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Bur n. 9 del 20 gennaio 2017


REGIONE DEL VENETO

Avviso n. 1 del 18 gennaio 2017. Proposte di candidatura per la sostituzione di un componente dimissionario del Consiglio di Amministrazione della società "Veneto Sviluppo S.p.A." (Legge regionale 3 maggio 1975, n. 47).

IL PRESIDENTE

CONSIDERATO che il Presidente del Consiglio di Amministrazione della società “Veneto Sviluppo S.p.A.”, società partecipata dalla Regione del Veneto per il 51% del capitale sociale e costituita in ottemperanza alla Legge regionale 3 maggio 1975, n. 47, in data 13 gennaio 2017 ha presentato le sue dimissioni dalla carica di Presidente e di consigliere;

TENUTO CONTO che il comma 5 dell’art. 20 dello Statuto societario prevede che in caso di dimissioni di un amministratore di nomina regionale, la Regione del Veneto provveda alla sostituzione mediante nomina diretta;

VISTO il comma 1 dell’art. 21 che stabilisce che sia il Consiglio di Amministrazione a eleggere il Presidente fra i membri di nomina della Regione del Veneto;

VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;

RENDE NOTO

che il Consiglio Regionale deve provvedere alla nomina di un componente del Consiglio di Amministrazione della società a partecipazione regionale “Veneto Sviluppo S.p.A.”;

che ai candidati, secondo quanto stabilito dall’art. 20 dello statuto societario, deve essere riconosciuta, per formazione accademica, professionale, imprenditoriale o di pubblica amministrazione, una sperimentata competenza nel campo economico e finanziario;

che i medesimi soggetti devono essere in possesso dei requisiti specifici di professionalità, onorabilità ed indipendenza, come previsto dal Codice Civile, dal combinato disposto degli artt. 26 e 110 del D.lgs. 1/9/1993, n. 385 e dal Decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 18 marzo 1998, n. 161, per gli esponenti aziendali che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso gli intermediari finanziari;

che possono presentare proposta di candidatura (vedi allegato 1) al Presidente del Consiglio Regionale entro il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nel B.U.R., e cioè entro il 4 febbraio 2017, i soggetti indicati nell’art. 6, commi 6 e 7 della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27, tenuto conto di quanto previsto dall’art. 5, comma 2, della medesima legge;

che le proposte di candidatura vanno indirizzate al Presidente del Consiglio regionale (Palazzo Ferro Fini, San Marco, 2321 - 30124 Venezia), e possono essere:

  1. inviate per e-mail certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Consiglio regionale del Veneto, protocollo@consiglioveneto.legalmail.it;
  2. inviate per e-mail non certificata all’indirizzo di posta elettronica del Consiglio regionale del Veneto, posta@consiglioveneto.it;
  3. inviate tramite raccomandata con avviso di ricevimento (a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante);
  4. consegnate a mano (dal lunedì al giovedì dalle ore 09.00 alle ore 17.00, il venerdì dalle ore 09.00 alle ore 16.00, sabato e festivi esclusi);

che relativamente alle proposte di candidatura trasmesse via e-mail, verranno accettate, in conformità alla normativa vigente, le seguenti tipologie di comunicazioni:

  • comunicazioni e-mail provenienti da caselle P.E.C. di privati cittadini, rilasciate ai sensi del D.P.C.M. 6 maggio 2009 “Disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di posta elettronica certificata rilasciata ai cittadini”;
  • comunicazioni e-mail provenienti da caselle di posta elettronica, anche non certificata, nelle quali il messaggio o gli allegati siano stati sottoscritti con firma digitale, il cui certificato sia rilasciato da un certificatore accreditato;
  • comunicazioni e-mail provenienti da caselle di posta elettronica non certificata, nelle quali gli allegati siano stati scansionati previa sottoscrizione autografa degli stessi da parte del candidato;

che i consiglieri regionali possono presentare proposte di candidatura ai sensi dell’art. 6, comma 5 bis della L.R. n. 27/1997;

che le proposte di candidatura devono essere redatte in carta libera in conformità a quanto previsto dall’art. 6, commi 3 e 4, della Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;

che alle proposte di candidatura va allegata copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del DPR 28/12/2000, n. 445;

che alle proposte di candidatura si applica la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27;

che le proposte di candidatura devono contenere una dichiarazione riportante la posizione del candidato al momento della presentazione delle stesse nei confronti delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;

che alle medesime deve essere allegata la dichiarazione di non versare nelle condizioni di ineleggibilità previste dall’art. 7 del D. Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235, né in quelle previste dall’art. 2382 c.c., né nelle situazioni previste dagli artt. 4 e 5 del D.M. 18 marzo 1998, n. 161 (vedi allegato 2);

che non può essere designato per l’incarico in oggetto un lavoratore dipendente collocato in quiescenza, ai sensi dell’art. 5, comma 9, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, come modificato dall’art. 6 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e dall’art. 17, comma 3, della legge 7 agosto 2015, n. 124, tenuto conto della natura dell’incarico;

che il trattamento dei dati personali relativi ai candidati è effettuato dai competenti Uffici del Consiglio regionale, anche in forma automatizzata, per le finalità previste dalla Legge regionale n. 27/1997. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria. Il mancato conferimento non consente l’espletamento dell’istruttoria delle candidature. I dati sono oggetto di comunicazione e di diffusione nei limiti previsti dall’art. 19, commi 2 e 3, del D. lgs. n. 196/2003. Gli interessati godono dei diritti previsti dall’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003;

che l’efficacia della nomina è condizionata alla presentazione, al momento dell’accettazione dell’incarico da parte dell’interessato, della dichiarazione di insussistenza di una delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;

che eventuali informazioni possono essere richieste alla Segreteria Generale del Consiglio regionale – Unità Rapporti istituzionali Tel. 041 2701393 - Fax 041 2701271.

IL PRESIDENTE Dott. Luca Zaia

(segue allegato)

(seguono allegati)

avviso_1_fac_simile_338224.pdf

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