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Bur n. 10 del 22 gennaio 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE DAL 12 NOVEMBRE 2019 HA COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO

Ordinanza n. 5 del 31 dicembre 2020

O.C.D.P.C. n. 622/2019 - "Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nel mese di novembre 2019 hanno colpito i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto". O.C. n.1 del 12 febbraio 2020. Conferma del Soggetto Attuatore per lo svolgimento delle funzioni necessarie alla programmazione e realizzazione degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti per il superamento della situazione emergenziale, individuato e nominato ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'O.C.D.P.C. n. 622 del 17 dicembre 2019.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • a partire dal 12/11/2019 si sono succeduti eventi meteorologici eccezionali caratterizzati da abbondanti e violente precipitazioni, mareggiate e ripetute alte maree che hanno colpito l’intero territorio regionale. In particolare detti eventi hanno investito le coste con forti mareggiate, ma anche l’entroterra dove i principali corsi d’acqua hanno superato i livelli di guardia, minacciando la sicurezza del territorio e l’incolumità della popolazione, nonché causando danni ingentissimi al patrimonio pubblico e privato per oltre 1,6 miliardi di euro come emerge dalla relazione redatta dalla Direzione regionale di Protezione civile finalizzata all’attivazione del F.S.U.E ;
  • con decreto n. 145 del 13/11/2019 il Presidente della Regione del Veneto ha dichiarato, conseguentemente, lo “stato dei crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001 a seguito degli eventi eccezionali sopra specificati;
  • con Delibera in data 02/12/2019, il Consiglio dei Ministri (D.C.M.) ha esteso lo stato di emergenza già dichiarato con propria delibera del 14/11/2019, al territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto;
  • con la medesima delibera sono state ripartite le risorse messe a disposizione dal Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018 fra le diverse Regioni, assegnando al Veneto la somma complessiva di Euro 3.937.468,69 e definendo l’estensione temporale dell’evento per il Veneto a partire dal “ 12 novembre 2019”;
  • successivamente con Ordinanza n. 622 (O.C.D.P.C.), in data 17 dicembre 2019, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 21/12/2019, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni interessate, ha nominato i Presidenti delle regioni quali Commissari delegati per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale in argomento;
  • inoltre con successiva Delibera del Consiglio dei Ministri (D.C.M.) in data 17/01/2020 sono stati disposti ulteriori stanziamenti di risorse a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1, del D.Lgs n. 1/2018 a favore delle varie Regioni interessate dagli eccezionali eventi meteorologici del mese di novembre 2019 per la realizzazione degli interventi necessari al superamento dell’emergenza, assegnando al Veneto l’ulteriore somma di Euro 40.183.531,31;

Premesso altresì che:

  • ai sensi dell’art. 1, commi 3 e 4 dell’O.C.D.P.C. n. 622/2019, il Commissario delegato predispone il Piano degli interventi necessari per salvaguardare la pubblica e privata incolumità della popolazione coinvolta. In particolare tale piano dispone in ordine:

a) all’organizzazione ed all’effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dagli eventi oltre che degli interventi necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;

b) al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea.

  • ai sensi del medesimo art. 1, comma 5, dell’O.C.D.P.C. n. 622/2019 il predetto Piano degli interventi, può essere articolato anche per stralci e può essere successivamente rimodulato ed integrato, nei limiti delle risorse di cui all’art. 8 (come ripartite con la sopracitata D.C.M. del 02/12/2019) nonché delle ulteriori risorse finanziarie che saranno rese disponibili anche ai sensi di quanto previsto dall’art. 24, comma 2, del D.Lgs n. 1/2018 ivi comprese quelle che saranno rese disponibili per gli interventi di cui alle lettere c) e d) dell’art. 25, comma 2 del citato decreto (come ripartite con la sopracitata D.C.M. 17/01/2020) e sottoposti alla preventiva approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile.

Dato atto, che:

  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 622/2019, i Commissari Delegati per l’espletamento delle attività operano a titolo gratuito e possono avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, delle unioni montane, comunali, delle società in house, delle loro società controllate ed agenzie, dei consorzi di bonifica e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, anche in raccordo con le ANCI regionali, nonché individuare soggetti attuatori che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
  • conseguentemente non sono previsti compensi per le attività svolte dal Commissario delegato e dai Soggetti Attuatori che operano, questi ultimi, in regime di avvalimento;

Vista:

  • la precedente Ordinanza Commissariale n. 1 del 12 febbraio 2020 con cui è stato individuato e nominato il dott. Nicola Dell’Acqua, Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, quale soggetto attuatore a cui affidare il seguente settore di intervento, con le funzioni specificate a margine:
  • SETTORE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI - Individuazione degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti conseguenti agli eventi calamitosi verificatisi nel mese di novembre 2019 nel territorio delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto, e predisposizione, in collaborazione, ove necessario, con gli Enti locali interessati dell’elenco degli interventi finalizzato alla definizione del Piano previsto dall’art. 1, comma 3, lettere a) e b) dell’O.C.D.P.C. n.622/2019 da sottoporre al Capo del Dipartimento della Protezione civile per la conseguente approvazione, nonché dell’ eventuali ulteriori programmazioni che si renderanno necessarie in ragione degli ulteriori finanziamenti che verranno concessi per l’evento in argomento;

Considerato che:

  • con il medesimo provvedimento è stato disposto che per lo svolgimento delle attività sopra indicate, il Soggetto Attuatore può avvalersi del personale delle Strutture afferenti all’Area Tutela e Sviluppo del Territorio come individuate in avvalimento con nota commissariale in data 10/06/2020 prot.n. 227632;

Dato atto che:

  • con delibera di Giunta Regionale n. 1804 del 22 dicembre 2020 il Dott. Nicola Dell’Acqua, già Direttore regionale dell’Area Tutela e Sviluppo del territorio è stato nominato, con decorrenza dal 1° Gennaio 2021 Direttore dell’Agenzia regionale Veneto Agricoltura.

Considerato, al riguardo, che:

  • si rende necessario, stante la gravità della situazione emergenziale provocata dagli eventi eccezionali e in considerazione del fatto che le attività di programmazione e gestione dei piani degli interventi rappresentano un aspetto cruciale della gestione in argomento ai fini della pronta ripresa delle condizioni ordinarie di vita e di sicurezza del territorio, garantire la continuità operativa mantenendo l’incarico di Soggetto attuatore del Settore Pianificazione …..al dott. Nicola Dell’Acqua e mantenendo in capo allo stesso anche tutte le funzioni necessarie all’individuazione e alla stima degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti, per la definizione del Piano, ancora in fase di autorizzazione, e alla esecuzione degli stessi nonché alla rimodulazione di eventuali economie ai sensi dell’O.C. n. 1/2020;
  • quanto sopra in ragione delle particolari conoscenze possedute dallo stesso con riferimento alla situazione emergenziale venutasi a creare e del territorio coinvolto, e alle ulteriori diverse situazioni emergenziali che hanno coinvolto il Veneto nell’ultimo triennio;

Dato atto:

  • che con la predetta Ordinanza n. 1 del 12 febbraio 2020, all’art. 1 comma 2 , è stato disposto che, per lo svolgimento delle attività sopra indicate, il Soggetto Attuatore possa avvalersi del personale delle Strutture afferenti all’Area Tutela e Sviluppo del territorio;

Ritenuto, pertanto:

di confermare dal 1° Gennaio 2021 quale Soggetto Attuatore per il SETTORE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI - Individuazione degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti conseguenti agli eventi calamitosi che a partire dal 12 novembre 2019 hanno interessato il territorio del Veneto, e predisposizione, in collaborazione, ove necessario, con gli Enti locali interessati dell’elenco degli interventi finalizzato alla definizione del Piano previsto dall’art. 1, comma 3, lettere a) e b) dell’O.C.D.P.C. n.622/2019 da sottoporre al Capo del Dipartimento della Protezione civile per la conseguente approvazione, nonché dell’eventuali ulteriori programmazioni che si renderanno necessarie in ragione degli ulteriori finanziamenti che verranno concessi per l’evento in argomentoal dott. Nicola Dell’Acqua Direttore della Agenzia regionale Veneto Agricoltura a far data dal 1° gennaio 2021, mantenendo in capo allo stesso tutte le funzioni necessarie all’individuazione e alla stima degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti, per la definizione del

Piano, ancora in fase di autorizzazione, e alla esecuzione degli stessi nonché alla rimodulazione di eventuali economie ai sensi della O.C. n. 1/2020;

  • di confermare la possibilità da parte del Soggetto Attuatore, per lo svolgimento delle attività sopra indicate, di avvalersi del personale delle Strutture afferenti all’Area Tutela e Sviluppo del Territorio previo accordio con i rispettivi Direttori delle Direzioni Regionali interessate;

Visti:

  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 145 in data 13 novembre 2019 di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  •  le Delibere del Consiglio dei Ministri in data 02/12/2019 e in data 17/01/2020;
  •  la Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 622 del 17/12/2019;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

art. 2
(
Conferma Soggetto Attuatore)

  1. Di confermare, il dott. Nicola Dell’Acqua, già Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio, e dal 1° Gennaio 2021 direttore dell’Agenzia regionale Veneto Agricoltura, l’incarico di soggetto attuatore a cui affidare il seguente settore di intervento ai sensi dell’O.C. n. 1/2020, con le funzioni specificate a margine:

SETTORE PIANIFICAZIONE ED ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI - Individuazione degli interventi di prima emergenza, di somma urgenza ed urgenti conseguenti agli eventi calamitosi che a partire dal 12 novembre 2019 hanno interessato il territorio del Veneto, e predisposizione, in collaborazione, ove necessario, con gli Enti locali interessati dell’elenco degli interventi finalizzato alla definizione del Piano previsto dall’art. 1, comma 3, lettere a) e b) dell’O.C.D.P.C. n.622/2019 da sottoporre al Capo del Dipartimento della Protezione civile per la conseguente approvazione, nonché dell’eventuali ulteriori programmazioni che si renderanno necessarie in ragione degli ulteriori finanziamenti che verranno concessi per l’evento in argomento;

art. 3
(Avvalimenti)

  1. È confermata la possibilità da parte del Soggetto Attuatore, per lo svolgimento delle attività sopra indicate, di avvalersi del personale, delle attrezzature e dei mezzi afferenti all’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;
  2. Gli avvalimenti si svolgeranno in accordo con i Direttori regionali delle Strutture interessate.

art. 4
(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

art. 5
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali e notiziata ai Soggetti interessati.

IL COMMISSARIO DELEGATO Dott. Luca Zaia

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