Home » Dettaglio Atto di Enti Vari
Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 2216 del 9 dicembre 2020
Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018 - Ordinanza Commissariale n. 9 del 22 maggio 2019. Cod. lnt. CBAR_N03 - Ripristino di frane e scoscendimenti di sponda, rialzo arginale, interventi di consolidamento e ripristino dei manufatti lungo il Fiume Dese ed il Rio Draganziolo. Importo complessivo Euro 520.000,00 - CUP I73H19000140001. D.P.R. 08/06/2001 N. 327 e ss.mm.ii. - Art. 26 co. 1 - ORDINANZA DI PAGAMENTO DIRETTO del saldo dell'indennità di occupazione temporanea per aree non preordinate all'espropriazione ed all'asservimento e del saldo dell'indennità per i soprassuoli. determinata ai sensi art. 50.
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO – IDROGEOLOGICO CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE
PREMESSO CHE:
VISTO:
- l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15/11/2018 con la quale il Presidente della Regione del Veneto è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
- l'art. 24 - quater del decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136;
- il D.P.C.M. 4 aprile 2019 (GU n. 115 del 18 maggio 2019) recante "Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 24 - quater del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136";
- l'art. 4 dell'O.C.D.P.C. 558/2018 comma 1 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;
- la ricognizione degli interventi volti a garantire i soccorsi e per salvaguardare la pubblica e privata incolumità_ della popolazione, nonché di riduzione del rischio residuo ai sensi degli art 1, comma 3 e art 3, comma, 1 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 con specifico riferimento all'art 25, comma 2, lettere a) b) e d) del D.Lgs. n. 1/2018;
CONSIDERATO:
- che con l'Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 22 maggio2019 sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019 - a valere sull'assegnazione di cui all'art. 24 quater del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136 - ed è stato individuato e nominato il Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, dott. lng. Carlo Bendoricchio, quale Soggetto Attuatore per il SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO – IDROGEOLOGICO - CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE;
- che negli elenchi di cui sopra nell'allegato B - Interventi per il Settore Idrogeologico - Forestale, sono inseriti gli interventi urgenti ed indifferibili da realizzare ad alta ed altissima priorità tra i quali, con Cod. lnt. CBAR_N03, il progetto " Ripristino di frane e scoscendimenti di· sponda, rialzo arginale, interventi di consolidamento e ripristino dei manufatti lungo il Fiume Dese ed il Rio Draganziolo" dell'importo complessivo di € 520.000,00;
- che con la stessa Ordinanza del Commissario Delegato n. 9 del 22 maggio 2019, per gli interventi di cui al sopracitato allegato B, è stata impegnata la somma complessiva di Euro 71.643.071,96 sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a "C.D. PRES. REG.VENETO- 0.558-18";
- la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive n. 622 del 08.05.2019 con la quale sono stati individuati gli uffici della struttura consortile da mettere a disposizione del Soggetto Attuatore (Ufficio Segreteria ed Affari Generali, Ufficio Amministrativo, Ufficio Gestione, Ufficio Catasto Espropri ed Ufficio Pianificazione e Pareri);
- il progetto esecutivo relativo agli interventi in oggetto a firma del progettista incaricato lng. Fabio Muraro, datato 9 maggio 2019, sottoscritto dal progettista e dal Responsabile Unico del Procedimento dott. agr. Vladi Vardiero;
- la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio n. 638 del 4 giugno 2019 che approva il progetto esecutivo datato 9 maggio 2019 relativo agli interventi in oggetto;
ATTESO
- che con proprio provvedimento Prot. n. 1 del 07 giugno 2019 il Soggetto Attuatore ha preso atto della nomina del dott. agr. Vladi Vardiero, Dirigente dell'area Gestionale del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. S0/2016 e Responsabile dei Lavori di cui agli artt. 89 e 90 del D.Lgs. 81/2008 per i lavori di cui all'oggetto, predisposta con delibera d'urgenza del Presidente del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive n. 5 del 2 aprile 2019, confermando la stessa;
VISTA
- la determinazione di conclusione positiva della Conferenza di Servizi decisoria indetta e convocata dal Soggetto Attuatore in data 10 giugno 2019, con nota Prot. n. 5, in forma semplificata e modalità asincrona ai sensi dell'art. 14-bis della Legge 241/1990 e ss.mm.ii. avvalendosi delle deroghe di cui all'art. 4 e delle disposizioni di cui all'art. 14 dell'OCDPC n. 558 del 15.11.2018 per il progetto " Ripristino di frane e scoscendimenti di· sponda, rialzo arginale, interventi di consolidamento e ripristino dei manufatti lungo il Fiume Dese ed il Rio Draganziolo" (Determinazione del Soggetto Attuatore Prot. n. 56 del 11 luglio 2019);
ACCERTATO
- che con Decreto n. 195 del 16 luglio 2019 del sottoscritto Soggetto Attuatore, è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto esecutivo, datato 9 maggio 2019 a firma del Responsabile Unico del Procedimento dott. agr. Vladi Vardiero e dell'ing. Fabio Muraro, relativo agli interventi di " Ripristino di frane e scoscendimenti di· sponda, rialzo arginale, interventi di consolidamento e ripristino dei manufatti lungo il Fiume Dese ed il Rio Draganziolo" anche ai fini della pubblica utilità, dichiarata ai sensi del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 art .12, c.1, lett. a);
- che a termini dell'art. 14, comma 2, dell'OCDPC n. 588 del 15/11/2018, l'approvazione del progetto esecutivo di cui trattasi ha costituito, laddove necessario, variante agli strumenti urbanistici dei comuni interessati alla realizzazione delle opere o alla imposizione dell'area di rispetto e comporta vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità delle opere e urgenza e indifferibilità dei relativi Iavori;
- che l’atto di approvazione ha autorizzato di procedere alle occupazioni ed attuare tutti i provvedimenti ed atti necessari all'espletamento delle relative procedure, potendo adottare sulla base di apposita motivazione, le deroghe previste dall'art. 4 e 14 dell'OCDPC n. 558/2018;
- che ai sensi del co. 6 art. 6 D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e ss.mm.ii., è designato il Responsabile del Procedimento espropriativo Denis Buoso, Perito Agrario, Capo Ufficio Catasto Espropri del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive;
- che, ai fini dell’occupazione, si è proceduto adottando le deroghe al procedimento di cui all’art. 49 del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., trattandosi di aree prevalentemente arginali, dando notizia ai proprietari interessati, mediante comunicazione personale diretta.
- il termine dei lavori giusto verbale di ultimazione lavori datato 30/06/2020 e relativo verbale di accertamento di fine lavori datato 06/07/2020;
- la superficie delle aree occupate, danni colturali ed ogni ulteriore consistenza idonea al riconoscimento di indennità dipendenti dalla predetta occupazione;
PRESO ATTO:
- che il Responsabile del Procedimento espropriativo, sulla scorta di detta ricognizione finale, ha provveduto a quantificare le indennità attraverso la relazione tecnico estimativa datata 14/09/2020, conservata agli atti di questa Autorità, con la quale è stato accertato il valore dei beni interessati dal procedimento e determinata in via provvisoria la indennità di occupazione temporanea spettante ai proprietari degli immobili, dandone notizia ai proprietari interessati giusta comunicazione raccomandata a.r. protocollo n. 222/SA del 25/09/2020;
- che i proprietari interessati hanno fatto pervenire dichiarazione di condivisione dell’indennità assunta al protocollo con numero 257/SA del 07/10/2020 – numero 264/SA del 09/10/2020 - numeri 266/SA, 267/SA, 268/SA, 269/SA, 270/SA, 271/SA, 272/SA del 12/10/2020 – numero 274/SA del 13/10/2020 – numeri 276/SA, 277/SA del 14/10/2020 – numero 280/SA del 15/10/2020 – numeri 281/SA, 282/SA del 16/10/2020 – numero 286/SA del 19/10/2020 – numero 363/SA del 27/10/2020 – numero 402/SA del 28/10/2020;
ACCERTATA:
- la piena e libera proprietà dei beni occupati resa da autocertificazioni dei proprietari confermata dalla verifica d’ufficio dei titoli di provenienza presso i pubblici registri;
- che, ai sensi della Convenzione tra il Commissario delegato e il consorzio di Bonifica del 30/06/2020, il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive provvede al pagamento dell’indennità di occupazione sul presupposto che le somme sostenute dal Consorzio medesimo saranno poi oggetto di rimborso dal Commissario Delegato;
- che per tutto quanto sopra, si può procedere alla liquidazione del saldo dell’indennità definitiva di occupazione temporanea;
ORDINA
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto;
il pagamento diretto per complessivi € 11.759,57= (undicimilasettecentocinquantanove/57) a favore di n. 9 ditte (16 proprietari), della quota di saldo delle indennità offerte e dichiaratamente accettate per l’occupazione temporanea e danni al soprassuolo per gli immobili ricadenti nei Comuni di Trebaseleghe (PD) Venezia –Favaro Veneto (VE), Venezia –Burano (VE) e Marcon (VE), come indicato in allegato “A”.
La presente ordinanza è composta:
dall’allegato “A”, al quale si deve fare riferimento per i criteri e le modalità analitiche di calcolo dell’indennità definitiva di occupazione temporanea;
dall’allegato “B”, composto da n. 7 tavole, ove può evincersi planimetricamente l’occupazione;
dall’allegato “C”, contenente un elenco sintetico delle ditte proprietarie e degli immobili soggetti a occupazione temporanea con relative indennità spettanti.
- di incaricare il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive al pagamento delle indennità di occupazione secondo le istruzioni contenute nell’allegato al presente Decreto;
- che su dette somme, non si opererà la ritenuta d'imposta di cui all'art. 35 del D.P.R. n. 327/2001, in quanto trattasi di sola indennità di occupazione e danni;
- di riconoscere al Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, sulla base di apposita richiesta, il rimborso della spesa di cui al punto precedente pari ad € 11.759,57= oltre alle spese postali, oneri di pubblicazione e commissioni bancarie e di far fronte a detta spesa con le risorse impegnate sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”, le quali trovano copertura finanziaria nel quadro economico del Decreto n. 194 del 16 luglio 2019;
- di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali e sul sito Internet del Consorzio di bonifica Acque Risorgive. L’estratto dovrà contenere esclusivamente le premesse, il dispositivo del provvedimento e l’elenco delle ditte proprietarie con gli immobili soggetti a occupazione temporanea così come indicato in Allegato “C”.
RENDE altresì NOTO che
− ai sensi dell'articolo 26.1 del DPR 327/2001 il presente decreto diventerà esecutivo trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione in assenza di opposizione di terzi.
Il Responsabile del procedimento espropriativo p.a. Denis Buoso
IL SOGGETTO ATTUATORE Direttore Consorzio di Bonifica Acque Risorgive dott. Ing. Carlo Bendoricchio
Allegati A e B omissis
(seguono allegati)
Torna indietro