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Bur n. 48 del 09 aprile 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 477 del 16 marzo 2021

O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 - O.C. n. 4 del 21/04/2020 - L. 145/2018 Art. 1 comma 1028. Progetto CODICE LN145-2020-558-VR-287: "Sistemazione idraulica del torrente Illasi e opere complementari dalla località S. Andrea, in Comune di Badia Calavena, fino al Ponte Carrozza sulla S.P.37 nel Comune di Lavagno". Servizio di ingegneria e architettura per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto definitivo-esecutivo, comprensivo dello Studio di Impatto Ambientale, del I Lotto funzionale. Importo finanziato Euro 200.000,00. APPROVAZIONE DELLA MODIFICA AL CONTRATTO DEL SERVIZIO - ATTO AGGIUNTIVO N.1.

IL SOGGETTO ATTUATORE INFRASTRUTTURE VENETE Srl

PREMESSO che:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D. Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • con propria Ordinanza n. 4 del 21 aprile 2020 il Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto a partire dal mese di ottobre 2018, ha individuato infrastrutture Venete Srl tra i Soggetti Attuatori, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, giusta comunicazione da parte del Coordinatore dell’Ufficio di supporto al Commissario Delegato prot. 0164259 del 22/04/2020;
  • con la sopraccitata Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020 è stato approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1, comma 1028 della L. 145/2018 per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • con la medesima ordinanza viene altresì impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi tra i quali rientra, nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo a “Progettazione e sistemazione Idraulica Torrente Illasi” - Codice intervento LN145-2020-558-VR-287 per un importo di intervento di € 200.000,00;

VISTO l’art. 4 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Commissari Delegati e/o i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per le attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

VISTO l’art. 1 dell’O.C.D.P.C. 601/2019 con cui si dispone l’integrazione delle deroghe, già previste con la precedente O.C.D.P.C. 558/2018, con particolare riferimento alla possibilità di consentire la stipula e l’immediata efficacia del contratto d’appalto a far data dalla adozione del provvedimento di aggiudicazione;

VISTO l’art. 8 co.1 lett a) della legge 11 settembre 2020 n.120 di conversione del DL 16 luglio 2020 n.76 che stabilisce che è sempre autorizzata l'esecuzione del contratto in via d'urgenza ai sensi dell'articolo 32, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016, nelle more della verifica dei requisiti di cui all'articolo 80 del medesimo decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura;

RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe sopra richiamate perdurando l’esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato e al fine di non determinare un grave danno all’interesse pubblico, ivi compresa la perdita dei finanziamenti;

RITENUTO che, in particolare per il presente atto, ci si avvale delle deroghe previste per i seguenti articoli del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.: art. 29 in materia di trasparenza; art. 30 relativo all’aggiudicazione ed esecuzione degli appalti; art. 32 fasi delle procedure di affidamento; art. 33 controlli sugli atti delle procedure; art. 36 in materia di contratti sotto soglia; art. 40 per l’uso dei mezzi di comunicazione elettronici; artt. 60 e 61 in materia di procedure per la scelta del contraente; art. 63 relativamente alla possibilità di utilizzare la procedura negoziata senza previa pubblicazione; art 80 motivi di esclusione;

VISTO il Documento Preliminare alla Progettazione (D.P.P.), redatto dal Responsabile Unico del Porcedimento, ing. Alessandra Grosso, per i lavori di “Sistemazione idraulica del torrente Illasi e opere complementari dalla località S. Andrea, in Comune di Badia Calavena, fino al Ponte Carrozza sulla S.P.37 nel Comune di Lavagno”. Servizio di ingegneria e architettura per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto definitivo-esecutivo, comprensivo dello Studio di Impatto Ambientale, del I Lotto funzionale.CIG: 8394940BA2 - CUP I53H19000940001;

CONSIDERATO che:

  • a seguito di preventiva indagine di mercato, con Decreto n. 1668 del 21.09.2020 a firma dell’Ing. Giuseppe Fasiol, Direttore Generale di Infrastrutture Venete S.r.l., è stato affidato a Technital S.p.a., con sede in Via Carlo Cattaneo, 20, Verona (VR), il contratto del servizio di ingegneria e architettura specificato nel predetto D.P.P., per l’importo complessivo di Euro 84.000,00, al netto di CNPAIA ed I.V.A. nella misura di legge;
  • nelle more della sottoscrizione del contratto, in data 25.09.2020, ai sensi dell’art. 19 del DM 7.03.2018, n. 49, si proceduto con la consegna del servizio di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di “Sistemazione idraulica del torrente Illasi e opere complementari dalla località S. Andrea, in Comune di Badia Calavena, fino al Ponte Carrozza sulla S.P.37 nel Comune di Lavagno – I Lotto”, fissando il 23.11.2020 quale termine ultimo per la consegna degli elaborati progettuali;
  • in data 6.11.2020 Rep. n. 1194 è stato sottoscritto il contratto d’appalto del servizio di cui trattasi;
  • in forza dell’entrata in vigore della Legge 11.09.2020, n. 120, nel contratto è stato concordato di anticipare alla fase di redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica lo studio di impatto ambientale, previsto originariamente nella fase di redazione del progetto definitivo-esecutivo;
  • per quanto attiene a detta previsione contrattuale, è stata altresì concordata la modifica dei termini per la consegna degli elaborati progettuali, specificatamente 90 giorni, in sostituzione dei 60 giorni, decorrenti dalla data di consegna del servizio, per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica e dello studio di impatto ambientale;
  • in data 16.11.2020 si è proceduto con la sottoscrizione di un verbale integrativo alla consegna del servizio, recependo le predette previsioni contrattuali, ovvero traslando al 23.12.2020 il termine contrattuale;
  • con nota del 19.11.2020 prot. 12815 Technital S.p.a. ha trasmesso il piano per le indagini geognostiche ed il piano di caratterizzazione dei materiali di scavo, propedeutici allo sviluppo del progetto di fattibilità tecnica ed economica nonché dello studio di impatto ambientale;
  • le indagini di caratterizzazione non rientrano, tra l’altro, nel servizio affidato a Technital S.p.a. di cui al contratto d’appalto sottoscritto in data 6.11.2020;
  • il piano di caratterizzazione è stato redatto sulla base degli indirizzi operativi dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), da cui si rileva la necessità di prelevare un campione ogni 200m di scavo del corso d’acqua, da formarsi secondo le previsioni delle linee guida: “LG SNPA” deliberate nella seduta del 09/05/2019 Doc. n. 54/19;
  • con riferimento al notevole numero di indagini da eseguirsi, risultante dal piano di caratterizzazione, si è ritenuto necessario programmare un tavolo tecnico con ARPAV al fine di verificare l’effettiva attuazione degli indirizzi operativi dalla stessa definiti, propedeutici all’esecuzione delle caratterizzazioni;
  • ai sensi dell’art. 23 del DM 7.03.2018, n. 49, in data 23.11.2020 è stata disposta la sospensione dell’esecuzione del servizio in parola, in attesa di determinare puntualmente le attività da compiersi;
  • in data 15.12.2020 è stato svolto il tavolo tecnico con ARPAV per le finalità sopra espresse, cui è seguita la redazione da parte di Technital S.p.a. di un nuovo piano di caratterizzazione dei materiali di scavo che, recependo le risultanze del confronto tecnico, prevede minor numero di indagini rispetto alle previsioni iniziali;

VISTO che in data 02/03/2021 prot. 95605 (prot. IV. 4938 del 2.03.2021) è stato acquisito il predetto piano di caratterizzazione, unitamente alla valorizzazione economica per la relativa attuazione, corrispondente a complessivi Euro 25.000,00, al netto di CNPAIA ed I.V.A nella misura di legge, nonché della proposta di incremento del termine contrattuale, pari a 45 giorni naturali e consecutivi, necessario per realizzazione delle attività in esso previste;

VISTO che detta valorizzazione economica risulta adeguata rispetto ai valori di mercato;

VISTO che l’incremento del termine contrattuale per l’attuazione del piano di caratterizzazione si ritiene idoneo nella misura di 38 giorni naturali e consecutivi;

VISTO che al fine di disporre di un unico soggetto responsabile dello svolgimento del servizio tecnico, anche a garanzia di una economicità procedurale, risulta opportuno individuare Technital S.p.a. quale soggetto a cui affidare l’esecuzione delle attività previste nel piano di caratterizzazione;

VISTO che detto affidamento corrisponde ad una modifica al contratto d’appalto, normata dall’art. 106, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 e ss.mm.ii. (D.lgs. 50/2016), in quanto la modifica non è di tipo sostanziale come stabilito dal comma 4 del medesimo articolo, ovvero l’integrazione del contratto d’appalto con il servizio relativo all’esecuzione delle caratterizzazioni del materiale interessato dallo scavo per la messa in sicurezza del torrente Illasi non “altera considerevolmente gli elementi essenziali del contratto originariamente pattuiti”;

VISTO che il citato art. 106, comma 1, lett. e) prescrive che tali modifiche sono ammesse solo nel caso in cui le stazioni appaltanti abbiano stabilito nei documenti di gara “soglie di importi per consentire le modifiche”, condizione non attuata nell’ambito della procedura svolta per l’affidamento del servizio in oggetto;

CONSIDERATO che l’art. 4 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 autorizza i Commissari Delegati e/o i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per le attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

CONSIDERATO che. 1 dell’O.C.D.P.C. 601/2019 dispone l’integrazione delle deroghe, già previste con la precedente O.C.D.P.C. 558/2018;

CONSIDERATO che per le motivazioni sopra espresse, in particolare per il presente atto, ci si avvale delle deroghe previste per l’articolo 106 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTO il quadro economico generale di spesa del servizio, come di seguito rimodulato in relazione alla modifica di cui trattasi:

 

Aggiudicato
Euro
[1]

Modificato
Euro
[2]

Euro
[2]-[1]

(A) Importo del sevizio

84.000,00

109.000,00

+ 25.000,00

(B) Somme a disposizione della stazione appaltante

 

(B.1) C.N.P.A.I.A. al 4%

3.360,00

4.360,00

+ 1.000,00

(B.2) I.V.A. al 22%

19.219,20

24.939,20

+ 5.720,00

(B.3) Economie

93.420,80

61.700,8

- 31.720,00

SOMMANO (B)

116.000,00

91.000,00

- 25.000,00

TOTALE (A) + (B)

200.000,00

200.000,00

0,00

 

CONSIDERATO che la spesa per il servizio in oggetto è coperta con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C. D. PRES. REG. VENETO – O. 558 – 18” e sulla disponibilità accertata di cui all’allegato B dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 4/2020;

CONSIDERATO che l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di emergenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;

VISTI

  • il R. D. 25/07/1904, n. 523 e s. m. i.;
  • il R. D. 30/12/1923, n. 3267 e s.m.i.;
  • il D. Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il D.P.R. 13/02/2017, n. 31;
  • il D.P.R. 5/10/2010, n. 207;
  • il D. Lgs. 09/04/2008, n. 81 e s.m.i.;
  •  l’Ordinanza Commissariale n. 1 in data 23/11/2018;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020;
  • la L. 11/09/2020 n.120.

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare il piano di caratterizzazione redatto da Technital S.p.a. ed acquisito in data 02/03/2021 prot. 95605 (prot. IV. 4938 del 2.03.2021), propedeutico alla redazione dello studio di impatto ambientale;
  1. di approvare la modifica al contratto d’appalto sottoscritto in data 6.11.2020 Rep. n. 1194 con Technital S.p.a, relativo al servizio di ingegneria e architettura per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, dello studio di impatto ambientale e del progetto definitivo-esecutivo dei lavori di “Sistemazione idraulica del torrente Illasi e opere complementari dalla località S. Andrea, in Comune di Badia Calavena, fino al Ponte Carrozza sulla S.P.37 nel Comune di Lavagno – I Lotto”, relativa all’attuazione del piano di caratterizzazione di cui al precedente punto 2, ovvero:
  • esecuzione di sondaggi ambientali/geognostici;
  • esecuzione di analisi di laboratorio con determinazione dei parametri secondo le previsioni del piano di caratterizzazione di cui al precedente punto 1);
  • redazione di relazione ambientale-descrittiva contenente le attività svolte e l'analisi dei terreni campionati;

come meglio descritta nella valorizzazione economica trasmessa in data 02/03/2021 prot. 95605 (prot. IV. 4938 del 2.03.2021);

  1. dare atto che l’approvazione della modifica di cui al punto precedente eleva l’importo del contratto di Euro 25.000,00, a cui sommare Euro 1.000,00 per CNPAIA nella misura del 4% ed Euro 5.720,00 per I.V.A. nella misura del 22%, per un importo complessivo pari ad Euro 31.720,00;
  1. dare atto che il termine per la consegna del progetto di fattibilità tecnica ed economica, comprensivo dello studio di impatto ambientale, viene traslato di 38 giorni naturali e consecutivi, necessari per lo svolgimento delle attività integrative indicate al precedente punto 3.;
  1. di autorizzare il Responsabile Unico del procedimento alla consegna delle attività in via d’urgenza in conformità all’art. 8 della L. 11/09/2020 n. 120, nelle more della verifica del possesso dei requisiti di ordine generale e di qualificazione, poiché l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di emergenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;
  1. di dare atto che, come statuito dall’AGA (Autorità Giudiziaria Amministrativa), la consegna in via d’urgenza “…è di per sé sufficiente a ritenere corretta la ritenuta insorgenza, in via anticipata, di diritti ed obblighi in capo alle parti, in relazione agli impegni immediati dalle stesse assunti, per come risultanti dal verbale di consegna.

Le obbligazioni nascenti a carico delle parti a seguito della consegna anticipata dei lavori, pur se di carattere preparatorio e temporaneo, in quanto destinate a restare definitivamente suggellate nel contratto, sono effettivamente sorte e non potrebbe dubitarsi della loro piena vincolatività, pena altrimenti la frustrazione dell’istituto acceleratorio, finalizzato a soddisfare il prevalente interesse pubblico alla conclusione dei lavori appaltati nel rispetto di termini particolarmente stringenti” (C.d.S. Sez. VI, 6.06.2012, n. 3320); ciò con l’ulteriore corollario che “L'accettazione dell’esecuzione anticipata, da parte dell’impresa aggiudicataria, implica dunque la conclusione di un vero e proprio accordo di matrice negoziale, la cui esecuzione si identifica con quella del rapporto (sia pure anticipata rispetto alla stipula del contratto d’appalto)…” (TAR Toscana Sez. I, 11.04.2016, n. 610);

  1. di dare, altresì, atto che, ferma la risalenza del perfezionamento dell’accordo negoziale al momento della consegna in via d’urgenza, l’atto aggiuntivo al contratto d’appalto del servizio di cui trattasi Rep. n. 1194 in data 6.11.2020 sarà stipulato, all’esito del positivo completamento delle verifiche di legge, in deroga al termine dilatorio di cui all’art. 32, c. 9, del D. Lgs. n. 50/2016;
  1. di dare, infine, atto che la spesa prevista di Euro 25.000,00, a cui sommare Euro 1.000,00 per CNPAIA nella misura del 4% ed Euro 5.720,00 per I.V.A. nella misura del 22%, per un importo complessivo pari ad Euro 31.720,00, trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C. D. PRES. REG. VENETO – O. 558 – 18” e sulla disponibilità accertata di cui all’allegato B dell’Ordinanza del Commissario Delegato n. 4/2020;
  1. di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE INFRASTRUTTURE VENETE Srl Ing. Giuseppe Fasiol

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