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REGIONE DEL VENETO
Sezione sistemi informativi. Programma Operativo Regionale (POR), parte FESR, della Regione del Veneto, Programmazione 2007-2013, Obiettivo "Competitività regionale e occupazione", in particolare nell'Asse prioritario 4, Linea di intervento 4.1 "Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali", Azione 4.1.2 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici".
AVVISO PUBBLICO PER IL CONSOLIDAMENTO E IL POTENZIAMENTO DELLA RETE DEI “P3@VENETI”
INDICE
Capitolo I - NORME GENERALI
ARTICOLO 1 - FINALITÀ DEGLI INTERVENTI.
ARTICOLO 2 - DEFINIZIONE DI STRUTTURA EQUIVALENTE AL CENTRO P3@.
ARTICOLO 2 Bis - NUMERO MASSIMO DI CENTRI P3@ O STRUTTURE EQUIVALENTI ATTIVABILI IN OGNI COMUNE.
Capitolo II - INTERVENTO UNO
ARTICOLO 3 - ENTITÀ DEL CONTRIBUTO PER L’INTERVENTO UNO
ARTICOLO 4 - BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO PER L’INTERVENTO UNO
ARTICOLO 5 - SPESE FINANZIABILI PER L’INTERVENTO UNO
ARTICOLO 6 - OBBLIGHI DEI BENEFICIARI PER L’INTERVENTO UNO
Capitolo III - INTERVENTO DUE
ARTICOLO 7 - ENTITÀ DEL CONTRIBUTO PER L’INTERVENTO DUE
ARTICOLO 8 - BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO PER L’INTERVENTO DUE
ARTICOLO 9 - REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ PER L’INTERVENTO DUE
ARTICOLO 10 - ARTICOLAZIONE E SERVIZI OFFERTI DAI PUNTI D’ACCESSO PUBBLICI
ARTICOLO 11 - SPESE FINANZIABILI PER L’INTERVENTO DUE
ARTICOLO 12 - OBBLIGHI DEI BENEFICIARI PER L’INTERVENTO DUE
Capitolo IV - INTERVENTO TRE
ARTICOLO 13 - ENTITÀ DEL CONTRIBUTO PER L’INTERVENTO TRE
ARTICOLO 14 - OBBLIGHI DEL BENEFICIARIO PER L’INTERVENTO TRE
Capitolo V - Norme finali
ARTICOLO 15 - OBBLIGHI GENERALI PER I BENEFICIARI
ARTICOLO 16 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
ARTICOLO 17 - ISTRUTTORIA DEI PROGETTI
ARTICOLO 18 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
ARTICOLO 19 - MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
ARTICOLO 20 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Capitolo I - NORME GENERALI ARTICOLO 1 - FINALITÀ DEGLI INTERVENTI
Con l’approvazione delle “Linee guida per l’Agenda Digitale del Veneto” da parte della DGR n. 554 del 3/05/13, in attuazione della DGR n. 1650 del 7/08/12 e con la DGR n. 1475 del 12/08/13, la Regione del Veneto ha definito strategico il consolidamento e lo sviluppo della rete dei P3@Veneti, intesi quali luoghi infrastrutturati messi a disposizione dalle Amministrazioni comunali, in grado di offrire servizi gratuiti di accesso a Internet, di assistenza ai servizi digitali della P.A. nonché di acculturazione digitale (c.d. inclusione digitale).
Attraverso il presente Avviso la Regione intende quindi consolidare la rete dei P3@Veneti già esistente sul territorio, attivando una serie di interventi rivolti ad ampliare la rete dei punti pubblici di accesso e a potenziarne l’attività anche attraverso l’introduzione di nuova strumentazione informatica.
Tali interventi si inseriscono nell’ambito del Programma Operativo Regionale (POR), parte FESR, della Regione del Veneto, Programmazione 2007-2013, Obiettivo “Competitività regionale e occupazione”, in particolare nell’Asse prioritario 4, Linea di intervento 4.1 “Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali”, Azione 4.1.2 “Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici”.
Essi risultano coerenti sia col secondo Orientamento Strategico Comunitario (“Promuovere la conoscenza e l’innovazione a favore della crescita”) sia col Quadro Strategico Nazionale per quanto attiene la priorità 2, “Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la competitività”.
Gli interventi pubblici di cui si tratta sono orientati ad accrescere le possibilità in capo ai cittadini di fruire dei servizi digitali e, più in generale, ad aumentare le conoscenze connesse alle potenzialità delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), in vista di una più ampia diffusione delle stesse presso le famiglie unitamente ad un potenziamento del ricorso a Internet per la gestione dei rapporti con la PA a livello sia locale che centrale.
Nello specifico, gli interventi di cui si tratta risultano altamente coerenti con la priorità 4, “Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale” nonché con gli obiettivi di “ampliare l’area di libera scelta dei cittadini e delle imprese” e di “adeguare le infrastrutture materiali e immateriali”, previsti dal Piano per l’Innovazione, la Crescita e l’Occupazione- PICO.
La dotazione finanziaria riferita al presente Avviso ammonta a complessivi € 1.500.000,00=(un milione e cinquecentomila), ai quali si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale e Occupazione, periodo 2007-2013, della Regione del Veneto.
Gli interventi sono attuati nel rispetto della normativa comunitaria ed in particolare dei regolamenti comunitari n. 1083/2006, n. 1080/2006 e n. 1828/2006 e della normativa a livello nazionale di cui al D.P.R. n. 196/2008. Inoltre, l’istruttoria dell’ammissibilità e la valutazione delle iniziative proposte verrà effettuata in conformità dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR in data 31/03/2008, ai sensi dell’art. 65, lett. a) del Regolamento CE 1083/06 del Consiglio di data 11/07/06, così come modificati nella riunione del Comitato stesso del 20/06/2012, con riferimento ai criteri di ammissibilità e dei criteri specifici di selezione relativi alla Linea d’intervento 4.1. Si precisa che i contributi erogati non costituiscono aiuto di Stato
Nello specifico, il presente Avviso pubblico finanzierà i seguenti n. 3 interventi distinti:
ARTICOLO 2 - DEFINIZIONE DI STRUTTURA EQUIVALENTE AL CENTRO P3@
Per “struttura equivalente” ad un centro P3@ si intende un luogo pubblico in cui vengono erogati servizi di inclusione digitale, dotato di postazioni informatiche collegate in rete tra loro, di arredi (idonei per le funzioni istituzionali del centro P3@) e di una connessione ad internet con velocità non inferiore ai 2 Mbps. Le strutture equivalenti a un centro P3@ dovranno altresì prevedere:
Con riferimento alla popolazione dei Comuni richiedenti, il numero massimo di strutture equivalenti ai centri P3@ potrà essere così identificato:
(1) Dati riferiti al Censimento della Popolazione 2011, fonte sito ufficiale della Regione del Veneto - Sezione Sistema Statistico Regionale (vedi Allegato A2).
ARTICOLO 2 Bis - NUMERO MASSIMO DI CENTRI P3@ O STRUTTURE EQUIVALENTI ATTIVABILI IN OGNI COMUNE
Il numero massimo di centri attivabili sul territorio comunale (comprensivo dei P3@ - già finanziati con precedenti bandi da Regione del Veneto - o delle strutture equivalenti) risulta essere il seguente:
ESEMPIO:
Il Comune con popolazione di 56.000 abitanti (massimo 4 centri attuabili) dove:
- esiste n. 1 centro P3@ finanziato da Regione del Veneto;
- esiste n. 1 struttura equivalente al centro P3@ secondo quanto indicato dall’art. 2 del presente Avviso
potrà chiedere al massimo la creazione di n. 2 centri P3@, oltre all’eventuale potenziamento delle due strutture esistenti. Esso inoltre potrà acquistare tablet pc come indicato dai successivi articoli del presente Avviso.
A favore dei Comuni che hanno già attivato un centro P3@ o una struttura equivalente (come descritto nell’articolo 2) la Regione del Veneto finanzierà il 100 per cento del costi dai medesimi sostenuti per ogni centro P3@ o struttura equivalente attivato (fino ad un massimo di n. 4 centri P3@ o strutture equivalenti e secondo le condizioni di cui all’articolo 2) nel rispetto dei seguenti limiti:
Tipologia di azioni
Comuni con popolazione inferiore o uguale a n. 5.000 abitanti
Comuni con popolazione superiore a n. 5.000 abitanti
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 2.500,00
€ 3.500,00
€ 500,00
€ 500,0
Si precisa che il contributo erogato rientrante nell’INTERVENTO UNO non costituisce aiuto di Stato.
La Regione del Veneto si riserva la facoltà di revocare il contributo totalmente o parzialmente, qualora non vengano rispettate tutte o parte delle indicazioni e dei vincoli contenuti nel presente Avviso, ovvero nel caso in cui la realizzazione dell’intervento non sia conforme (nel contenuto e/o nei risultati conseguiti) al progetto ammesso a contributo.
I destinatari del contributo regionale di cui al presente Bando con riferimento all’INTERVENTO UNO sono tutte le Amministrazioni comunali del Veneto. In particolare:
I beneficiari del contributo verranno inseriti nell’elenco pubblico dei beneficiari, come previsto dalla normativa comunitaria.
Risultano finanziabili unicamente le spese debitamente documentate, sostenute dai soggetti beneficiari con esclusivo riferimento al potenziamento dei centri P3@ o strutture equivalenti (fino all’ammontare massimo sopra indicato e nel rispetto delle indicazioni fornite dal DPR n. 196 del 3/10/2008, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione).
Le voci di spesa finanziabili rientranti nell’INTERVENTO UNO sono le seguenti:
Non rientrano invece tra quelle ammissibili le seguenti voci di spesa:
Ciascuna Amministrazione comunale risultante beneficiaria dell’INTERVENTO UNO di cui al presente Avviso pubblico dovrà sottostare, a pena di revoca del contributo stesso, all’obbligo di garantire l’apertura del punto di accesso pubblico P3@ o del centro equivalente per un numero di ore settimanali non inferiore a 12 distribuite su almeno n. 3 giorni.
Si sottolinea che ciascun punto di accesso pubblico P3@ o centro equivalente dovrà garantire gratuitamente i servizi connessi alle tre categorie dell’ACCESSO, dell’ASSISTENZA e dell’ACCULTURAZIONE descritti all’articolo 5 delle ISTRUZIONI PER IL MONITORAGGIO E LA RENDICONTAZIONE di cui all’Allegato A3 al presente Avviso pubblico.
La Regione del Veneto finanzierà il 100 per cento del costo di realizzazione di un centro P3@ (no struttura equivalente) per un limite massimo di:
Si precisa che il contributo erogato rientrante nell’INTERVENTO DUE non costituisce aiuto di Stato.
La Regione del Veneto potrà revocare il contributo totalmente o parzialmente qualora non vengano rispettate tutte o in parte le indicazioni e i vincoli contenuti nel presente Avviso, ovvero nel caso in cui la realizzazione dell’intervento non sia conforme (nel contenuto e nei risultati conseguiti) all’intervento ammesso a contributo.
Rimane inteso che la mancata apertura di un punto d’accesso pubblico P3@ finanziato col presente Avviso, da parte del soggetto risultante beneficiario, comporterà la revoca del contributo assegnato.
I destinatari del contributo regionale di cui al presente Bando per l’INTERVENTO DUE sono:
A favore di tali Comuni, l’INTERVENTO DUE finanzierà la creazione di nuovi centro P3@ (no strutture equivalenti) sulla base delle modalità e condizioni di cui ai Capitoli III e V del presente Avviso, sino al numero massimo riportato dalla succitata Tabella.
I Comuni di cui sopra potranno inoltre accedere al contributo per la fornitura di tablet pc, secondo le modalità di cui all’INTERVENTO TRE (vd. Cap IV);
Il numero massimo dei punti d’accesso pubblici-P3@veneti attivabili è stabilito sulla base della popolazione residente in ciascun Comune (dati al Censimento della Popolazione 2011, fonte sito ufficiale della Regione del Veneto - Sezione Sistema Statistico Regionale), sulla base delle quantità stabilite nella Tabella di cui all’art. 2-bis del presente Avviso pubblico. Per maggiore chiarezza espositiva, si rimanda all’esempio esplicativo di cui allo stesso art. 2-bis.
Le Amministrazioni comunali richiedenti dovranno dimostrare, in sede di presentazione della domanda, di rispettare i seguenti requisiti:
ARTICOLO 10 - ARTICOLAZIONE E SERVIZI OFFERTI DAI PUNTI DI ACCESSO PUBBLICI
Ogni punto di accesso pubblico P3@ dovrà essere allestito, in termini di dotazione hardware e software nonchè di arredi e di infrastruttura di rete, conformemente alle prescrizioni di cui all’articolo 5 delle ISTRUZIONI PER IL MONITORAGGIO E LA RENDICONTAZIONE (Allegato A3 al presente Avviso Pubblico).
È previsto un numero minimo di postazioni di lavoro per ogni punto d’accesso pubblico P3@, localizzate presso un’unica sede, in funzione della dimensione del Comune richiedente:
Ciascun centro P3@ deve garantire in forma gratuita i servizi connessi alle tre categorie dell’ACCESSO, dell’ASSISTENZA e dell’ACCULTURAZIONE descritti all’articolo 5 delle succitate ISTRUZIONI PER IL MONITORAGGIO E LA RENDICONTAZIONE (Allegato A3 al presente Avviso).
Risultano finanziabili solo le spese debitamente documentate, sostenute dai soggetti beneficiari con esclusivo riferimento alla costituzione dei punti d’accesso pubblici P3@ e rientranti nelle seguenti categorie (fino all’ammontare massimo finanziabile e nel rispetto delle indicazioni fornite dal DPR n. 196 del 3/10/08, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione):
Tutte le spese derivanti dalla gestione corrente dei punti d’accesso pubblici P3@ (es. personale e materiali di consumo quali toner, cartucce, carta ecc.) sono ad esclusivo carico dell’Amministrazione beneficiaria. Non sono ammesse spese per attività di formazione.
Ciascuna Amministrazione comunale risultante beneficiaria dell’intervento di cui all’INTERVENTO DUE del presente Avviso pubblico dovrà sottostare ai seguenti obblighi, a pena di revoca del contributo stesso:
A favore delle Amministrazioni comunali che presenteranno domanda di partecipazione all’iniziativa di cui all’INTERVENTO UNO ovvero all’iniziativa di cui all’INTERVENTO DUE, la Regione del Veneto potrà finanziare l’acquisto di tablet pc per un importo fino ad € 1.000,00= per ciascun centro P3@ o struttura equivalente attivati/potenziati.
Si rimanda, per il calcolo del numero massimo di centri P3@ o strutture equivalenti, alla Tabella di cui all’art. 2-bis del presente Avviso pubblico.
Gli obblighi del beneficiario per l’intervento tre sono:
Si precisa che il contributo di cui all’INTERVENTO TRE non prevede l’acquisto di servizi di connessione. Non saranno pertanto riconosciute finanziabili le spese finalizzate alla sottoscrizione di abbonamenti per l’attivazione di collegamenti a internet.
ARTICOLO 15 - OBBLIGHI GENERALI PER I BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI UNO, DUE E TRE
Gli obblighi generali per i beneficiari degli interventi uno, due, e tre sono:
Il soggetto beneficiario è obbligato altresì a fornire i dati relativi all’avanzamento fisico, procedurale e finanziario previsti dal monitoraggio nazionale e comunitario, con cadenza almeno quadrimestrale dalla data di comunicazione del finanziamento e fino a conclusione dell’intervento, nel rispetto della tempistica di seguito riportata:
Le dimensioni ed il format standard per l’identità visiva del progetto “P3@-veneti” sono disponibili nel portale regionale P3@2013 (visibile al link: http://www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/p3a-bando-2013) alla sezione “Documenti”.
ATTENZIONE: non risultano comunque ammissibili le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia gia’ fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario (vd. DPR n. 196 del 3/10/08 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione).
Per tutte le comunicazioni inerenti il progetto P3@veneti si farà riferimento al seguente indirizzo: Regione del Veneto, Sezione Sistemi Informativi, Centro VEGA - Edificio LYBRA, Via Pacinotti n. 4, 30175 Venezia Marghera. Segreteria, Tel. 041 2792202.
Si fa presente che l’Avviso, i provvedimenti attuativi e la modulistica per l’inoltro delle domande sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nel sito internet regionale.
La domanda di partecipazione all’Avviso pubblico, a pena di inammissibilità della stessa, dovrà essere presentata secondo le seguenti modalità (n. 3 fasi):
Per quanto concerne le modalità di registrazione, si rimanda alle puntuali indicazioni riportate sul sito www.venetoinnovazione.it alla pagina relativa all’Avviso POR 4.1.2 “P3@Veneti 2.0” nella sezione “INFORMAZIONI”.
La richiesta di registrazione/accreditamento verrà evasa entro le ore 18.00 del primo giorno feriale successivo all’invio della mail. A tal fine, Veneto Innovazione Spa risponderà alla mail del soggetto proponente comunicando l’avvenuto accreditamento all’Avviso in oggetto.
Il termine massimo di cui sopra si riferisce al completamento della presente FASE 2 nonchè della successiva FASE 3 della procedura di cui si tratta. Ai fini di cui sopra il proponente compilerà on line, secondo la procedura informatizzata su piattaforma GIF, la seguente documentazione: 1) modulo “DOMANDA DI CONTRIBUTO”; 2) “SCHEDA ECONOMICA”.
Le domande di contributo potranno essere presentate decorsi n. 7 giorni dalla pubblicazione sul BURV del presente Avviso pubblico, a partire dalle ore 9.00. Il soggetto proponente allegherà alla domanda di contributo di cui sopra (composta, come detto, da modulo “DOMANDA DI CONTRIBUTO” e da “SCHEDA ECONOMICA”) gli ALLEGATI - reperibili anche al seguente indirizzo del portale di progetto http://www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/p3a-bando-2013 - di seguito elencati:
Tutti i documenti da compilare sono, altresì, resi disponibili dalla Regione del Veneto nei modi indicati nell’art. 19 del presente Avviso.
Una volta effettuato l’invio del modulo di domanda (e relativi allegati), la Piattaforma GIF genererà in automatico un messaggio di posta elettronica “DOMANDA SPEDITA ON LINE” indirizzato alla e-mail fornita dal richiedente in fase di accreditamento/registrazione (FASE 1), a cui saranno allegati la “DOMANDA DI CONTRIBUTO” e la “SCHEDA ECONOMICA” riportanti data e ora di spedizione nonché protocollo informatico dell’istanza. Tale protocollo farà fede ai fini del posizionamento in graduatoria finale.
Il tutto dovrà essere poi trasmesso (come file unico in formato PDF) a Regione del Veneto, a pena di inammissibilità - entro i successivi 5 giorni mediante posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: protocollo.generale@pec.regione.veneto.it. Le domande dovranno in ogni caso, a pena di inammissibilità, pervenire entro le ore 24.00 del 60° giorno decorrente da quello successivo alla pubblicazione del presente Avviso pubblico sul BURV.
Per maggiori informazioni sulle modalità di invio tramite PEC visitare la pagina http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.
L’Amministrazione potrà chiudere anticipatamente la procedura di presentazione delle domande di finanziamento a fronte di esaurimento delle risorse disponibili. La presentazione della domanda implica accettazione di tutte le clausole del presente Avviso pubblico.
Uno stesso richiedente non può presentare più domande. Nel caso di presentazione di più domande, si considererà validamente pervenuta la domanda trasmessa per prima; le successive domande saranno dichiarate irricevibili.
Nella fase di invio della PEC il mittente dovrà indicare:
POR FESR 2007-2013, SEZIONE SISTEMI INFORMATIVI - AVVISO PUBBLICO PER IL CONSOLIDAMENTO E IL POTENZIAMENTO DELLA RETE DEI “P3@VENETI”. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DEL COMUNE DI ……[inserire il nome].
SEZIONE SISTEMI INFORMATIVI. POR FESR 2007 - 2013. AZIONE 4.1.2. CREAZIONE DI PUNTI DI ACCESSO PUBBLICI. AVVISO PUBBLICO PER IL CONSOLIDAMENTO E IL POTENZIAMENTO DELLA RETE DEI “P3@VENETI”. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE.
La Regione del Veneto potrà chiudere anticipatamente la procedura di presentazione delle domande di finanziamento a fronte di esaurimento delle risorse disponibili.
La presentazione della domanda implica accettazione di tutte le clausole del presente Avviso pubblico.
Uno stesso richiedente non potrà effettuare più registrazioni sulla piattaforma GIF. In caso contrario, si considererà valida solo la registrazione effettuata per prima.
Le domande di partecipazione al presente Avviso Pubblico saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo. A tal fine si considera la data e l’ora del messaggio di riscontro generato automaticamente dalla piattaforma GIF in seguito all’inoltro della modulistica per la presentazione della domanda di contributo debitamente compilata (vedi FASE 2).
L’istruttoria delle domande pervenute sarà effettuata da Veneto Innovazione S.p.a., società strumentale interamente partecipata da Regione del Veneto, incaricata, mediante affidamento diretto conformemente all’art. 13 della Legge del 4/08/06, n. 248 e ss.mm.ii. dell’attività di assistenza tecnica (fase istruttoria e fase di rendicontazione).
Eventuali chiarimenti e/o integrazioni saranno richiesti da Veneto Innovazione S.p.a. e dovranno pervenire alla stessa, a pena di inammissibilità della domanda, entro un termine perentorio non superiore a 10 giorni decorrenti dal ricevimento della richiesta.
Al termine dell’attività istruttoria - che si concluderà entro il 90° giorno dalla pubblicazione del presente Avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto - Veneto Innovazione S.p.a. invierà alla Sezione Sistemi Informativi i relativi verbali (in cui saranno altresì specificate le motivazioni di eventuali esclusioni) e l’elenco dei beneficiari e degli Enti che non sono stati ammessi.
Durante il termine fissato per la presentazione di eventuali chiarimenti e/o integrazioni l’istruttoria rimarrà sospesa.
Infine, la proposta di graduatoria finale verrà trasmessa da Veneto Innovazione S.p.a. e, unitamente a tutti i verbali prodotti, verrà approvata con Decreto del Direttore della Sezione Sistemi Informativi. il quale sarà pubblicato poi sul sito web della Regione.
L’istruttoria delle domande sarà finalizzata alla verifica dei seguenti requisiti:
È ammissibile il progetto che ha superato positivamente tutte le verifiche sopra elencate.
Con Decreti del Direttore della Sezione Sistemi Informativi - i quali saranno pubblicati sul sito regionale e sul Bollettino Ufficiale della Regione - si provvederà altresì all’impegno della relativa spesa nei limiti delle risorse previste e disponibili sulla base dell’ultimo bilancio approvato e dei limiti di cassa del bilancio di competenza.
Ai richiedenti le cui domande sono state ammesse a finanziamento sarà comunicato l’importo del contributo concesso e l’entità delle spese ammesse. Ai richiedenti le cui domande non sono state ammesse a finanziamento sarà comunicato l’esito dell’istruttoria e i relativi motivi di esclusione.
L’Amministrazione regionale potrà chiudere anticipatamente la procedura di presentazione delle domande di finanziamento a fronte di esaurimento delle risorse disponibili.
La dotazione finanziaria del presente Avviso potrà essere integrata con eventuali stanziamenti aggiuntivi nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa europea e delle vigenti disposizioni in materia di contabilità pubblica.
Il contributo di cui al presente Avviso Pubblico verrà erogato in conto capitale - a fondo perduto ed in unica soluzione - alla presentazione di tutta la rendicontazione delle spese finanziabili a Veneto Innovazione Spa (incaricata da Regione del Veneto della gestione dell’attività di rendicontazione) e secondo le modalità che verranno fornite ai singoli Comuni beneficiari.
Si precisa che la procedura di rendicontazione dovrà chiudersi entro e non oltre il 30/06/15.
Si rinvia, per gli atti conseguenti, a decreti del Direttore della Sezione Sistemi Informativi.
Copia integrale del presente avviso sarà disponibile sul sito web della Regione del Veneto all’indirizzo http://www.regione.veneto.it.
Tutta la documentazione a supporto (modulistica per la domanda) del presente Avviso Pubblico verrà pubblicata sul sito ufficiale della Regione del Veneto - Sezione Sistemi Informativi e sul portale WEB regionale P3@2013 al seguente link: http://www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/p3a-bando-2013
Responsabile del procedimento è Ing. Elvio Tasso (Direttore della Sezione Sistemi Informativi della Regione Veneto), Via Pacinotti n. 4 - 30170 Marghera (VE), Tel. 041/2792202-2204, Fax 041/2792218.
Il Direttore Ing. Elvio Tasso
Allegato A1
Cod Istat
Comune
Provincia
1
23002
Albaredo d'Adige
Verona
2
23005
Badia Calavena
3
23007
Belfiore
4
23009
Bonavigo
5
23011
Bosco Chiesanuova
6
23017
Caldiero
7
23018
Caprino Veronese
8
23020
Castagnaro
9
23022
Castelnuovo del Garda
10
23028
Colognola ai Colli
11
23029
Concamarise
12
23039
Illasi
13
23040
Isola della Scala
14
23041
Isola Rizza
15
23044
Legnago
16
23045
Malcesine
17
23046
Marano di Valpolicella
18
23047
Mezzane di Sotto
19
23048
Minerbe
20
23049
Montecchia di Crosara
21
23051
Mozzecane
22
23053
Nogara
23
23055
Oppeano
24
23064
Ronco all'Adige
25
23067
Rovere' Veronese
26
23069
San Bonifacio
27
23070
San Giovanni Ilarione
28
23071
San Giovanni Lupatoto
29
23072
Sanguinetto
30
23075
San Pietro di Morubio
31
23076
San Pietro in Cariano
32
23078
Sant'Anna d'Alfaedo
33
23080
Selva di Progno
34
23084
Sorgà
35
23088
Trevenzuolo
36
23094
Vigasio
37
23095
Villa Bartolomea
38
23096
Villafranca di Verona
39
23097
Zevio
40
23098
Zimella
41
24002
Albettone
Vicenza
42
24007
Arsiero
43
24009
Asiago
44
24011
Barbarano Vicentino
45
24015
Brendola
46
24016
Bressanvido
47
24019
Caltrano
48
24021
Camisano Vicentino
49
24026
Cassola
50
24028
Castelgomberto
51
24029
Chiampo
52
24031
Cismon del Grappa
53
24032
Cogollo del Cengio
54
24033
Conco
55
24037
Crespadoro
56
24040
Fara Vicentino
57
24042
Gallio
58
24043
Gambellara
59
24045
Grancona
60
24050
Lastebasse
61
24052
Lonigo
62
24054
Lusiana
63
24055
Malo
64
24056
Marano Vicentino
65
24063
Monte di Malo
66
24067
Monticello Conte Otto
67
24069
Mossano
68
24070
Mussolente
69
24072
Nogarole vicentino
70
24081
Pove del grappa
71
24084
Recoaro Terme
72
24085
ROANA
73
24091
Sandrigo
74
24095
Santorso
75
24096
San Vito di Leguzzano
76
24098
Sarego
77
24100
Schio
78
24103
Sovizzo
79
24105
Thiene
80
24107
Torrebelvicino
81
24114
Valstagna
82
24115
Velo d'Astico
83
24116
84
24121
Zovencedo
85
24122
Zugliano
86
25001
Agordo
Belluno
87
25004
Arsiè
88
25006
89
25007
Borca di Cadore
90
25008
Calalzo di Cadore
91
25012
Chies d'Alpago
92
25020
Farra d'Alpago
93
25024
Forno di Zoldo
94
25026
Lamon
95
25028
Lentiai
96
25029
Limana
97
25032
Lorenzago di Cadore
98
25033
Lozzo di Cadore
99
25034
Mel
100
25036
Pedavena
101
25039
Pieve di Cadore
102
25040
Ponte nelle Alpi
103
25041
Puos d'Alpago
104
25042
Quero
105
25052
Sappada
106
25053
Sedico
107
25054
Selva di Cadore
108
25060
Tambre
109
25061
Trichiana
110
25063
Valle di Cadore
111
25065
Vigo di Cadore
112
25066
Vodo di Cadore
113
25068
Zoldo Alto
114
25069
Zoppè di Cadore
115
26002
Arcade
Treviso
116
26004
Borso del Grappa
117
26005
Breda di Piave
118
26008
Carbonera
119
26009
Casale sul Sile
120
26011
Castelcucco
121
26015
Cessalto
122
26017
Cimadolmo
123
26019
Codogne'
124
26020
Colle Umberto
125
26021
Conegliano
126
26023
Cornuda
127
26024
Crespano del Grappa
128
26026
Farra di Soligo
129
26030
Fregona
130
26036
Loria
131
26039
Maser
132
26040
Maserada sul Piave
133
26043
Mogliano Veneto
134
26044
Monastier di Treviso
135
26047
Morgano
136
26049
Motta di Livenza
137
26066
Resana
138
26067
Revine Lago
139
26069
Roncade
140
26072
San Fior
141
26075
Santa Lucia di Piave
142
26081
Silea
143
26083
Susegana
144
26084
Tarzo
145
26088
Vazzola
146
26095
Zero Branco
147
27001
Annone Veneto
Venezia
148
27002
Campagna Lupia
149
27003
Campolongo Maggiore
150
27007
Ceggia
151
27009
Cinto Caomaggiore
152
27010
Cona
153
27011
Concordia Sagittaria
154
27015
Fossalta di Piave
155
27016
Fossalta di Portogruaro
156
27017
Fossò
157
27018
Gruaro
158
27019
Iesolo
159
27021
Martellago
160
27022
Meolo
161
27024
Mirano
162
27025
Musile di Piave
163
27026
Noale
164
27027
Noventa di Piave
165
27028
Pianiga
166
27029
Portogruaro
167
27032
Salzano
168
27033
San Donà di Piave
169
27035
Santa Maria di Sala
170
27036
Santo Stino di Livenza
171
27037
Scorzè
172
27038
Spinea
173
27039
Stra
174
27041
Torre di Mosto
175
27042
176
28001
Abano Terme
Padova
177
28004
Anguillara Veneta
178
28005
Arquà Petrarca
179
28006
Arre
180
28007
Arzergrande
181
28009
Baone
182
28010
Barbona
183
28011
Battaglia Terme
184
28013
Borgoricco
185
28016
Cadoneghe
186
28019
Camposampiero
187
28020
Campo San Martino
188
28021
Candiana
189
28023
Carmignano di Brenta
190
28026
Cartura
191
28028
Casalserugo
192
28029
Castelbaldo
193
28030
Cervarese Santa Croce
194
28036
Curtarolo
195
28041
Gazzo
196
28046
Loreggia
197
28047
Lozzo Atestino
198
28054
Mestrino
199
28058
Noventa Padovana
200
28060
201
28061
Pernumia
202
28063
Piazzola sul Brenta
203
28065
Città di Piove di Sacco
204
28067
Ponso
205
28068
Pontelongo
206
28069
Ponte San Nicolò
207
28070
Pozzonovo
208
28073
Saccolongo
209
28074
Saletto
210
28075
San Giorgio delle Pertiche
211
28076
San Giorgio in Bosco
212
28079
San Pietro Viminario
213
28080
Santa Giustina in Colle
214
28083
Sant'Elena
215
28085
Saonara
216
28088
Stanghella
217
28089
Teolo
218
28092
Torreglia
219
28095
Urbana
220
28096
Veggiano
221
28097
Vescovana
222
28100
Vigonza
223
28102
Villa estense
224
28103
Villafranca Padovana
225
28104
Villanova di Camposampiero
226
29001
Adria
Rovigo
227
29002
Ariano nel Polesine
228
29003
Arquà Polesine
229
29004
Badia Polesine
230
29006
Bergantino
231
29007
Bosaro
232
29009
Canaro
233
29010
Canda
234
29011
Castelguglielmo
235
29012
Castelmassa
236
29015
Ceregnano
237
29017
Corbola
238
29018
Costa di Rovigo
239
29019
Crespino
240
29021
Ficarolo
241
29022
Fiesso Umbertiano
242
29023
Frassinelle Polesine
243
29024
Fratta Polesine
244
29025
Gaiba
245
29026
Gavello
246
29029
Lendinara
247
29030
Loreo
248
29032
Melara
249
29033
Occhiobello
250
29034
Papozze
251
29035
Pettorazza Grimani
252
29036
Pincara
253
29038
Pontecchio Polesine
254
29039
Porto Tolle
255
29040
Rosolina
256
29041
257
29043
San Bellino
258
29044
San Martino di Venezze
259
29045
Stienta
260
29046
Taglio di Po
261
29047
Trecenta
262
29048
Villadose
263
29049
Villamarzana
264
29050
Villanova del Ghebbo
265
29051
Villanova Marchesana
266
29052
Porto Viro
Allegato A2
Censimento della popolazione - anno 2011 Popolazione residente in Veneto per Comune Maschi+Femmine
Totale
23001
Affi
2297
5232
23003
Angiari
2164
23004
Arcole
6144
2661
23006
Bardolino
6714
3008
23008
Bevilacqua
1787
2024
23010
Boschi Sant'Anna
1454
3546
23012
Bovolone
15846
23013
Brentino Belluno
1406
23014
Brenzone
2496
23015
Bussolengo
19483
23016
Buttapietra
6867
7374
8065
23019
Casaleone
5939
3930
23021
Castel d'Azzano
11739
12199
23023
Cavaion Veronese
5471
23024
Cazzano di Tramigna
1555
23025
Cerea
16251
23026
Cerro Veronese
2434
23027
Cologna Veneta
8607
8141
1078
23030
Costermano
3586
23031
Dolcè
2573
23032
Erbè
1841
23033
Erbezzo
767
23034
Ferrara di Monte Baldo
23035
Fumane
4151
23036
Garda
3978
23037
Gazzo Veronese
5477
23038
Grezzana
10827
5302
11457
3255
23042
Lavagno
8101
23043
Lazise
6695
24992
3685
3083
2463
4667
4462
23050
Monteforte d'Alpone
8410
7005
23052
Negrar
16935
8574
23054
Nogarole Rocca
3455
9427
23056
Palù
1284
23057
Pastrengo
2893
23058
Pescantina
16326
23059
Peschiera del Garda
9598
23060
Povegliano Veronese
7064
23061
Pressana
2564
23062
Rivoli Veronese
2127
23063
Roncà
3726
6179
23065
Roverchiara
2740
23066
Roveredo di Guà
1541
Roverè Veronese
23068
Salizzole
3745
20275
5111
24148
4140
23073
San Martino Buon Albergo
14283
23074
San Mauro di Saline
553
3024
12930
23077
Sant'Ambrogio di Valpolicella
11422
23079
San Zeno di Montagna
1367
934
23081
Soave
6908
23082
Sommacampagna
14615
23083
Sona
17030
3112
23085
Terrazzo
2290
23086
Torri del Benaco
2802
23087
Tregnago
4926
2731
23089
Valeggio sul Mincio
14300
23090
Velo Veronese
781
23091
252520
23092
Veronella
4670
23093
Vestenanova
2618
9438
5841
32747
14413
4834
24001
Agugliaro
1422
2066
24003
Alonte
1647
24004
Altavilla Vicentina
11760
24005
Altissimo
2266
24006
Arcugnano
7899
3303
24008
Arzignano
25589
6391
24010
Asigliano Veneto
877
4576
24012
Bassano del Grappa
42984
24013
Bolzano Vicentino
6509
24014
Breganze
8693
6722
3108
24017
Brogliano
3900
24018
Caldogno
11221
2607
24020
Calvene
1323
10624
24022
Campiglia dei Berici
1791
24023
Campolongo sul Brenta
830
24024
Carrè
3647
24025
Cartigliano
3802
14128
24027
Castegnero
2857
6098
12859
24030
Chiuppano
2626
964
3390
2206
24034
Cornedo Vicentino
11939
24035
Costabissara
7161
24036
Creazzo
11038
1452
24038
Dueville
13888
24039
Enego
1825
3943
24041
Foza
717
2413
3319
24044
Gambugliano
851
1894
24046
Grisignano di Zocco
4292
24047
Grumolo delle Abbadesse
3741
24048
Isola Vicentina
9639
24049
Laghi
24051
Longare
5654
15581
24053
Lugo di Vicenza
3739
14641
9662
24057
Marostica
13783
24058
Mason Vicentino
3517
24059
Molvena
2596
24060
Montebello Vicentino
6531
24061
Montecchio Maggiore
23315
24062
Montecchio Precalcino
4988
2887
24064
Montegalda
3343
24065
Montegaldella
1788
24066
Monteviale
2600
9156
24068
Montorso Vicentino
3179
1776
7653
24071
Nanto
3082
Nogarole Vicentino
1136
24073
Nove
5069
24074
Noventa Vicentina
8810
24075
Orgiano
3151
24076
Pedemonte
768
24077
Pianezze
2060
24078
Piovene Rocchette
8295
24079
Pojana Maggiore
4459
24080
Posina
577
Pove del Grappa
3093
24082
Pozzoleone
2793
24083
Quinto Vicentino
5694
6764
Roana
4317
24086
Romano d'Ezzelino
14484
24087
Rosa
14071
24088
Rossano Veneto
7922
24089
Rotzo
638
24090
Salcedo
1038
8392
24092
San Germano dei Berici
1153
24093
San Nazario
1740
24094
San Pietro Mussolino
1613
5746
3584
24097
Sarcedo
5303
6641
24099
Schiavon
39131
24101
Solagna
1895
24102
Sossano
4401
7034
24104
Tezze sul Brenta
12600
23254
24106
Tonezza del Cimone
5989
24108
Torri di Quartesolo
11755
24110
Trissino
8620
24111
Valdagno
26575
24112
Valdastico
1389
24113
Valli del Pasubio
3345
1851
2400
111500
24117
Villaga
1963
24118
Villaverla
6169
24119
Zanè
6642
24120
Zermeghedo
1358
796
6690
4249
25002
Alano di Piave
2926
25003
Alleghe
1331
2465
25005
Auronzo di Cadore
3453
35591
818
2173
25009
Castellavazzo
1610
25010
Cencenighe Agordino
1402
25011
Cesiomaggiore
4145
1411
25013
Cibiana di Cadore
423
25014
Colle Santa Lucia
391
25015
Comelico Superiore
2341
25016
Cortina d'Ampezzo
5890
25017
Danta di Cadore
514
25018
Domegge di Cadore
2575
25019
Falcade
2055
2709
25021
Feltre
20525
25022
Fonzaso
3322
25023
Canale d'Agordo
1172
25025
Gosaldo
723
3046
25027
La Valle Agordina
1150
2979
5061
25030
Livinallongo del Col di Lana
1384
25031
Longarone
3945
567
1497
6182
25035
Ospitale di Cadore
326
4429
25037
Perarolo di Cadore
383
25038
Pieve d'Alpago
1924
3956
8387
2542
2511
25043
Rivamonte Agordino
666
25044
Rocca Pietore
1322
25045
San Gregorio nelle Alpi
1607
25046
San Nicolò di Comelico
405
25047
San Pietro di Cadore
1690
25048
Santa Giustina
6767
25049
San Tomaso Agordino
683
25050
Santo Stefano di Cadore
2663
25051
San Vito di Cadore
1813
1306
9906
517
25055
Seren del Grappa
2557
25056
Sospirolo
3213
25057
Soverzene
418
25058
Sovramonte
1514
25059
Taibon Agordino
1425
4832
25062
Vallada Agordina
2052
25064
Vas
827
1499
Vodo Cadore
891
25067
Voltago Agordino
914
999
26001
Altivole
6720
4366
26003
Asolo
8952
5913
7750
26006
Caerano di San Marco
7941
26007
Cappella Maggiore
4677
11135
12722
26010
Casier
11018
2189
26012
Castelfranco Veneto
32894
26013
Castello di Godego
7013
26014
Cavaso del Tomba
2996
3834
26016
Chiarano
3695
3413
26018
Cison di Valmarino
2711
Codognè
5311
5177
34428
26022
Cordignano
7096
6217
4713
26025
Crocetta del Montello
6029
8956
26027
Follina
3939
26028
Fontanelle
5804
26029
Fonte
6019
3169
26031
Gaiarine
6136
26032
Giavera del Montello
5144
26033
Godega di Sant'Urbano
6112
26034
Gorgo al Monticano
4182
26035
Istrana
9041
9097
26037
Mansuè
4974
26038
Mareno di Piave
9667
4962
9293
26041
Meduna di Livenza
2947
26042
Miane
3436
27608
4087
26045
Monfumo
1442
26046
Montebelluna
30765
4362
26048
Moriago della Battaglia
2785
10681
26050
Nervesa della Battaglia
6854
26051
Oderzo
20068
26052
Ormelle
4464
26053
Orsago
3917
26054
Paderno del Grappa
2169
26055
Paese
21432
26056
Pederobba
7573
26057
Pieve di Soligo
12057
26058
Ponte di Piave
8312
26059
Ponzano Veneto
12194
26060
Portobuffolè
790
26061
Possagno
2195
26062
Povegliano
5052
26063
Preganziol
16772
26064
Quinto di Treviso
9745
26065
Refrontolo
1824
9290
2241
26068
Riese Pio X
10858
14037
26070
Salgareda
6599
26071
San Biagio di Callalta
13039
6813
26073
San Pietro di Feletto
5355
26074
San Polo di Piave
4929
9081
26076
San Vendemiano
10080
26077
San Zenone degli Ezzelini
7391
26078
Sarmede
3174
26079
Segusino
1941
26080
Sernaglia della Battaglia
6325
9923
26082
Spresiano
11659
11702
4583
26085
Trevignano
10565
26086
81014
26087
Valdobbiadene
10690
7009
26089
Vedelago
16434
26090
Vidor
3769
26091
Villorba
17883
26092
Vittorio Veneto
28656
26093
Volpago del Montello
10045
26094
Zenson di Piave
1783
10986
3976
6936
10342
27004
Camponogara
12920
27005
Caorle
11793
27006
Cavarzere
14816
6213
27008
Chioggia
49735
3285
3175
10640
27012
Dolo
14982
27013
Eraclea
12689
27014
Fiesso d'Artico
7728
4214
6075
6786
24479
27020
Marcon
16215
21171
6465
27023
Mira
38552
26456
11518
15708
6843
11968
25140
27030
Pramaggiore
4640
27031
Quarto d'Altino
8199
12678
40646
27034
San Michele al Tagliamento
12028
17295
13042
18904
26862
7566
27040
Teglio Veneto
2325
4739
261362
27043
Vigonovo
9892
27044
Cavallino-Treporti
13162
19349
28002
Agna
3400
28003
Albignasego
23464
4594
1847
2191
4682
28008
Bagnoli di Sopra
3626
733
3933
28012
Boara Pisani
2611
8478
28014
Bovolenta
3349
28015
Brugine
6812
15964
28017
Campodarsego
14169
28018
Campodoro
2725
12019
5724
2468
28022
Carceri
1600
7540
4623
28027
Casale di Scodosia
4866
5452
1625
5698
28031
Cinto Euganeo
2023
28032
Cittadella
19956
28033
Codevigo
6453
28034
Conselve
10293
28035
Correzzola
5488
7175
28037
Este
16576
28038
Fontaniva
8168
28039
Galliera Veneta
7042
28040
Galzignano Terme
4416
4291
28042
Grantorto
4661
28043
Granze
2022
28044
Legnaro
8544
28045
Limena
7699
7297
28048
Maserà di Padova
9045
28049
Masi
1782
28050
Massanzago
5872
28051
Megliadino San Fidenzio
1952
28052
Megliadino San Vitale
1977
28053
Merlara
2831
10961
28055
Monselice
17451
28056
Montagnana
9421
28057
Montegrotto Terme
11074
10881
28059
Ospedaletto Euganeo
5876
206192
3915
28062
Piacenza d'Adige
1379
11130
28064
Piombino Dese
9276
Piove di Sacco
19067
28066
Polverara
3104
2449
3902
13237
3653
28071
Rovolon
4777
28072
Rubano
15669
4934
2730
9979
6244
28077
San Martino di Lupari
13052
28078
San Pietro in Gu
3003
7131
28081
Santa Margherita d'Adige
2299
28082
Sant'Angelo di Piove di S.
7211
2430
28084
Sant'Urbano
2162
10043
28086
Selvazzano Dentro
22145
28087
Solesino
7180
4331
8866
28090
Terrassa Padovana
2625
28091
Tombolo
8227
6206
28093
Trebaseleghe
12579
28094
Tribano
4431
2186
4543
1717
28098
Vighizzolo d'Este
935
28099
Vigodarzere
12885
21993
28101
Villa del Conte
5504
Villa Estense
2322
9797
5929
28105
Vo
3417
28106
Due Carrare
8943
20233
4554
2811
10536
29005
Bagnolo di Po
1374
1508
29008
Calto
819
2853
1007
1646
29013
Castelnovo Bariano
2931
29014
Ceneselli
3691
2514
2683
1970
2609
4275
1529
2782
1094
1605
29027
Giacciano con Baruchella
2182
29028
Guarda Veneta
1185
12024
3568
29031
Lusia
3595
1870
11351
1645
1669
1262
29037
Polesella
4079
2078
10058
6481
50164
29042
Salara
1214
1156
4035
3329
8495
2956
5188
1202
1000
14645
4857210
Elaborazioni della Regione Veneto - Sezione Sistema Statistico Regionale su dati Istat
ALLEGATO A3
POR FESR 2007-2013 Azione 4.1.2
"Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici" Istruzioni per il monitoraggio e la rendicontazione
1. INTRODUZIONE
2. RENDICONTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
2.1 Normativa di riferimento
2.2 Inquadramento della fase di rendicontazione
2.2.1 Definizione.
2.2.2 Oggetto della rendicontazione
2.2.3 Criteri generali di ammissibilità della spesa
2.2.4 Processo di formazione dei costi ammissibili
2.3 Aspetti formali della documentazione a supporto della rendicontazione
2.4 Trattamento di particolari categorie di spesa
2.4.1 Personale del soggetto beneficiario
2.4.2 Beni materiali fissi strumentali
2.4.3 Spese di comunicazione e promozione
3. FORME DI PUBBLICITÀ
4. IVA
5. MONITORAGGIO
6. CARATTERISTICHE DEL CENTRO P3@ O STRUTTURA EQUIVALENTE
6.1 Dotazione necessaria
6.2 Servizi offerti nel centro P3@ o Struttura equivalente
Il presente documento fornisce le linee guida per la rendicontazione nell’ambito del Programma Operativo FESR Competitività Regionale e Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, relativamente all'Asse 4, linea di intervento 4.1 "Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali", azione 4.1.2 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici".
L’intervento specifico riguarda la rendicontazione delle attività connesse all’Avviso Pubblico per “Il consolidamento e il potenziamento della rete dei “P3@Veneti”. Esso è rivolto ai soggetti beneficiari come previsto dagli artt. 4 e 8 dell’avviso di selezione.
2.1 Normativa di Riferimento
Normativa comunitaria in materia di fondi strutturali:
Normativa nazionale in materia di ammissibilità delle spese:
Riferimenti normativi sulle opere pubbliche e sulle procedure di appalto
2.2.1 Definizione
In termini generali, la fase di rendicontazione può essere definita, nell’ambito delle fasi in cui si scompone la gestione delle operazioni cofinanziate, come il processo in cui da un lato il beneficiario attesta le spese sostenute per la realizzazione dell’intervento ammesso a finanziamento, dall’altro la Struttura Responsabile dell’Attuazione - SRA (Sezione Sistemi Informativi della Regione del Veneto) ne attesta la ammissibilità e regolarità, ai fini della determinazione degli importi erogabili rispetto a quelli previsti in fase di concessione/assegnazione dei contributi.
La fase di rendicontazione si sostanzia, quindi nel processo di verifica contabile amministrativa e finanziaria dell’effettivo sostenimento delle spese cofinanziate con i Fondi strutturali e dell’ammissibilità delle stesse.
L’attività di rendicontazione si articola in una serie di verifiche che riguardano i seguenti aspetti:
Tutti i documenti attestanti le spese rendicontate dovranno pervenire in un’unica soluzione. Si ricorda inoltre che il materiale acquisito per la realizzazione del Centro P3@ è di proprietà dell’Amministrazione comunale, pertanto dovrà essere regolarmente inventariato.
(2) Reg. CE n. 1083/2006, Art. 90, co. 1: “Fatte salve le norme in materia di aiuti di Stato ai sensi dell'articolo 87 del trattato, l'autorità di gestione assicura che tutti i documenti giustificativi relativi alle spese e alle verifiche del programma operativo in questione siano tenuti a disposizione della Commissione e della Corte dei conti per: a) i tre anni successivi alla chiusura di un programma operativo ai sensi dell'articolo 89, paragrafo 3; b) i tre anni successivi all'anno in cui ha avuto luogo la chiusura parziale, per i documenti relativi a spese e verifiche su operazioni di cui al paragrafo 2. La decorrenza di detti periodi è sospesa in caso di procedimento giudiziario o su richiesta debitamente motivata della Commissione.”
In linea generale, una spesa è ammissibile quando la valutazione, effettuata in relazione al contesto, esaminandone la natura, e verificando il rispetto della destinazione del servizio e la congruità dell’importo, risulta coerente con quanto previsto dai regolamenti comunitari in materia e con le finalità dell’azione cofinanziata.
Per essere ammesso a cofinanziamento comunitario un costo deve essere:
Inerente
Reale
Conforme
Documentato
I documenti di spesa devono:
Il processo di formazione dei costi ammissibili si articola, generalmente, in 4 fasi, ognuna delle quali deve essere supportata da idonea documentazione:
Il soggetto beneficiario per l’acquisto di beni e servizi inerenti l’azione 4.1.2 deve rispettare la normativa europea e italiana in materia di appalti di fornitura e servizi.
In particolare dovranno essere osservati gli obblighi previsti dalla vigente normativa nazionale sui contratti pubblici (es. art 125 “Lavori, servizi e forniture in economia” del D.Lgs. del 12/04/06, n. 163 e artt. 329-338 del DPR del 5/10/10 n. 207), gli obblighi di cui alla Legge del 13/08/10, n. 136 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e le prescrizioni contenute nel Regolamento (CE) n. 1083/06 del 11/07/06 e nel Regolamento (CE) n. 1080/06 del 5/07/06.
Si sottolinea altresì, circa le acquisizioni sotto soglia comunitaria di beni e servizi, che l'acquisto tramite piattaforma informatica MEPA è obbligatoriamente previsto per le Regioni e gli altri EE.LL. dalla Legge n. 94 del 6/07/12, “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. n. 52 del 7/05/12, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”. Quanto sopra è altresì recepito dall’Allegato A alla DGR n. 2401 del 27/11/12,“Aggiornamento del provvedimento recante “Disciplina delle procedure di acquisizione di lavori, forniture e servizi in economia” già approvato con DGR n. 354 del 6/03/12, alle modifiche normative nel frattempo intervenute (D.Lgs. n. 163/06, DPR n. 207/10, DGR n. 354/12, Legge n. 94/12, Legge n. 135/12 e Legge n. 134/12)”.
Informazioni relativamente alle modalità di iscrizione al MEPA sono disponibili al seguente link https://www.acquistinretepa.it.
1. IMPEGNO
In generale tale fase parte dall’individuazione del fabbisogno, fino al perfezionamento del contratto/incarico con i fornitori che costituisce l’impegno vero e proprio del beneficiario finale.
2. ESECUZIONE
Il contratto (formalmente prodotto e comunicato) costituisce l’impegno giuridicamente vincolante che determina l’esecuzione dei lavori e dei servizi.
3. FATTURAZIONE
Prevede il ricevimento, il controllo e la contabilizzazione delle fatture o dei documenti equivalenti. In questa fase è necessario eseguire la verifica:
4. PAGAMENTO
Ai sensi dell’art.78 del reg. 1083/2006, le spese sostenute dai beneficiari sono giustificate da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. Ogni giustificativo di spesa deve essere accompagnato dal relativo titolo di pagamento. Sono possibili le seguenti forme di pagamento:
La Struttura Responsabile dell’Azione (Sezione Sistemi Informativi) e le Autorità di Gestione, Audit e Certificazione si riservano la facoltà di effettuare controlli amministrativi, legali e fisici per verificare la correttezza di tutto il processo sopra descritto.
In fase di rendicontazione l’Amministrazione Comunale dovrà fornire la seguente documentazione:
Sulla natura e tipologia dei documenti che comprovano l’effettivo sostenimento delle spese le disposizioni normative comunitarie citate nella tabella di cui al par. 1.2.2 (in particolare, reg. 1083/2006, art.78) identificano la natura e la tipologia dei documenti utili a comprovare l’effettivo sostenimento delle spese, individuati attraverso il richiamo a un documento tipico (“fatture quietanzate”) o il richiamo a documenti atipici (ossia, individuati in ragione della relativa “equivalenza” rispetto al documento tipico prioritariamente individuato).
Le fatture o i documenti contabili aventi valore probatorio equivalente devono essere “quietanzati”, ovvero essere integrati da una dichiarazione liberatoria rilasciata dal creditore emittente la fattura o il documento contabile equivalente con la quale quest’ultimo attesta formalmente l’adempimento del debitore all’obbligazione di pagamento (e, quindi, l’estinzione del diritto di credito).
In merito alle condizioni di conservazione dei documenti probatori delle spese sostenute, si ritiene necessario evidenziare che, i documenti suddetti possono consistere e/o essere conservati:
In questa sezione vengono specificati gli aspetti rilevanti ai fini della rendicontazione di specifiche categorie di spese connesse all’attuazione dell’intervento, individuando, per ciascuna categoria, le voci di costo ammissibili, i criteri di imputazione e la documentazione giustificativa.
La spesa del personale del soggetto beneficiario non è considerata ammissibile, come specificato negli artt. 5 e 11 dell’Avviso pubblico per il consolidamento e il potenziamento della rete dei “P3@Veneti”.
Rientrano tra i beni materiali fissi l’hardware, le attrezzature per le postazioni e gli arredi.
Sono considerati ammissibili i costi di beni materiali fissi nuovi di fabbrica e indispensabili per la realizzazione delle attività inerenti l’operazione cofinanziata. Il costo rendicontabile è costituito dal costo sostenuto per l'acquisto del bene, indicato nella fattura.
La rendicontazione delle spese di strumenti e attrezzature viene effettuata sulla base della seguente documentazione giustificativa, la quale dovrà essere resa disponibile dal Comune per eventuali controlli da parte dell’Amministrazione regionale:
2.4.3 Spese di Comunicazione e Promozione
Rientrano in questa categoria le spese di comunicazione e promozione dei Centri.
Sono rendicontabili le relative spese, esclusivamente se acquisite all’esterno dei soggetti beneficiari e a prezzi di mercato.
La rendicontazione delle spese viene effettuata sulla base della seguente documentazione giustificativa riguardante la procedura di selezione del fornitore:
Il soggetto beneficiario deve evidenziare in tutte le forme di pubblicizzazione dell’intervento che esso è realizzato con il concorso di risorse dell’Unione Europea, dello Stato Italiano e della Regione Veneto, secondo le indicazioni previste dal Piano di comunicazione del POR FESR 2007-2013, visibile al link http://www.regione.veneto.it/Economia/Programmi+Comunitari/Nuova+programmazione+2007+-+2013/Informazione+e+pubblicità.htm) e in applicazione dei Regolamenti (CE) 1083/2006 e 1828/2006.
Per i soggetti beneficiari l’IVA è considerata spesa ammissibile ai sensi dell’art. 7 co. 1 del DPR 196/2008 e ss.mm.ii.
I soggetti beneficiari del finanziamento sono tenuti ad inviare con cadenza quadrimestrale i dati relativi alla fruizione dei centri di accesso pubblici P3@ con l’intento di misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi dell’Azione 4.1.2 (all’interno dell’Asse 4 del P.O.R. 2007-2013).
La valutazione è inerente l’utilizzo dei Centri da parte dei destinatari (numero e tipologia), l’utilizzo dei relativi servizi, le attività di assistenza erogate, l'organizzazione e l'utilizzo dei servizi connessi all’alfabetizzazione informatica (sulla base di una serie di indicatori predisposti dalla Regione del Veneto).
La valutazione verrà effettuata con cadenza quadrimestrale a partire dalla data di apertura/potenziamento del centro (o struttura equivalente):
Il soggetto beneficiario inoltre deve comunicare le informazioni relative ai dettagli organizzativi di ogni singolo centro (indirizzo sede, tipologia della sede ospitante (es. informagiovani, biblioteca, ecc.), orari di apertura, informazioni relative all’associazione/soggetto gestore) e fornire in maniera tempestiva ogni eventuale variazione ad essi relativa.
L’invio dei dati di monitoraggio dovrà avvenire mediante apposita procedura web attivata dalla Regione del Veneto collegandosi al seguente link: http://servizi.regione.veneto.it/MonitoraggioValutativo. Le modalità di rilevazione dei dati, nonché le credenziali per accedere alla procedura citata verranno fornite dalla Regione del Veneto a tutti i beneficiari.
Ogni punto di accesso pubblico, P3@ o struttura equivalente, si contraddistingue per specifici requisiti minimi che devono essere soddisfatti al fine di garantire uniformità degli interventi a livello regionale.
L’attivazione di un punto pubblico di accesso o struttura equivalente prevede che il soggetto beneficiario identifichi locali idonei alla apertura al pubblico e che soddisfino requisiti di legge per ospitare il numero di postazioni minime previste dall’art. 6 del presente Avviso pubblico, in particolare per quanto riguarda le prescrizioni in materia di igiene e sicurezza (vd. D.Lgs. n. 81 del 9/04/2008, come modificato dal D.Lgs. n. 106 del 3/08/2009, Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro).
Sono inoltre richieste, come di seguito indicato, specifiche dotazioni hardware, software, di infrastruttura di rete e di arredi.
In particolare, per i Centri P3@ sono richieste le seguenti dotazioni:
Ogni punto di accesso pubblico deve disporre di un’adeguata infrastruttura di rete per la gestione della propria dotazione hardware e per la connessione a banda larga (come da art. 9 dell’Avviso Pubblico).
Invece per le strutture equivalenti (vedi art.2 dell’Avviso Pubblico) sono richieste le seguenti dotazioni:
6.2 Servizi offerti nel Centro P3@ o Struttura Equivalente
Ogni punto di accesso pubblico deve essere in grado di offrire ai cittadini tre categorie di servizi:
Categoria di servizi
Esempi di servizi.
Servizi di accesso
Servizi di assistenza
Servizi di acculturazione
(Avviso costituente parte integrante della deliberazione della Giunta regionale n. 328 del 25 marzo 2014, pubblicata in parte seconda, sezione seconda del presente Bollettino, ndr)
(seguono allegati)
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