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Bur n. 51 del 16 aprile 2021


REGIONE DEL VENETO

Avviso n. 15 del 14 aprile 2021. Proposte di candidatura per la designazione di due componenti del Consiglio di Amministrazione della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. (art. 3, comma 5, D.L. 11 marzo 2020, n. 16, conv. dalla legge 8 maggio 2020, n. 31).

IL PRESIDENTE

PREMESSO che il Decreto Legge 16/2020, conv. dalla Legge 31/2020 ha definito il modello di Governance dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, prevedendo, all’art. 3, la costituzione della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A., con il compito di realizzare le relative opere, quale centrale di committenza e stazione appaltante;

DATO ATTO che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, comma 1, del citato Decreto Legge 16/2020, la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A. si configura quale società partecipata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per la quota del 70% del capitale e, per la restante quota del 30%, dalle Regioni Lombardia e Veneto (ciascuna nella misura del 10%) e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano (ciascuna nella misura del 5%);

ATTESO, altresì, che la predetta Società è sottoposta alla vigilanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, d’intesa con le Regioni Lombardia e Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano, esercita il controllo analogo congiunto, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 50/2016;

VISTA la deliberazione n. 445 del 6 aprile 2021, con la quale la Giunta regionale ha espresso, tra l’altro, l’intesa sullo schema di statuto relativo alla Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A., formulando alcune proposte emendative concordate tra gli Enti interessati (Regione del Veneto, Regione Lombardia, Province autonome di Trento e di Bolzano), stabilendo di dare avvio alla procedura per l’acquisizione delle designazioni, ai fini della nomina dei rappresentanti all’interno del Consiglio di Amministrazione della predetta Società da effettuarsi congiuntamente da parte degli stessi Enti interessati;

RILEVATO, inoltre, che l’art. 3, comma 5, del citato decreto Legge 16/2020, prevede che l’organo di amministrazione della Società sia composto di cinque membri, dei quali tre nominati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e con l'Autorità di Governo competente in materia di sport, di cui uno con funzioni di Presidente e uno con funzioni di amministratore delegato, nonchè due nominati congiuntamente dalle Regioni Lombardia e Veneto e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano;

RICHIAMATO l’art. 13, comma 3, dello schema di statuto della Società, il quale, conformemente alle disposizioni normative su richiamate, prevede che due membri del Consiglio di Amministrazione sono nominati congiuntamente dalle Regioni Lombardia e Veneto e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano, nonché l’art. 14 dello stesso schema di statuto, che subordina l’assunzione della carica di amministratore al possesso dei requisiti ivi previsti; 

RILEVATO, pertanto, che, in forza delle disposizioni sopra richiamate, la Giunta regionale deve procedere all’acquisizione delle candidature da proporre per la nomina di due rappresentanti all’interno del Consiglio di Amministrazione della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A., da effettuarsi congiuntamente da parte degli Enti interessati, ai sensi di quanto previsto dal citato comma 5 dell’art. 3 del Decreto Legge 16/2020, conv. dalla Legge 31/2020 e nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 13 e 14 dello schema di statuto;

PRECISATO, altresì, che gli Enti interessati potranno addivenire alla nomina congiunta dei due rappresentanti di propria spettanza, all’interno del Consiglio di Amministrazione della Società, anche al di fuori delle designazioni effettuate all’esito del presente avviso;    

VISTO l’art. 3 del Decreto-Legge 11 marzo 2020, n. 16, conv. dalla Legge 8 maggio 2020, n. 31;

VISTI gli articoli 13, comma 3, e 14 dello schema di statuto della predetta Società;

VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, che disciplina le nomine di competenza regionale;

VISTO in particolare l’art. 5, comma 3, della L.R. 27/1997, che stabilisce che il Presidente della Regione dia adeguata informazione delle nomine e designazioni da effettuarsi anche attraverso avviso da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

RITENUTO, pertanto, di dover provvedere alla pubblicazione dell’avviso per la proposizione delle candidature da parte dei soggetti interessati;

RENDE NOTO

1.  che la Giunta regionale deve provvedere alla designazione di due rappresentanti all’interno del Consiglio di Amministrazione della Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A., da proporre per la nomina da effettuarsi congiuntamente da parte degli Enti interessati (Regione del Veneto, Regione Lombardia, Province autonome di Trento e di Bolzano), ai sensi di quanto previsto dal citato comma 5 dell’art. 3 del D.L. 16/2020, conv. dalla Legge 31/2020 e nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 13 e 14 dello schema di statuto;

2.  che i candidati saranno scelti avuto riguardo alla professionalità, competenza ed esperienza possedute, in relazioneall’incarico da assegnare, secondo quanto indicato dall’art. 14 dello schema statutario;

3.  che possono presentare proposta di candidatura al Presidente della Giunta regionale entro il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, e cioè entro il 1° maggio 2021, i soggetti indicati nell’art. 6, commi 6 e 7 della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;

4.  che le proposte di candidatura vanno indirizzate al Presidente della Giunta regionale e possono essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata della Regione Veneto:
protocollo.generale@pec.regione.veneto.it con le seguenti modalità:

a)  trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora risultino sottoscritte mediante firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato;

b)  trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora l’autore del documento sia identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi;

c)  trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, a seguito di processo di scansione dell’istanza/documento sottoscritto in forma autografa, unitamente ad una copia del documento d’identità del sottoscrittore; 

d)  trasmesse dall’autore mediante la propria casella di posta elettronica certificata, cosiddetta PEC-ID, per la quale le credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.

I documenti allegati al messaggio, dovranno essere trasmessi in uno dei formati file ammessi (.pdf, .pdf/A, .odf, .txt, .jpg, .gif, .tiff, .xml.). L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine alla mancata ricezione di messaggi non conformi a quanto sopra o alle caratteristiche pubbliche nel sito internet www.regione.veneto.it. In alternativa, è comunque possibile recapitare le proposte all’indirizzo del Presidente della Giunta regionale – Protocollo Generale, Palazzo Grandi Stazioni, Fondamenta S. Lucia, Cannaregio, 23 - 30121 Venezia: 

-  tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento (a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante);

-  tramite consegna a mano nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 10.00-13.00/14.30-16.00, venerdì 10.00-13.00;

5.  che le proposte di candidatura devono essere redatte in carta libera in conformità a quanto previsto dall’art. 6, commi 3 e 4, della L.R. 27/1997;

6.  che alle proposte di candidatura va allegato il curriculum vitae, nel quale, in particolare, devono essere evidenziate le esperienze professionali e le competenze maturate, con riferimento all’incarico da assumere, secondo quanto indicato dall’art. 14 dello schema statutario;

7.  che alla proposta di candidatura va allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445;

8.  che alla proposta di candidatura va allegata una dichiarazione riportante la posizione del candidato al momento della presentazione delle stesse nei confronti delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;

9.  che l’efficacia della nomina è condizionata alla presentazione, al momento dell’accettazione dell’incarico da parte dell’interessato, della dichiarazione di insussistenza di una delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;

10.  che le proposte di candidatura devono contenere la dichiarazione di non versare nelle condizioni di ineleggibilità previste dall’art. 7 del D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 o di ineleggibilità specifica all’incarico previste dall’art. 14 dello schema statutario;

11.  che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 9 bis della L.R. 27/1997, le candidature ritenute idonee restano valide fino alla scadenza del mandato per il quale sono state istruite, ma comunque non oltre la fine della legislatura, solo per sostituzioni che dovessero rendersi necessarie;

12.  che il responsabile del procedimento è il Segretario generale della Programmazione;

13.  che, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento 2016/679/UE - GDPR, i dati personali raccolti saranno trattati dai competenti Uffici regionali, anche in forma automatizzata, per le finalità previste dalla L.R. 27/1997, nonché dal Decreto Legislativo 8 aprile 2013, n. 39. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria e il mancato conferimento non consente l’espletamento dell’istruttoria della candidatura. I dati sono oggetto di comunicazione e di diffusione nei limiti previsti dalla vigente normativa; i dati sono raccolti e saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

Il Titolare del trattamento dei dati è la Giunta regionale, con sede a Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901 – 30123 Venezia. Il delegato al trattamento dei dati è il Direttore della Struttura responsabile del procedimento. Gli interessati hanno il diritto di chiedere l’accesso ai dati personali e la rettifica o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (art. 15 e ss. del Regolamento); l’apposita istanza è presentata contattando il succitato delegato al trattamento dei dati. Il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer) presso la Giunta regionale del Veneto ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 Venezia (indirizzo e-mail: dpo@regione.veneto.it ). Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, con sede in Piazza Venezia, 11 - 00187 Roma;

14.  che eventuali informazioni possono essere richieste alla Segreteria Generale della Programmazione, tel. 041 279 2922, Fax 041 279 2871, e-mail: segr.generale@regione.veneto.it.

Il Presidente Dott. Luca Zaia

(Lo schema di statuto è approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 443 del 6 aprile 2021, pubblicata in parte seconda – sezione seconda del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

01-Facsimile_proposta_candidatura_445775.pdf
02-Dichiarazione_inconf-incompat_445775.pdf

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