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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 94 del 15 gennaio 2021
OCDPC n. 558 del 15/11/2018 - O. C. n. 4 del 21/04/2020 - All'Art. 1 comma 1028 della L. 145/2018. Progetto UOFE-39-2020 Sistemazioni spondali torrente Zara - località Peterlini in Comune di Laghi = Importo Euro 300.000,00. CUI LN145-2020-558-BL-206 - CUP J83H20000260001 - CIG 8398355DC7. Approvazione perizia lavori aggiuntivi e rimodulazione del quadro economico.
IL SOGGETTO ATTUATORE
SETTORE RIPRISTINO AMBIENTALE E FORESTALE RILIEVO E OPERE AGRICOLO-FORESTALI
PREMESSO CHE:
VISTA la nota commissariale n. 55586 del 08 febbraio 2019 dalla quale si evince che il Soggetto Attuatore potrà espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura il R.U.P.
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 1, comma 1028 della L. 145/2018 per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo a “Sistemazioni spondali torrente Zara – località Peterlini in Comune di Laghi” - Codice intervento UOFE-39-2020 - importo intervento € 300.000,00;
VISTO l’art. 4 comma 1 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Commissari Delegati e/o i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali sulla base di apposita motivazione per le attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;
RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe sopra richiamate, perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;
VISTO che:
- con decreto n. 1278 del 13/08/2020 è stato approvato il progetto esecutivo UOFE-39-2020 del 06/08/2020 per “Sistemazioni spondali torrente Zara – località Peterlini in Comune di Laghi” - dell’importo complessivo di € 300.000,00 redatto dal Dr. For. Giancarlo Motterle dell’U.O.F. – Ufficio di Vicenza;
- con il decreto sopra citato si stabiliva di procedere all’appalto dei lavori mediante gara con invito a 3 ditte ai sensi dell’articolo 4 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 558/2018, al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità;
- con decreto n. 1586 del 16/09/2020 venivano affidati i lavori alla ditta Grandi Lavori Scarl, Via R. Lunelli, 48, - 38121 Trento (TN), P.I. 02146000225 e successivamente veniva stipulato il contratto relativo ai lavori in oggetto registrato al n. 130 del 24/09/2020 repertorio n. 939;
- con decreto n. 2102 del 03/11/2020 veniva approvato il nuovo quadro economico rimodulato;
VISTO il verbale di accertamento in data 14/12/2020 per danni di forza maggiore causati da fenomeni meteo eccezionali verificatisi in data 5, 6 e 7 dicembre 2020, redatto dal direttore dei lavori Dott. Giancarlo Motterle, e sottoscritto dal Sig. Filippin Adriano in qualità di amministratore unico del Consorzio Grandi Lavori Scarl e dall’Ing. Balzan Alessandro in qualità di assistente tecnico di cantiere della Ditta Cadore Asfalti s.r.l. (ditte esecutrici dei lavori) e vistato dal soggetto attuatore, dal quale risulta un danneggiamento delle seguenti opere già eseguite che non possono essere riparate ma debbono essere integralmente costruite:
VISTA la nota prot. n. 539820 del 18/12/2020 con la quale il soggetto attuatore trasmetteva al Consorzio Grandi Lavori Scarl e alla Ditta Cadore Asfalti s.r.l., per opportuna conoscenza, il verbale di accertamento dei danni sopracitato;
VISTA la relazione perizia di variante redatta dal Progettista/DL in data 04/01/2021 la quale è composta dai seguenti elaborati:
1) Computo metrico estimativo di perizia; 2) Raffronto quadro economico; 3) Elaborato grafico.
Detta relazione riporta che gli eventi meteo eccezionali verificatisi a partire dal 04/12/2020 e perdurati nei giorni 5, 6 e 7/12/2020 hanno causato il danneggiamento di parte delle opere già eseguite per circa 350 mq di scogliera in destra idrografica e della relativa pista di accesso al cantiere e il danneggiamento di opere preesistenti quali il muro a scogliera in sinistra idrografica. Risulta pertanto necessario, per ripristinare le opere sin qui eseguite, provvedere alla sistemazione del muro in destra idrografica computando mq. 280 di ricostruzione scogliera riutilizzando i massi ciclopici già presenti e mq 70 di costruzione scogliera con massi ciclopici reperiti da cava. Questi ultimi 70 mq, che si sviluppano al piede dell’evento franoso venutosi a creare i giorni 4-7/12/2020, comportano un allungamento dell’opera di circa 10 metri lineari al fine di raccordare la difesa spondale in costruzione con la preesistente anch’essa parzialmente ceduta e di mettere in sicurezza il piede della frana.
Si ritiene inoltre di computare:
Non risulta invece necessario provvedere allo scavo in sezione obbligata in loc. Tretti di 1100 mc in quanto appaltato alla ditta esecutrice della bonifica bellica e le quantità relative alle voci di progetto “Utilizzo di pala caricatrice”, “Demolizione in roccia con utilizzo di cementi espansivi” e “Demolizioni in roccia con l’uso di perforatrice portatile” vengono computate in diminuzione.
La conseguente entità dei lavori aggiuntivi e di variante ammonta a € 45.307,40.
PREMESSO che la medesima perizia rientra tra i casi previsti comma 1, lett. c) dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e la “necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili per l’amministrazione aggiudicatrice e la modifica non altera la natura generale del contratto”;
PRESO ATTO che la ricostruzione proposta rispecchia l’impostazione progettuale e le linee ispiratrici dello stesso ed è finalizzata alla razionalità e funzionalità dell’intervento in corso di realizzazione al fine dell’incolumità pubblica e privata mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio idrogeologico;
RICHIAMATO il decreto n. 2102 del 03/11/2020 con il quale veniva rimodulato il quadro economico come di seguito evidenziato:
(A) Lavori
A.1 Lavori
€ 149.247,30
A.2 Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)
€ 4.355,90
(A) SOMMANO
€ 153.603,20
(B) Somme a disposizione dell’Amministrazione
B.1 Spese tecniche esterne
€ 16.882,00
€ 310,00
B.3 Spese per rilievi e restituzione grafica opere eseguite
€ 1.500,00
B.4 Spese per ricerca masse ferrose preventiva e bonifica bellica
€ 20.889,00
B. 5 Contributo ANAC
€ 225,00
B. 6 Incentivo progettazione (2%) lavori
€ 3.980,56
B. 7 Imprevisti ed arrotondamenti
€ 49.674,92
B. 8 IVA 22% su A
€ 33.792,70
B. 9 IVA 22% su B.1 e B.2 (se dovuta) B.3, B.4
€ 8.214,14
B. 10 IVA al 22% su B.7
€ 10.928,48
(B) SOMMANO
146.396,80
TOTALE (A + B)
€ 300.000,00
PRESO ATTO che a seguito della perizia dei lavori aggiuntivi meglio sopra descritta e di quanto evidenziato nei commi precedenti, risulta necessario rimodulare il quadro economico nella seguente maniera:
(A.1 e A.2) SOMMANO
A.3 Lavori suppletivi
€ 45.307,40
A.4 Oneri per la sicurezza di variante (non soggetti a ribasso)
====
(A.3 e A.4) SOMMANO
€ 198.910,60
€ 4.367,52
B. 8 IVA 22% su A.1 + A.2
B.9 IVA 22% su A.3 + A.4
€ 9.967,63
€ 960,85
101.089,40
CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 4 del 21.04.2020 sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558 – 18”
CONSIDERATO che l’esecuzione dei lavori previsti nel progetto riveste carattere di urgenza in considerazione della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica e privata incolumità;
RILEVATO che i lavori di variante aggiuntivi sopra descritti rientrano tra i casi previsti comma 1, lett. c) dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e quindi verrà sottoscritto tra le parti l’atto aggiuntivo alle stesse condizioni previste nel contratto originario.
VISTI:
DECRETA
Il Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali Dott. Gianmaria Sommavilla
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