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Bur n. 41 del 24 marzo 2023


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SILEA (TREVISO)

Decreto del responsabile Area 4 n. 7 del 9 marzo 2023

Lavori di realizzazione percorso ciclopedonale lungo via pozzetto (1° stralcio funzionale) - espropriazione per pubblica utilita' - determinazione urgente della indennita' di espropriazione ed emanazione del decreto di esproprio ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22 del dpr 08.06.2001 n. 327.

Il sottoscritto arch. Denis Cendron, Responsabile dell'area 4 - Ufficio tecnico, ambiente e attività produttive - competente ai sensi dell'art. 209, c. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell'art. 17 del regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi giusto decreto sindacale n. 4 del 25/01/2021.,

Visto l'art. 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Premesso:

- che con deliberazione di Giunta Comunale n. 126 del 14/10/2019 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica di cui all'art. 23 del DLgs n. 50/2016 dei "Lavori di realizzazione percorso ciclopedonale lungo via Pozzetto" come redatto dal predetto ing. Bruno Bisiol (P.IVA 03235210279) con sede a 30027 San Donà di Piave (VE) in Galleria Progresso 11/3 e depositato agli atti comunali al protocollo n. 17787 del 19/09/2019, per una spesa complessiva ipotizzata in Euro 1.420.000,00 di cui Euro 490.000,00 di primo stralcio, Euro 400.000,00 di secondo stralcio e Euro 530.000,00 di terzo stralcio;

- che con determinazione n. 248 del 07/04/2022 è stato affidato all'ing. Bruno Bisiol (P.IVA 03235210279) con sede a 30027 San Donà di Piave (VE) in Galleria Progresso 11/3, l'incarico per la redazione del progetto definitivo, secondo quanto previsto dall'art. 23, comma 7, del DLgs n. 50/2016, dei lavori di realizzazione percorso ciclopedonale lungo via Pozzetto (1° stralcio funzionale), per un importo di complessivi Euro 13.500,00 (INARCASSA al 4% e IVA al 22% esclusi);

Vista la comunicazione protocollata al n. 15180 del 23/08/2022, di cui all'art. 16, comma 4, del D.P.R. 327/2001, avvenuta mediante procedura prevista dal comma 2° dell'art. 11 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Vista la delibera di Giunta comunale n. 115 del 28/11/2022, con la quale l'amministrazione ha controdedotto alle osservazioni pervenute ai sensi dell'art. 16, comma 12, del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;

Visto il progetto definitivo dei lavori approvato con delibera di Giunta comunale n. 116 del 28/11/2022, con la quale è stata anche dichiarata la pubblica utilità dell'opera con efficacia dalla data del 28/11/2022, creando così le premesse per procedere con l'espropriazione delle aree interessate;

Dato atto che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell'art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il 28/11/2027;

Visto il piano particellare di esproprio, con accluso elenco delle ditte espropriande, approvato unitamente al progetto dell'opera pubblica con la predetta delibera di Giunta Comunale n. 116 del 28/11/2022;

Vista la nota protocollata al n. 22279 del 02/12/2022 con la quale è stata inviata, ai proprietari, la comunicazione di cui all'art. 17, comma 2°, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche, con la quale è stata resa nota l'approvazione del progetto definitivo, comportante la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, e della facoltà di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all'area ai fini della liquidazione dell'indennità di esproprio;

Dato altresì atto che con la medesima comunicazione gli interessati sono stati informati ai sensi dell'art. 7 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. che il successivo atto notificato sarebbe stato il Decreto di esproprio, da emanarsi ai sensi del'art. 22 DPR n. 327/2001;

Preso atto che nei successivi venti giorni dal ricevimento della predetta nota, non sono pervenute da parte dei proprietari, in risposta alla medesima, specifiche note relative al valore da attribuire agli immobili oggetto di esproprio;

Ritenuto che per il caso in fattispecie, per quanto espresso nella deliberazione di G.C. n. 116 del 28/11/2022, ricorrono gli estremi d'urgenza per l'applicazione dell'art. 22 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327 e successive modifiche;

Visti i frazionamenti redatti dal geom. Nicola Guzzo dello Studio Guzzo dei geometri Pietro e Nicola Guzzo con studio in Quarto d'Altino (VE) e approvati dall'Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale di Treviso - Territorio - Catasto Fabbricati - con prot. n. 2022/148173 del 28/12/2022 e con prot. n. 2022/148174 del 28/12/2022 e con prot. 2023/7777 del 20/01/2023, e le successive variazioni DOCFA, con i quali sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione;

Visto il D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche; Visto il D. Lgs 18 agosto 2000 n. 267;

Considerato che la dichiarazione di pubblica utilità, la conformità urbanistica dell'opera e la determinazione dell'indennità costituiscono le condizioni per poter espropriare, ai sensi dell'art. 8 del DPR n. 327/2001;

Dato atto che per le ragioni suesposte l'indennità di esproprio viene determinata senza particolari indagini o formalità ed in via provvisoria;

D E T E R M I N A

1) L'indennità da corrispondere agli aventi diritto per l'espropriazione, negli importi indicati nel prospetto di cui all'Allegato "A", facente parte integrante del presente atto; alle stesse si deve fare riferimento per i criteri e le modalità di calcolo dell'indennità ed i meccanismi eventuali di maggiorazione;

2) di dare atto che:

- ai sensi dell'art. 22, comma 1, del DPR n. 327/2001, nei trenta giorni successivi alla immissione nel possesso il soggetto espropriato può comunicare alla Autorità Espropriante se condivide l'indennità di espropriazione come indicata nell'allegato "A";

- ai sensi del comma 3 dello stesso art. 22, ricevuta dall'espropriato la comunicazione di cui al comma 1 e la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, l'Autorità Espropriante disporrà il pagamento della indennità secondo le modalità di cui all'art. 26 del DPR 327/2001,

- ai sensi dell'art. 26, comma 3, del DPR 327/2001, qualora il bene sia gravato da ipoteca, dovrà essere presentata anche una dichiarazione del titolare di tale diritto, che autorizzi alla riscossione della somma;

- ai sensi del comma 4 dello stesso art. 26 se il bene è gravato da altri diritti reali, ovvero se sono presentate opposizioni al pagamento della indennità, in assenza di accordo sulle modalità della sua riscossione, l'indennità sarà depositata presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria territoriale dello Stato di Treviso (ex Cassa Depositi e Prestiti).

D E C R E T A

1) E' pronunciata l'espropriazione, disponendosi il passaggio del diritto di proprietà in favore del Comune di Silea codice fiscale 80007710264, degli immobili, occorrenti per i lavori in oggetto indicati da eseguirsi a Silea, così come catastalmente identificati nell'allegata tabella (Allegato "A"), parte integrante del presente decreto;

2) il passaggio del diritto di proprietà è disposto, ai sensi dell'art. 23, comma 1, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato agli espropriati nelle forme degli atti processuali civili e ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. n. 327/2001, sia eseguito mediante l'immissione in possesso nel termine perentorio di due anni decorrenti dalla data di emissione del presente atto;

3) ai sensi dell'art. 22 ,comma 1, del D.P.R. 327/2001 e successive modifiche i proprietari sono invitati a comunicare, nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso, se condividono l'indennità;

4) che le nuove particelle relative alle aree espropriate derivano dai frazionamenti redatti dal geom. Nicola Guzzo dello Studio Guzzo dei geometri Pietro e Nicola Guzzo con studio in Quarto d'Altino (VE) e approvati dall'Agenzia delle Entrate - Ufficio provinciale di Treviso - Territorio - Catasto Fabbricati -con prot. n. 2022/148173 del 28/12/2022 e con prot. n. 2022/148174 del 28/12/2022 e con prot. 2023/7777 del 20/01/2023, e le successive variazioni DOCFA, con i quali sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione;

5) di disporre che il presente decreto sia trascritto senza indugio presso L'Agenzia del Territorio - Servizio Pubblicità Immobiliare (Conservatoria RR.II.) e volturato presso il competente ufficio, a cura e spese del beneficiario;

6) di stabilire che un estratto del presente decreto sia trasmesso entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione per la pubblicazione di cui all'art. 23, comma 5 del D.P.R. 327/2001;

7) il presente atto può essere impugnato dagli interessati con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione, ovvero in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, decorrenti sempre dalla data di notificazione dell'atto.

Il Responsabile dell'Area 4 Denis Cendron

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