Bur n. 162 del 30 ottobre 2020

Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1476 del 10 settembre 2020

O.C.D.P.C. 558/2018 - O. C. n. 4 del 21.04.2020 - Allegato B) Cod. univoco intervento LN145-2020-558-TV-159 - "Protezione da caduta massi con strutture a rete in aderenza ed installazione di opere di difesa tra il Km 10 ed il Km 11 della S.P. n. 140 loc. Cornosega in Comune di Borso del Grappa". Importo complessivo Euro 370.000,00 - CUP J37H20000330001. Approvazione progetto definitivo-esecutivo e decreto a contrarre.

IL SOGGETTO ATTUATORE

Premesso che:

• nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
• con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
• con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1 lett. a) della L.R. n. 11/2001;
• con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
• con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento, ad oggi prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21.11.2019;
• con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
• con Ordinanza del Commissario Delegato n. 4 del 21.04.2020 è stato approvato l’elenco degli interventi afferenti al Piano degli interventi anno 2020, a valere sulle assegnazione di risorse finanziarie, annualità 2020, di cui all’art. 1, comma 1028 della L. n. 145/2018, nonché è stato nominato Soggetto Attuatore il Dirigente Tecnico della Provincia di Treviso (Ing. Maurizio Veggis);
• nell’allegato B) della succitata Ordinanza è stata, tra l’altro, individuata tra gli interventi il cui Soggetto Attuatore fa capo alla Provincia di Treviso, la   “Protezione da caduta massi con strutture a rete in aderenza ed installazione di opere di difesa tra il Km 10 ed il Km 11 della S.P. n. 140 loc. Cornosega in Comune di Borso del Grappa”  per un importo di Euro 370.000,00 (codice intervento LN145-2020-558-TV-159).
• all’intervento è stato attribuito il CUP J37H20000330001;

Visto il progetto definitivo-esecutivo redatto dallo Studio Associato Dolomiti Engineering di Albignasego (PD), incaricato con Decreto n. 736 del 10.06.2020, composto dai seguenti elaborati depositati agli atti:

R01 - Relazione tecnica

R02 - Relazione geologica e geomeccanica

R03 – Valutazione di incidenza ambientale

R04 – Capitolato Speciale d’Appalto

R05 - Elenco prezzi, computo metrico e quadro economico

Elaborati grafici:

Tavola T01: Planimetria generale degli interventi

Fascicolo T02: Dettaglio Interventi di progetto – Barriere Paramassi

Fascicolo T03 : “Particolari costruttivi”, Barriere Paramassi – Rafforzamento corticale

Schemi contratti

Piano di sicurezza e di coordinamento e fascicolo dell’opera.

Dato atto che il progetto sopramenzionato prevede una spesa complessiva di Euro 370.000,00 così ripartita:

Visto che con nota in data 24/08/2020 è stato chiesto, invocando le deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile in merito agli eventi di ottobre 2018, l’espressione di un parere sul progetto ai seguenti enti: Amministrazione Comunale di Borso del Grappa e Servizi Forestali Regionali.     

Visto che è pervenuto in data 26/08/2020 il parere favorevole dell’Amministrazione Comunale di Borso del Grappa ed in data 31/08/2020 la presa d’atto dei Servizi Forestali Regionali.

Preso atto dello studio di valutazione di incidenza ambientale redatto dalla dott.ssa Forni in data 7/8/2020 allegato al progetto.

Vista la relazione istruttoria per la VIncA condotta dall’ufficio Valutazione di Incidenza Ambientale della Provincia di Treviso.

Rilevato che con ragionevole certezza scientifica, si può escludere il verificarsi di effetti significativi negativi sui siti tutelati della Rete Natura 2000 denominati ZPS/SIC IT3230022 Massiccio del Grappa.

 Dato conto che si è provveduto con distinta comunicazione all’avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/90 ai proprietari interessati dalle opere, portandoli a conoscenza degli interventi previsti in progetto nella zona d’intervento e che ad oggi non è pervenuta alcuna osservazione in merito all’esecuzione dei lavori.

Visto l’art. 4 comma 1 dell’ O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per le attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

Ritenuto di applicare tutte le deroghe sopra richiamate perdurando l’esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato ed al fine di non determinare un grave danno all’interesse pubblico, ivi compresa la perdita dei finanziamenti.

Considerato che in particolare per il presente atto, ci si avvale delle seguenti deroghe: art. 5 D.P.R. 357/1997 in merito alla valutazione di incidenza ambientale, art. 8 D.L. 133/2014 in merito alle terre e rocce da scavo, art. 146 L. 42/2004 in merito all’autorizzazione paesaggistica e per i seguenti artt. del D.Lgs 50/2016 e smi: art. 32 relativo alle fasi delle procedure di affidamento, art. 33 controlli sugli atti delle procedure di affidamento, art. 36 in materia di contratti sotto soglia, art. 40 obbligo dell’uso di mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento di procedure di aggiudicazione, art. 59 in merito all’affidamento contestuale dei lavori e della progettazione strutturale, artt. 60 e 61 in materia di procedure per la scelta del contraente. Inoltre si invocano le deroghe in base a quanto disposto al comma 1 dell’art. 4 dell’OCDPC 558/2018 relativamente al P.T.R.C. della Regione Veneto e relativi Piani di area approvati.

Atteso che il progetto è stato suddiviso in due lotti funzionali ai sensi dell’art. 51 comma 1 del D.Lgs 50/2016, ovvero per favorire l’accesso alle piccole imprese, per garantire delle tempistiche contenute per la realizzazione delle opere di protezione, per la più celere messa in sicurezza dell’infrastruttura stradale dal rischio di caduta massi, per ridurre gli impatti temporali sulle matrici ambientali, nonché vista la specificità delle strutture di protezione da installare ed il loro dimensionamento.

Ritenuto con il presente atto di procedere all’approvazione del suddetto progetto definitivo esecutivo depositato agli atti dell’ufficio.

Ritenuto di procedere all’affidamento diretto dei lavori dei due lotti previa valutazione dei preventivi, avvalendosi di quanto disposto dall’articolo 4 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 che cita “la deroga all’art. 36, comma 2 lettera a) è consentita nei limiti di Euro 200.000,00”, nonché dall’art. 1 comma 2 del D.L. 76/2020 che consente affidamenti diretti per importi fino a Euro 150.000,00.

Dato atto che la disponibilità finanziaria per l’affidamento dei lavori di cui trattasi trova copertura sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO-O.558-18”

Vista l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15.11.2018 ed in particolare l’art. 4 comma 3 per quanto attiene alle deroghe al D.Lgs. 50/2016 e smi;

Vista l’Ordinanza Commissariale n. 4 del 21.04.2020

DECRETA

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto per la “Protezione da caduta massi con strutture a rete in aderenza ed installazione di opere di difesa tra il Km 10 ed il Km 11 della S.P. n. 140 loc. Cornosega in Comune di Borso del Grappa”  redatto dallo Studio Associato Dolomiti Engineering di Albignasego (PD), per un importo complessivo di Euro 370.000,00 il cui quadro economico risulta articolato come in premessa;
3. di prendere atto che il progetto di cui sopra si compone degli elaborati elencati in premessa e depositati presso la Provincia di Treviso;
4.  di dare atto che la spesa prevista di Euro 370,000,00 trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO-O.558-18 come evidenziato con Ordinanza Commissariale n. 4 del 21.04.2020;
5. di avvalersi delle deroghe previste all’art. 4 dell’O.C.D.P.C 558/2018 e all’art. 4 dell’Ordinanza n. 4/2020 del Commissario Delegato;
6. che all’appalto dei lavori si provvederà mediante affidamento diretto dei due lotti previa valutazione dei preventivi ai sensi dell’art. 4 comma 3 dell’O.C.D.C.P. 558/2018 che prevede la deroga all’art. 36, comma 2 lettera a)  del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. per importi nei limiti di Euro 200.000,00, nonché dell’art. 1 comma 2 del D.L. 76/2020 che consente affidamenti diretti per importi fino a Euro 150.000,00.;
7. che l’affidamento avverrà senza ricorso alla piattaforma MEPA in deroga all’art. 40 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. ai sensi dell’art. 4 del OCDPC 558/2018;
8. i contratti per la realizzazione dei due lotti dell’intervento verranno stipulati a mezzo scrittura privata  con sottoscrizione resa in modalità digitale dal legale rappresentante della ditta affidataria e dall’Ing. Maurizio Veggis in qualità di Soggetto Attuatore Settore Viabilità Provincia di Treviso;
9. il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e sul sito internet della Regione Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE Ing. Maurizio Veggis

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