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Scarica versione stampabile Avviso

Bur n. 96 del 09 ottobre 2015


REGIONE DEL VENETO

Sezione Geologia e Georisorse. Conferimento concessioni minerarie di acqua minerale-termale Comune: Comelico Superiore (Bl).

AVVISO

Riferimenti normativi:

R.D. n.1443 del 29/07/1927
L.R. n.40 del 10/10/1989
D.G.R. n.994 del 17/06/2014
D.G.R. n.1827 del 06/10/2014

Oggetto del presente avviso: si avvia la procedura di assegnazione della concessione mineraria per captazione di acqua minerale denominata “ACQUA PUZZA”. L’assegnazione della concessione dà diritto alla captazione e all’utilizzo dell’acqua e non comporta alcun diritto sull’area di concessione né su eventuali infrastrutture presenti sull’area.

Dove si trova la concessione: nel comune di COMELICO SUPERIORE (BL):

 

n° arch.

concessione
mineraria di
acqua termale
(titolare)

provvedimento
di rilascio

provvedimento
di decadenza

scadenza

area (Ha)

opera di presa

stima valore
pertinenze (€)

41

ACQUA PUZZA
(Regione Veneto)

DGR 1897 1/06/1999

DGR 446 10/04/2013

rientrata Patrimonio Regionale

16.86.19

Sorgente Acqua Puzza

53.213,14

 

Quanto dura il nuovo periodo di concessione: 21 anni, a partire dalla data di conferimento.

Pertinenze delle concessioni: sono definite “pertinenze delle concessioni”, tutte le opere di captazione (ove esistenti) e gli impianti di adduzione fino all’apposito dispositivo automatico di misurazione delle portate estratte.

Canone di concessione da versare annualmente anticipatamente: Calcolato ai sensi dell’Art.15 della L.R. n.40/1989 e commisurato all’estensione dell’area della concessione, considerando per l’anno in corso l’importo di 29,39 € per Ha, con un minimo di 881,51 €.

Canone per utilizzo pertinenze minerarie da parte del nuovo concessionario: oltre al canone di cui al precedente punto, il nuovo concessionario deve versare annualmente alla Regione del Veneto il 5% del valore delle pertinenze, di cui alla stima precedente, aggiornato su base ISTAT.

Entro quanti giorni, con che modalità e a chi va presentata la domanda: entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sul B.U.R., chi fosse interessato può presentare domanda di assegnazione della concessione esclusivamente via posta raccomandata A.R., oppure via posta elettronica certificata PEC (nel primo caso farà fede la data del timbro postale) indirizzata a:

Regione del Veneto
Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste
Sezione Geologia e Georisorse
Calle Priuli - Cannaregio, 99 - 30121 Venezia
PEC: geologia@pec.regione.veneto.it

Le domande inviate oltre il suddetto termine non saranno considerate.

Chi può presentare domanda: possono formulare domanda di assegnazione della concessione, soggetti pubblici, società legalmente costituite o ditte individuali, che siano in possesso dei requisiti economico finanziari e tecnico organizzativi per lo svolgimento dell’attività mineraria e che non si trovino in una delle situazioni indicate dall’Art.38 del D.Lgs. n.163/2006.

Nuova pubblicazione: per ulteriori 15 gg verranno pubblicate le domande in concorrenza pervenute, alle quali, chiunque fosse interessato, potrà formulare osservazioni e/o opposizioni.

Quali documenti vanno allegati:

  • domanda in bollo;
  • per società legalmente costituite e ditte individuali: certificato di iscrizione alla Camera di Commercio con l’indicazione della attività nel settore oggetto del presente avviso e riportante l’indicazione se la ditta è attiva e se ha in corso procedure fallimentari o concorsuali;
  • dichiarazione sostitutiva (resa ai sensi degli Artt.46 e 47 del D.P.R. n.445/2000) inerente la non sussistenza delle condizioni indicate dall’Art.38 del D.Lgs. n.163/2006;
  • bilanci degli ultimi due anni o, qualora società di nuova costituzione/ditta individuale, referenze bancarie, rilasciate in data successiva a quella di pubblicazione del presente avviso, da almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n.385/1993, dai quali risulti che l’impresa ha sempre fatto fronte ai suoi impegni con regolarità e puntualità, oltre ad essere in possesso della capacità economica e finanziaria per la gestione della concessione e la realizzazione del programma lavori minerari;
  • programma di utilizzo, anche a valle di eventuali somministrazioni, dell’acqua minerale, con indicate la tempistica per l’avvio della coltivazione, le modalità, impianti e strutture di utilizzazione, gli eventuali livelli occupazionali previsti;
  • indicazioni ambientali: descrizione delle modalità di captazione e, più in generale, di gestione dell’acqua e dei relativi scarichi, degli interventi previsti, anche di monitoraggio, per la tutela quali-quantitativa degli acquiferi e la prevenzione degli inquinamenti.

Criteri di valutazioni ai fini del conferimento: nel caso di due o più domande in concorrenza verrà valutata la preferenza nell’assegnazione della concessione sulla base dei seguenti criteri:

  • Programma di utilizzo anche a valle di eventuali somministrazioni, dell’acqua termale, sulla base del quale l’interessato dovrà individuare la tempistica per l’avvio della coltivazione, descrivendo modalità, impianti e strutture di utilizzazione. Potranno essere considerati altresì i livelli occupazionali previsti e lo sviluppo sostenibile dello stabilimento. Fino ad un massimo di sei (6) punti;
  • Impatto ambientale: saranno valutati le modalità di estrazione e più in generale di gestione dell’acqua e dei relativi scarichi, gli interventi previsti, anche di monitoraggio, per la tutela quali – quantitativa degli acquiferi e la prevenzione degli inquinamenti. Fino ad un massimo di quattro (4) punti.

Come si conclude il procedimento: la competente Sezione regionale, verificata l’ammissibilità delle domande, con proprio decreto, in caso di domande in concorrenza, osservazioni o opposizioni sulla base del parere della Commissione Tecnica Regionale per le Attività Estrattive (C.T.R.A.E.), avvia il procedimento di assegnazione della concessione.

Cosa succede se non sono rispettati tempi e modalità di attuazione indicati nell’istanza: il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di attuazione indicati nel programma di utilizzo dell’acqua termale e nelle indicazioni ambientali può comportare la decadenza dal titolo della concessione.

Contatto per ulteriori informazioni e/o chiarimenti:

Regione del Veneto

Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste - Sezione Geologia e Georisorse - Settore Tutela Acque

Calle Priuli - Cannaregio, 99 - 30121 Venezia

Il presente avviso, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e all’albo pretorio del comune di Comelico Superiore (BL), è altresì disponibile sul sito internet istituzionale della Regione del Veneto.

(Avviso costituente parte integrante del decreto del Direttore della Sezione Geologia e Georisorse n.182 del 2 ottobre 2015, pubblicato in parte seconda – sezione prima del presente Bollettino, ndr)

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