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AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO (ARPAV), PADOVA
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per n. 1 posto di Dirigente Ingegnere ad indirizzo civile (Ruolo professionale - Profilo professionale: Ingegnere)
BANDO DI CONCORSO PUBBLICO
In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 345 del 23.6.09, è indetto il seguente concorso pubblico, per titoli ed esami, per:
n. 1 posto di Dirigente Ingegnere ad indirizzo civile (Ruolo professionale – Profilo professionale: Ingegnere)
Il candidato vincitore sarà assegnato al Servizio Tecnico afferente alla Direzione Amministrativa. Poiché ARPAV ha strutture dislocate su tutto il territorio regionale, la graduatoria dei candidati idonei potrà essere utilizzata anche per assunzioni presso altre sedi, in base alle esigenze organizzative dell’Agenzia.
E’ garantita la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro a norma dell’art. 7 del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. e del D.Lgs. n. 198/2006.
TRATTAMENTO ECONOMICO
Al suddetto profilo è attribuito il trattamento economico annuo di base a regime stabilito dal vigente CCNL per l’Area della dirigenza dei ruoli sanitario, professionale, tecnico e amministrativo del Servizio Sanitario Nazionale: - Stipendio tabellare iniziale lordo di Euro 36.951,70; - Tredicesima mensilità; - Retribuzione di posizione; - Assegno nucleo familiare, in quanto dovuto, a norma di legge;
Lo stipendio e gli assegni sono soggetti alle trattenute di legge erariali, assistenziali e previdenziali.
REQUISITI PER L'AMMISSIONE
I requisiti specifici da possedere alla data di scadenza indicata dal presente bando sono i seguenti:
1. laurea specialistica in una delle seguenti classi previste dal nuovo ordinamento universitario:
classe 28/S Ingegneria civile
oppure
una delle seguenti lauree (o altre equipollenti per legge) conseguite in base al previgente ordinamento:
Ingegneria civile Ingegneria edile
2. abilitazione all’esercizio professionale;
3. iscrizione all’albo professionale attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
4. cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità a concorso, prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale nella posizione funzionale di settimo e ottavo livello, ovvero in qualifiche funzionali di settimo, ottavo e nono livello di altre pubbliche amministrazioni. L’ammissione è altresì consentita ai candidati in possesso di esperienze lavorative con rapporto di lavoro libero-professionale o di attività coordinata e continuata presso enti o pubbliche amministrazioni, ovvero di attività documentate presso studi professionali privati, società o istituti di ricerca, aventi contenuto analogo a quello previsto per il profilo professionale a concorso.
Al concorso sono ammessi a partecipare i candidati dell’uno e dell’altro sesso in possesso dei seguenti requisiti generali:
1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione Europea; 2. età non inferiore agli anni 18; 3. idoneità fisica all'impiego. All’atto dell’immissione in servizio il vincitore sarà sottoposto a visita medica per l’accertamento dell’idoneità nelle mansioni afferenti al posto a concorso; 4. posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva; 5. godimento dei diritti politici; 6. non aver riportato condanne penali passate in giudicato che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione; 7. non essere incorso nella destituzione o nella dispensa da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero nella decadenza da impiego statale ai sensi dell’art. 127 lett. d) del DPR n. 3/1957 ovvero nel licenziamento da altro impiego statale ai sensi della vigente normativa contrattuale.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di ammissione al concorso, redatta preferibilmente sul modulo allegato al presente bando e firmata dall’aspirante di proprio pugno senza ulteriori formalità, deve pervenire all’indirizzo di seguito riportato entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto:
Al Direttore Generale dell’ARPAV Via G. Matteotti n. 27 - 35137 PADOVA - Servizio Risorse Umane -
Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La domanda deve essere inoltrata a mezzo Raccomandata con Avviso di Ricevimento oppure presentata direttamente, mediante consegna a mano, all’ufficio concorsi del Servizio Risorse Umane rispettando il seguente orario: dal lunedì al giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00, il venerdì solo 9.00-13.00. Qualora si scelga di consegnare a mano la domanda, essa dovrà pervenire entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno utile. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto sulla raccomandata dall'ufficio postale o, in caso di presentazione diretta all'Amministrazione, dal timbro dell'Ufficio accettante. Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
In calce alla domanda deve essere apposta, pena l’esclusione dal concorso, la firma in originale del candidato.
CONTENUTO DELLA DOMANDA
Nella domanda l'aspirante concorrente dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 Dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, ai sensi degli articoli 46 e 47 del suddetto D.P.R.:
a) il cognome ed il nome; b) la data e luogo di nascita; c) il luogo di residenza; d) il codice fiscale e) di essere cittadino italiano o equivalente o cittadino di uno dei paesi dell'Unione Europea; questi ultimi devono inoltre dichiarare di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza; f) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; g) di essere in possesso dell’idoneità fisica all'impiego nelle mansioni afferenti al posto a concorso; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per gli aspiranti di sesso maschile); i) le eventuali condanne penali definitive conseguite (indicando la data della decisione, l'Autorità che l'ha emessa ed il reato commesso) che impediscano la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione; j) di non essere stato destituito, dispensato, licenziato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione; k) il possesso del titolo di studio richiesto come requisito specifico nel paragrafo “requisiti per l’ammissione”, indicando la denominazione dell’università, la sede, la data di conseguimento della laurea e la votazione finale. I cittadini comunitari in possesso di titolo di studio conseguito nei Paesi dell’Unione Europea possono richiedere alle competenti autorità il riconoscimento del proprio titolo di studio, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lgs. n. 165/2001, ai fini della partecipazione al presente concorso. Tali candidati dovranno presentare in allegato alla domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dalla procedura, copia dell’istanza di riconoscimento inoltrata alle competenti autorità; l) l’abilitazione professionale conseguita, con specificazione della data; m) i servizi prestati e ritenuti utili ai fini dell’ammissione al concorso e della valutazione dei titoli, con l'esatta indicazione della tipologia dell’ente datore di lavoro, della qualifica ricoperta e delle mansioni svolte, secondo le indicazioni del modulo di domanda allegato; n) la lingua straniera prescelta per il colloquio (tra inglese e francese); o) l’eventuale appartenenza ad una delle categorie speciali di cittadini in favore delle quali la legge prevede riserve di posti, specificando la norma di legge o regolamentare che conferisce detto diritto; p) l'eventuale appartenenza ad una delle categorie che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli, elencate nell'art. 5 del D.P.R. n. 487/1994, così come modificato dall'art. 5 del D.P.R. n. 693/1996 e nell'art. 2 comma 9, Legge 191/1998; q) il recapito presso il quale dovranno pervenire le comunicazioni relative al concorso e l'impegno a segnalare le eventuali successive variazioni.
Ai fini dell’ammissione al concorso le suddette dichiarazioni, con la sola eccezione di quelle relative alle lettere o) e p), non dovranno essere comprovate dai relativi documenti e si intendono validamente rese mediante compilazione, in ogni sua parte, del modulo allegato.
Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione alla selezione, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva segnalazione del cambiamento d'indirizzo, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti concorrenti dovranno allegare i seguenti documenti:
a) la ricevuta in originale comprovante l’avvenuto versamento entro i termini di scadenza del bando, pena l’esclusione, della tassa di concorso non rimborsabile di € 10,33.= da versare a mezzo bonifico bancario intestato a: Tesoriere ARPAV – Unicredit Banca – Agenzia di Padova, Via Trieste, 51 - IBAN IT 56 - CIN C - ABI 02008 - CAB 12100 - c/c 000040463719 (codice identificativo Ente 2920000). Nella causale del versamento dovrà essere specificato il concorso al quale si partecipa. Le operazioni eseguite presso gli sportelli Unicredit non richiedono il pagamento di commissioni.
b) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengono opportuno presentare ai fini dell’ammissione, della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, contratti di lavoro, titoli di studio, specializzazioni, pubblicazioni, corsi di aggiornamento, docenze, partecipazioni a convegni, seminari, meeting, etc.). Per consentire una corretta valutazione dei documenti presentati è necessario che dette certificazioni contengano tutti gli elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata. In particolare, le attestazioni di servizio, qualora non autocertificate, saranno considerate solamente se rilasciate dal legale rappresentante del soggetto pubblico o privato presso il quale i servizi sono stati prestati o dal funzionario a ciò delegato;
c) gli eventuali documenti comprovanti il diritto alla precedenza/preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti, ad eccezione del numero di figli a carico che può essere autocertificato nel modulo di domanda;
d) un curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto dal concorrente. Nel documento vanno indicate le attività professionali e di studio, che devono essere formalmente documentate ovvero autocertificate mediante compilazione del modello di curriculum allegato, idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti ed espletati presso enti pubblici. Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi. Si fa presente che il curriculum, se redatto autonomamente dal candidato senza utilizzare lo schema proposto, dovrà comunque contenere la formula completa di autocertificazione. La firma in calce al curriculum non deve essere autenticata; in tal caso però il candidato deve allegare, pena la mancata valutazione, la copia fotostatica fronte-retro di un proprio documento d’identità in corso di validità;
e) eventuali pubblicazioni edite a stampa. Non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato;
f) un elenco in carta semplice, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati.
Ai fini della valutazione del servizio militare nei casi previsti dalla vigente normativa, il candidato dovrà presentare il “foglio matricolare” rilasciato dalla competente Autorità Militare, ovvero rendere autocertificazione mediante compilazione degli appositi spazi previsti nell’allegato modulo di domanda. Tale dichiarazione può essere effettuata anche per lo svolgimento del servizio civile.
Tutti i documenti, ove non acclusi in originale, possono essere presentati secondo le seguenti modalità alternative unitamente alla dichiarazione di essere consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci: - in fotocopia semplice; in tal caso i titoli dovranno anche essere elencati alla lettera A) del modello di curriculum (dichiarazione di conformità all’originale ai sensi dell’art. 47 del DPR n. 445/2000); - autocertificati mediante compilazione della lettera B) e seguenti del modello di curriculum. L’autocertificazione non è ammessa per i titoli di cui alle lettere c) “titoli di precedenza/preferenza” ed e) “pubblicazioni”.
In ogni caso si consiglia, per le comprensibili difficoltà di indicare nell’autocertificazione tutti gli elementi utili ai fini della valutazione, di presentare i titoli in fotocopia semplice resa conforme all’originale secondo le modalità sopra descritte.
Non saranno valutati i titoli presentati con modalità diverse da quelle sopra specificate, né saranno valutate le dichiarazioni incomplete o comunque insufficienti.
L’amministrazione si riserva di verificare, anche a campione, la veridicità di quanto dichiarato o prodotto da tutti i candidati. Si fa inoltre presente che, in sede di eventuale assunzione, i candidati dovranno produrre i documenti originali corrispondenti ai titoli autocertificati o alle copie dichiarate conformi all’originale.
Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi e concorsi o altre diverse giacenti presso gli uffici dell’Agenzia, in quanto l’applicazione dell’art. 18 della legge n. 241/1990 è consentita solo in sede di assunzione del vincitore del concorso.
AMMISSIONE DEI CANDIDATI
L'ammissione dei candidati è stabilita con provvedimento motivato del Direttore Generale che dispone altresì la non ammissione di coloro che risultino privi dei requisiti richiesti o non abbiano rispettato le formalità prescritte dal presente bando di concorso e l'ammissione con riserva a causa della mancata o incompleta indicazione del concorso cui si vuole partecipare, dell'omissione o incompletezza di una o più delle dichiarazioni riguardanti il possesso dei requisiti prescritti, ad eccezione di quelle relative alle generalità, residenza o recapito, per le quali non è consentita la sanatoria.
L’eliminazione delle irregolarità dovrà avvenire a mezzo di dichiarazione integrativa firmata dall'interessato, da produrre entro il termine perentorio fissato dal competente Ufficio del Servizio Risorse Umane.
L'Amministrazione, secondo quanto previsto dal proprio Regolamento concorsuale, può ammettere i candidati alle prove d’esame con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal bando al momento dell’approvazione della graduatoria.
PUNTEGGI E VALUTAZIONE DEI TITOLI
La commissione d'esame dispone complessivamente di 100 punti così suddivisi (art. 65 DPR n. 483/1997):
a) 20 punti per i titoli; b) 80 punti per le prove d'esame.
I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta; b) 30 punti per la prova teorico-pratica; c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono distribuiti come segue:
a) massimo punti 10 per i titoli di carriera; b) massimo punti 3 per i titoli accademici e di studio; c) massimo punti 3 per le pubblicazioni ed i titoli scientifici; d) massimo punti 4 per il curriculum formativo e professionale.
La valutazione dei titoli, limitata ai soli candidati presenti alla prova scritta, sarà effettuata prima della correzione della prova stessa (art. 8 DPR n. 483/1997). Il risultato della valutazione dei titoli sarà reso noto agli interessati prima dell’effettuazione della prova orale.
PROVE D’ESAME
Per il perseguimento di obiettivi di celerità, economicità ed efficacia, in ragione del numero di domande di partecipazione pervenute, l’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere all’espletamento di una prova preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di test inerenti le materie previste per la prova scritta. Saranno ammessi a sostenere le prove d’esame i candidati classificati entro i primi venti posti, inclusi eventuali ex aequo all’ultima posizione. Il punteggio conseguito non sarà sommato alle altre valutazioni in sede di formazione della graduatoria finale.
Le prove d’esame sono le seguenti:
prova scritta: La prova scritta verterà sulla stesura di una relazione o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica fra le seguenti materie: - disciplina dei lavori pubblici ed appalti di fornitura di beni e servizi (D. Lgs. n. 163/2006); - gestione e manutenzione dei patrimoni immobiliari pubblici, anche con riferimento alle norme UNI 11136:2004, UNI 10685:2007, UNI 10148:2007; - contabilità lavori e Capitolato Generale con riferimento al D. Lgs. n. 163/2006, al D.P.R. n. 554/1999 e al Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 145/2000; - programmazione e pianificazione territoriale (L.R. n. 11/2004 “Norme per il governo del Territorio”); - legislazione e normativa tecnica edilizia (DPR n. 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia”); - nozioni sulle principali leggi in materia di tutela dell’ambiente (D. Lgs. n. 59/2005; D. lgs. n. 152/2006; D. Lgs. n. 4/2008); - nozione sulla legislazione riguardante la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro e nei cantieri temporanei (D. Lgs. n. 81/2008); - energie alternative (D. Lgs. n. 192/05 Certificazione energetica edifici, D. Lgs. n. 311/06 sul rendimento energetico in edilizia, D.M. 19/02/2007 Conto Energia, Legge n. 244/2007 – Finanziaria 2008).
prova teorico-pratica: esame o parere scritto a carattere teorico-pratico su un caso inerente le materie della prova scritta.
prova orale: riguarderà le materie oggetto delle prove scritta e pratica nonché i seguenti ulteriori argomenti: - funzioni, competenze e organizzazione di ARPAV di cui alla L.R. n. 32/1996 e successive modificazioni e integrazioni; - nozioni di diritto amministrativo con particolare riferimento agli atti amministrativi e alla legge n. 241/1990 e s.m.i.; - nozioni di diritto penale (limitatamente a: Libro II, Titolo II – Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione e Titolo VII, Capo III – Delle falsità in atti – del Codice Penale); Nel corso della prova verrà accertata inoltre la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e di una lingua straniera scelta tra quelle indicate nel presente bando di concorso.
Il superamento delle prove scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30, mentre il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
La data e la sede in cui si svolgeranno le prove scritta e pratica o l’eventuale prova preselettiva saranno comunicate ai candidati mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno venti giorni prima della data fissata per l’espletamento delle prove stesse.
Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale verrà data comunicazione con indicazione del voto riportato nelle prove scritta e pratica. L’avviso per la presentazione alla prova orale verrà dato ai singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerla.
La commissione, ove ne ricorrano le esigenze e tenuto conto del numero dei candidati, può stabilire di effettuare tutte le prove previste dal bando nell’arco della stessa giornata.
Il candidato che, nel momento in cui hanno inizio le operazioni concorsuali, risulti assente per qualsiasi motivo, anche indipendente dalla sua volontà, sarà dichiarato rinunciatario al concorso.
GRADUATORIA, TITOLI DI PREFERENZA
Al termine del colloquio, la commissione formula la graduatoria dei candidati idonei. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza.
La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dalla somma dei titoli e delle singole prove d’esame e sarà compilata con l’osservanza, a parità di punti, delle vigenti disposizioni in materia di preferenze.
In particolare, ai sensi dell’art. 5 del DPR n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni, a parità di merito e di titoli la preferenza è determinata: a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.
Qualora persista la situazione di parità, sarà preferito il candidato più giovane d'età ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998.
La graduatoria viene approvata con provvedimento del Direttore Generale e rimane valida per un periodo di trentasei mesi decorrenti dalla data della sua approvazione.
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia dei dati personali”, il trattamento dei dati contenuti nelle domande, finalizzato alla gestione della procedura selettiva e alla successiva eventuale instaurazione e gestione del rapporto di lavoro, avverrà con utilizzo di procedure informatiche e di archiviazione cartacea dei relativi atti. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento del concorso.
La comunicazione dei dati ad altri soggetti pubblici e ai privati verrà effettuata in esecuzione di obblighi di legge, di regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai sensi di quanto il previsto dal D. Lgs. n. 196/2003.
All’interessato spettano i diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo tra i quali, in particolare, il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’ARPAV, titolare del trattamento.
RITIRO DOCUMENTAZIONE
I documenti, i lavori originali e le pubblicazioni eventualmente allegati alla domanda, ed il curriculum vitae, possono essere ritirati, ove nulla osti, dal candidato direttamente o mediante incaricato munito di delega scritta, non prima di 120 giorni e non oltre 6 mesi dall'approvazione della graduatoria.
Il candidato può ritirare la documentazione predetta anche prima dell'espletamento del concorso, purché rilasci dichiarazione scritta di rinuncia alla selezione e ad ogni eccezione in merito al procedimento e all'esito del medesimo.
DISPOSIZIONI FINALI
L’Amministrazione, ove nulla osti, procederà all’assunzione in prova del concorrente dichiarato vincitore con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.
Il vincitore sarà invitato a presentare, a pena di decadenza ed entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto individuale di lavoro, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione nonché dei titoli valutati positivamente dalla commissione esaminatrice.
Qualora la documentazione richiesta sia già depositata presso questo Ente, l'acquisizione a fascicolo sarà effettuata d'ufficio.
Con la partecipazione al concorso i concorrenti accettano senza riserva tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale dell’ARPAV.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si rinvia al D.P.R. 483/1997 e al Regolamento per l’accesso agli impieghi di questa Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale.
L’ARPAV si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
Il presente bando di concorso con allegato il modulo di domanda è disponibile presso il Servizio Risorse Umane – Ufficio Concorsi – tel. 049/8239396-397 dal lunedì al giovedì 9.00 - 13.00 e 15.00 - 17.00, il venerdì solo 9.00 – 13.00, nonché nel sito dell’Agenzia www.arpa.veneto.it.
Il Direttore Generale Avv. Andrea Drago
(seguono allegati)
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