazienti esterni (ambulatorio), seguendo i principi dell’intensità dell’assistenza e in sintonia con la rete di assistenza territoriale;
  • capacità di sviluppare i processi di miglioramento continuo della qualità assistenziale, con particolare riferimento alle attività di gestione del rischio clinico;
  • capacità di sviluppare la qualità professionale tramite una particolare attenzione alla formazione continua di collaboratori medici e dell’assistenza infermieristica sia all’interno della propria Unità Operativa, sia con altre Unità Operative dell’Azienda ULSS 20 sia in collaborazione con Enti e Strutture Intermedie del Territorio;
  • attitudine alla predisposizione di protocolli basati su linee guida professionali e organizzative che orientino le prestazioni erogate all’interno dell’Azienda all’uso costante degli strumenti previsti per la farmaceutica e i dispositivi medici in coerenza con gli obiettivi di budget assegnati;
  • conoscenza del modello assistenziale ospedaliero basato sull’intensità delle cure;
  • capacità di instaurare relazioni costanti e strutturate, principalmente per fini comunicativi e formativi, con i medici di medicina generale e con i medici delle strutture ospedaliere afferenti;
  • capacità di sviluppare un clima interno che favorisca la crescita delle conoscenze e delle competenze dei collaboratori;
  • capacità di curare il miglioramento e il mantenimento di un clima che favorisca le migliori condizioni di svolgimento dell’attività assistenziale e di porre ogni impegno affinché gli utenti abbiano una percezione positiva della qualità assistenziale ricevuta;
  • capacità di gestione del “budget di reparto.”
  • REQUISITI PER L’AMMISSIONE

            Gli aspiranti all'incarico devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. requisiti generali
  1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea, fatto salvo quanto previsto dal D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174;
  2. età: ai sensi della legge 15.5.1997, n. 127 la partecipazione ai concorsi/avvisi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, fermo restando quanto previsto dagli artt. 28, comma 9, e 29, comma 3, del C.C.N.L. 8.6.2000 per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria;
  1. requisiti specifici
  1. iscrizione all'albo dell'ordine dei medici chirurghi.

L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

  1. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina;
  2. curriculum professionale, ai sensi dell’art. 6 della D.G.R.V. 19.3.2013, n. 343, concernente le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative.
  3. attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del D.P.R. 10.12.1997 n. 484.

Tale attestato deve essere conseguito dall’incaricato entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

            I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione delle domande di ammissione.

            L’accertamento del possesso dei requisiti è effettuato dai competenti Uffici di questa Azienda U.L.S.S..

  • PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

            Le domande di ammissione all’avviso, redatte su carta semplice ed indirizzate al Direttore Generale dell'Azienda U.L.S.S. n. 20 della Regione Veneto - Verona, devono pervenire entro il perentorio termine del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente avviso – per estratto - nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

            Le domande possono essere presentate con una delle seguenti modalità:

  • consegna al Protocollo Generale dell’Azienda U.L.S.S. – Via Valverde, 42 – Verona, negli orari di apertura al pubblico (da lunedì a giovedì dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00, il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00).
  • spedizione a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
  • trasmissione, nel rispetto del termine prescritto, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): protocollo.ulss20.verona@pecveneto.it.

Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata personale. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo PEC aziendale sopra indicato. Analogamente, non sarà considerato valido, ai fini della partecipazione all’avviso, l’invio ad un altro, ancorché certificato, indirizzo di posta elettronica di questa Azienda U.L.S.S..

            Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

            Non saranno considerate prodotte in tempo utile le domande che pervengano dopo il termine sopraindicato, qualunque sia la causa del ritardato arrivo.

            Gli allegati PEC dovranno avere le seguenti caratteristiche per poter garantire il loro trattamento ai fini concorsuali: 

  1. tutti i documenti dovranno essere in formato PDF generando possibilmente un file unico per più documenti;
  2. i documenti cartacei devono essere acquisiti con lo scanner come segue: dimensioni originali – risoluzione max 200 dpi – formato PDF;
  3. tutti i file PDF generati e relativi ai precedenti punti 1 e 2, dovranno essere contenuti in una cartella compressa formato ZIP nominandola con “cognome.nome.zip” che non dovrà superare la dimensione massima di 10 MB;
  4. per tutti i documenti firmati digitalmente è consigliabile convertirli prima della firma nel formato PDF.

            Nella domanda, della quale si allega uno schema esemplificativo (allegato A), i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità:

  • il cognome e il nome;
  • la data, il luogo di nascita e la residenza;
  • il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  • il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  • le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo devono dichiararne espressamente l'assenza;
  • il possesso dei requisiti generali e specifici richiesti;
  • la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  • i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  • il consenso al trattamento dei dati personali, ex D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, ai fini della gestione della procedura selettiva e degli adempimenti conseguenti;
  • il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza dichiarata.

            La firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza del dipendente addetto alla ricezione delle domande. Nel caso in cui la domanda venga spedita a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, ovvero mediante posta elettronica certificata (PEC), alla stessa, debitamente sottoscritta nei modi stabiliti dalla vigente normativa, dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del candidato.

            La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione dalla presente procedura selettiva.

            L'Amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.

  • DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

            Alla domanda di ammissione all’avviso devono essere allegati i seguenti documenti:

  1. autocertificazione relativa all’iscrizione all'albo dell’ordine dei medici;
  2. autocertificazione relativa al possesso del requisito prescritto dalla lettera b), punto 2), dei requisiti specifici di ammissione.

Nelle autocertificazioni devono essere indicati gli Enti presso i quali i servizi sono stati svolti, i profili professionali, le posizioni funzionali o qualifiche ricoperte, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attività, ivi compresi eventuali periodi di interruzione del servizio a vario titolo;

  1. curriculum professionale, da redigere secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato B, concernente le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:

            a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

            b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;

            c) alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza;

            d) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento;

            e) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero;

            f) alla produzione scientifica strettamente pertinenti alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica.

  1. un elenco, in carta semplice ed in triplice copia, dei documenti e dei titoli presentati;
  2. copia fotostatica del codice fiscale;
  3. copia fotostatica di un documento di identità.

            Ai sensi delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e di cui al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, il possesso dei titoli conseguiti presso Pubbliche Amministrazioni deve essere tassativamente autocertificato.

            Le relative autocertificazioni, che possono essere rese contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A), devono contenere gli elementi indispensabili affinché l’Amministrazione possa eventualmente acquisire d’ufficio le informazioni oggetto dell’autocertificazione.

            In ottemperanza alle citate disposizioni l’Amministrazione non può accettare certificazioni rilasciate da altre Pubbliche Amministrazioni relative al possesso dei suddetti titoli in luogo dell’autocertificazione resa dal candidato.

            I contenuti del curriculum relativi a titoli conseguiti presso soggetti privati devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge; gli stessi possono essere allegati alla domanda di partecipazione anche in fotocopia, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal candidato, attestante che la copia allegata è conforme all’originale, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Tale dichiarazione potrà essere resa anche contestualmente all’istanza secondo lo schema esemplificativo di cui all’Allegato A).

            I titoli stessi, con esclusione dei contenuti del curriculum di cui alla lettera c), possono comunque essere autocertificati contestualmente alla domanda di partecipazione all’avviso secondo lo schema esemplificativo e di cui all’Allegato A).

            Tali autocertificazioni, rese ai sensi del D.P.R. 445/2000, dovranno essere redatte in modo analitico e contenere tutti gli elementi necessari per una corretta valutazione del curriculum professionale (date precise dei servizi, eventuali periodi di aspettativa, part time, qualifiche ricoperte, argomenti dei corsi, data di svolgimento, durata, ente organizzatore, esame finale, ecc…), pena la mancata valutazione dei titoli stessi.

            Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, devono essere presentate e non possono essere autocertificate.

            Ai sensi dell’art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, l’Amministrazione procederà ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive eventualmente rese.

            Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000, qualora emerga la non veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato, lo stesso decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.

  • COMMISSIONE ESAMINATRICE

            La Commissione del presente avviso sarà costituita come stabilito dall’art. 15, comma 7-bis del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni, nonché dalla D.G.R.V. 19.3.2013, n. 343.

            Le operazioni di sorteggio finalizzate all’individuazione dei Componenti della Commissione Esaminatrice sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio saranno comunicati mediante pubblicazione sul sito internet aziendale almeno quindici giorni prima della data stabilita per il sorteggio.

  • MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE

            La Commissione Esaminatrice forma la graduatoria dei candidati esaminati sulla scorta del punteggio riportato da ciascuno di essi nella valutazione del curriculum professionale e nel colloquio.

            A seguito della valutazione complessiva, la Commissione presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti.

            Per la valutazione complessiva la Commissione dispone di 80 punti così ripartiti:

  • 50 punti per il curriculum
  • 30 punti per il colloquio.

            La valutazione del curriculum professionale avviene con riferimento:

  • alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);
  • alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);
  • alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione del presente avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza (massimo punti 20);
  • alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);
  • ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno, con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, valutati secondo i criteri di cui all’art. 9 del D.P.R. 484/1997 (massimo punti 2);
  • alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzata da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punto 5).

            Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

            La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno comunicate ai candidati, a cura della commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno quindici giorni prima della data fissata per l’espletamento dello stesso.

            Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

            L'Amministrazione si riserva la facoltà di ripetere la procedura di selezione, qualora i candidati selezionati siano meno di tre.

            La relazione della Commissione, redatta in forma sintetica, i curricula dei candidati nonché il profilo professionale del dirigente da incaricare saranno pubblicati sul sito internet aziendale prima della nomina.

  • CONFERIMENTO DELL’INCARICO

            Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell’ambito della terna predisposta dalla Commissione Esaminatrice.

            Qualora il Direttore Generale intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, provvederà a motivare analiticamente la scelta. Le motivazioni di tale scelta saranno pubblicate sul sito internet aziendale.

            Il rapporto di lavoro del candidato cui viene attribuito l’incarico di direttore di struttura complessa si costituisce mediante la stipulazione del contratto individuale di lavoro.

            Prima dell’immissione in servizio l’Azienda U.L.S.S. sottoporrà il Dirigente incaricato, in quanto lavoratore soggetto a sorveglianza sanitaria, a visita medica, ai sensi del D.Lgs. 9.4.2008, n. 81, e successive modificazioni.

            Ai sensi dell’art. 15-quater, comma 4, del D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni, la non esclusività del rapporto di lavoro non preclude la direzione di struttura complessa.

            Il trattamento economico è stabilito dal vigente C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio sanitario nazionale, nonché dal contratto integrativo aziendale relativo alla medesima area.

            Ai sensi dell’art. 15, comma 8, del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502, l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del D.P.R. 10.12.1997 n. 484 deve essere conseguito dall’incaricato entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.

            E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto di lavoro, senza obbligo di preavviso, l'intervenuto annullamento della procedura selettive che ne costituisce il presupposto, nonché l'aver ottenuto l'assunzione mediante presentazione di documenti/autocertificazioni false o viziate da invalidità non sanabile.

            L’incarico di Direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, sulla base della valutazione di cui all’art. 15, comma 5, del D.Lgs. 502/1992, e successive modificazioni.

            Il Dirigente è altresì sottoposto alle periodiche verifiche e valutazioni previste dal D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni, dalla D.G.R.V. 19.3.2013, n. 342, nonché dal vigente C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio sanitario nazionale.

            Nei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico questa Azienda U.L.S.S. procederà alla sostituzione del Dirigente nominato, in caso di sue dimissioni o recesso, mediante attribuzione dell’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.

  • TRATTAMENTO DATI PERSONALI E DISPOSIZIONI FINALI

            Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, il conferimento dei dati personali da parte del candidato, che saranno raccolti presso l’Azienda U.L.S.S. n. 20 di Verona, è obbligatorio ai fini della partecipazione al presente avviso e dell’eventuale successiva instaurazione del rapporto di lavoro.

            Il candidato gode dei diritti di cui all’art. 7 del sopracitato D.lgs. 196/2003; tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Azienda U.L.S.S. n. 20 di Verona, titolare del trattamento.

            La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, inclusi quelli sensibili, a cura del personale preposto alla conservazione delle domande, all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura, ivi compresa la pubblicazione del curriculum nel sito Internet aziendale, nonché a cura della Commissione Esaminatrice.

            La presente procedura si concluderà entro dodici mesi a decorrere dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande.

            Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia e di cui al D.Lgs. 30.12.1992, n. 502, al D.Lgs. 30.3.2001, n. 165, al D.P.R. 10.12.1997, n. 484, per le parti direttamente applicabili, alla D.G.R.V. 19.3.2013, n. 343, nonché al C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria vigente.

            Con la partecipazione all’avviso è implicita da parte dei concorrenti l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno il rapporto di lavoro del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali.

            L'Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di pubblico interesse.

            Per informazioni e per ricevere copia del presente avviso rivolgersi al Servizio Programmazione e Acquisizione Risorse Umane di questa Azienda U.L.S.S., dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 - e, il lunedì e mercoledì, anche dalle ore 15.00 alle ore 16.30 - Tel 045/8075813.

            Il presente avviso ed il facsimile della domanda di partecipazione sono altresì disponibili sul sito Internet www.ulss20.verona.it., nella sezione “concorsi”.

IL DIRETTORE GENERALE Dott. M. Giuseppina Bonavina

(seguono allegati)

ALLEGATO_A_e_B_per_BUR_apicale_LUNGODEGENZA_275557.pdf

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