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Bur n. 12 del 29 gennaio 2021


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI PERAROLO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto del responsabile del Servizio tecnico n.1/2021

Lavori di "riqualificazione di una borgata storica dell'abitato di Caralte nel comune di Perarolo di Cadore". D.p.r. 08.06.2001, n° 327 e ss.mm.ii. Decreto di esproprio.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

PREMESSO:

- che, con deliberazione della Giunta Comunale n. 18 del 08 giugno 2017 è stato approvato il progetto definitivo dei lavori di “Riqualificazione di una borgata storica dell’abitato di Caralte nel comune di Perarolo di Cadore”, contestualmente dando atto, ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. 327/01, dell’equivalenza di tale approvazione a dichiarazione di pubblica utilità delle opere;

- che, poiché la realizzazione delle opere interessa beni immobili di proprietà privata, l’intervenuta dichiarazione di pubblica utilità comporta la potestà di provvedere all’espropriazione dei beni necessari per la realizzazione dell’opera;

- che l’opera è conforme alle previsioni del P.R.G. del Comune di Perarolo di Cadore e che, pertanto, il relativo vincolo preordinato all’esproprio risulta apposto ed efficace;

VISTE:

- la propria determinazione n. 115 del 16 luglio 2019, con la quale, ai sensi dell’art. 20 - c. 1 del citato D.P.R. 327/01, è stato approvato apposito elenco nel quale sono stati individuati e sommariamente descritti i beni da espropriare, oltre che indicati gli identificativi dei proprietari iscritti negli atti catastali e le somme offerte per l’espropriazione dei beni medesimi;

- la propria determinazione n. 43 del 18 maggio 2020, con la quale è stata determinata, ai sensi dell’art. 20, c. 3° del citato D.P.R. n. 327/2001, l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni assoggettati a procedura espropriativa;

DATO ATTO che tali provvedimenti sono stati notificati agli interessati nelle forme degli atti processuali civili;

PRESO ATTO che tutti gli interessati, fatta eccezione per le ditte presunte eredi di De Bon Antinesca, De Bon Antonio, De Bon Augusto, De Bon Gabriella, De Bon Gioacchino, De Bon Giovanni, De Bon Teresa e De Bon Valentino, hanno formalmente comunicato di condividere, entro i termini di legge, l’indennità provvisoria di esproprio, così come determinata con i provvedimenti indicati ai punti precedenti;

DATO ATTO inoltre che con determinazione n. 124 del 27 ottobre 2020 è stato disposto, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto agli art. 20 e 26 del summenzionato D.P.R. 327/01, il pagamento diretto delle indennità condivise, nonché il deposito delle indennità non condivise e non concordate presso la Cassa Depositi e Prestiti;

DATO ATTO che tale provvedimento è stato notificato agli interessati, oltre che pubblicato, per estratto, sul B.U.R. n. 169 del 13 novembre 2020 ed è divenuto esecutivo in data 13 dicembre 2020;

OSSERVATO che in tale sede non è stata proposta da terzi opposizione per l’ammontare dell’indennità;

CONSIDERATO che l’art. 26 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii prevede che in seguito al deposito ovvero al pagamento dell’indennità di espropriazione può essere emesso il decreto di esproprio; 

DATO ATTO altresì della efficacia e validità alla data odierna del termine quinquennale, previsto al 4° comma dell’art. 13 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio;

VISTO il D.P.R. 08.06.2001, n. 327 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs.18.08.2000, n. 267;

VISTO il D.lgs. 18.04.2016, n. 50;

D E C R E T A

- che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto;

- di adottare ai sensi del D.P.R. 327/01 il seguente decreto di esproprio;

- ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. 327/01, a seguito dei lavori di “Riqualificazione di una borgata storica dell’abitato di Caralte nel comune di Perarolo di Cadore”, sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Perarolo di Cadore Belluno c.f. 00212300255 con sede in Via Regina Margherita n. 3, Perarolo di Cadore, i sottoelencati beni immobili:

- COMUNE DI PERAROLO DI CADORE:

1) C.T. – fg. n. 8 – p.lla n° 296, seminativo di cl. 1^ di are 00 00 21, R.D. 0,04, R.A. 0,03 confinante con la particella n. 297, stesso foglio:

- ditta Agnoli Angelo nato a Perarolo di Cadore il 13/02/1945 – c.f. GLNNGL45B13G442N - proprietario per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 542,33 (diconsi euro cinquecentoquarantadue/33), giusta mandato n. 527 del 17 dicembre 2020;

- ditta Agnoli Franca nata a Perarolo di Cadore il 17/09/1943 – c.f. GLNFNC43P57G442Q - proprietario per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 542,33 (diconsi euro cinquecentoquarantadue/33), giusta mandato n. 528 del 17 dicembre 2020;

2) C.T. – fg. n. 8 – p.lla n° 297, seminativo di cl. 1^ di are 00 00 75, R.D. 0,14, R.A. 0,12 confinante con le particelle n. 296, 298, 299,301, stesso foglio;

- ditta De Bon Gianni nato a Pieve di Cadore il 21/02/1964 – c.f. DBNGNN54B21G642M - proprietario per 1/9, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 430,41 (diconsi euro quattrocentotrena/41), giusta mandato n. 533 del 17 dicembre 2020;

- ditte De Bon Antinesca nata in Austria il 11/19/1907; De Bon Antonio nato a Perarolo di Cadore il 25/10/1924; De Bon Augusto nato a Perarolo di Cadore il 01/11/1902; De Bon Gabriella nata a Perarolo di Cadore il 19/04/1918; De Bon Gioacchino nato a Perarolo di Cadore il 03/11/1920; De Bon Giovanni nato in austria il 25/09/1901; De Bon Teresa nata a Perarolo di Cadore il 28/05/1913; De Bon Valentino nato in Austria il 02/03/1910 – proprietari per la rimanente quota di 8/9, per una indennità di esproprio complessivamente depositata di euro 3.443,34 (diconsi euro tremilaquattrocentoquarantatre/34), giusta mandato n. 578 del 28 dicembre 2020;

3) C.T. – fg. n. 8 – p.lla n° 298, seminativo di cl. 1^ di are 00 00 22, R.D. 0,04, R.A. 0,03 confinante con le particelle n. 297 e 300 stesso foglio;

- ditta Agnoli Angelo nato a Perarolo di Cadore il 13/02/1945 – c.f. GLNNGL45B13G442N - proprietario per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 568,14 (diconsi euro cinquecentosessantotto/14), giusta mandato n. 527 del 17 dicembre 2020;

- ditta Agnoli Franca nata a Perarolo di Cadore il 17/09/1943 – c.f. GLNFNC43P57G442Q - proprietario per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 568,14 (diconsi euro cinquecentosessantotto/14), giusta mandato n. 528 del 17 dicembre 2020;

4) C.T. – fg. n. 8 – p.lla n° 299, seminativo di cl. 1^ di are 00 00 25, R.D. 0,05 R.A. 0,04 confinante con le particelle n. 297, 300 e 302 stesso foglio;

- ditta Brusegan Luisa nata a Dolo (VE) il 12/04/1971 – c.f. BRSLSU71D52D325C - proprietario per 1/9, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 143,47 (diconsi euro centoquarantatre/47), giusta mandato n. 529 del 17 dicembre 2020;

- ditta Brusegan Nicoletta nata a Dolo (VE) il 03.08.1969 – c.f.  BRSNLT69M43D325N - proprietario per 1/9, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 143,47 (diconsi euro centoquarantatre/47), giusta mandato n. 530 del 17 dicembre 2020;

- ditta Gomiero Diana nata a Dolo (VE) il 16.02.1944 – c.f. GMRDNI44B56D325U - proprietario per 6/9, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 860,83 (diconsi euro ottocentosessanta/83), giusta mandato n. 531 del 17 dicembre 2020;

- ditta Brisegan Michele nato a Dolo (VE) il 14.07.1976 – c.f.  BRSMHL76L14D325B - proprietario per 1/9, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 143,47 (diconsi euro centoquarantatre/47), giusta mandato n. 532 del 17 dicembre 2020;

5) C.T. – fg. n. 8 – p.lla n° 300, seminativo di cl. 1^ di are 00 00 21, R.D. 0,04 R.A. 0,03 confinante con le particelle n. 298, 299 e 302 stesso foglio;

- ditta Brisegan Michele nato a Dolo (VE) il 14.07.1976 – c.f.  BRSMHL76L14D325B - proprietario per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 1.084,65 (diconsi euro millezeroottantaquattro/65), giusta mandato n. 532 del 17 dicembre 2020;

6) C.T. – fg. n. 8 – p.lla n° 301, seminativo di cl. 1^ di are 00 01 20, R.D. 0,22 R.A. 0,19 confinante con le particelle n. 297 e 302 stesso foglio;

- ditta Brisegan Michele nato a Dolo (VE) il 14.07.1976 – c.f.  BRSMHL76L14D325B - proprietario per 1/3, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 2.066,00 (diconsi euro duemilazerosessantasei/00), giusta mandato n. 532 del 17 dicembre 2020;

- ditta Boni Emilio nato a Perarolo di Cadore (BL) il 15.10.1944 – c.f.  BNOMLE44R15G442Z - proprietario per 1/12, per una indennità di esproprio complessivamente pagata di euro 774,75 (diconsi euro settecentosettantaquattro/75), giusta mandato n. 559 del 22 dicembre 2020;

- ditte Boni Aldo nato in USA il 11/02/1913, Boni Aurelia nata a Perarolo di Cadore il 03/09/1894; Boni Giuseppina nata a Perarolo di Cadore il 30/10/1911; De Bon Domenico nato a Perarolo di Cadore il 28/01/1877 - proprietari per la rimanente quota di 13/24, per una indennità di esproprio complessivamente depositata di euro 3.357,25 (diconsi euro tremilatrecentocinquantasette/25), giusta mandato n. 579 del 28 dicembre 2020;

- l’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5° comma dell’art. 24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.;

- il presente decreto deve essere notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili, ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici;

- un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni per la pubblicazione sul B.U.R e trasmesso ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., al Presidente della Regione Veneto;

- ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto le ditte espropriate potranno ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Il Responsabile del Servizio Tecnico Pier Luigi Svaluto Ferro

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