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Bur n. 80 del 15 ottobre 2010


AZIENDA ULSS N. 12, VENEZIANA

Concorso pubblico, per titoi ed esami, per la copertura di n. 1 posto di dirigente medico direzione medica di presidio ospedaliero (bando n. 22/2010).

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 841 del 9.9.2010 è indetto Concorso Pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di DIRIGENTE MEDICO DI DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO A RAPPORTO ESCLUSIVO Area di Sanità Pubblica Ruolo Sanitario - Profilo Professionale: Medici

Alla predetta posizione funzionale è attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dal CCNL 6.5.2010 per il personale dell'Area di contrattazione per la Dirigenza Medica e Veterinaria.

Le attribuzioni della posizione funzionale sono quelle stabilite dall'art. 15 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazione ed integrazioni.

Le assunzioni a tempo indeterminato verranno effettuate ai sensi dell'art. 13 del CCNL 8.6.2000 con riguardo alle esigenze di servizio. La graduatoria potrà essere utilizzata anche per le assunzioni a tempo determinato disciplinate dai precedenti CCNL 5.12.1996 e 5.8.1997.

Il presente Concorso Pubblico è disciplinato dalle norme di cui al D.L.vo 30 dicembre 1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, al D.L.vo 30 marzo 2001 n. 165, al D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, al D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 484 e al D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487, in quanto applicabili.

Al presente concorso si applicano altresì, in quanto compatibili, le norme di cui al D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, alla Legge 20 maggio 1985 n. 207, alla Legge 15 maggio 1997 n. 127 nonché al D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 403.

Inoltre, ai sensi dell'art. 7 del D.L.vo 30 marzo 2001 n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Al presente Concorso possono partecipare i candidati dell'uno e dell'altro sesso (D. L.vo 11 aprile 2006 n. 198) in possesso dei seguenti requisiti:

REQUISITI GENERALI E SPECIFICI PER L'AMMISSIONE

previsti dagli artt. 1 e 24 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483:

1)          Cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione Europea;

2)          Idoneità fisica all'impiego;

L'accertamento di tale requisito - con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura dell'Azienda Unità Locale Socio Sanitaria, prima dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da Pubbliche Amministrazioni e dagli Istituti, Ospedali ed Enti di cui agli artt. 25 e 26, 1° comma del D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, è dispensato dalla visita medica.

3)          Laurea in Medicina e Chirurgia;

4)          Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o equipollente ovvero specializzazione in disciplina affine;

Saranno applicate le norme relative alle discipline equipollenti ed alle specializzazioni affini di cui ai Decreti Ministeriali 30 gennaio 1998 e 31 gennaio 1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data del 1°.2.1998 (entrata in vigore del DPR 483/97) è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data;

5)          Iscrizione all'Albo dell'Ordine dei Medici.

L'iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima della assunzione in servizio.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente Bando per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la non ammissione al concorso.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di ammissione al Concorso, redatte in carta semplice secondo il fac-simile allegato, dovranno - a pena di esclusione - essere indirizzate al Direttore Generale dell'Azienda U.L.S.S. e pervenire entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Concorso, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, con le seguenti modalità:

1)          direttamente all'Ufficio Protocollo dell'Azienda (Via Don Federico Tosatto, 147 - 30174 MESTRE-VE) nei giorni dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e dalle ore 14,30 alle ore 17,00 e nel giorno di venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30;

2)          a mezzo servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato, a tal fine fa fede il timbro postale e la data dell'Ufficio postale accettante;

3)          gli operatori dell'Azienda non sono abilitati al controllo della regolarità delle domande e relativi allegati presentate direttamente all'Ufficio Protocollo;

4)          l'Azienda declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento delle domande trasmesse tramite servizio postale non imputabile a sua colpa.

Qualora il giorno di scadenza suindicato sia festivo, o un sabato, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio, la eventuale riserva di invio successivo dei documenti è priva di effetto.

Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità:

1)          il cognome e il nome;

2)          la data, il luogo di nascita nonché la residenza;

3)          il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;

4)          il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

5)          le eventuali condanne penali riportate; in caso negativo dovrà esserne dichiarata espressamente l'assenza;

6)          i titoli di studio posseduti (con indicazione della data, della sede e denominazione dell'Istituto presso cui gli stessi sono stati conseguiti);

7)          la lingua straniera scelta (inglese o francese o tedesco o spagnolo), ai fini della verifica della conoscenza in sede di prova orale di esame;

8)          la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i soli candidati di sesso maschile);

9)          i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni;

10)      i titoli che danno diritto a riserva, precedenza o preferenza nell'assunzione;

11)      il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione;

12)      il diritto alla applicazione dell'art. 20 della legge 5 febbraio 1992 n. 104 specificando l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per sostenere le prove d'esame;

13)      il proprio consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, ai fini della gestione della presente procedura concorsuale ai sensi del Decreto L.vo 30 giugno 2003 n. 196;

14)      la firma in calce alla domanda non va autenticata.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA:

Alla domanda di ammissione al Concorso devono essere allegati i seguenti documenti:

a)      diploma di laurea in Medicina e Chirurgia;

b)      diploma di specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o equipollente o affine ovvero certificato di servizio dal quale si evinca l'esenzione del possesso della specializzazione (vedi punto 4) dei requisiti);

c)      certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del presente bando, attestante l'iscrizione all'Albo dell'Ordine dei Medici;

d)      tutte le certificazioni, i titoli ed i documenti che i candidati ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della "graduatoria" (titoli di carriera, titoli accademici e di studio, pubblicazioni e titoli scientifici);

e)      un curriculum formativo e professionale, debitamente documentato e autocertificato, datato e firmato dal candidato. Tale curriculum sarà valutato dalla Commissione Esaminatrice ai sensi dell'art. 11 del DPR 10 dicembre 1997 n. 483, con riguardo ai singoli elementi documentali formalmente prodotti. Non saranno ritenute dichiarazioni sostitutive e quindi non saranno oggetto di valutazione le dichiarazioni contenute nel curriculum non autocertificate sotto la propria responsabilità con la clausola specifica delle sanzioni penali (previste dall’art. 76 del DPR 445/2000) per le ipotesi di falsità in atti ai sensi del DPR 445/2000;

f)       la ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di concorso, non rimborsabile, di Euro 10,33.= (Euro dieci/33), sul C.C.P. n. 18006304 intestato a Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana - Servizio Tesoreria, precisando la causale del versamento;

g)      i documenti comprovanti l'eventuale diritto a riserva, precedenza o preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, i diritti non potranno essere riconosciuti agli effetti del concorso;

h)      un elenco in triplice copia e in carta semplice, delle pubblicazioni, dei titoli e dei documenti presentati.

La mancata presentazione dei documenti di cui alle lettere a), b) e c) ovvero la mancata autocertificazione sostitutiva costituisce motivo di esclusione dal concorso.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.

I requisiti specifici, le certificazioni, i titoli ed i documenti devono essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge.

E’ facoltà del candidato presentare ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 le dichiarazioni sostitutive (autocertificazioni) in luogo delle certificazioni rilasciate dall’autorità competente. Le autocertificazioni vanno formalizzate secondo i fac-simili allegati.

Sono ammesse copie di documenti accompagnate da dichiarazione di conformità all’originale inviate unitamente a fotocopia di valido documento di riconoscimento (D. P. R. n. 445/2000).

Le dichiarazioni sostitutive di atto notorio nonché di certificazioni dovranno essere redatte in modo analitico dal candidato e contenere tutti gli elementi utili per una corretta valutazione della documentazione.

Al riguardo si rappresenta che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l'uso di atti falsi nei casi previsti dalla legge sono puniti ai sensi dell'art. 496 del codice penale e delle leggi speciali in materia, ferma la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

Non saranno presi in considerazione documenti e titoli presentati oltre il termine di scadenza del presente Concorso o copie di documenti non autenticate o non certificate ai sensi di legge ovvero documenti allegati ad altre domande inoltrate all'Azienda.

Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano rilasciate dal legale rappresentante dell'Ente o dalla competente autorità dell'Amministrazione presso cui i servizi sono stati prestati.

Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.

L'Azienda non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dei candidati oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

L'Azienda si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni prodotte nonché di richiedere la documentazione relativa prima della assunzione in servizio. In caso di produzione di falsa dichiarazione l'Azienda procederà alla denuncia ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

VALUTAZIONE DEI TITOLI

I titoli saranno valutati dall'apposita Commissione Esaminatrice, a norma delle disposizioni contenute nel D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, con i seguenti criteri:

a)      titoli di carriera                                                             punti 10

b)      titoli accademici e di studio                                         punti 3

c)      pubblicazioni e titoli scientifici                                     punti 3

d)      curriculum formativo e professionale                           punti 4

TITOLI DI CARRIERA

a)     Servizi di ruolo prestati presso le Unità Sanitarie Locali o le Aziende Ospedaliere e servizi equipollenti ai sensi dell'art. 22 e 23 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483:

-   servizio nel livello dirigenziale a concorso, o livello superiore, nella disciplina, punti 1,00 per anno;

-   servizio in altra posizione funzionale nella disciplina a concorso, punti 0,50 per anno;

-   servizio in disciplina affine ovvero in altra disciplina da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti rispettivamente del 25 e del 50 per cento;

-   servizio prestato a tempo pieno da valutare con i punteggi di cui sopra aumentati del 20%.

b)     servizio di ruolo quale medico presso pubbliche amministrazioni nelle varie qualifiche secondo i rispettivi ordinamenti, punti 0,50 per anno.

TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO

a)     specializzazione nella disciplina oggetto del concorso, punti 1,00;

b)     specializzazione in una disciplina affine, punti 0,50;

c)     specializzazione in altra disciplina, punti 0,25;

d)     altre specializzazioni di ciascun gruppo da valutare con i punteggi di cui sopra ridotti del 50 per cento;

e)     altre lauree, oltre a quella richiesta per l'ammissione al concorso, comprese tra quelle previste per l'appartenenza al ruolo sanitario, punti 0,50 per ognuna, fino a un massimo di punti 1,00.

I punteggi relativi alle pubblicazioni ed al curriculum sono attribuiti dalla Commissione Esaminatrice con i criteri di cui all'art. 11 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483, con riguardo ai singoli elementi documentali formalmente prodotti in originale o copia autenticata ai sensi di legge.

Non è valutabile la specializzazione fatta valere come requisito di ammissione.

La specializzazione conseguita ai sensi del D.L.vo 8 agosto 1991 n. 257, anche se fatta valere come requisito di ammissione è valutata fra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi.

L'attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalla aziende sanitarie con orario a tempo definito. I relativi certificati di servizio devono contenere l'indicazione dell'orario di attività settimanale.

La valutazione del servizio militare sarà possibile solo previa presentazione del foglio matricolare.

COMMISSIONE ESAMINATRICE E PROVE D'ESAME

La Commissione Esaminatrice del presente concorso sarà costituita in conformità al D.L.vo 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed agli articoli 5 e 25 del D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483.

La Commissione ha a disposizione 80 punti per la valutazione delle prove di esame così ripartiti:

PROVA SCRITTA                 punti 30

PROVA PRATICA                punti 30

PROVA ORALE                   punti 20

Le prove d'esame saranno le seguenti:

PROVA SCRITTA:

relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

PROVA PRATICA:

su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso (per le discipline dell'area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della Commissione). La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

PROVA ORALE:

sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Nell'ambito della prova sarà altresì accertata la conoscenza della lingua straniera attraverso la lettura e la traduzione di testi, nonché mediante una conversazione in modo tale da riscontrare il possesso di un'adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad un livello avanzato di una delle seguenti lingue straniere scelta dal candidato: inglese o francese o tedesco o spagnolo. Inoltre sarà accertata la conoscenza dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, da realizzarsi mediante una verifica applicativa, nonché la conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.

La data e la sede in cui si svolgeranno le prove saranno comunicate ai candidati ammessi, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, a cura della Commissione Esaminatrice, con preavviso di almeno quindici giorni prima della data fissata per l'espletamento delle medesime.

Nel caso in cui la Commissione stabilisca di non procedere nello stesso giorno all'effettuazione di tutte le prove, la data della prova orale sarà comunicata ai concorrenti con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per l'espletamento della medesima.

L'ammissione alle prove è subordinata al riconoscimento dei candidati da parte della Commissione Esaminatrice mediante esibizione di valido documento di identità personale.

Il superamento delle prove scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

L'ammissione alla prova pratica è subordinata al raggiungimento nella prova scritta del punteggio minimo previsto.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.

L'ammissione alla prova orale è subordinata al raggiungimento nella prova pratica del punteggio minimo previsto.

La prova orale si svolgerà in un'aula aperta al pubblico.

Le comunicazioni di non ammissione alle prove pratica e orale vengono effettuate dalla Commissione Esaminatrice.

I candidati che - per qualsiasi motivo - non si presentino a sostenere le prove di concorso nei giorni, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati rinunciatari al concorso stesso.

E' tassativamente vietato l'utilizzo nei locali delle prove d'esame di telefonini o altri strumenti tecnici che consentano di comunicare con l'esterno. L'uso comporterà l'esclusione dalla prova ovvero il suo annullamento.

Al termine delle prove d'esame, la Commissione Esaminatrice formula la "graduatoria" dei candidati idonei.

GRADUATORIA - TITOLI DI PRECEDENZA E PREFERENZA

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l'osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall'art. 5 del D.P.R. 9 maggio n. 487 e, successive modificazioni ed integrazioni, come di seguito elencate:

A - A parità di merito i titoli di preferenza sono:

-     gli insigniti di medaglia al valor militare;

-     i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

-     i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

-     i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

-     gli orfani di guerra;

-     gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

-     gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

-     i feriti in combattimento;

-     gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

-     i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

-     i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

-     i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

-     i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

-     i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

-     i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

-     coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

-     coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nella amministrazione che ha indetto il concorso;

-     i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

-     gli invalidi ed i mutilati civili;

-     i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

B - A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

- dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

- dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;

- dalla più giovane età (art. 3 L. 15 maggio 1997 n. 127, modificata con legge 16 giugno 1998 n. 191).

Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dall'art. 39, comma 15, del D.L.vo 196/95; nonché da ogni altra vigente disposizione di legge in materia.

La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del concorso, è approvata con provvedimento del Direttore Generale della Azienda ULSS ed è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione.

La graduatoria - ai sensi dell'art. 3, comma 87 Legge 24 dicembre 2007 n. 244 - rimane efficace per un termine di 3 anni dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Il vincitore del concorso sarà invitato a presentare - entro 30 giorni dalla data di comunicazione e a pena di decadenza nei diritti conseguiti con la partecipazione al concorso stesso - i documenti di rito prescritti per l'assunzione ai fini della formale stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Il contratto individuale di lavoro sarà stipulato sulla base dello schema approvato dall'Azienda.

Scaduto inutilmente il termine fissato dall'Azienda non si dà luogo alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.

Entro il termine previsto dall'Azienda il vincitore - ai fini della esclusività del rapporto di lavoro - deve dichiarare, sotto la sua responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall'articolo 53 del D. L.vo 165/2001, dal D.L.vo 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, dalla Legge 662/96, dall'art. 72 della Legge 448/98, anche agli effetti di quanto previsto dal vigente CCNL in materia di corresponsione della indennità di esclusività del rapporto di lavoro.

La data di inizio del rapporto di lavoro decorre, agli effetti economici, dalla data dell'effettiva assunzione in servizio.

La conferma in servizio è subordinata all'espletamento favorevole del periodo di prova di mesi sei, di cui all'art. 14 del CCNL 8.6.2000 del personale della Dirigenza Medica e Veterinaria.

Condizione risolutiva del contratto - in qualsiasi momento - sarà l'aver presentato documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Ai candidati che non si presenteranno alla prova scritta, verrà inviata la documentazione presentata per la partecipazione al Concorso al domicilio indicato tramite contrassegno (quindi con spese a carico del destinatario) senza necessità di ulteriori comunicazioni da parte dell’Azienda.

La partecipazione al concorso comporta l'accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando di concorso, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende Unità Sanitarie Locali della Regione.

L'accesso agli atti è consentito ai sensi della Legge 241/1990 e secondo le modalità del vigente regolamento aziendale in materia di diritto di accesso.

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso saranno applicate le disposizioni di cui al D.P.R. 10 dicembre 1997 n. 483 - in materia di disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale - ed al D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487.

L'Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare o modificare il presente concorso, qualora ne rilevasse la necessità o l'opportunità per ragioni di pubblico interesse o per disposizioni di legge.

Per informazioni e per ritirare copia del presente bando e fac-simile della domanda, gli interessati potranno rivolgersi presso l’U. O. C. Risorse Umane - Ufficio Concorsi dell'Azienda ULSS 12 Veneziana Via Don Federico Tosatto, 147 - 30174 Mestre (Venezia) - tel. 0412608776-8801, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 nei giorni dal lunedì al venerdì oppure all'interno del sito dell'Azienda: www.ulss12.ve.it.

Le operazioni di sorteggio di cui all'art. 6 del DPR 10 dicembre 1997 n. 483 avranno luogo, presso la Sede di Mestre (Venezia) - Via Don Federico Tosatto, 147, alle ore 10,00 del settimo giorno non festivo successivo alla data di chiusura del presente concorso.

Qualora i titolari e/o i supplenti estratti rinuncino alla nomina o ne sia verificata l'impossibilità a far parte della Commissione, sarà effettuato un nuovo sorteggio dopo ulteriori giorni sette e così via.

Esente da bollo ai sensi art. 40 D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642.

IL DIRETTORE GENERALE Dott. Antonio Padoan

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