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Bur n. 57 del 06 giugno 2014


ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO, PADOVA

Concorso pubblico a n. 1 posto dirigente medico disciplina anestesia e rianimazione per la ssd anestesia e tipo.

In esecuzione della deliberazione del Commissario n. 83  del  4 aprile 2014 è indetto concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura  a tempo indeterminato di:

 n. 1 posto di DIRIGENTE MEDICO Disciplina: Anestesia e Rianimazione  (Area della Medicina Diagnostica e dei Servizi) - Profilo Professionale: MEDICI – Ruolo: SANITARIO - da assegnare alla S.S.D. Anestesia e TIPO

Il regime giuridico ed il trattamento economico sono stabiliti dai CC.CC.NN.LL. per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del Servizio Sanitario Nazionale.

Le attribuzioni del profilo professionale sono quelle previste dall’art. 15 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato ed integrato dal D.Lgs. 19 giugno 1999, n. 229 e successive modificazioni.

Il presente bando è disciplinato dalle norme di cui al Regolamento concernente la disciplina concorsuale del personale dirigenziale del S.S.N. dell’Istituto Oncologico Veneto, approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 499 dell’8.11.2011 e per quanto compatibili dalle norme di cui al D.Lgs. 30 dicembre1992 n. 502 e s.m.i., al D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, al D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i, nonché dalle vigenti disposizioni legislative in materia.

L’Istituto garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e al trattamento sul lavoro, ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001.

 

1.       Requisiti per l’ammissione

Al concorso sono ammessi i candidati dell’uno e dell’altro sesso (L. n. 125/1991, art. 4) in possesso dei seguenti requisiti:

Requisiti generali

  1. cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o straniero regolarmente soggiornante sul territorio nazionale;
  2. idoneità fisica all’impiego: l’accertamento di tale requisito – con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette – sarà effettuato, a cura dell’amministrazione, prima dell’immissione in servizio. E’ dispensato dalla visita medica il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, comma 1, del D.P.R. 20 dicembre 1979, n. 761.

Requisiti specifici

  1. titoli di studio:
  • laurea in medicina e chirurgia;
  • specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in disciplina equipollente ovvero specializzazione in disciplina affine, come da individuazione con Decreti Ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni.
  1. iscrizione all’albo dell’ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno allegare idonea documentazione attestante il riconoscimento del proprio titolo di studio con quello italiano richiesto ai fini dell’ammissione, in conformità della vigente normativa nazionale e comunitaria.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

Il difetto anche di uno solo di tali requisiti comporta la non ammissione al concorso

 

2.       Presentazione della domanda

La domanda di ammissione al concorso indirizzata al Commissario dell’Istituto Oncologico Veneto (I.O.V.) I.R.C.C.S., Piazza Bardella n. 12  – 35131 PADOVA, redatta su carta semplice e firmata dall’interessato, deve essere inoltrata entro il 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del presente bando, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il predetto termine; a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Per le domande consegnate a mano al Protocollo Generale dell’Istituto - Piazza Bardella n. 12  – 35131 PADOVA (orario di apertura da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00), farà fede il timbro a data posto dall’Ufficio.

Per le domande inoltrate a mezzo posta elettronica certificata, la data di invio è attestata dalla ricevuta di accettazione. Indirizzo protocollo.iov@pecveneto.it

Per le domande inoltrate a mezzo corriere espresso, la data di invio è attestata dalla ricevuta di accettazione.

Ai fini dell’ammissione, nella domanda di cui si allega schema esemplificativo, i candidati devono dichiarare sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, consapevoli delle sanzioni penali previste, quanto segue:

  1. il cognome e nome;
  2. la data, il luogo di nascita e la residenza;
  3. il possesso della cittadinanza italiana o del proprio paese e permesso di soggiorno;
  4. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  5. le eventuali condanne penali riportate;
  6. i titoli di studio posseduti e/o gli eventuali altri requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando;
  7. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  8. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  9. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione.

Lo schema di domanda allegato è stato predisposto in modo che contestualmente all’istanza possano essere presentate sia le dichiarazioni sostitutive di certificazione sia le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà.

L’eventuale appartenenza a categorie riservatarie o i titoli preferenziali che possono essere utili ai fini della precedenza in caso di parità di punteggio (art. 5, D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni) devono essere espressamente indicati nella domanda ed allegati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

I candidati portatori di handicap devono specificare l’ausilio necessario in relazione al loro handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

L’Istituto declina fin d’ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte dell’aspirante e da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio.

L’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto. La mancata sottoscrizione della domanda costituisce motivo di esclusione.

 

3.       Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare:

  • il curriculum formativo e professionale debitamente documentato, datato e firmato dal concorrente. Le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (certificati di servizio rilasciati prima dell’entrata in vigore della legge 183/11, titoli accademici, scientifici, eventuali documenti comprovanti il diritto a precedenza o preferenza nella nomina, attestati, pubblicazioni edite a stampa, ecc.) possono essere prodotti in originale o in copia autenticata. E’ facoltà dei candidati presentare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni sostitutive in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 può riguardare anche il fatto che la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all’originale. Le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola specifica che il candidato è consapevole delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. A tal fine i candidati possono utilizzare l’allegato schema di domanda. Le dichiarazioni sostitutive devono, comunque, contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste dalla certificazione che sostituiscono. In particolare per eventuali servizi prestati presso amministrazioni pubbliche e/o convenzionate/private, l’interessato è tenuto a specificare l’esatta denominazione ed indirizzo delle stesse; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo indeterminato/determinato con contratto di collaborazione/libero-professionale; profilo/posizione funzionale o qualifica; se a tempo pieno/unico o parziale (in questo caso specificare la misura); eventuali periodi di interruzione nel rapporto e loro motivo;
  • Per lo straniero soggiornante nel territorio: regolare permesso di soggiorno.
  • Le pubblicazioni devono essere edite a stampa; non saranno accettate ai fini della valutazione le pubblicazioni edite su riviste prive di impact factor. Gli abstract relativi a partecipazioni congressuali, gli atti congressuali e gli attestati di partecipazione a congressi e corsi non devono essere presentati in cartaceo, bensì indicati in appositi elenchi, come sopra specificato,  di cui il candidato dovrà autocertificare la veridicità.
  • un elenco in duplice copia e in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

 

4.       Valutazione dei titoli

I titoli sono valutati dalla Commissione esaminatrice, ai sensi del Regolamento approvato con deliberazione del Direttore Generale n. 499 dell’8.11.2011.

In particolare, ai sensi del predetto Regolamento (art. 29), la Commissione dispone di 30/100 punti così ripartiti:

a) 30 punti per i titoli;

b) 70 punti per le prove d'esame.

  1. titoli di carriera: 8
  2. titoli accademici e di studio: 2
  3. pubblicazioni e titoli scientifici: 15
  4. curriculum formativo e professionale: 5

Titoli di carriera (max p. 8)

a) servizi di ruolo prestati presso Istituti di Ricovero a carattere scientifico di diritto pubblico, le aziende sanitarie locali o le aziende ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi degli articoli 21 e 22:

  1. servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno;
  2. servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno;
  3. servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;

b) attività espletata a seguito di conferimento di borse di studio o di contratti di ricerca o collaborazione alla ricerca presso Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico, punti 0,20 per anno, se non valutata già come requisito d'accesso;

c) servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0, 50 per anno.

Titoli accademici e di studio (max p. 2)

  1. specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00;
  2. specializzazione in una disciplina affine, punti 0,50;
  3. specializzazione in altra  disciplina, punti 0,25;
  4. altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;
  5. altre lauree, diverse da quella richiesta per l'ammissione al concorso, comprese tra quelle previste per l'accesso al ruolo sanitario, punti 0,30 per ognuna, fino ad un massimo di punti 0,60.

L'attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio  devono contenere l'indicazione dell'orario di attività settimanale.

Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.

La specializzazione conseguita ai sensi del D. Lgs. 8 agosto 1991 n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata con uno speciale punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione (a tal fine, nel diploma e/o certificato di specializzazione ovvero nell’eventuale autocertificazione di possesso di tale titolo deve essere specificato se la specializzazione medesima è stata conseguita ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 nonché la durata del corso di studi).

Per la valutazione delle pubblicazioni, dei titoli scientifici e del curriculum formativo e professionale si applicano i criteri previsti dall'articolo 10 del predetto Regolamento.

Art. 10 Regolamento

Criteri di valutazione dei titoli

Nei concorsi per titoli ed esami, la determinazione dei criteri di massima si effettua prima dell'espletamento della prova scritta; per la valutazione dei titoli la commissione si deve attenere ai seguenti principi:

a) titoli di carriera:

1) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;

2) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;

3) nel caso in cui al concorso siano ammessi candidati appartenenti a profili professionali diversi da quello medico non si applicano le maggiorazioni previste per il  tempo pieno per il  profilo professionale medico;

4) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;

b) pubblicazioni:

1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione all’originalità della produzione scientifica, all'importanza della rivista, alla continuità e ai contenuti dei singoli lavori,  al  grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all'eventuale collaborazione di più autori. Non possono essere valutate le pubblicazioni delle quali non risulti l'apporto del candidato. La Commissione procederà alla valutazione delle pubblicazioni in rapporto ai parametri bibliometrici comunemente accettati (quali Impact Factor, numero di citazioni, H-index); procederà anche, per la valutazione delle pubblicazioni stesse, all'applicazione di algoritmi comunemente accettati (quali ad esempio quelli applicati dal Ministero della Salute) e volti al bilanciamento dei dati bibliometrici. La Commissione può a suo insindacabile giudizio escludere dalla valutazione tipologie di pubblicazione particolari (abstracts, posters etc.).

2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:

- del fatto che le pubblicazioni siano avvenute quando il candidato era in possesso del diploma di laurea previsto per l'accesso al concorso in questione;

- del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate  ed  interpretate,  ovvero  abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità.

c) curriculum formativo e professionale:

1) nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate,  non riferibili  a titoli già valutati  nelle  precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco dell’intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici.

2) in tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni, o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché le pubblicazioni non valutabili in base alla lett. b) del presente articolo. Nel curriculum sono valutate, altresì, l’idoneità nazionale nella disciplina prevista dal pregresso ordinamento dal regolamento sull'accesso al secondo livello dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio Sanitario Nazionale e l'attestato di formazione manageriale disciplinato dal predetto regolamento. Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi.

3) il punteggio attribuito dalla commissione è globale, ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi documentali che hanno contribuito a determinarlo. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.

Non saranno valutati i titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente bando.


5.       Commissione esaminatrice e prove d’esame

La Commissione sarà costituita come stabilito dal citato Regolamento dell’Istituto Oncologico Veneto ai sensi dell’art. 27.

I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:

a) 25 punti per la prova scritta;

b) 25 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

Le prove d'esame sono le seguenti (art. 28 del citato Regolamento):

a) prova scritta (max punti 25):

relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti  alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;

b) prova pratica (max punti 25):

su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Per le discipline dell'area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della commissione.

c) prova orale (max punti 20):

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati, a cura della Commissione esaminatrice, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per l’espletamento delle medesime.

Ove la Commissione stabilisca di non procedere nello stesso giorno all’effettuazione di tutte le prove, la data delle stesse sarà comunicata ai concorrenti, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, con il seguente preavviso rispetto alla data di espletamento delle medesime:

prove scritta e pratica:  almeno quindici giorni prima;

prova orale: almeno venti giorni prima.

II superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 18/25.

Il superamento della  prova orale è subordinato al raggiungimento di una  valutazione  di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

La valutazione è effettuata con il rispetto di quanto previsto dall'articolo 8, comma 3 del Regolamento per lo svolgimento dei concorsi di cui la deliberazione del Direttore Generale n. 499 dell’8.11.2011.

La valutazione di merito delle prove giudicate sufficienti è espressa da un punteggio compreso tra quello minimo per ottenere la sufficienza e quello massimo attribuibile per ciascuna prova.

L’ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento di una valutazione di sufficienza nella prova scritta.

L’ammissione alla prova orale è subordinata al conseguimento di una valutazione di sufficienza nella prova pratica.

I candidati che non si presenteranno a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell’ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati esclusi dal concorso, qualunque sia la causa dell’assenza anche se non dipendente dalla volontà dei singoli concorrenti.

 
6.       Graduatoria, titoli di precedenza e preferenza

Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula la graduatoria di merito dei candidati.

E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito la sufficienza in ciascuna delle prove d’esame.

La graduatoria di merito è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni.

Per quanto riguarda la riserva dei posti e le precedenze nella assunzione, sono fatte salve le vigenti disposizioni di legge in materia. Si precisa al riguardo che, ai sensi dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 483/1997, il numero dei posti riservati previsti da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini non può complessivamente superare la percentuale del 30% dei posti messi a concorso.

Il Commissario dell’Istituto, riconosciuta la regolarità degli atti, provvede con propria deliberazione all’approvazione della graduatoria dei candidati idonei e alla dichiarazione del vincitore.

La graduatoria dei vincitori dei concorsi è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Le graduatorie dei  vincitori rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione, fatte salve diverse disposizioni di legge, per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che, successivamente ed entro tale data, dovessero rendersi disponibili.

Per particolari esigenze, le graduatorie di cui al comma precedente possono essere utilizzate, a discrezione dell'amministrazione, per la copertura di posizioni analoghe a quelle per le quali il concorso è stato bandito.

 
7.       Adempimenti del vincitore e conferimento del posto

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato dall’Istituto Oncologico Veneto, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso e i documenti richiesti per l’assunzione, entro 30 giorni dalla data di comunicazione, a pena di decadenza nei diritti conseguenti alla partecipazione al concorso stesso.

L’Istituto, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Scaduto inutilmente il termine fissato non si darà luogo alla stipulazione del predetto contratto.

E’, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’annullamento della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto.

La conferma dell’assunzione, a tutti gli effetti, sarà acquisita dopo il superamento con esito favorevole del periodo di prova, pari a mesi sei, che non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.

 

8.       Norme finali

Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, qualora dal controllo sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai concorrenti emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75).

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione al concorso, saranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, per le finalità di gestione della procedura concorsuale e dell’eventuale assunzione in servizio. In relazione al trattamento di dati personali, l’interessato gode dei diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo che potranno essere fatti valere nei confronti dell’Istituto Oncologico Veneto (I.O.V.) I.R.C.C.S.

I candidati dichiarati vincitori hanno facoltà di richiedere all’Istituto, entro dieci  giorni  dalla comunicazione dell'esito del concorso, l'applicazione dell'articolo 18, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 241.

Per quanto non espressamente previsto dal bando e dalla normativa in esso richiamata, al presente concorso si applicano le disposizioni del Regolamento concorsuale più volte citato.

L’Istituto si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente concorso o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Con la partecipazione al concorso, è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale dirigenziale del S.S.N.

Per informazioni rivolgersi a: S.C. Amm.ne e Gestione del Personale/Procedure Concorsuali – Via Giustiniani 2 – 35128 Padova – telefono 049/8218206-07 dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

Pubblicato per estratto nella G.U. n.   – IV^ Serie Speciale.

Il Commissario Dott. Domenico Mantoan

(seguono allegati)

fac simile_270686.pdf

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