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REGIONE DEL VENETO
Avviso n. 79 del 29 dicembre 2020. Proposte di candidatura per la nomina a Presidente dell'Istituto regionale per le Ville Venete (Legge regionale 24 agosto 1979, n. 63, art. 4, c. 1).
IL PRESIDENTE
PREMESSO che la Legge regionale 24 agosto 1979 n. 63 “Norme per l’istituzione e il funzionamento dell’Istituto regionale per le Ville Venete “IRVV”, come modificata dalla Legge regionale 24 ottobre 2019, n. 43, all’art. 3, stabilisce che sono organi dell’Istituto Regionale per le Ville Venete il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Revisore unico dei conti;
DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 4, c. 1, lett. a), della L.R. n. 63/1979, il Presidente dell’IRVV è eletto dal Consiglio regionale del Veneto su proposta del Presidente della Giunta regionale d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia;
CONSIDERATO che l’art. 4, c. 2, della L.R. n. 63/1979, prevede che il Consiglio di amministrazione dell’IRVV, di cui il Presidente è componente, dura in carica per tutta la legislatura regionale;
ATTESO che, ai sensi dell’art. 3 della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, gli organi la cui disciplina è attribuita alla competenza della Regione scadono il centottantesimo giorno successivo alla prima seduta del Consiglio regionale, qualora la nomina di detti organi sia di competenza dello stesso Consiglio;
RILEVATO che vi è pertanto la necessità di provvedere alla nomina del Presidente dell’IRVV;
VISTA la Legge regionale 24 agosto 1979, n. 63 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, che disciplina le nomine di competenza regionale;
VISTO in particolare l’art. 5, c. 3, della L.R. 27/1997, che stabilisce che il Presidente della Regione dia adeguata informazione delle nomine e designazioni da effettuarsi anche attraverso avviso da pubblicarsi nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
RITENUTO di dover quindi provvedere alla pubblicazione dell’avviso per la proposizione delle candidature da parte dei soggetti interessati,
RENDE NOTO
a. trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora risultino sottoscritte mediante firma digitale o firma elettronica qualificata, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato;
b. trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, qualora l’autore del documento sia identificato dal sistema informatico con l’uso della carta di identità elettronica o con la carta nazionale dei servizi;
c. trasmesse in allegato da casella e-mail non certificata, a seguito di processo di scansione dell’istanza/documento sottoscritto in forma autografa, unitamente ad una copia del documento d’identità del sottoscrittore;
d. trasmesse dall’autore mediante la propria casella di posta elettronica certificata, cosiddetta PEC-ID, per la quale le credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato.
I documenti allegati al messaggio, dovranno essere trasmessi in uno dei formati file ammessi (.pdf, .pdf/A, .odf, .txt, .jpg, .gif, .tiff, .xml.). L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine alla mancata ricezione di messaggi non conformi a quanto sopra o alle caratteristiche pubbliche nel sito internet www.regione.veneto.it. In alternativa, è comunque possibile recapitare le proposte all’indirizzo del Presidente della Giunta regionale – Protocollo Generale, Palazzo Grandi Stazioni, Fondamenta S. Lucia, Cannaregio, 23 - 30121 Venezia:
tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento (a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante);
tramite consegna a mano nei seguenti orari: dal lunedì al giovedì 10.00-13.00/14.30-16.00, venerdì 10.00-13.00;
a) coloro che ricevono uno stipendio dall’Istituto o da organismi o aziende dipendenti, nonché gli amministratori di tali organismi e aziende;
b) coloro che hanno maneggio di denaro dell’Istituto o di organismi e aziende da esso dipendenti e che non hanno ancora reso il conto;
c) i titolari o amministratori di imprese private che risultino vincolati per contratti di opere o di somministrazione;
Il Titolare del trattamento dei dati è la Giunta regionale, con sede a Palazzo Balbi – Dorsoduro, 3901 – 30123 Venezia. Il delegato al trattamento dei dati è il Direttore della Struttura responsabile del procedimento. Gli interessati hanno il diritto di chiedere l’accesso ai dati personali e la rettifica o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (art. 15 e ss. del Regolamento); l’apposita istanza è presentata contattando il succitato delegato al trattamento dei dati. Il Responsabile della protezione dei dati (Data Protection Officer) presso la Giunta regionale del Veneto ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio 168, 30121 Venezia (indirizzo e-mail: dpo@regione.veneto.it ). Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno, altresì, il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali, con sede in Piazza Venezia, 11 - 00187 Roma;
IL PRESIDENTE Dott. Luca Zaia
(seguono allegati)
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