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Bur n. 40 del 25 marzo 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO INTERV. ORD. CAPO DIP. PROT. CIVILE N. 872 DEL 4/03/2022 "DISPOSIZIONI URG. DI PROT. CIVILE PER ASSICURARE, SUL TERRITORIO NAZ., L'ACCOGLIENZA, IL SOCCORSO E L'ASSIST. ALLA POPOLAZIONE PER ACCADIMENTI IN ATTO IN UCRAINA"

DECRETO DEL SOGGETTO ATTUATORE n. 1 del 11 marzo 2022

Emergenza Ucraina. Attivazione di HUB di prima accoglienza delle strutture ospedaliere di Isola della Scala (VR), Noale (VE) e Valdobbiadene (TV) e predisposizione di ulteriori HUB individuati nelle strutture ospedaliere di Zevio (VR), Malcesine (VR) e Monselice (PD). Proroghe dei contratti in essere negli attuali COVID Hospital.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL COORDINAMENTO E LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ COMMISSARIALI DI CUI ALL’ART. 2 DELL’OCDPC n. 872/2022

PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area.

RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante “Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario”.

RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile;

VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” ed in particolare l’art. 3.

CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell’esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.

VISTO il Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina” che ha previsto, tra l’altro, all’art. 3 specifiche disposizioni per fare fronte alle eccezionali esigenze connesse all'accoglienza dei cittadini ucraini che arrivano sul territorio nazionale in conseguenza del conflitto bellico in atto in quel Paese.

RICHIAMATA l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 870 del 2 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”.

RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” e, in particolare l’articolo 3 che indica nelle Prefetture il soggetto in continuo raccordo con i Commissari o loro delegati per fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza e l’articolo 8 con il quale è stato attivato il sistema di accoglienza e integrazione;

RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 873 del 6 marzo 2022 recante “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”, e in particolare l’articolo 2.

VISTO il documento pubblicato il 9 marzo 2022 dal Ministero dell'interno e dal Dipartimento della Protezione che contiene  le prime informazioni utili ai profughi ucraini che stanno arrivando in Italia, anche in  inglese e in ucraino che  illustra le disposizioni legate all’emergenza Covid-19, dal regime di autosorveglianza al tampone, informa sulla possibilità di accedere alle vaccinazioni e fornisce i numeri regionali di emergenza COVID-19, e informa su  come regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano nei primi 90 giorni di permanenza.

VERIFICATO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto:

-   ai sensi dell’art. 2, comma 1 che i Presidenti delle Regioni, nominati Commissari delegati, e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano provvedono a coordinare l’organizzazione del concorso dei rispettivi sistemi territoriali di protezione civile negli interventi e nelle attività di soccorso ed assistenza alla popolazione proveniente dall’Ucraina a seguito degli accadimenti in atto di cui in premessa, nel quadro di un piano di distribuzione nazionale;

-   ai sensi dell’art. 4, comma 1 che i Commissari delegati possono individuare uno o più soggetti attuatori in relazione ai rispettivi ambiti territoriali e a specifiche aree di coordinamento e che per fronteggiare gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi e delle attività previste è autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali intestate a ciascun Commissario delegato o a uno dei soggetti attuatori di cui al comma 1 da lui individuato.

RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 di attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), con delega della presidenza dell’U.C.R. attribuita al dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile.    

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni soggetti attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua il dott. Nicola dell’Acqua quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all'art. 2 dell'OCDPC n. 872/2022, con funzioni di Soggetto Attuatore Coordinatore, al quale spetta di:

  • provvedere ad organizzare la logistica per il trasporto delle persone, anche mediante mezzi speciali, le sistemazioni alloggiative e assistenziali per le persone che arrivino in Italia dall’Ucraina o transitino in Italia con altra destinazione in aggiunta a quanto già individuato dalle Prefetture-Uffici territoriali di Governo, l’assistenza sanitaria, l’assistenza delle persone che dall’Ucraina arrivano al confine italiano, predisponendo entro dieci giorni dall’adozione della presente ordinanza un primo Piano operativo di interventi;
  • coordinare la Struttura di supporto all’azione del Commissario delegato costituita dai Soggetti Attuatori e da personale regionale o appartenente ad altri enti regionali o strumentali o ad Amministrazioni Pubbliche coinvolti, al fine di assicurare il necessario supporto tecnico e giuridico nello svolgimento delle attività da compiere e degli atti da assumere, senza ulteriori oneri e fermi quelli a carico del bilancio regionale e dei bilanci degli Enti di appartenenza;
  • coordinare i Soggetti Attuatori eventualmente individuati dal Commissario delegato in relazione a specifiche aree di coordinamento;
  • di coordinarsi con l’organismo denominato “Coordinamento Tecnico in Emergenza” - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), come attivato dal Presidente della Regione del Veneto con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 e presieduto dall’ing. Luca Soppelsa – Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale.

CONSIDERATO che l’ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 dispone la facoltà per il soggetto attuatore di avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione della Regione Veneto, in coordinamento con gli altri soggetti attuatori individuati dalla medesima ordinanza.

VERIFICATO che per dare accoglienza alle persone provenienti dall'Ucraina le Regioni e le Province autonome possono utilizzare le aree sanitarie allestite anche temporaneamente per la gestione dell'emergenza COVID-19. Inoltre a supporto delle attività previste possono operare le organizzazioni di volontariato di protezione civile attivate dal Dipartimento della Protezione Civile o dalle Regioni e Province autonome.

VISTA l’ordinanza del Commissario delegato n. 2 del 10 marzo 2022 con la quale sono stati individuati ulteriori soggetti Attuatori che dispone, altresì, all’art. 2, comma 2, che il soggetto attuatore coordinatore – dott. Nicola Dell’Acqua – coordina tutti i soggetti attuatori individuati dal Commissario delegato con propri provvedimenti.

VISTA l’ordinanza del Commissario Delegato n. 3 del 10 marzo 2022 con la quale è stato adottato il modello organizzativo emergenza sanitaria Ucraina in Veneto che reca le Indicazioni ad interim per l’attuazione delle misure di sanità pubblica, definendo, tra l’altro, la mappatura degli HUB in cui sono attivati nuclei operativi in ambito territoriale

RITENUTO necessario assicurare un supporto a quanto già posto in essere dalle Prefetture e dagli altri enti competenti, in termini di prima accoglienza finalizzato a fronteggiare le situazioni di necessità e urgenza nel reperimento di posti letto attraverso l’attivazione degli HUB individuati nelle strutture ospedaliere di Isola della Scala (VR), Noale (VE) e Valdobbiadene (TV), e la predisposizione di ulteriori HUB individuati nelle strutture ospedaliere di Zevio (VR), Malcesine (VR) e Monselice (PD).

RITENUTO altresì necessario, per le medesime motivazioni di prima accoglienza, di disporre le eventuali necessarie proroghe dei contratti in essere negli attuali COVID Hospital contrattualizzati per l’Emergenza COVID.

RICHIAMATI

  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 e s.m.i.;
  • il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35;
  • il Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito con Legge 14 luglio 2020 n. 74;
  • il Decreto Legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modifiche dalla Legge 17 giugno 2021 n. 87;
  • il Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172;
  • il Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221, come convertito dalla 18 febbraio 2022, n. 11;
  • l'Ordinanza del Ministro della Salute 22 febbraio 2022;
  • il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14;
  • il Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16;
  • la Deliberazione del Consiglio dei Ministri 28 febbraio 2022;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 870 del 2 marzo 2022;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 873 del 6 marzo 2022;
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022;
  • la Circolare prot. n. 15743 del 3 marzo 2022 della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute;
  • la nota del Commissario straordinario per l’emergenza da COVID-19 del 3 marzo 2022;
  • la Circolare del Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno, prot. n. 15709 dell’8 marzo 2022;
  • il Piano di Emergenza Ospedaliera COVID-19 adottato dalla Regione del Veneto il 15 marzo 2020;
  •  la Dgr 16 giugno 2020, n. 782;
  • le Ordinanze commissariali n. 1 del 7 marzo 2022, n. 2 del 10 marzo 2022 e n. 3 del 10 marzo 2022

D I S P O N E

ART. 1
(Valore delle premesse)

1.  Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(Attivazione degli HUB di prima accoglienza)

1.  Il Soggetto Attuatore Coordinatore, come individuato con Ordinanza commissariale n. 1 del 7 marzo 2022, dispone l’immediata attivazione degli HUB di prima accoglienza individuati nelle strutture ospedaliere di Isola della Scala (VR), Noale (VE) e Valdobbiadene (TV), e la predisposizione di ulteriori HUB individuati nelle strutture ospedaliere di Zevio (VR), Malcesine (VR) e Monselice (PD).

2.  Il coordinamento degli HUB di cui al comma 1 è affidato alle Province ed alla Città Metropolitana di Venezia che hanno il compito di definire gli accessi come di seguito indicato:

a)  strutture ospedaliere di Isola della Scala (VR), Malcesine (VR) e Zevio (VR), HUB di riferimento per le Province di Verona e Vicenza;
b)  struttura ospedaliera di Noale (VE), HUB di riferimento per la Città Metropolitana di Venezia e, fino all’attivazione della struttura di Monselice (PD), anche per le Province di Padova e Rovigo;
c)  struttura ospedaliera di Monselice (PD), HUB di riferimento per le Province di Padova e Rovigo;
d)  struttura ospedaliera di Valdobbiadene (TV), HUB di riferimento per le Province di Treviso e Belluno.

ART. 3
(Modalità operative)

1.  Sono incaricati di dare attuazione alle disposizioni del presente decreto i seguenti Soggetti Attuatori, l’Ing. Paolo Fattori - Direttore della Direzione Edilizia Ospedaliera e Finalità collettiva quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento delle misure di accoglienza in strutture sanitarie  e l’Ing. Luca Soppelsa – Direttore della Direzione Protezione civile, Sicurezza e Polizia Locale quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento che afferisce alla gestione dell’assistenza, della logistica e delle operazioni di protezione civile.

ART. 4
(COVID Hospital)

1.  Per le necessità di cui agli articoli precedenti incarica il Soggetto Attuatore Ing. Paolo Fattori - Direttore della Direzione Edilizia Ospedaliera e Finalità collettiva di attivarsi per le necessarie proroghe dei contratti in essere nelle attuali COVID Hospital contrattualizzati per l’Emergenza COVID.

ART. 5
(Ulteriori disposizioni)

1.  Si fa rinvio all’ordinamento statale e alla normativa di settore di carattere emergenziale per quanto compatibile.

2.  Il presente decreto è trasmesso alle Prefetture, alle Aziende ULSS, alla Città Metropolitana di Venezia ed alle Province del Veneto.

3.  Il presente decreto è altresì trasmesso al Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento per l’attuazione delle misure di sanità pubblica, dott.ssa Francesca Russo, Direttore della Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Veterinaria, per gli aspetti di competenza.

ART. 6
(Pubblicazione)

1.  Il presente decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all'apposita sezione dedicata nell'area delle gestioni commissariali e post emergenziali e inviata ai soggetti interessati.

IL SOGGETTO ATTUATORE COORDINATORE Dott. Nicola Dell'Acqua

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