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Bur n. 12 del 29 gennaio 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di Esproprio emesso dal Capo Ufficio p.a. Denis Buoso n. 537 Protocollo n. 445 del 13 gennaio 2021

Interventi di "riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego_Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti, sversati in Laguna di Venezia" - LOTTO 1 [p.149-1]. cup: C68J05000020002. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DETERMINAZIONE URGENTE DELLA INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE ED EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO ( ART. 22 DPR 08.06.2001 n. 327).

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

CONSIDERATO che in adempimento a quanto richiesto dalla Direzione Progetto Venezia della Regione con lettera prot. 129529 del 25/03/2013 e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con decreto n.126 del 23/10/2013, è stato rivisto dal punto di vista tecnico il progetto definitivo, il quale è stato approvato con Deliberazione del C.D.A. del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive n. 207/2016 del 06/06/2016; la conseguente revisione del piano particellare ha comportato un nuovo assetto proprietario per alcune particelle espropriande rispetto a quanto indicato con l’avvio del procedimento diretto alla apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità avvenuto mediante pubblicazione su quotidiano nazionale “ Il Messaggero” e locale “Il Gazzettino” in data 29/10/2008, e al successivo avviso di avvio del procedimento amministrativo a norma dell’art. 11 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. ed artt. 7 ed 8 Legge 241/90, con lettera raccomandata A.R. Prot. n. 3219 in data 25/02/2013.

Pertanto il Responsabile del Procedimento geom. Franco Mancini ha inviato alle ulteriori ditte proprietarie frontiste, interessate dal procedimento, l’avviso di avvio del procedimento amministrativo a norma degli artt. 11 e 16 del DPR 327/01 e ss.mm.ii. ed artt. 7 ed 8 Legge 241/90, con lettera raccomandata A.R. Prot. n. 11858 in data 28/07/2016;

omissis

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 429 del 10/10/2018, con cui è stata indetta la conferenza dei servizi decisoria, in forma simultanea e sincrona, ai sensi della L. n. 241/90, come modificata dal D.Lgs. n. 127 del 30/06/2016 e dell’art. 10.1 del DPR 327/2001, finalizzata all’approvazione dei seguenti progetti predisposti dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive” e all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio:

-  Progetto definitivo complessivo dei lavori di “Riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego – Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia (p. 149)”, datato 12/09/2016;

-  Progetto definitivo dei Lavori di “Riqualificazione ambientale del basso corso del Fiume Marzenego – Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia  - LOTTO 1 (p. 149)” datato 24/09/2018, CUP C68J05000020002;

omissis

VISTO il verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2018 che, nelle determinazioni conclusive, esprime parere favorevole all’approvazione degli anzidetti progetti definitivi, con prescrizioni, reso all’unanimità degli aventi diritto al voto;

DATO ATTO che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 485 del 22/11/2018 del Direttore della Direzione Ambiente della Regione Veneto sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2018;

CONSIDERATO che il vincolo espropriativo è stato apposto con Delibera del Commissario Straordinario del Comune di Venezia n. 63 del 29/07/2014 e con Decreto n. 485 del 22/11/2018 summenzionato;

DATO ATTO che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è il 22/11/2023;

DATO ATTO che l’Ufficio Espropri ha provveduto ai sensi e per gli effetti dell’art. 17.2 DPR n. 327/2001 con avviso protocollo n. 10147 del 19/07/2019, a dare notizia ai proprietari della data in cui è diventato efficace l’atto comportante la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, e della facoltà di fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire all’area ai fini della liquidazione dell’indennità di esproprio nel termine di giorni trenta;

DATO ATTO  che con la medesima comunicazione gli interessati sono stati informati ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. che il successivo atto notificato sarebbe stato il Decreto di esproprio, da emanarsi ai sensi dell’art. 22 DPR n. 327/2001;

DATO ATTO che nel termine di cui alla summenzionata comunicazione non sono pervenute  osservazioni da parte del Comune di Venezia;

omissis

CONSIDERATO  che gli interventi sono stati dichiarati di pubblica utilità nonché urgenti ed indifferibili nel decreto stesso dichiarante la pubblica utilità;

omissis

RICHIAMATA la delibera della Giunta Regionale Veneto n. 3391 del 07/11/2003, che ai sensi dell’articolo 6 comma 8 del DPR 327/2001, come modificato dal D.lgs. 27 dicembre 2002, e dell’articolo 70 comma 6 della LR 27/2003, delega ai Consorzi di Bonifica la definizione di tutti gli adempimenti espropriativi;

RICHIAMATO l’art. 20 comma 2 della L.R. n. 12 dell’ 08/05/2009 che recita ”Ai sensi dell’articolo 70, comma 6, della legge regionale 7 novembre 2003 n. 27 "Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche" e successive modificazioni, i poteri espropriativi concernenti le opere pubbliche affidate in concessione ai consorzi di bonifica sono delegati ai consorzi medesimi, nel rispetto di quanto previsto nel provvedimento di concessione”;

DATO ATTO  che nel Decreto Regionale n. 485 del 22/11/2018, al punto 7), viene ribadita la delega delle funzioni di Autorità Espropriante relative alla realizzazione dell’opera, ai sensi delle norme su richiamate;

DATO ATTO  che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n. 59 del 04/07/2017 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

omissis

DETERMINA

1)  l’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione

omissis

l’importo complessivo è pari ad 179.729,71.=, i quali, nel caso di accettazione divengono per effetto delle maggiorazioni di legge, di importo pari ad 186.489,71.=

Per talune particelle catastali si richiama il Decreto del Magistrato alle Acque n. 16256 del 25/03/1978 con il quale era stata assentita all’allora Consorzio di Bonifica Dese Sile la concessione dei lavori di sistemazione del Fiume Marzenego nel territorio della Terraferma Veneziana;

omissis

DECRETA

3)  E’ pronunciata, ex art. 22 del DPR n.327/2001 e s.m.i., a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Roma, Via Barberini 38, 00187 – codice fiscale 97905270589, Beneficiario delle espropriazioni, l’espropriazione degli immobili di seguito elencati

omissis

Ditta 1) COMUNE DI VENEZIA con sede in VENEZIA codice fiscale 00339370272 Proprietà per 1/1

Catasto Terreni Comune di Venezia – sez Favaro Veneto

Fg. 170 mapp. 602 mq 430 – mapp. 603 mq 5370 – mapp. 606 mq 120 – mapp. 608 mq 20 –mapp. 609 mq 20; Fg. 171 mapp. 74 mq 1930 – mapp. 513 mq 790; Fg. 172 mapp. 142 mq 326 – mapp. 143 mq 360 – mapp. 373 mq 159 – mapp. 374 mq 45 – mapp. 294 mq 32, mapp. 381 mq 387, mapp. 389 mq 3

Catasto Terreni Comune di Venezia – sez Mestre

Fg. 140 mapp. 404 mq 2030 – mapp. 622 mq 580 – mapp. 623 mq 980 – mapp. 624 mq 340 – Mapp. 747 mq 264 – mapp. 750 mq 130 – mapp. 1069 mq 153 – mapp. 1071 mq 129; Fg. 143 mapp. 109 mq 1180 – mapp. 321 mq 30 – mapp. 322 mq 20 – mapp. 323 mq 100 – Mapp. 85 mq 250 – mapp. 340 mq 380 – mapp. 342 mq 20 – mapp. 387 mq 210 – mapp. 457 mq 37 – mapp. 499 mq 281 – mapp. 501 mq 442 – mapp. 506 mq 124 – mapp. 508 mq 75 – mapp 510 mq 45 - fabbricati mapp. 458 mq 23;

Fg. 145 mapp. 239 mq 1400 – mapp. 255 mq 800

omissis

AVVISA

5)  il presente decreto sarà notificato ai proprietari , ai sensi dell’art. 23.1 lett. g) T.U. nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione, almeno sette giorni prima di essa, fatto salvo la possibilità di notifica contestuale alla esecuzione ex art. 23.3 TU; il presente decreto sarà altresì notificato al beneficiario dell’esproprio, ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

omissis

11)  una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

12)  entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale o sul Bollettino Ufficiale Regionale Veneto, i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, giusta l’art. 23.5 DPR n. 327/01;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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