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COMUNE DI VERONA (VERONA)
Verbale della Conferenza di servizi del 4 giugno 2019. Verbale della conferenza di servizi preliminare ai sensi dell'art. 14, comma 3, della legge n. 241/1990 per l'esame dello studio di fattibilità, presentato dal costituendo RTI Nuova Arena di Verona srl e Di Vincenzo Dino & C. SpA, relativo alla realizzazione di un nuovo stadio comunale ai sensi dell'art. 1, commi 303-305, della legge 27 dicembre 2013 n. 147 come integrato dall'art. 62 del decreto legge 24 aprile 2017 n. 50 convertito in legge 21 giugno 2017 n. 96.
LUOGO DI CONVOCAZIONE: Comune di Verona, Sala Barbieri, 4 giugno 2019 ore 10:00
VERBALE
Sono stati invitati con nota PG n. 120160 del 5/04/2019 e sono presenti:
La seduta inizia alle ore 10.20
ZANONI (RUP): apre la seduta informando che lo scopo della conferenza di servizi esterna, indetta per la giornata odierna ai sensi dell’art. 14, comma 3, della legge n. 241/90, è quello di raccogliere, facendo seguito alla prima seduta di tale conferenza tenutasi in data 18 aprile 2019, tutti i pareri degli Enti interessati alla procedura in oggetto e invitati ad esprimersi sullo studio di fattibilità presentato dalla RTI al fine di indicare le condizioni per ottenere, sul progetto definitivo - una volta che l’Amministrazione Comunale dichiari, a istruttoria ultimata con esito positivo, il pubblico interesse - le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi, comunque denominati richiesti dalla normativa vigente. La dichiarazione di pubblico interesse deve intervenire, ai sensi di legge, nel termine di tre mesi decorrenti nella fattispecie dal 10 maggio 2019, data in cui l’RTI ha trasmesso - con note tutte in pari data PG n. 162776, PG n. 162791, PG n. 162805 e PG n. 162749 - la documentazione integrativa richiesta dai competenti Uffici comunali. Detto termine verrà pertanto a scadere in data 8 agosto 2019.
ESPARZA (RTI): Ringrazio tutti per essere parte del progetto, per noi è molto importante conoscere il parere dei rappresentanti del Comune e della città, fondamentali per poter sviluppare un progetto così complesso.
Ci tengo a esprimere gli scopi fondamentali del progetto che sono:
ecologico perché è un progetto green sotto tanti aspetti: i materiali, le energie, il cantiere ecc.;
sostenibile dal punto di vista sociale in quanto il parco, di circa 40.000 mq, è una componente fondamentale del progetto;
sostenibile dal punto di vista economico perché, essendo multifunzionale, con negozi, uffici e hotel, sarà utilizzato tutti i giorni della settimana e non solo nei match-day.
Vogliamo che Verona sia orgogliosa del progetto del nuovo stadio così come lo è dell’Arena.
ZANONI (RUP): proseguiamo seguendo l’ordine della nota di convocazione.
SIDOTI (Prefettura): confermiamo il parere già presentato e riportato nel precedente verbale.
In particolare ci interessa la garanzia del rispetto dei decreti ministeriali per la realizzazione degli impianti sportivi. Dovrà comunque essere acquisito sul progetto definitivo il parere favorevole della Commissione di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo.
ZANONI (RUP): la Provincia oggi non è presente, ma in data 4/06/2019 ha trasmesso con nota PG n. 189569 il proprio parere favorevole condizionato, con osservazioni e raccomandazioni, al rispetto delle normative e procedure previste in ambito urbanistico-pianificatorio, del trasporto pubblico locale, della viabilità e della tutela ambientale; in particolare dovranno essere attuate le procedure di VAS e di VIA.
Il CONI è assente, ma in data 19/04/2019 ha trasmesso una nota PG n. 142559 in cui precisa che il progetto dovrà essere caricato sul loro sistema informatico perché possa essere emesso il relativo parere. Pertanto, come per la Commissione Provinciale sui Locali di Pubblico Spettacolo, l’RTI dovrà acquisire sul progetto definitivo il parere favorevole del CONI – Commissione Impianti Sportivi.
L’Azienda ULSS 9 scaligera non è presente, ma ha inviato la nota PG n. 171570 del 17/05/2019, nella quale elenca tutta una serie di questioni qui richiamate. In particolare, oltre ad evidenziare la necessità di rispettare le normative igienico sanitarie di settore, rileva in particolare che “non sono state riscontrate analisi sugli scenari di mantenimento e ricollocazione in altra sede dell’impianto sportivo, condizione che appare necessaria per una valutazione complessiva dell’intervento in funzione del miglioramento dell’assetto urbano attuale e futuro.” Su quest’ultimo aspetto si rileva che la Direzione Pianificazione Territorio-Autorizzazioni Paesaggistiche, per quanto riguarda l’inquadramento urbanistico, ha confermato che “il piano degli interventi approvato con DCC n. 91/2011 ha di fatto cristallizzato l’attuale
assetto confermando la localizzazione dell’impianto e il suo ambito e disciplinandolo al capo 2, art. 124 commi 7 e 8” delle NTO.
L’azienda Acque Veronesi non è presente, pertanto resta valevole il parere favorevole di massima espresso nella precedente seduta del 18 aprile 2019, in cui aveva altresì invitato l’RTI a contattare detta Azienda per un incontro al fine di valutare nel dettaglio le richieste dell’Azienda medesima.
BONVICINI (AGSM): confermo le osservazioni presentate nella prima seduta della conferenza dei servizi e approfondite nella riunione tenutasi con la RTI proponente. Consegna brevi mano il parere nel quale AGSM ritiene non sussistano motivi ostativi alla realizzazione dell’opera alle condizioni/osservazioni nello stesso contenute.
SBOARINA (Sindaco): per quanto riguarda i pannelli solari, come pensate di agire?
BENEDETTI (RTI): si è deciso di affrontare il problema nel progetto definitivo; per ora comunque non sembrerebbe economico smontarli e rimontarli altrove; sarà trovata pertanto una soluzione economica.
BONVICINI (AGSM): non è possibile ricollocarli e non converrebbe economicamente, perché si perderebbero gli incentivi.
BOCCUNI (RTI): si è già discusso di questo con AGSM; i pannelli per ora risultano essere il problema più semplice da affrontare, in quanto il tema si è ridotto ad una pura valutazione economica e non più tecnica; inoltre, proprio per la valenza fortemente green del progetto, stiamo valutando di integrare i pannelli nella copertura dello stadio.
Resta il problema più importante dell’approvvigionamento elettrico, in quanto ci sono delle cabine integrate nell’edificio dello stadio Bentegodi per le quali si dovrà trovare una nuova collocazione, ma è un problema prettamente tecnico, per il quale troveremo una soluzione nel progetto definitivo e nei successivi incontri con AGSM.
ZANONI (RUP): l’azienda ATV non è presente, ma con nota PG n. 183806 del 29/05/2019 ha trasmesso il proprio parere favorevole, richiamando le osservazioni espresse con precedente nota PG n. 147670 del 29/04/2019.
L’AMT (Azienda Mobilità e Trasporti) non è presente, pertanto, pur essendo il parere favorevole, resta valida la raccomandazione di verificare le possibili interferenze con il cantiere della filovia espressa nella precedente seduta del 18 aprile 2019.
Per le società: Telecom, Vodafone, Inwit e Linkem, non sono presenti rappresentanti e non è pervenuta alcuna comunicazione, pertanto deve ritenersi espresso parere favorevole.
Il 5° Reparto Infrastrutture aveva già inoltrato le proprie precisazioni con nota PG n. 126312 del 10/04/2019.
Il Comando Forze Operative Nord ha espresso il proprio nulla osta al progetto in parola.
La società Hellas Verona ha dato la propria adesione all’iniziativa in questione, mentre la società Chievo Verona è assente.
Il Comune di Verona ha raccolto i pareri dei propri uffici tramite conferenza dei servizi interna, le cui conclusioni sono in linea di massima favorevoli alle condizioni/osservazioni tutte espresse nelle rispettive note, già acquisite dall’ufficio del Responsabile unico del procedimento, di cui l’RTI dovrà tener conto nella predisposizione del progetto definitivo, del PEF e della convenzione per la disciplina dei reciproci rapporti, una volta dichiarato il pubblico interesse ai sensi di legge da parte dell’Amministrazione Comunale.
ESPARZA (RTI): tengo a precisare che ho appena rinnovato l’invito al ChievoVerona, per conoscere le loro intenzioni relativamente a questo progetto; la riduzione dei ricavi nel caso di non adesione finale del ChievoVerona sarà compensata con l’organizzazione di altre manifestazioni e pertanto confermiamo comunque la proposta presentata.
ZANONI (RUP): il PEF sarà comunque oggetto di più dettagliata analisi durante la valutazione del progetto definitivo, che sarà corredato anche della convenzione; PEF e convenzione sono i due documenti fondamentali della concessione che devono necessariamente integrarsi l’un l’altro. In questa fase la cosiddetta legge “stadi” prevede la presentazione solamente di uno studio di fattibilità, di un PEF non asseverato nonché dell’accordo con almeno una società che utilizzi in via prevalente l’impianto, rinviando l’elaborazione di tale convenzione alla fase di predisposizione del progetto definitivo.
Il progetto definitivo dovrà recepire tutte le prescrizioni impartite sia dai competenti Uffici comunali sia dagli Enti interessati alla procedura in questione con particolare riferimento ai sotto indicati pareri da acquisire appunto in sede di progettazione definitiva:
Dovrà essere inoltre effettuata la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) secondo le prescrizioni formulate dalla Provincia di Verona nel proprio parere.
In conclusione la conferenza dei servizi preliminare esprime in linea di massima parere favorevole condizionato all’osservanza delle prescrizioni/osservazioni/raccomandazioni
contenute nei verbali della conferenza dei servizi e nei pareri allegati a detti verbali.
La seduta termina alle ore 11.30.
Il Segretario Verbalizzante Ing. Malvina Vascon
Il Responsabile del Procedimento Direttore Area LL.PP. Ing. Giorgio Zanoni
Si allegano i pareri/osservazioni/raccomandazioni pervenuti:
- nota PG n. 126312 del 10/04/2019 del 5° Reparto Infrastrutture;
- note PG n. 141368 del 18/04/2019 della Prefettura di Verona;
- nota PG n. 136826 del 16/04/2019 della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali;
- nota PG n. 140000 del 18/04/2019 della Regione Veneto – Genio Civile;
- nota PG n. 142559 del 19/04/2019 del CONI;
- nota PG n. 171570 del 17/05/2019 dell’ULSS 9;
- nota PG n. 160897 del 9/05/2019 del Comando Forze Operative Nord;
- nota PG n. 190683 del 4/06/2019 dell’AGSM;
- nota PG n. 183806 del 29/05/2019 e nota PG n. 147670 del 29/04/2019 di ATV;
- nota PG n. 189569 del 4/06/2019 della Provincia di Verona
nonchè i pareri degli uffici del Comune di Verona a seguito della conferenza dei servizi interna del 23/05/2019 di cui si allega verbale:
- nota PG n. 139702 del 18/04/2019 della Direzione Attività Edilizia SUAP – SUEP;
- nota PG n. 141253 del 18/04/2019 dell’U.O. Estimo Beni Pubblici;
- nota PG n. 142558 del 19/04/2019 della Circoscrizione 3^.
- nota PG n. 142004 del 19/04/2019 e nota 169504 del 16/05/2019 della Direzione Ambiente;
- nota PG n. 177468 del 23/05/2019 della Direzione Patrimonio Espropri;
- nota PG n. 161009 del 09/05/2019 della Direzione Contratti Anticorruzione e U.O. Gare e Appalti;
- nota PG n. 174129 del 22/05/2019 e nota PG n. 187360 del 31/05/2019 della Direzione Sport e Tempo Libero Edilizia Sportiva;
- nota PG n. 174152 del 22/05/2019 del Corpo di Polizia Municipale;
- nota PG n. 174498 del 22/05/2019 della Direzione Commercio Attività Produttive;
- nota PG n. 176099 del 23/05/2019 della Direzione Strade Giardini Arredo Urbano;
- nota PG n. 176136 del 23/05/2019 della Direzione Pianificazione del Territorio Autorizzazioni Paesaggistiche
- nota PG n. 178568 del 24/05/2019 della Direzione Area Servizi Sociali;
- nota PG n. 177960 del 24/05/2019 e nota PG n. 190113 del 3/06/2019 dell’Area Risorse Economiche e U.O. Bilancio Programmazione;
- nota PG n. 184686 del 30/05/2019 della Direzione Mobilità e Traffico
- verbale conferenza dei servizi interna del Comune di Verona del 23/05/2019
Ing. Giorgio Zanoni
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