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Bur n. 165 del 10 dicembre 2021


REGIONE DEL VENETO

Consiglio regionale del Veneto. Garante regionale dei diritti della persona. Avviso pubblico per designazione dei Presidenti delle Commissioni miste conciliative presso l'Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale, l'Azienda ULSS n. 5 Polesana, l'Azienda Ospedaliera di Padova e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

IL GARANTE REGIONALE DEI DIRITTI DELLA PERSONA

Premesso che ai sensi dell’articolo 63 dello Statuto del Veneto, il Garante regionale dei diritti della persona garantisce, secondo procedure non giudiziarie di promozione, di protezione e di mediazione, i diritti delle persone fisiche e giuridiche verso le pubbliche amministrazioni in ambito regionale; promuove, protegge e facilita il perseguimento dei diritti dei minori d’età e delle persone private della libertà personale.

In attuazione della predetta norma statutaria, la legge regionale n. 37 del 24 dicembre 2013 “Garante regionale dei diritti della persona”, ha attribuito al Garante funzioni di difesa civica (art. 11), funzioni di promozione, protezione e pubblica tutela dei minori di età (art. 13), funzioni a favore delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (art. 14).

Ai sensi degli articoli 11 e 19 della legge regionale n. 37 del 2013, le funzioni di difesa civica esercitate dal difensore civico in forza della legge regionale 6 giugno 1988, n. 28, sono attribuite al Garante regionale dei diritti della persona;

Considerato che con deliberazione della Giunta regionale del Veneto del 22 giugno 1998 n. 2280 "Approvazione schema-tipo di regolamento di pubblica tutela per gli utenti del Servizio Sanitario Regionale", come modificata dalla D.G.R. del 25/07/2003 n. 2240 "Approvazione schema - tipo di Regolamento di pubblica utilità per gli utenti del Servizio Sanitario Regionale - Modifiche ed integrazioni”, sono state disciplinate la nomina e il funzionamento delle Commissioni miste conciliative presso ogni Azienda sanitaria;

Considerato che da detta disciplina si ricava che:

  • la Commissione mista conciliativa è composta da 5 membri;
     
  • la Commissione mista conciliativa, è istituita presso ogni azienda sanitaria a seguito di nomina da parte del rispettivo Direttore Generale, secondo quanto previsto nei relativi Regolamenti di pubblica tutela;
     
  • il funzionamento della Commissione e le prerogative del suo Presidente sono definiti, all'interno di ogni singola Azienda sanitaria, nel regolamento di pubblica tutela approvato dal Direttore generale, sentita la Commissione stessa;

Rilevato che, in base alla predetta disciplina, il Presidente della Commissione mista conciliativa è designato dal Difensore civico regionale (attualmente Garante regionale dei diritti della persona), tra persone estranee all’Azienda di interesse, che devono dare affidamento per obiettività e competenza e che la carica del Presidente dura 3 anni;

Visto l’articolo 14, comma 4, della legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda zero” Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

Vista la nota del Direttore generale Area Sanità e Sociale del 15 giugno 2017, prot. n. 235033, con la quale è stato chiarito che i mutamenti derivanti dalla legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016 non hanno inciso sulla composizione e sulle modalità organizzative delle Commissioni Miste Conciliative;

Viste le richieste di designazione del Presidente della propria Commissione mista conciliativa di cui alle note:

  • prot. n. 67418 del 18 novembre 2021 a firma del Direttore Generale della Azienda ULSS n. 4, Veneto Orientale;
     
  • prot. n. 98490 del 3 novembre 2021 a firma del Direttore Generale della Azienda ULSS n. 5, Polesana;
     
  • prot. n. 71391 dell’8 novembre 2021 a firma del Direttore Generale della Azienda Ospedaliera di Padova;
     
  • prot. n. 65878 del 10 novembre 2021 a firma del Responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;

Ritenuto pertanto necessario e possibile provvedere alla designazione del Presidente della Commissione mista conciliativa presso le succitate Aziende, previa pubblicazione di apposito avviso pubblico di selezione;

RITENUTO altresì opportuno riservarsi di poter valutare le candidature pervenute anche in relazione ad Aziende diverse rispetto a quella o quelle di preferenza, salva la successiva richiesta di consenso alla designazione da parte dell’interessato, che dovrà presentare i requisiti di estraneità ed i documenti indicati come necessari in sede di candidatura;

Rende noto che

1)  il Garante regionale dei diritti della persona procederà alla designazione del Presidente della Commissione mista conciliativa per il triennio 2021-2024 presso l’Azienda ULSS n. 4 Veneto Orientale, l’Azienda ULSS n. 5 Polesana, l’Azienda Ospedaliera di Padova e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona;

2)  Possono presentare la propria candidatura, utilizzando il modulo relativo all’Azienda di preferenza (eventualmente anche più di una), in carta semplice e debitamente sottoscritta, indirizzata al Garante regionale dei diritti della persona, entro e non oltre il giorno venerdì 14 gennaio 2022, i soggetti in possesso dei requisiti, alla data di scadenza del presente avviso, dalle citate deliberazioni della Giunta regionale.

3)  La domanda di candidatura deve essere presentata con una delle seguenti modalità:

a) tramite PEC a: garantedirittipersonadifesacivica@legalmail.it, in una delle seguenti modalità:

  • mediante la propria casella di posta elettronica certificata, le cui credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, anche per via telematica, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato;
     
  • in allegato, da casella di posta elettronica non certificata, sottoscritte con firma digitale, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato;
     
  • in allegato da casella di posta elettronica non certificata, a seguito di processo di scansione dell’istanza/documento sottoscritto in forma autografa, unitamente ad una copia del documento di identità del sottoscrittore.

b) tramite raccomandata AR (a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante) all'indirizzo di via Brenta Vecchia n. 8, Mestre -VE- CAP 30171.

c) tramite consegna a mano all’indirizzo di via Poerio n. 34 – 4° piano, Mestre – VE – (nel rispetto delle procedure di accesso per la prevenzione e il contrasto del Covid-19, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 11.00, esclusi festivi ed i giorni 3,4,5 e 7 gennaio 2022).

4)  La domanda dovrà essere corredata, a pena di esclusione, della dichiarazione sostitutiva resa in conformità all’allegato fac-simile, ai sensi del D.P.R. 445/2000 attestante: il proprio curriculum professionale, datato e firmato, dal quale si evinca in maniera chiara e univoca l’affidabilità e la competenza in relazione all’incarico da conferire. Dovrà inoltre essere evidenziato di non trovarsi nelle condizioni ostative di cui all’articolo 7 decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235 “Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell’articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n. 190”; l’estraneità all’Azienda relativamente alla cui Commissione Mista Conciliativa viene presentata la candidatura alla presidenza; l'insussistenza di cause di inconferibilità, ineleggibilità ed incompatibilità o conflitto di interesse; di non ricoprire la carica di componente/Presidente in altra Commissione mista conciliativa della Regione del Veneto; l'accettazione della carica in caso di designazione.

5)  Il candidato dovrà dichiarare di essere informato/a, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento 2016/679/UE – GDPR, che i dati personali raccolti saranno trattati dai competenti uffici regionali, anche in forma automatizzata, per le finalità previste dalla predetta disciplina regionale;
che il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e il mancato conferimento non consente l’espletamento dell’istruttoria della candidatura;
che i dati sono oggetto di comunicazione e di diffusione nei limiti previsti dalla vigente normativa;
che i dati sono raccolti e saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa;
che il Titolare del trattamento dei dati è il Consiglio Regionale, con sede a Palazzo Ferro Fini, San Marco, 2321 – 30124 Venezia;
che gli interessati potranno contattare il Titolare del trattamento dei dati o il Responsabile della Protezione dei Dati per l’esercizio dei diritti ex artt. 15-22 del Regolamento UE 2016/679 (Responsabile dei dati personali – RPD – Palazzo Ferro Fini, San Marco, 2321 – 30124 Venezia – indirizzo e-mail: rpd@consiglioveneto.it);
che gli interessati potranno esercitare in ogni momento i diritti previsti dagli art 15 e ss. del Regolamento UE 2016/679 ove applicabili;
che gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, con sede in Piazza di Monte Citorio n. 121 – 00186 Roma;

Alla domanda, da presentarsi in conformità all’allegato fac-simile, devono essere allegati il proprio curriculum professionale, datato e firmato e copia fotostatica non autenticata del documento d'identità in corso di validità.

Il presente decreto viene pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Consiglio regionale.

Il Garante regionale dei diritti della persona Avv. Mario Caramel

(seguono allegati)

01-allegato_pres_commis_ulss4_464936.pdf
02-allegato_pres_commis_ulss5_464936.pdf
03-allegato_pres_commis_az_osp_PD_464936.pdf
04-allegato_pres_commis_az_osp_VR_464936.pdf

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