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Bur n. 59 del 13 giugno 2014


AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA, PADOVA

Avviso pubblico incarico direttore struttura complessa UOC Neuroradiologia.

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 441 del 28/04/2014 è indetto Avviso Pubblico per il conferimento del seguente incarico: 

DIRETTORE U.O.C.  Neuroradiologia - Disciplina: Neuroradiologia - (Profilo Professionale: Medici –– Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi  – Ruolo: Sanitario).

L’incarico ha durata quinquennale, rinnovabile, è disciplinato dall’art. 15 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato e integrato dall'articolo 4, comma 1, del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, convertito nella L. 8 novembre 2012, n. 189, dalla DGRV n. 343 del 19.03.2013 “linee di indirizzo” e DGRV n. 342 del 19.03.2013, dal D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 484 e s.m.i, dal D.M. 30.01.1998 e D.M. 31.01.1998 e s.m.i. dai contratti collettivi nazionali di lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale vigenti.

L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni. 

  1. PROFILO DEL DIRIGENTE DA INCARICARE 

L’incarico di direzione dell’U.O.C. di Neuroradiologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, in relazione alla tipologia delle attività svolte nella stessa, richiede, in particolare, le seguenti competenze:

PRATICA CLINICA

  • Competenza in tutte le modalità diagnostiche non invasive delle patologie neurologiche e neurochirurgiche nell’ambito dei percorsi assistenziali dell’adulto e del bambino.

  • Competenza nelle tecniche di imaging neuroradiologico con tecnologia RM ad alto e altissimo campo magnetico, nonché nelle tecniche RM e TC perfusionali e di mapping funzionale, nell’ambito delle lesioni neurochirurgiche, dei disturbi neurologici e del comportamento. 

  • Particolari capacità tecniche e cliniche di attività interventistica spinale.

  • Particolari capacità tecniche e cliniche di attività interventistica neuroradiologica endovascolare nell’adulto e nell’età neonatale/pediatrica.

  • Consolidate capacità di attività interventistica percutanea di lesioni malformative vascolari con particolare riguardo alle patologie dell’età pediatrica.

GOVERNO CLINICO

  • Capacità di organizzare il lavoro in modo coerente con le indicazioni aziendali e con gli istituti contrattuali.

  • Competenza e capacità gestionali di modelli organizzativi per l’attività diagnostica TC e RM di una struttura di Pronto Soccorso e di ricovero di un centro hub per la patologia pediatrica neurologica e neurochirurgica.

  • Esperienza e competenza nella definizione e creazione di percorsi clinico-diagnostici e terapeutici nella rete ictus e del politrauma, nonché esperienza nella gestione dell’attività specialistica interventistica nell’ambito di un centro hub di riferimento di area vasta, regionale e nazionale.

  • Esperienza e competenza nella definizione di percorsi clinico-diagnostici su patologie rare e quadri clinici particolari di disagio, trascuratezza e deterioramento neurologico.

  • Attitudine allo sviluppo di modelli organizzativi integrati secondo criteri hub&spoke, finalizzati sia alla gestione multidisciplinare delle competenze specialistiche, che allo sviluppo dell’interascambio clinico-diagnostico e alla crescita delle competenze territoriali.

  • Attitudine allo sviluppo di processi di miglioramento continuo della qualità aziendale secondo criteri di dematerializzazione della radiologia ed estensione delle reti informatiche e di telemedicina.

  • Attitudine ad organizzare e promuovere attività multidisciplinari e collaborative con le Unità Operative dell’Azienda ospedaliera di Padova e degli Ospedali del territorio.

  • Competenza nello sviluppo di processi di miglioramento della qualità assistenziale con riferimento alle attività di gestione del rischio clinico in collaborazione con la Direzione Medica di presidio e nello sviluppo della qualità professionale.

  • Capacità di curare e mantenere un clima interno favorevole per le migliori condizioni di attività diagnostica e terapeutica nei due percorsi assistenziali dell’adulto e del bambino.

  • Capacità di sviluppare un clima interno favorevole alla crescita delle competenze e delle conoscenze dei collaboratori.

ASPETTI MANAGERIALI

  • Il Direttore deve conoscere i concetti di Mission e Vision dell’organizzazione aziendale, promuovere lo sviluppo e la realizzazione degli obiettivi dell’Azienda.

  • Conoscere il territorio in cui si agisce e l’ambito in cui si deve promuovere l’attività specialistica.

  • Conoscere i dati gestionali disponibili e le novità scientifiche e tecnologiche al fine di identificare e promuovere cambiamenti professionali, organizzativi e relazionali utili alla realizzazione della Mission della struttura di appartenenza e dell’Azienda.

  • Conoscere l’atto aziendale e la sua articolazione, oltre ai modelli dipartimentali ed il loro funzionamento.

  • Conoscere i modelli e le tecnologie di progettazione per la pianificazione e la realizzazione di progettualità trasversali all’Azienda.

  • Conoscere tecniche di budgeting e collaborare alla definizione del programma di attività della struttura di appartenenza, in rapporto a quanto definito dal budget e alla realizzazione delle attività necessarie al perseguimento degli obiettivi.

  • Conoscere le tecniche di gestione delle risorse umane; saper programmare, inserire, coordinare e valutare il personale della struttura di appartenenza relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi;

  • Deve saper programmare e gestire le risorse professionali e materiali nell’ambito del budget di competenza; saper valutare le implicazioni economiche derivanti dalle scelte organizzative e professionali e dai comportamenti relazionali assunti; saper gestire la propria attività in modo coerente con le risorse finanziarie, strutturali, strumentali e umane disponibili, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, dalle linee guida, dalle specifiche direttive aziendali e dai principi di sostenibilità economica.

 

  1. REQUISITI PER L’ACCESSO 

Gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti generali per l’ammissione ai Concorsi Pubblici di cui all’art. 1 del D.P.R. n. 483/1997:

  1. cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;

  2. nessun limite di età è fissato per l’accesso al posto, a norma dell’art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127. L’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione dal rapporto di lavoro per il compimento del limite massimo di età. In tal caso la durata dell’incarico viene correlata al raggiungimento del predetto limite ai sensi dell’art. 29, comma 3, del CCNL 8.6.00 per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria;

  3. idoneità fisica all’impiego. L’accertamento di tale requisito sarà effettuato, a cura dell’amministrazione, prima dell’immissione in servizio.

  4. godimento dei diritti civili e politici; non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo; i cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;

  5. non essere stati licenziati /dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; 

nonché dei seguenti requisiti specifici previsti dall’art. 5 D.P.R. n. 484/1997:  

  1. iscrizione all’albo professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione all’Avviso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; 

  1. anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina oggetto dell’incarico o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente; In luogo della specializzazione in neuroradiologia sono ammesse le specializzazioni in radiologia diagnostica, radiodiagnostica, radiologia e radiologia medica. 

  1. curriculum professionale che presenti i contenuti previsti dall’art. 8 comma 3 del D.P.R n. 484/1997. Ai sensi dell’art. 15, comma 3, del D.P.R. n. 484/1997, si prescinde dal requisito della specifica attività professionale fino all’emanazione dei provvedimenti di cui all’art. 6, comma 1, del decreto medesimo.

La valutazione del curriculum professionale avviene con riferimento:

  1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);

  2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);

  3. alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell'avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza. vedi all. B (massimo punti 20);

  4. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);

  5. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri dell'art.9 del DPR n. 484/1997 (massimo punti 2);

  6. alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).

NB:  Ai sensi della nuova normativa il candidato deve presentare i documenti di cui ai punti 1 e 3, richiedendoli alle Amministrazioni di competenza, in quanto sono oggetto di valutazione da parte della commissione esaminatrice e concorrono alla formazione del punteggio finale. 

  1. attestato di formazione manageriale. Si precisa che ai sensi dell’art. 15, commi 2 e 3, del D.P.R. n. 484/1997 e s.m.i.: tale attestato deve comunque essere conseguito entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell’incarico di direzione di struttura complessa, determina la decadenza dell’incarico stesso (D.Lgs. n. 229/1999). 

Ai fini della valutazione dei servizi prestati si fa riferimento a quanto previsto dall’art. 10 D.P.R. n. 484 del 10.12.97 e successive modifiche ed integrazioni e dal DM 184/2000; per le specializzazioni possedute al D.M. 30.01.1998 e successive modifiche ed integrazioni. 

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione all’avviso.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione all’avviso.

 

  1. MODALITA’ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA 

La domanda di ammissione al concorso indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Padova, Via Giustiniani, 2 - 35128 PADOVA, redatta su carta semplice e firmata dall’interessato, deve essere inoltrata entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il predetto termine; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Per le domande consegnate a mano al Protocollo Generale dell’Azienda - Via Giustiniani 2 – Padova, farà fede la ricevuta rilasciata dall’Ufficio. L’orario di apertura al pubblico è il seguente: dal lunedì al giovedì ore 8.30–13.00; 14.30-17.00; il venerdì ore 8.30-14.00.

 Ai fini dell’ammissione, nella domanda di cui si allega schema esemplificativo, (vedi allegato A) i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevoli delle sanzioni penali previste:

  1. il cognome e nome;

  2. la data, il luogo di nascita e la residenza;

  3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

  4. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

  5. le eventuali condanne penali riportate;

  6. i titoli di studio posseduti e/o gli eventuali altri requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;

  7. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

  8. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;

  9. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. 

I candidati portatori di handicap devono specificare l’ausilio necessario in relazione al loro handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5/02/1992, n. 104.

Lo schema di domanda allegato è stato predisposto in modo che contestualmente all’istanza possano essere presentate sia le dichiarazioni sostitutive di certificazione sia le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio.

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.

L’Azienda declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante e da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ovvero per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

 

  1. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 

Alla domanda di partecipazione all’avviso i concorrenti DEVONO ALLEGARE:

  • Un curriculum formativo e professionale autocertificato in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. 445/2000, datato e firmato dal concorrente, di cui si allega schema esemplificativo (vedi allegato B). La valutazione del curriculum professionale da parte della commissione avviene con particolare riferimento agli ambiti indicati nel paragrafo 2  lett.  c) del presente bando.

Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute si fa riferimento a quanto previsto dal D.P.R. n. 484/1997 e s.m.i..

Le dichiarazioni sostitutive devono, comunque, contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In particolare per eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni o altri enti, l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione ed indirizzo degli stessi; il rapporto di lavoro; il profilo professionale; la posizione funzionale/qualifica; eventuali periodi di interruzione nel rapporto e loro motivo. Ai sensi dell’art. 19 del predetto decreto, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 può riguardare anche il fatto che la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all’originale. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola specifica che il candidato è consapevole delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

  • le pubblicazioni ritenute più rilevanti degli ultimi 10 anni e attinenti rispetto alla disciplina e al fabbisogno che definisce la struttura oggetto della presente selezione.

  • un elenco completo, datato e firmato ed in ordine cronologico dal concorrente, suddiviso per tipo di pubblicazione (pubblicazioni nazionali/internazionali, abstract nazionali/internazionali, monografie) di cui il candidato risulta essere autore o coautore, numerate progressivamente in relazione al corrispondente titolo. Per ogni singola pubblicazione dovranno essere indicati: il titolo, la rivista, la data di pubblicazione, l’apporto del candidato.

  • un elenco, in carta semplice ed in duplice copia, dei titoli e documenti presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con indicazione del relativo stato (se fotocopia autenticata o con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà);

  • la fotocopia (fronte e retro) di un documento valido di identità personale.

 

  1. AUTOCERTIFICAZIONE 

A decorrere dal 01 gennaio 2012 per effetto dell'entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall'art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la "de-certificazione" dei rapporti tra P A. e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all'art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l'interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà.

La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi. A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonchè le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell'attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

L'Azienda dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell'interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. 

Le pubblicazioni devono essere presentate in fotocopia semplice con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale, in sostituzione del documento originale. (Vedi allegato C) 

 

  1. COMMISSIONE E PROVA COLLOQUIO 

La commissione è nominata dal Direttore Generale sarà costituita come stabilito all'art. 15, comma 7 bis del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. nonché dalla DGRV n. 343 del 19.03.2013. 

La Commissione presenta al Direttore Generale una terna di candidati idonei formata sulla base dei migliori punteggi attribuiti mediante: 

  • l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell'attività svolta, dell'aderenza del profilo ricercato.

  • l’esito del colloquio, diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.

 

  1. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SELEZIONE E AMBITI DI VALUTAZIONE

La commissione esaminatrice provvederà all’analisi comparativa dei curricula dei candidati e all’effettuazione del colloquio, provvederà quindi alla formulazione di una terna di candidati idonei sulla base dei migliori punteggi attribuiti. 

La Commissione dispone complessivamente di 80 punti:

50 punti per il curriculum

30 punti per il colloquio.

LA VALUTAZIONE DEL CURRICULUM PROFESSIONALE AVVIENE CON RIFERIMENTO:

alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime (massimo punti 5);

alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione (massimo punti 15);

alla tipologia ed alla quantità delle prestazioni effettuate dal candidato. Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla data di pubblicazione dell'avviso per estratto nella Gazzetta Ufficiale e devono essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base delle attestazioni del Direttore del competente dipartimento o unità operativa di appartenenza. Vedi all. B (massimo punti 20);

alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea o di specializzazione con indicazione delle ore annue di insegnamento (massimo punti 3);

ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a un anno con esclusione dei tirocini obbligatori nonché alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri dell'art.9 del DPR n. 484/1997 (massimo punti 2);

alla produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunità scientifica (massimo punti 5).

N.B.: AI SENSI DELLA NUOVA NORMATIVA IL CANDIDATO DEVE PRESENTARE I DOCUMENTI DI CUI AI PUNTI 1 E 3, RICHIEDENDOLI ALLE AMMINISTRAZIONI DI COMPETENZA, IN QUANTO SONO OGGETTO DI VALUTAZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE E CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL PUNTEGGIO FINALE.

Al termine della prova, la Commissione forma la graduatoria dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto relativo al curriculum e al colloquio che sarà affisso nella sede ove si è svolta la procedura.

I candidati vengono convocati per il colloquio non meno di quindici giorni prima del giorno fissato. La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della Commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

Il colloquio deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico.

I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari all’avviso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

 

  1. PUBBLICAZIONI SUL SITO INTERNET AZIENDALE 

Sono pubblicati sul sito internet dell'azienda: (Albo on -line e Sezione Concorsi e Avvisi) 

  1. il profilo professionale del dirigente da incaricare (con la pubblicazione della deliberazione di indizione)

  2. la composizione della Commissione di valutazione (con l’adozione del provvedimento)

  3. i curricula dei candidati presentatisi al colloquio

  4. la relazione della commissione, redatta in forma sintetica

 

  1. CONFERIMENTO DELL’INCARICO 

L'incarico verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell'ambito della terna degli idonei, composta sulla base dei migliori punteggi attribuiti. 

Nell'ambito della terna, il Direttore Generale potrà nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio. 

Il concorrente cui verrà conferito l'incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale. 

Ai sensi dell'art. 15, comma 7 ter, del D.Lgs 502/92 (come aggiunto dall'art. 4 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, sostituito dalla legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189) l'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico.  

La conferma al termine del periodo di prova, l'eventuale proroga dello stesso nonché l'esito definitivo sarà disposta dal direttore generale sulla base di una relazione del Direttore Sanitario redatta sulla base degli elementi di valutazione previsti dalla norma citata. 

L'incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo, previa verifica positiva al termine dell'incarico da effettuarsi da parte del un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. 

Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l'Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali. 

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento al D.Lgs. 30/12/1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.P.R. n. 484/1997 e s.m.i., nonché alle relative norme di rinvio ed alle vigenti disposizioni di legge e regolamentari. 

 

  1. CONTRATTO INDIVIDUALE 

Il rapporto di lavoro è costituito e regolato dal contratto individuale da stipulare in conformità di quanto previsto dai vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale e da ogni altra disposizione legislativa o regolamentare ad essi compatibile. 

In attuazione dell’articolo 11 della L.R. 29 giugno 2012, n. 23 ad oggetto: “Norme in materia di programmazione socio sanitaria e approvazione del piano socio sanitario regionale 2012-2016", l’incarico è conferito in conformità dello schema tipo di contratto individuale di cui alla DGRV n. 342 del 19.03.2013. 

  • DISPOSIZIONI FINALI 

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, qualora dal controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai concorrenti emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75). 

L’Azienda Ospedaliera intende avvalersi:

 

  • della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno partecipato alla selezione risultino in numero inferiore a tre

La presente procedura si concluderà entro 12 mesi, a decorrere dalla data di scadenza del bando per la presentazione delle domande. 

Le operazioni di sorteggio  dei componenti della Commissione sono pubbliche.

La data ed il luogo del sorteggio saranno comunicati, mediante pubblicazione sul sito internet aziendale almeno quindici giorni prima della data stabilita per il sorteggio. 

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da incaricato munito di delega) solo dopo 120 gg dalla data di approvazione della delibera di nomina del vincitore. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima del suddetto termine per l’aspirante non presentatosi alle prove. La documentazione, inviata a mezzo del servizio postale, che non verrà ritirata dopo 30 gg dal succitato termine, verrà recapitata al domicilio. Trascorsi 10 anni dalla data di approvazione della delibera di nomina del vincitore, la documentazione è inviata al macero. 

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse. 

Per informazioni telefoniche rivolgersi alla S.C. Amministrazione e Gestione del Personale/Procedure Concorsuali – Via N. Giustiniani 2 – 35128 PADOVA: 049/821.8207 – 8206 – 3793 – 3938 dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Il Direttore Generale Dott. Claudio Dario

(seguono allegati)

all ti Neuroradiolol_273323.pdf

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