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Bur n. 4 del 07 gennaio 2022


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1977 del 19 novembre 2021

OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 4 del 21/04/2020 - All' Art. 1 comma 1028 della L. 145/2018. Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 Progetto UOFE-55-2020 Rimozione depositi alluvionali, ripristino efficienza opere esistenti e consolidamento alveo rio Rin in località varie in comune di Lozzo di Cadore (BL)". CUP: J33H20000220001 - CIG lavori: 8363680712. Incarico alla redazione di una perizia di variante e lavori aggiuntivi, CIG incarico: Z6E33B5722. Approvazione perizia di variante lavori e rimodulazione del quadro economico.

IL SOGGETTO ATTUATORE

SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI

PREMESSO CHE:

- nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

- con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

- con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

- con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

- il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente approvato;

- con propria Ordinanza n. 1 del 23 novembre 2018 il Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto a partire dal mese di ottobre 2018, ha provveduto alla nomina di Soggetti Attuatori, individuati tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni pubbliche coinvolte, di comprovata professionalità ed esperienza a cui affidare specifici settori di intervento;

- la sopraccitata Ordinanza Commissariale n. 1/2018 ha individuato il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell’U. O. Forestale, quale Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino Ambientale e Forestale; con ordinanza n. 9 del 28/05/2020 a firma del Commissario Delegato le attribuzioni affidate, con ordinanza di cui sopra, sono state così modificate: Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo–Forestali;

- con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;

- con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all’articolo 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo Dipartimento della Protezione civile a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;

- nella nota commissariale n. 55586 dell’08 febbraio 2019 si evince che il Soggetto Attuatore potrà espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura il R.U.P.;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1, comma 1028 della L. 145/2018 per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 e che nella medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e nell’elenco di cui all’Allegato B, rientra l’intervento relativo alla Rimozione depositi alluvionali, ripristino efficienza opere esistenti e consolidamento alveo rio Rin in località varie in comune di Lozzo di Cadore (BL) - Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 Progetto UOFE-55-2020 importo intervento € 700.000,00;

VISTO l’art. 4 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Commissari Delegati e/o i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali sulla base di apposita motivazione per le attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe sopra richiamate, perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

VISTO che:

- con il decreto n. 943 del 06/07/2020 è stato approvato il progetto esecutivo Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 Progetto UOFE-55-2020, redatto dallo Studio CTA di Santo Stefano di Cadore (BL) e il quadro economico di seguito:

(A) Importo a base d'asta

 

lavori

€ 509.470,84

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)

€ 6.538,84

(A) SOMMANO

€ 516.009,68

(B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

Iva al 22% su lavori a base d’asta

€ 113.522,13

Spese tecniche esterne (comprensive di cassa e IVA)

€ 38.173,80

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

€ 10.320,19

Oneri per procedure di gara

€ 17.080,00

Imprevisti iva compresa

€ 4.894,20

 (B) SOMMANO

€ 183.990,32

TOTALE

€ 700.000,00

 

VISTO che a seguito delle procedure di gara, con decreto n. 1652 del 18/09/2020 sono stati affidati i lavori alla ditta F.lli De Prà S.p.a. di Ponte nelle Alpi (BL) e rimodulato il quadro economico come di seguito si evidenzia:

(A) Lavori aggiudicati

 

lavori

€ 389.882,75

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)

€ 6.538,84

(A) SOMMANO

€ 396.421,59

(B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

Iva al 22% su lavori a base d’asta

€ 87.212,75

Spese tecniche esterne (comprensive di cassa e IVA)

€ 38.173,80

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

€ 10.320,19

Oneri per procedure di gara

€ 17.080,00

Imprevisti iva compresa

€ 150.791,67

 (B) SOMMANO

€ 183.990,32

TOTALE

€ 700.000,00

 

VISTA la nota pervenuta al prot. n. 488320 del 25/10/2021 dal legale rappresentante dello Studio CTA per conto del DL Per Ind. Mirko Da Sacco, il quale relazionava la necessità di provvedere ad alcuni ulteriori lavori che fungono da completamento al progetto come il consolidamento della briglia esistente, la realizzazione n. 2 salti di quota e il prolungamento della scogliera per i seguenti motivi:

· durante i lavori di realizzazione della scogliera è stata riscontrata la precaria stabilità della briglia esistente (rif. sezione n. 14). Detto manufatto, a causa dell’erosione dovuta alla corrente idrica del rio Rin, risulta allo stato attuale in parte scalzato, con la fondazione in cemento armato parzialmente scoperta e senza un idoneo strato di sostegno della stessa. Lo stato di abbandono unito all'azione degli agenti atmosferici ha danneggiato gravemente anche una porzione delle ali del manufatto in elevazione. Si ritiene pertanto che sia quanto mai opportuno un intervento di manutenzione, al fine di consentire la messa in sicurezza della briglia e il ripristino della sua completa funzionalità, sfruttando al meglio la pista temporanea di accesso al cantiere realizzata per l'intervento principale prima della sua dismissione.

A tal fine si prevede la stabilizzazione del fondo e della sponda in destra orografica in corrispondenza del tratto vallivo immediatamente successivo alla briglia, così da proteggere l'alveo da fenomeni di erosione localizzata. Verrà realizzata una scogliera delle medesime caratteristiche di quella già autorizzata per una lunghezza complessiva di m. 20,00 e, in corrispondenza della fondazione della briglia e del termine della difesa spondale, l'alveo verrà protetto con la creazione di due “cuscini” in pietrame di grossa pezzatura delle dimensioni in sezione di 2,50 m di larghezza per 2,50 m. di altezza, che avranno la funzione di dissipare ulteriormente l'energia del torrente.

Per la sistemazione dell'ala della briglia si prevede la demolizione della porzione di manufatto in precario stato di conservazione (circa 10,00 mc) e la successiva ricostruzione in calcestruzzo armato. Il collegamento tra la struttura esistente e la porzione oggetto di consolidamento, verrà garantito con perforazioni della muratura in calcestruzzo esistente per l'inserimento di barre in acciaio collegate direttamente con la nuova armatura strutturale. (Tav. 4.1 Rev.1);

· nel tratto compreso tra le sezioni n. 1-4, al fine di diminuire la velocità della corrente del rio, verranno realizzati due salti di quota (soglie) in massi ciclopici con fondazione avente profondità pari a 1,00 m e larghezza di 2,50 m per una altezza fuori terra di circa 2,00 m. (Tav. 4.2 Rev. 1);

· (rif. sezioni n. 10-11), si prevede il prolungamento della scogliera lato sinistro con la medesima sezione dei manufatti autorizzati con Decreto n. 943 del 06.07.2020.

In particolare, i lavori proposti in perizia di lavori aggiuntivi consistono in maggiori lavori complementari di progetto per una differenza contrattuale pari ad € 75.942,45 oltre l’IVA;

RISULTATO che con prot. 491915 del 26/10/2021 il Soggetto Attuatore ha autorizzato lo Studio CTA nella persona del DL Per. Ind. Mirko Da Sacco a procedere con la redazione della perizia, determinando gli importi ad integrazione della Sua parcella per un importo di € 3.236,05 più oneri e IVA;

VISTO il verbale di concordamento nuovi prezzi sottoscritto tra le parti e che nel medesimo vengono chiesti ulteriori 20 giorni per l’ultimazione dei lavori;

PREMESSO che i lavori aggiuntivi, rispetto a quelli già appaltati relativi all’intervento in oggetto, risultano necessari ai fini della funzionalità dell’intera opera, come rientra tra i casi previsti comma 1 dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e come da indicazioni operative del Commissario Delegato, di cui alla nota prot. 270680 del 15 giugno 2021;

PRESO ATTO che le modifiche proposte rispecchiano l’impostazione progettuale e le linee ispiratrici dello stesso e sono finalizzate alla razionalità e funzionalità dell’intervento in corso di realizzazione al fine dell’incolumità pubblica e privata mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio a protezione dell’abitato di Lozzo di Cadore;

PRESO ATTO che a seguito della perizia dei lavori aggiuntivi meglio sopra descritta e di quanto evidenziato nei commi precedenti, risulta necessario rimodulare il quadro economico nella seguente maniera:

(A) Lavori

 

LAVORI

€ 389.882,75

lavori Perizia lavori aggiuntivi

€ 75.142,45

Oneri per la sicurezza

€ 6.538,84

Oneri per la sicurezza (per lavori aggiuntivi)

€ 800,00

(A) SOMMANO

€ 472.364,04

(B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

Iva al 22% su lavori a base d’asta

€ 103.920,09

Spese tecniche esterne (comprensive di cassa e IVA)

€ 38.173,80

Spese tecniche esterne per lavori aggiuntivi (comprensive di cassa e IVA)

€ 4.145,38

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

€ 10.320,19

Oneri per procedure di gara

€ 17.080,00

Imprevisti iva compresa

€ 53.996,50

 (B) SOMMANO

€ 227.635,96

TOTALE

€ 700.000,00

 

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto e per l’incarico al professionista trova copertura all’interno del quadro economico già approvato del Progetto UOFE-55-2020 - Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 alla voce “Imprevisti iva compresa” del Q.E. precedentemente approvato e finanziato con i fondi impegnati con O.C. n. 4 in data 21.04.2020 sulla Contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 - 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O.C.D.P.C 558/2018 ";

CONSIDERATO che l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di urgenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

RILEVATO che per i lavori aggiuntivi sopra descritti, ai sensi dell’art. 106 comma 1, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., verrà sottoscritto tra le parti l’atto di sottomissione alle stesse condizioni previste nel contratto;

CONSIDERATO che l’ipotesi di spesa quantificata dallo Studio CTA di Santo Stefano di Cadore (BL) risulta adeguata dal punto di vista economico-finanziario, in quanto sulle prestazioni da affidare sono stati calcolati i compensi professionali applicabili (ai sensi del D.M 17 giugno 2016, attuativo degli artt. 24 e 31, comma 8, del Dlgs n. 50/2016) e lo Studio ha applicato il medesimo sconto offerto per l’incarico principale, come risulta dalla verifica di congruità effettuata dai referenti di progetto;

ATTESO che l’incarico allo Studio CTA di Santo Stefano di Cadore (BL) come da oggetto avverrà secondo le modalità ed i termini contenuti nel contratto che verrà sottoscritto dalle parti;

VISTI:

  • il D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  • l’OCDPC 558/2018;
  • la O.C. n. 1 in data 23/11/2018;
  • la O.C. n. 9 in data 29/05/2020;
  • la O.C. n. 4 in data 21.04.2020;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di affidare allo Studio allo Studio C.T.A. Studio Tecnico Associato con sede legale a Belluno in via San Candido 31 – 32045 Santo Stefano di Cadore (BL) C.F. e P.IVA 00953090255, nella persona del DL Per. Ind. Mirko Da Sacco, l’incarico per la redazione di una perizia di variante e lavori aggiuntivi, CIG incarico: Z6E33B5722, dei lavori di Rimozione depositi alluvionali, ripristino efficienza opere esistenti e consolidamento alveo rio Rin in località varie in comune di Lozzo di Cadore (BL) Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 Progetto UOFE-55-2020”. CUP: J33H20000220001;
  3. Di dare atto che l’attività tecnica di cui al precedente punto 2) da parte dello Studio CTA di Santo Stefano di Cadore (BL) avverrà secondo le modalità ed i termini contenuti nell’atto di affidamento che verrà stipulato tra le parti;
  4. Di dare atto che il corrispettivo per la realizzazione dell’attività meglio evidenziata al precedente punto 2) viene quantificato nell’importo per l’incarico in oggetto pari a € 3.236,05 più Cassa previdenziale e assist. 5% € 161,80, più Iva 22% € 747,53 Totale compensi, oneri fiscali e previdenziali € 4.145,38, spesa che risulta congrua dal punto di vista economico-finanziario;
  5. di approvare in linea tecnica ed economica la perizia dei lavori aggiuntivi redatta dal DL Per. Ind. Mirko Da Sacco dello Studio C.T.A. Studio Tecnico Associato con sede legale in via San Candido 31 – 32045 Santo Stefano di Cadore (BL) C.F. e P.IVA 00953090255 per i lavori di Rimozione depositi alluvionali, ripristino efficienza opere esistenti e consolidamento alveo rio Rin in località varie in comune di Lozzo di Cadore (BL) Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 Progetto UOFE-55-2020”. CUP: J33H20000220001- CIG lavori: 8363680712, il cui quadro economico risulta rimodulato come in premessa specificato;
  6. di approvare il verbale nuovi prezzi allegato alla perizia di cui sopra e di concedere l’ulteriore proroga dei lavori di 20 giorni per l’ultimazione dei lavori aggiuntivi previste nella medesima perizia;
  7. di dare atto che la spesa per l’integrazione della parcella al progettista DL e le somme dei lavori aggiuntivi trovano copertura all’interno del quadro economico del Progetto UOFE-55-2020 - Codice Intervento LN145-2020-558-BL-221 alla voce “Imprevisti iva compresa” del Q.E. precedentemente approvato e finanziato con i fondi impegnati con O.C. n. 4 in data 21.04.2020 sulla Contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.R. VENETO - O.558 - 18 E 769 - 21 già C.D.PRES.REG.VENETO-O.C.D.P.C 558/2018 ";
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto ai sensi art. 42 del D. Lgs. 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali. 

Il Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali Dott. Gianmaria Sommavilla

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