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Bur n. 82 del 03 ottobre 2008


AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO (ARPAV), PADOVA

Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di n. 1 posto di Assistente Tecnico, cat. C - Perito chimico

BANDO DI CONCORSO PUBBLICO

In esecuzione della deliberazione del Direttore Generale n. 531 del 23.9.2008, è indetto il seguente concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura, a tempo pieno e indeterminato, di:

n. 1 posto di Assistente Tecnico, cat. C – Perito chimico

Il candidato vincitore sarà assegnato al Dipartimento Regionale Laboratori – Servizio Laboratorio Provinciale di Verona.

Poiché ARPAV ha strutture dislocate su tutto il territorio regionale, la graduatoria dei candidati idonei potrà essere utilizzata anche per assunzioni presso altre sedi dell’Agenzia, con priorità per le strutture afferenti al Dipartimento Regionale Laboratori, Servizi Provinciali di Padova, Venezia e Verona.

E’ fatta salva la percentuale da riservare agli appartenenti alle categorie di cui alla Legge n. 68/1999, ai militari delle forze armate congedati senza demerito, ai sensi dell’art. 18, comma 6, del D. Lgs. n. 215/2001 nonché alle altre particolari categorie di cittadini previste dalla legge.

E’ garantita la parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro a norma dell’art. 7 del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. e del D.Lgs. n. 198/2006.

TRATTAMENTO ECONOMICO

Al suddetto profilo professionale è attribuito il trattamento economico annuo di base a regime stabilito dal vigente CCNL del comparto del personale del Servizio Sanitario Nazionale:
- Stipendio tabellare iniziale annuo lordo pari a Euro 18.725,90 comprensivo dell’indennità integrativa speciale;
- Indennità di qualificazione professionale pari a Euro 858,35;
- Tredicesima mensilità;
- Assegno nucleo familiare, in quanto dovuto, a norma di legge;
- Trattamento accessorio nella misura stabilita dalla contrattazione integrativa aziendale.
Lo stipendio e gli assegni sono soggetti alle trattenute di legge erariali, assistenziali e previdenziali.

REQUISITI PER L'AMMISSIONE

I requisiti specifici da possedere alla data di scadenza indicata dal presente bando sono:

diploma di perito industriale ad indirizzo chimico o titolo equipollente per legge

Al concorso sono ammessi a partecipare i candidati dell’uno e dell’altro sesso in possesso dei seguenti requisiti generali:
1. cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica), o cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione Europea;
2. età non inferiore agli anni 18;
3. idoneità fisica all'impiego. All’atto dell’immissione in servizio il vincitore sarà sottoposto a visita medica per l’accertamento dell’idoneità nelle mansioni afferenti al posto a concorso. Data la particolare natura dei compiti che la posizione di lavoro comporta, la condizione di privo della vista costituisce inidoneità fisica all’impiego (L. 120/1991);
4. posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
5. godimento dei diritti politici;
6. non aver riportato condanne penali passate in giudicato che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
7. non essere incorso nella destituzione o nella dispensa da precedente impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero nella decadenza da impiego statale ai sensi dell’art. 127 lett. d) del DPR n. 3/1957 ovvero nel licenziamento da altro impiego statale ai sensi della vigente normativa contrattuale.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di ammissione al concorso, redatta preferibilmente sul modulo allegato al presente bando e firmata dall’aspirante di proprio pugno senza ulteriori formalità, deve pervenire all’indirizzo di seguito riportato entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto:
Al Direttore Generale dell’ARPAV
Via G. Matteotti n. 27 - 35137 PADOVA
- Servizio Risorse Umane -

Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

La domanda deve essere inoltrata a mezzo Raccomandata con Avviso di Ricevimento oppure presentata direttamente, mediante consegna a mano, all’ufficio concorsi del Servizio Risorse Umane rispettando il seguente orario: dal lunedì al giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.00, il venerdì solo 9.00-13.00. Qualora si scelga di consegnare a mano la domanda, essa dovrà pervenire entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno utile. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto sulla raccomandata dall'ufficio postale o, in caso di presentazione diretta all'Amministrazione, dal timbro dell'Ufficio accettante. Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio; l'eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

In calce alla domanda deve essere apposta, pena l’esclusione dal concorso, la firma in originale del candidato.

CONTENUTO DELLA DOMANDA

Nella domanda l'aspirante concorrente dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 Dicembre 2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, ai sensi degli articoli 46 e 47 del suddetto D.P.R.:
a) il cognome ed il nome;
b) la data e il luogo di nascita;
c) il luogo di residenza;
d) il codice fiscale;
e) di essere cittadino italiano o equivalente o cittadino di un altro Stato membro dell'Unione Europea; in quest’ultimo caso il candidato deve inoltre dichiarare di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza;
f) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
g) di essere in possesso dell’idoneità fisica all'impiego nelle mansioni afferenti al posto a concorso;
h) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari (solo per gli aspiranti di sesso maschile);
i) le eventuali condanne penali definitive conseguite (indicando la data della decisione, l'Autorità che l'ha emessa ed il reato commesso) che impediscano la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione;
j) di non essere stato destituito, dispensato, licenziato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione;
k) di essere in possesso del titolo di studio richiesto nel paragrafo "requisiti per l'ammissione", indicando la denominazione dell’istituto, la sede, la data di conseguimento del diploma e la votazione finale. I cittadini comunitari in possesso di titolo di studio conseguito nei Paesi dell’Unione Europea possono richiedere alle competenti autorità il riconoscimento del proprio titolo di studio, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D. Lgs. 165/2001, ai fini della partecipazione al presente concorso. Tali candidati dovranno presentare domanda di partecipazione chiedendo di essere ammessi in virtù della citata norma;
l) la lingua straniera prescelta per il colloquio (tra inglese e francese);
m) l'eventuale appartenenza ad una delle categorie speciali di cittadini in favore delle quali la legge prevede riserve di posti, specificando la norma di legge o regolamentare che conferisce detto diritto;
n) l'eventuale appartenenza ad una delle categorie che nei pubblici concorsi hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli, elencate nell'art. 5 del D.P.R. 487/1994, così come modificato dall'art. 5 del D.P.R. 693/1996 e nell'art. 2 comma 9, Legge 191/1998;
o) il recapito presso il quale dovranno pervenire le comunicazioni relative al concorso e l'impegno a segnalare le eventuali successive variazioni.

Ai fini dell’ammissione al concorso le suddette dichiarazioni, con la sola eccezione di quelle relative alle lettere m) ed n), non dovranno essere comprovate dai relativi documenti e si intendono validamente rese mediante compilazione, in ogni sua parte, del modulo allegato.

Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 i candidati portatori di handicap hanno facoltà di indicare nella domanda di partecipazione al concorso, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.

L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva segnalazione del cambiamento d'indirizzo, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti concorrenti dovranno allegare i seguenti documenti:

a) la ricevuta in originale comprovante l’avvenuto versamento entro i termini di scadenza del bando, pena l’esclusione, della tassa di concorso non rimborsabile di € 10,33.= da versare a mezzo bonifico bancario intestato a: Tesoriere ARPAV – Unicredit Banca – Agenzia di Padova, Via Trieste, 51 - IBAN IT 56 - CIN C - ABI 02008 - CAB 12100 - c/c 000040463719 (codice identificativo Ente 2920000). Nella causale del versamento dovrà essere specificato il concorso al quale si partecipa. Le operazioni eseguite presso gli sportelli Unicredit non prevedono il pagamento di commissioni.

b) tutte le certificazioni relative ai titoli che i candidati ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria (stati di servizio, titoli di studio, specializzazioni, pubblicazioni, corsi di aggiornamento, docenze, partecipazioni a convegni, seminari, meeting, etc.). Ai fini di una corretta valutazione dei titoli presentati è necessario che dette certificazioni contengano tutti gli elementi relativi a modalità e tempi dell’attività espletata. In particolare, le attestazioni di servizio saranno considerate solamente se rilasciate dal legale rappresentante del soggetto pubblico o privato presso il quale i servizi sono stati prestati o dal funzionario a ciò delegato;

c) gli eventuali documenti comprovanti il diritto alla precedenza/preferenza nella nomina. Ove non allegati o non regolari, detti documenti non verranno considerati per i rispettivi effetti, ad eccezione del numero di figli a carico che può essere autocertificato nel modulo di domanda;

d) un curriculum formativo e professionale datato e sottoscritto dal concorrente. Nel documento vanno indicate le attività professionali e di studio, che devono essere formalmente documentate ovvero autocertificate mediante compilazione del modello di curriculum allegato, idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco dell’intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti ed espletati presso enti pubblici. Non sono valutate le idoneità conseguite in precedenti concorsi.
Si fa presente che il curriculum, se redatto autonomamente dal candidato senza utilizzare lo schema proposto, dovrà comunque contenere la formula completa di autocertificazione.
La firma in calce al curriculum non deve essere autenticata; in tal caso però il candidato deve allegare, pena la mancata valutazione, la copia fotostatica fronte-retro di un proprio documento d’identità in corso di validità;

e) eventuali pubblicazioni edite a stampa. Non saranno valutate le pubblicazioni dalle quali non risulti l’apporto del candidato;

f) un elenco in carta semplice, datato e firmato, dei documenti e dei titoli presentati.

Ai fini della valutazione del servizio militare nei casi previsti dalla vigente normativa, il candidato dovrà presentare il “foglio matricolare” rilasciato dalla competente Autorità Militare, ovvero rendere autocertificazione mediante compilazione degli appositi spazi previsti nell’allegato modulo di domanda. Tale dichiarazione può essere effettuata anche per lo svolgimento del servizio civile.

Tutti i documenti, ove non acclusi in originale, possono essere presentati secondo le seguenti modalità alternative unitamente alla dichiarazione di essere consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci:
- in fotocopia semplice; in tal caso i titoli dovranno anche essere elencati alla lettera A) del modello di curriculum (dichiarazione di conformità all’originale ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000);
- autocertificati mediante compilazione della lettera B) e seguenti del modello di curriculum. L’autocertificazione non è ammessa per i titoli di cui alle lettere b) “titoli di precedenza/preferenza”  e d) “pubblicazioni”.

In ogni caso si consiglia, per le comprensibili difficoltà di indicare nell’autocertificazione tutti gli elementi utili ai fini della valutazione, di presentare i titoli in fotocopia semplice resa conforme all’originale secondo le modalità sopra descritte.

Non saranno valutati i titoli presentati con modalità diverse da quelle sopra specificate, né saranno valutate le dichiarazioni incomplete o comunque insufficienti.

L’amministrazione si riserva di verificare, anche a campione, la veridicità di quanto dichiarato o prodotto da tutti i candidati. Si fa inoltre presente che, in sede di eventuale assunzione, i candidati dovranno produrre i documenti originali corrispondenti ai titoli autocertificati o alle copie dichiarate conformi all’originale.

Non saranno presi in considerazione documenti o titoli che gli aspiranti hanno allegato a pratiche di altri avvisi e concorsi o altre diverse giacenti presso gli uffici dell’Agenzia, in quanto l’applicazione dell’art. 18 della legge n. 241/1990 è consentita solo in sede di assunzione del vincitore del concorso.

AMMISSIONE DEI CANDIDATI

L'ammissione dei candidati è stabilita con provvedimento motivato del Direttore Generale che dispone altresì la non ammissione di coloro che risultino privi dei requisiti richiesti o non abbiano rispettato le formalità prescritte dal presente bando di concorso e l'ammissione con riserva a causa della mancata o incompleta indicazione del concorso cui si vuole partecipare, dell'omissione o incompletezza di una o più delle dichiarazioni riguardanti il possesso dei requisiti prescritti, ad eccezione di quelle relative alle generalità, residenza o recapito, per le quali non è consentita la sanatoria.
L’eliminazione delle irregolarità dovrà avvenire a mezzo di dichiarazione integrativa firmata dall'interessato, da produrre entro il termine perentorio fissato dal competente Ufficio del Servizio Risorse Umane.

L'Amministrazione, secondo quanto previsto dal proprio Regolamento concorsuale, può ammettere i candidati alle prove d’esame con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal bando al momento dell’approvazione della graduatoria.

PUNTEGGI E VALUTAZIONE DEI TITOLI

La commissione d'esame dispone complessivamente di 100 punti così suddivisi:
a) 30 punti per i titoli;
b) 70 punti per le prove d’esame

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) 30 punti per la prova scritta;
b) 20 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono distribuiti come segue:
a) massimo punti 10 per i titoli di carriera;
b) massimo punti 5 per i titoli accademici e di studio;
c) massimo punti 5 per le pubblicazioni e i titoli scientifici;
d) massimo punti 10 per il curriculum formativo e professionale.

La valutazione dei titoli sarà eseguita dopo l’espletamento della prova pratica limitatamente ai candidati che l’abbiano sostenuta e, comunque, prima della valutazione della medesima. Il risultato della valutazione dei titoli sarà reso noto agli interessati prima della effettuazione della prova orale.

PROVE D’ESAME

Le prove d’esame sono le seguenti: 

prova scritta    sulle seguenti materie:
-   chimica generale, chimica organica, chimica inorganica;
-   tecniche e metodiche chimiche applicate per il controllo delle acque, degli alimenti, dell'aria, del suolo e dei rifiuti;
-   la strumentazione di laboratorio, il suo utilizzo e la sua manutenzione;
-   norme e misure di sicurezza in laboratorio.
La prova potrà anche consistere nella soluzione di quesiti a risposta sintetica.

prova pratica   consisterà nella predisposizione di relazioni tecniche relative a metodiche o procedure operative oggetto del concorso.

prova orale      riguarderà approfondimenti delle materie oggetto delle prove scritta e pratica nonché le funzioni, competenze e organizzazione di ARPAV di cui alla L.R. n. 32/1996 e successive modificazioni e integrazioni.
Nel corso della prova sarà accertata inoltre la conoscenza dell’informatica di base e, almeno a livello iniziale, della lingua straniera scelta tra quelle indicate nel presente bando di concorso.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30, mentre il superamento delle prove pratica ed orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

Le prove d’esame si svolgeranno secondo il seguente calendario:

prova scritta:   venerdì 5 dicembre 2008, con inizio alle ore 9.30, presso l’Aula Morgagni del Policlinico Universitario, via Giustiniani n. 2 a Padova.

prova pratica: venerdì 5 dicembre 2008, con inizio alle ore 14.30, presso l’Aula Morgagni del Policlinico Universitario, via Giustiniani n. 2 a Padova.

I candidati che entro tale data non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione sono invitati a presentarsi alle prove, muniti di idoneo documento di riconoscimento, senza attendere ulteriore comunicazione da parte della commissione.

prova orale:     per coloro che avranno superato entrambe le prove scritta e pratica, avrà inizio il giorno martedì 13 gennaio 2009 presso la Direzione Generale di ARPAV e proseguirà, se necessario, nei giorni immediatamente successivi.

A
i candidati che conseguono l’ammissione alla prova orale verrà data comunicazione con indicazione del voto riportato nelle prove scritta e pratica.

Il candidato che, nel momento in cui hanno inizio le operazioni concorsuali, risulti assente per qualsiasi motivo, anche indipendente dalla sua volontà, sarà dichiarato rinunciatario al concorso.

GRADUATORIA, TITOLI DI PREFERENZA

Al termine del colloquio, la commissione formula la graduatoria dei candidati idonei. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria finale di merito sarà formata secondo l’ordine dei punteggi ottenuti dalla somma dei titoli e delle singole prove d’esame e sarà compilata con l’osservanza, a parità di punti, delle vigenti disposizioni in materia di preferenze.

In particolare, ai sensi dell’art. 5 del DPR n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni, a parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.
Qualora persista la situazione di parità, sarà preferito il candidato più giovane d'età ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998.

La graduatoria viene approvata con provvedimento del Direttore Generale e rimane valida per un periodo di trentasei mesi decorrenti dalla data della sua approvazione.

I candidati, in caso di assunzione, non potranno presentare richiesta di mobilità interna prima della scadenza di tre anni di servizio effettivo. Non si tiene conto di tale termine in caso di mobilità d’urgenza e d’ufficio disposte in conformità alle vigenti norme.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia dei dati personali”, il trattamento dei dati contenuti nelle domande, finalizzato alla gestione della procedura selettiva e alla successiva eventuale instaurazione e gestione del rapporto di lavoro, avverrà con utilizzo di procedure informatiche e di archiviazione cartacea dei relativi atti. Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento del concorso.
La comunicazione dei dati ad altri soggetti pubblici e ai privati verrà effettuata in esecuzione di obblighi di legge, di regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai sensi di quanto il previsto dal D. Lgs. n. 196/2003.
All’interessato spettano i diritti di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo tra i quali, in particolare, diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’ARPAV, titolare del trattamento.

RITIRO DOCUMENTAZIONE

I documenti, i lavori originali e le pubblicazioni eventualmente allegati alla domanda ed il curriculum vitae, possono essere ritirati, ove nulla osti, dal candidato direttamente o mediante incaricato munito di delega scritta, non prima di centoventi giorni e non oltre sei mesi dall'approvazione della graduatoria.
Il candidato può ritirare la documentazione predetta anche prima dell'espletamento del concorso, purché rilasci dichiarazione scritta di rinuncia alla stessa e ad ogni eccezione in merito al procedimento e all'esito del medesimo.

DISPOSIZIONI FINALI

L’Amministrazione, ove nulla osti, procederà all’assunzione in prova del concorrente dichiarato vincitore con contratto individuale di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.
Il vincitore sarà invitato a presentare, a pena di decadenza ed entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto individuale di lavoro, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione nonché dei titoli valutati positivamente dalla commissione esaminatrice.
Qualora la documentazione richiesta sia già depositata presso questo Ente, l'acquisizione a fascicolo sarà effettuata d'ufficio.

Con la partecipazione al concorso i concorrenti accettano senza riserva tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando, nonché quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale dell’ARPAV.

Il concorso è disciplinato dal Regolamento ARPAV per l’accesso agli impieghi, nonché dalle norme di cui al D. lgs. 165/2001 e dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa di cui al DPR n. 445/2000.

L’ARPAV si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente bando, o parte di esso, qualora ne rilevi la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.

Il presente bando di concorso con allegato il modulo di domanda è disponibile presso il Servizio Risorse Umane – Ufficio Concorsi – tel. 049/8239396-397 dal lunedì al giovedì 9.00 - 13.00 e 15.00 - 17.00, il venerdì solo 9.00 – 13.00, nonché nel sito dell'Agenzia www.arpa.veneto.it.

Il Direttore Generale
Avv. Andrea Drago

Modulo di domanda

Domanda Perito chimico 2008_209076.pdf

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