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Bur n. 10 del 21 gennaio 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 2085 del 6 dicembre 2021

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018 - Ordinanza Commissariale n. 4 del 21 aprile 2020. Cod. Int. LN145-2020-558-VE-236 - Rifacimento copertura impianto idrovoro di Lova e Dogaletto e loro pertinenze [AR109P] - CUP J93H20000250001. Pubblicazione in GURI della perizia di variante approvata con Decreto del Soggetto Attuatore n. 1944 del 15.11.2021 - CIG Z1B3408EB6.

IL SOGGETTO ATTUATORE

PREMESSO CHE:

  • Nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • Con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • Con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019);

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15/11/2018 con la quale il Presidente della Regione del Veneto è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

ATTESO CHE, con nota prot. 249408 del 29/11/2018, il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

DATO ATTO CHE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019, è stata assegnata alla regione del Veneto, per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 e dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021, di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019 ed Euro 260.689.278,79 per l’anno 2020. In particolare, alla contabilità n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” è stata assegnata la quota di Euro 228.561.533,53, per l’anno 2019, e la quota di € 255.315.249,92, per l’annualità 2020;

VISTA l’ordinanza n. 4 del 21 aprile 2020 con la quale, tra l’alto:

  • È stato approvato l’elenco degli interventi per la somma complessiva di € 212.504.778,79, come dettagliato nell’allegato B di detta ordinanza, quale Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate ai sensi del suddetto D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 di cui allo stanziamento ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, come indicato nell’Allegato A della medesima ordinanza – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108;
  • Sono stati individuati i Soggetti Attuatori dei suddetti interventi;
  • È stato precisato che ai Soggetti Attuatori sono attribuite le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione e che gli stessi fanno riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’8 febbraio 2019;
  • È stato evidenziato che i Soggetti attuatori di cui al punto precedente svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi.

ATTESO CHE tra gli interventi di cui all’allegato B dell’Ordinanza 4 del 21/04/2020 è presente l’intervento identificato dal codice LN145-2020-558-VE-236 - Rifacimento copertura impianto idrovoro di Lova e Dogaletto e loro pertinenze – CUP J93H20000250001 – dell’importo complessivo di € 400.000,00 per il quale, con il medesimo provvedimento, il Direttore del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, Ing. Carlo Bendoricchio, è stato nominato Soggetto Attuatore;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio n. 43 del 27.05.2020 che approva il progetto definitivo-esecutivo datato 07 maggio 2020 relativo agli interventi in oggetto, per l’importo complessivo di Euro 400.000,00, sottoscritto dal progettista incaricato Ing. Fabio Muraro e dal Responsabile Unico del Procedimento dott. agr. Vladi Vardiero;

VISTA la “Convenzione tra il Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018 e il Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, anche nella qualità di Soggetto Attuatore, per la progettazione, appalto, direzione lavori, collaudo di opere idrauliche, idrogeologiche e di ripristino di interesse consortile e per l’indizione e gestione delle procedure di aggiudicazione di opere non di interesse consortile”, sottoscritta il 30.06.2020;

ATTESO che, con Decreto n. 1186 del 05.08.2020, il Soggetto Attuatore, Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, ha:

  • Approvato in linea tecnica ed economica, ambientale e paesaggistica il progetto definitivo esecutivo, datato 07 maggio 2020 a firma del Responsabile Unico del Procedimento dott. agr. Vladi Vardiero e dell'ing. Fabio Muraro, relativo agli interventi di “Rifacimento copertura impianto idrovoro di Lova e Dogaletto e loro pertinenze” [AR109P] – CUP J93H20000250001 – che prevede l’importo di € 310.000,00 (IVA esclusa) per lavori, di cui € 25.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
  • Decretato di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ed autorizzare l’esecuzione delle opere, di cui al progetto in argomento, avvalendosi, ove necessario, delle deroghe previste dall’OCDPC 558/2018, come integrate dalle successive Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi, in particolare dall’OCDPC 601/2019;

DATO ATTO che a seguito di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, ex art. 63 c. 2 lett. c) del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., con decreto del Soggetto Attuatore n. 1659 del 21.09.2020 è stata dichiarata definitiva l’aggiudicazione dei lavori di "Rifacimento copertura impianto idrovoro di Lova e Dogaletto e loro pertinenze” [AR109P] a favore dell’operatore economico ARGO COSTRUZIONI E RESTAURI SRL con sede in Via Amendola n. 10, 31020 Villorba (TV), codice fiscale 05015840266, sulla base del ribasso offerto del 7,569% sull’importo a base d’asta soggetto a ribasso;

VISTO il contratto d’appalto prot. n. 234/SA sottoscritto in data 30.09.2020 con l’operatore economico sopra individuato per l’importo complessivo di € 288.429,40, oneri per la sicurezza di € 25.000,00 compresi e visto, inoltre, il Verbale di consegna dei lavori sottoscritto in data 16.11.2020;

PRESO ATTO che i lavori sono tutt’ora in corso;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio n. 107/2020 del 30.09.2020 di nomina del sottoscritto ing. Carlo Bendoricchio, Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, a Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 e Responsabile dei Lavori di cui agli artt. 89 e 90 del D.Lgs. 81/2008 per i lavori di cui all’oggetto, in sostituzione del dott. agr. Vladi Vardiero, Dirigente dell’area Gestionale del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive nominato con determinazione n. 346 del 12.05.2020 ora in quiescenza;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;"

RICHIAMATA la lettera prot. n. 511037 del 8 novembre 2021 del Commissario Delegato OCDPC 558/2018 che autorizza i Soggetti Attuatori a proseguire senza risoluzione di continuità nel dare attuazione agli interventi già pianificati, in attesa dell’adozione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 1/2018 dell’Ordinanza volta a favorire il rientro nell’ordinario;

PRESO ATTO che durante l’esecuzione dei lavori è emersa la necessità di introdurre modifiche agli interventi in corso, ed in particolare:

-     ripristino dell’abbaino esistente che presenta parti pericolanti e porzioni di lamiera arrugginite mediante la fornitura e posa in opera di lattoneria in rame (scossaline, grondaie e bancali);

-     ripristino delle falde in tavolato risultate ammalorate a causa del deterioramento, in più punti, dello strato di guaina impermeabile granigliata con la fornitura e posa in opera di un nuovo tavolato isolante accoppiato;

CONSIDERATO CHE con nota prot. n. 270680 del 15.06.2021 (assunta a Prot. n. 200/SA, pari data) il Commissario Delegato Arch. Ugo Soragni, relativamente alle economie derivanti da ribassi di gara o da somme a disposizione non utilizzate, ha indicato che le suddette risorse che si rendano disponibili nell’ambito del quadro economico approvato possono essere utilizzate “per opere o lavori funzionali al completamento degli interventi di messa in sicurezza del territorio e di aumento della resilienza dello stesso, i quali, in quanto urgenti ed indifferibili, debbono intrattenere un chiaro nesso di causalità con l’evento alluvionale” di cui all’O.C.D.P.C. n. 558/2018 con l’obbligo, per i Soggetti Attuatori, di dare preventiva comunicazione al Commissario delle proprie determinazioni in merito;

CONSIDERATO, altresì, che con lettera prot. n. 254/SA del 16.08.2021 inoltrata al Commissario Delegato OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 il Soggetto Attuatore ha dato comunicazione dell’utilizzo del ribasso d’asta a seguito dell’esecuzione di alcune lavorazioni non previste e non prevedibili in sede di progettazione e dell’opportunità di eseguire alcune lavorazioni aggiuntive con il medesimo obiettivo del progetto in corso di realizzazione, mirate sempre all’ottimizzazione e funzionalità dell’opera che, nella sostanza, non alterano la natura generale del Contratto in essere;

ATTESO che con decreto 1944 del 15.11.2021 il Soggetto Attuatore ha approvato la Perizia di Variante datata settembre 2021 e redatta, ai sensi dell’art. 106 comma 4 e comma 1 lettera c) del D.Lgs 50/2016, dal Progettista/DL datata settembre 2021, avente ad oggetto le modifiche ed integrazioni di cui sopra determinate da circostanze impreviste e imprevedibili e che non alterano la natura generale del contratto;

RILEVATO che l’art. 106, comma 5 del D.Lgs 50/2016 dispone, a carico delle stazioni appaltanti che hanno modificato un contratto nelle situazioni di cui al comma 1, lettere b) e c), la pubblicazione di un avviso al riguardo nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, per i contratti di importo inferiore alla soglia di cui all’art. 35;

CONSIDERATO che la spesa per la pubblicazione di cui sopra si stima di importo inferiore alle soglie individuate all’art. 1, comma 2, lett. a) del D.L. 76/2020 convertito con Legge n. 120/2020, così come modificato dal D.L. 77/2021 come convertito con L. 108/2021;

VISTA la Linea Guida n° 4 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito “ANAC”), approvata dal Consiglio ANAC con delibera n° 1097 del 26.10.2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19.04.2017, n° 56 con delibera del Consiglio dell’ANAC n° 206 del 01.03.2018, relativa alle “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” ed in particolare il paragrafo 3 della stessa, ed i successivi atti adottati dall’ANAC sull’argomento;

Considerato che, al fine di individuare l’operatore economico al quale affidare il servizio di pubblicazioni in parola, è stato chiesto ai seguenti concessionari autorizzati alla raccolta e trasmissione telematica delle inserzioni da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, tratti dall’elenco presente sul sito http://www.gazzettaufficiale.it/ e nel rispetto del principio di rotazione, di presentare la loro migliore offerta per la pubblicazione dei testi inviati in GURI:

  • STC Managing s.r.l.s.;
  • Vivenda S.r.l.;

ATTESO che è pervenuta unicamente l’offerta di STC Managing s.r.l.s. (prot n. 386/SA del 23.11.2021) che ha proposto il prezzo complessivo di € 639, 22 oltre IVA e marca da bollo da € 16,00;

RITENUTO opportuno procedere alla richiesta di offerta nei confronti di un terzo Operatore Economico, individuato in base al criterio di rotazione, in Edindustria S.r.l., al fine di individuare la migliore offerta dal punto di vista economico;

POSTO che anche l’operatore economico Edindustria s.r.l. non ha presentato offerta;

VALUTATA l’offerta presentata da STC Managing s.r.l. congrua ed accoglibile in relazione al servizio in oggetto,

RITENUTO, conseguentemente, di affidare all’operatore economico STC Managing S.R.L.S. di Barletta, (C. F. 07841320729) l’incarico di pubblicare l’approvazione della perizia di variante in oggetto sulla GURI;

ACQUISITA da tale ditta l’autodichiarazione sul possesso dei requisiti di carattere generale previsti dall’art. 80 e 83 del Codice, accertato il possesso di DURC regolare e l’assenza di annotazioni riservate presso il Casellario ANAC;

DATO ATTO che la somma complessiva e relativa al servizio in oggetto trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”, Ordinanza Commissariale n. 4 del 21 aprile 2020 ed è inserito nel Q.E. al capitolo B1- spese tecniche generali;

VISTO il Codice e il DPR 207/2010 per le parti ancora in vigore;

ATTESO che il perfezionamento del contratto avverrà per il tramite dello scambio di lettere commerciali ex art. 32 c. 14 del Codice e che non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipulazione del contratto come previsto all’art. 32 c. 10 lett. b) del Codice;

VISTO il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.L. 76/2020, come convertito dalla L. n. 120/2020, così come modificato dal D.L. 77/2021 convertito in legge 108/2021;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558/2018 e le successive Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi;

DECRETA

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di contrarre e affidare, ai sensi dell’art 1, c.2 lettera a) del D.L. 76/2020, come convertito dalla L. n. 120/2020, così come modificato dal D.L. 77/2021 convertito con L. 108/2021, per le motivazioni in premessa indicate, il servizio di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso relativo alla Perizia di variante in corso d’opera in relazione ai lavori denominati “Cod. Int. LN145-2020-558-VE-236 – Rifacimento copertura impianto idrovoro di Lova e Dogaletto e loro pertinenze [AR109P]”, all’operatore economico STC Managing S.R.L.S. di Barletta, (C. F. 07841320729), per l’importo di € 639,22, oltre IVA e  marca da bollo da € 16,00;
  3. Di dare atto che la spesa per l’affidamento di cui all’oggetto trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”, Ordinanza Commissariale n. 4 del 21 aprile 2020.
  4. Di dare atto che il perfezionamento del contratto avverrà per il tramite dello scambio di lettere commerciali ex art. 32 c. 14 del Codice e che non si applica il termine dilatorio ex art. 32 c. 10 lett. b del Codice;
  5. Il presente decreto è pubblicato sul BUR della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali e sul sito internet del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.

IL SOGGETTO ATTUATORE Dott. Ing. Carlo Bendoricchio

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