Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 161 del 30 ottobre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 14 del 15 ottobre 2020

Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017 - Intervento di cui all'Allegato B rigo 5 - Delega alla Provincia di Verona delle funzioni relative all'esecuzione dell'intervento. Versamento alla Regione del Veneto della somma di Euro 8.030,76, a saldo della prestazione professionale soggetta a ritenuta d'acconto.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, da ultimo aggiornata con Ordinanza commissariale n. 3 del 27 novembre 2017;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, successivamente aggiornato con Ordinanze commissariali n. 3 del 9 settembre 2016, n. 2 del 23 novembre 2017, n. 4 del 22 dicembre 2017 e n. 1 dell’ 1 aprile 2019;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014, a mezzo della quale sono stati individuati gli interventi di difesa marittima e/o idraulica urgente, ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni di Bacino Idrografico, e con la quale sono state delegate le relative funzioni alle Province e ai Comuni ed impegnate le risorse finanziarie necessarie;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017, a mezzo della quale, accertata una residua disponibilità economica a valere sulla Contabilità Speciale n. 5744, sono stati individuati ulteriori interventi di difesa marittima e/o idraulica urgenti di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile e con la quale sono state confermate le relative funzioni alle Province e ai Comuni, già delegate con O.C. n. 4 del 2014, ed impegnate le risorse finanziarie necessarie;

Atteso che con la citata Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017 sono state impegnate le risorse finanziarie relative all’intervento riportato nella seguente tabella:

N

TIPOLOGIA OPERA

SOGGETTO DELEGATO ALL'ATTUAZIONE DELL'INTERVENTO

SOGGETTO COMPETENTE

PROV

COMUNE

TITOLO INTERVENTO

IMPORTO FINANZIATO
(in Euro)

5

Opere difesa idraulica

Provincia di Verona

U.O. Genio Civile Verona

VR

Illasi e Cazzano di Tramigna

Interventi per la messa in sicurezza idraulica dell’est veronese – 2° lotto. Interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza delle murature arginali del torrente Tramignola presso l’abitato di Cazzano di Tramigna (VR)– (GCVR06)

1.200.000,00

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014, per motivi di semplificazione dell’iter amministrativo, sono state delegate alla Provincia di Verona le funzioni relative all’esecuzione degli interventi di propria pertinenza, in particolare quelle afferenti alla qualificazione di stazione appaltante degli interventi, all’attuazione delle procedure afferenti l’affidamento dei lavori, alla sottoscrizione dei contratti relativi all’esecuzione dei lavori e alla liquidazione della spesa;

Dato atto, altresì, che con Ordinanza commissariale n. 4 del 12 agosto 2014 è stato stabilito che la Provincia di Verona, nell’espletamento delle funzioni di cui al punto precedente, si avvalga della Sezione di Bacino Idrografico (oggi Unità Organizzativa Genio Civile) competente per territorio per quanto attiene, in particolare, le attività specificatamente elencate nell’art. 4 della medesima Ordinanza commissariale;

Atteso che, in attuazione dell’art. 6, c. 2 della citata Ordinanza n. 4 del 2014, la circolare commissariale prot. n. 346191 del 13 agosto 2014 definisce le modalità di attuazione delle funzioni di avvalimento di cui al precedente paragrafo, stabilendo, per quanto qui rileva, che la Sezione di Bacino Idrografico (oggi Unità Organizzativa Genio Civile) competente per territorio invii al soggetto delegato la copia attestazione ed espletamento incarico, la proposta di liquidazione e la fattura del professionista e che il soggetto delegato predisponga il provvedimento di liquidazione e lo trasmetta al Commissario delegato per i successivi adempimenti di competenza;

Visto il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona n. 318 del 20 luglio 2018, con il quale è stato affidato all’Arch. Massimiliano Pagnin (…omissis…) l’incarico professionale per attività di Responsabile per la sicurezza in fase progettuale (CSP) ed esecutiva (CSE), per un importo complessivo pari ad Euro 10.784,79;

Visto il Decreto Commissariale n. 1 del 14 febbraio 2019, con il quale si è provveduto al versamento alla Regione Veneto della somma di Euro 2.754,03 per il pagamento del primo acconto del corrispettivo spettante all’Arch. Massimiliano Pagnin per l’espletamento del suddetto incarico, liquidato con determinazione della Provincia di Verona n. 3602 del 6 novembre 2018 a titolo di saldo dell’attività di CSP;

Considerato che con determinazione della Provincia di Verona n. 2325 del 24 settembre 2020 è stata disposta la liquidazione della somma di Euro 8.030,76, oneri previdenziali e fiscali inclusi, per il pagamento della fattura n. 34 del 21 luglio 2020, pari importo, emessa dall’Arch. Massimiliano Pagnin, quale compenso spettante per l’attività di CSE e, pertanto, a saldo rispetto allo svolgimento dell’incarico professionale complessivamente affidato di cui sopra;

Tenuto conto che il suddetto pagamento è soggetto a ritenuta d’acconto e pertanto, come definito con nota del Direttore dell’allora Sezione Ragioneria prot. n. 131940 del 27 marzo 2015, al fine della corretta liquidazione dell’onorario spettante, tramite la Regione quale sostituto di imposta, è necessario il preventivo versamento delle somme a favore della Regione stessa da parte delle gestioni commissariali;

Vista la nota prot. n. 434504 del 13 ottobre 2020, formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale, avente ad oggetto “Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017 – Intervento di cui all’Allegato B, rigo 5 - Delega alla Provincia di Verona delle funzioni relative all’esecuzione dell’intervento. Versamento alla Regione del Veneto della somma di Euro 8.030,76 a saldo della prestazione professionale soggetta a ritenuta d’acconto. Invio della proposta di liquidazione”.

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957;

Ritenuto, pertanto, di procedere al preventivo versamento alla Regione del Veneto della somma di Euro 8.030,76 per il pagamento a saldo della fattura in favore del beneficiario come sopra individuato, relativa alla prestazione inerente l’incarico professionale per l’attività di Responsabile per la sicurezza in fase esecutiva (CSE) a titolo di saldo rispetto allo svolgimento dell’incarico professionale complessivamente affidato come sopra descritto e relativo all’intervento finanziato con le risorse indicate nell’Ordinanza commissariale n. 4 del 2017, Allegato B, rigo 5;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di versare alla Regione del Veneto la somma complessiva di Euro 8.030,76, per il pagamento della fattura n. 34 del 21 luglio 2020, pari importo, emessa dall’Arch. Massimiliano Pagnin (…omissis…), quale compenso spettante per l’attività di CSE e, pertanto, a titolo di saldo rispetto allo svolgimento dell’incarico professionale complessivamente affidato inerente lo svolgimento dell’incarico professionale di Responsabile per la sicurezza in fase progettuale (CSP) ed esecutiva (CSE), relativo all’intervento finanziato con le risorse indicate nell’Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017, Allegato B, rigo 5;
  3. di dare atto che alla spesa di cui al punto precedente si fa fronte, nei limiti dell’impegno di Euro 1.200.000,00 disposto a favore della Provincia di Verona con l’Ordinanza commissariale n. 4 del 22 dicembre 2017, a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
  4. di disporre la predisposizione dell’ordinativo di pagamento on-line per l’importo di cui al precedente punto 2, pari ad Euro 8.030,76, a favore della Regione del Veneto;
  5. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

Torna indietro