Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 165 del 06 novembre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 15 del 26 ottobre 2020

Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558/2018 e n. 559/2018. - Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato il territorio della regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018, ai sensi della Delibera del Consiglio dei Ministri del 08/11/2018. -Oneri per prestazioni di lavoro straordinario ai sensi dell'art. 4 dell'O.C.D.P.C.559/2018 - Individuazione primo elenco dei Comuni beneficiari, impegno di spesa e liquidazione di Euro 97.467,28 a valere sulle risorse presenti nella contabilità speciale n. 6108.

IL COMMISSARIO DELEGATO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (ad oggi prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019), disponendo altresì che per l’attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la regione del Veneto, ha nominato il Presidente della regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con successiva OCDPC 559 del 29 novembre 2018, pubblicata in G.U. n. 284 del 6 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, agli artt. 1 e 4 ha, tra l’altro, stabilito le modalità e i criteri per il riconoscimento degli oneroi per lavoro straordinario sostenuti dagli enti locali coinvolti nella prima emergenza o interventi a supporto per le attività emergenziali dei comuni danneggiati;
  • il Piano degli interventi, disposti dal Commissario delegato a valere sulle risorse sopra citate, è stato approvato dal Dipartimento della Protezione Civile per Euro 15.000.000,00, pari allo stanziamento, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, ai sensi della Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, con note dipartimentali n. POST/0073648 del 20/12/2018, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0049812 del 27/09/2019 e n. POST/0002903 del 21/01/2020, formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 2/2018, 3/2019, 12/2019, 17/2019, 22/2019, 23/2019 e 1/2020;
  • l’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato;
  • con nota prot. 249408 del 29/11/2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

DATO ATTO che il presente atto fa riferimento all’articolo 4 di cui alla O.C.D.P.C. n. 559/2018, di cui si riportano i primi due commi:

  • comma 1 “I commissari delegati operano una ricognizione degli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1 comma 2 del D.Lgs.30.03.2001, n. 165, direttamente impegnato nelle attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all’emergenza. Detta ricognizione è effettuata sulla base delle prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese oltre i limiti previsti dai rispettivi ordinamenti, dal personale non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del D.lgs. 30.03.2001, n. 165, per i primi 60 giorni a decorrere dalla data dell’evento indicato per ciascuna regione nell’allegato alla delibera dell’8.11.2018. Il medesimo commissario provvede al relativo ristoro entro il limite massimo di 50 ore pro-capite.”
  • comma 2 “Ai titolari di incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, direttamente impegnati nelle attività connesse all’emergenza, anche in deroga agli articoli 24 e 45 del D.Lgs 165/2001, è riconosciuta un’indennità mensile pari al 30 per cento della retribuzione mensile di posizione e/o di rischio prevista dai rispettivi ordinamenti ovvero pari al 15 per cento della retribuzione mensile complessiva ove i contratti di riferimento non contemplino la retribuzione di posizione commisurata ai giorni di effettivo impiego per i primi 60 giorni a decorrere dalla data dell’evento indicato per ciascuna regione nell’allegato alla delibera dell’8.11.2018, in deroga alla contrattazione collettiva nazionale di comparto. Le disposizioni di cui al presente comma non si applicano al personale delle regioni che beneficia delle indennità previste dall’articolo 9, commi 1 e 3, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 558/2018.

CONSIDERATO CHE, con nota n. POST/0073648 del 20/12/2018 il Dipartimento di Protezione Civile nell’ambito del Piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018, ha autorizzato l’accantonamento di Euro 600.000,00 per il rimborso degli oneri di cui all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018 di cui al punto precedente, a valere sullo stanziamento pari a Euro 15.000.000,00 di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018 e incassati nella contabilità speciale n. 6108 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979);

DATO ATTO, IN PARTICOLARE, CHE per quanto concerne le ENTRATE e le USCITE delle risorse finanziarie di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8/11/2018, oggetto del presente provvedimento, si rappresenta quanto segue:

  • la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8/11/2018, al punto 4, dispone che per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, co. 2 lett. a) e b), del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
  • con quietanza n. 1 in data 17 dicembre 2018, è stato disposto l’accreditamento sulla contabilità speciale n. 6108 di Euro 15.000.000,00 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) a saldo delle somme stanziate con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;
  • come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, relativamente allo stanziamento di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8/11/2018, alla data del 29/09/2020, risultano accertate somme per Euro 15.000.000,00 (riga 9, colonna 2) e riscosse somme per pari importo (riga 9, colonna 3);
  • con le ordinanze commissariali di cui all’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108, (righe da 1 a 8, colonna 5), relativamente allo stanziamento di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8/11/2018, alla data del presente provvedimento, sono state impegnate somme per l’importo complessivo di Euro 14.395.750,00 (riga 9, colonna 6) a valere sulle somme accertate nella predetta contabilità, pari complessivamente a Euro 15.000.000,00 (riga 9, colonna 2) risultando, conseguentemente una disponibilità ad impegnare sull’accertato pari a Euro 604.250,00 (riga 9, colonna 8);

VISTA le note commissariali nn. 482375, 482778 e 483691 del 27.11.2018 con le quali è stata avviata la ricognizione dei fabbisogni degli oneri per prestazioni di lavoro straordinario presso le amministrazioni comunali secondo le disposizioni del citato art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/18;

VISTA la nota commissariale n. 55236 dell’8.02.2019 con la quale sono state diramate le modalità di rendicontazione dei suddetti oneri;

DATO ATTO CHE a fronte di nn. 73 comuni che hanno segnalato tale fabbisogno e presentato la relativa rendicontazione, risulta ad oggi perfezionato l’esame della documentazione relativa a n. 33 comuni, quale primo elenco rispetto al totale delle rendicontazioni pervenute;

VISTE le note pervenute all’ufficio di supporto della struttura commissariale e meglio evidenziate nella colonna 5 dell’Allegato B) al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, relative alla rendicontazione dei citati oneri di cui all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018 da cui si desume un fabbisogno regolarmente rendicontato pari a Euro 97.467,28 a favore dei Comuni indicati in colonna 2 del medesimo allegato B) per gli importi di cui alla colonna 9;

DATO ATTO CHE con riguardo ai comuni di Vodo di Cadore, Gosaldo, Enego, Falcade, i minori importi riconosciuti con il presente atto rispetto a quanto richiesto, sono da ricondursi al conteggio della effettiva spesa sostenuta, come attestata nei documenti contabili trasmessi dagli enti e agli atti dell’Ufficio di supporto del commissario;

ACCERTATO CHE: con specifico riferimento allo stanziamento del D.C.M. del 08/11/2018 pari a Euro 15.000.000,00, a cui il presente provvedimento si riferisce, alla data del 29/09/2020, la disponibilità residua ad impegnare sull’accertato presente nella contabilità speciale n. 6108 sono pari a Euro 604.250,00, mentre le risorse da liquidare sono pari a Euro 97.467,28 , come più sopra indicato e specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 8, colonne 8 e 9)

DATO ATTO CHE conseguentemente, la somma di Euro 97.467,28 risulta impegnabile a valere sulle risorse di cui al punto precedente, quale accantonamento per la copertura degli oneri di cui all’art. 1 della O.C.D.P.C. n. 559/2018, come autorizzato con nota dipartimentale n. POST/0073648 del 20/12/2018, nonchè risulta liquidabile la somma di Euro 97.467,28 a favore di un primo elenco di comuni, come di seguito indicato, a valere sulle somme di cui al punto precedente;

RITENUTO PERTANTO:

  1. di individuare, i Comuni di Alleghe, Maserada sul Piave, Vodo di Cadore, Ponte nelle Alpi, Rocca Pietore, Ospitale di Cadore, Lamon, Lozzo di Cadore, La Valle Agordina, Sedico, Eraclea, Gosaldo, Canale d’Agordo, Salgareda, Santo Stefano di Cadore, Alpago, Santa Giustina, Silea, Longarone, Auronzo di Cadore, Enego, Falcade, Musile di Piave, Domegge di Cadore, Danta di Cadore, Arsiè, Ponte di Piave, Selva di Cadore, Pedavena, San Tomaso Agordino, Agordo, Cesiomaggiore, Cibiana di Cadore, quale primo elenco delle amministrazioni il cui personale dipendente ha svolto attività di lavoro straordinario e a cui spetta il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 4, della O.C.D.P.C. n. 559/2018;
  2. di approvare la spesa complessiva di Euro 97.467,28 per oneri di cui all’art. 4 dell’O.C.D.P.C. n. 559/2018 rendicontati rispettivamente dai Comuni indicati al punto 1., con note assunte al protocollo del commissario delegato, pervenute all’ufficio di supporto della struttura commissariale e meglio evidenziate nella colonna 5 dell’Allegato B) al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, da cui si desume un fabbisogno regolarmente rendicontato pari a Euro 97.467,28 a favore dei Comuni indicati in colonna 2 per gli importi di cui alla colonna 9;
  3. di impegnare, per gli oneri a favore dei Comuni di cui al punto 1 e ai sensi dell’autorizzazione del Capo del Dipartimento di Protezione Civile di cui alla nota prot. n. POST/0073648 del 20/12/2018 la somma complessiva di Euro 97.467,28 a valere sulle risorse presenti nella contabilità speciale n. 6108 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) che offre sufficiente disponibilità, come specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 9, colonne 8 e 9),
  4. di liquidare, mediante la predisposizione di apposito ordinativo a valere sulla contabilità speciale n. 6108 che offre sufficiente disponibilità e con riferimento all’impegno di cui al precedente punto 3, per il rimborso degli gli oneri di cui all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018 rendicontati con le note specificate al punto 2, la somma complessiva di Euro 97.467,28 , ripartita come indicato nell’Allegato B;
  5. di rinviare a successivi provvedimenti l’impegno e la liquidazione per il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018 a favore dei restanti Comuni interessati, le cui rendicontazioni sono in corso di perfezionamento o in esame;

VISTI:

  • il D. Lgs. n. 1/2018;
  • l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • l’O.C.D.P.C. n. 559/2018;
  • le precedenti Ordinanze Commissariali;

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

  1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

ART. 2
(I
ndividuazione primo elenco dei Comuni beneficiari dei rimborsi per gli oneri di cui all’art. 1, comma 2, della O.C.D.P.C. n. 559/2018)

  1. Sono individuati i Comuni di Alleghe, Maserada sul Piave, Vodo di Cadore, Ponte nelle Alpi, Rocca Pietore, Ospitale di Cadore, Lamon, Lozzo di Cadore, La Valle Agordina, Sedico, Eraclea, Gosaldo, Canale d’Agordo, Salgareda, Santo Stefano di Cadore, Alpago, Santa Giustina, Silea, Longarone, Auronzo di Cadore, Enego, Falcade, Musile di Piave, Domegge di Cadore, Danta di Cadore, Arsiè, Ponte di Piave, Selva di Cadore, Pedavena, San Tomaso Agordino, Agordo, Cesiomaggiore, Cibiana di Cadore, quale primo elenco di enti beneficiari il cui personale dipendente ha svolto attività di lavoro straordinario e a cui spetta il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018;

Art. 3
(
Approvazione della spesa, impegno e liquidazione per gli oneri di lavoro straordinario cui all’art. 1, comma 2, della O.C.D.P.C. n. 559/2018)

  1. È approvata la spesa complessiva di Euro 97.467,28 per oneri di cui all’art. 4 dell’O.C.D.P.C. n. 559/2018 rendicontati rispettivamente dai Comuni indicati all’articolo 2, comma 1, con note assunte al protocollo del commissario delegato, pervenute all’ufficio di supporto della struttura commissariale e meglio evidenziate nella colonna 5 dell’Allegato B) al presente provvedimento di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale, da cui si desume un fabbisogno regolarmente rendicontato pari a Euro 97.467,28 a favore dei Comuni indicati nella colonna 2 per gli importi di cui alla colonna 9;
  2. E impegnata la somma complessiva di Euro 97.467,28 per oneri di cui all’art. 4 dell’OCDPC 559/2018 come rendicontati rispettivamente dai Comuni indicati all’articolo 2 a favore dei Comuni indicati nella colonna 2 per gli importi di cui alla colonna 9 dell’Allegato B) a valere sull’accantonamento per la copertura degli oneri di cui all’art. 1 e 4 della OCDPC 559/2018, come autorizzato con nota dipartimentale n. POST/0073648 del 20/12/2018 e presenti nella contabilità speciale n. 6108 (provenienza fondi “trasferimenti da amministrazioni autonome”, ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 979) come specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 9, colonna 8 e 9);
  3. È liquidata, mediante la predisposizione di apposito ordinativo a valere sulla contabilità speciale n. 6108 che offre sufficiente disponibilità e con riferimento all’impegno di cui al precedente art. 2, comma 2, a favore dei Comuni indicati al comma 1 del medesimo articolo, per il rimborso degli oneri di cui all’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018 rendicontati con le note citate al punto precedente, la somma complessiva di Euro 97.467,28 a favore dei Comuni indicati nella colonna 2 del medesimo Allegato B) per gli importi di cui alla colonna 9

Art. 4
(
Rinvio)

  1. Si rinvia a successivi provvedimenti l’impegno e la liquidazione per il rimborso degli oneri di lavoro straordinario ai sensi dell’art. 4 della O.C.D.P.C. n. 559/2018 a favore dei restanti comuni che hanno presentato la relativa rendicontazione;

ART. 5
(P
ubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto e sul sito internet della regione del Veneto, nell’apposita sezione dedicata alle gestioni commissariali e post emergenziali e trasmessa ai Comuni interessati.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

allegato_A__OC_n_15_del_26_10_2020_432365.pdf
allegato_B__OC_n_15_del_26_10_2020_432365.pdf

Torna indietro