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Bur n. 162 del 30 ottobre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1466 del 9 settembre 2020

Assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, approvato con note dipartimentali n. POST/16615 del 26/03/2020 e n. POST/19008 del 03/04/2020. Approvazione dell'elenco degli interventi con Ordinanza 4 del 21/04/2020. O.C.D.P.C. n. 558/2018 - Ordinanza n. 1/2018 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. Esito conferenza di servizi propedeutica all'approvazione del progetto definitivo/esecutivo e determina a contrarre lavori di "rifacimento cavidotto tra opera di presa e centrale" in Comune di Canale dì'Agordo - località Val di Gares (torrente Liera). Cod. Int. LN145-2020-558-BL-271". CUP H28I20000000001. Importo complessivo finanziato Euro 80.000,00.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (ad oggi prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. DEL 21/11/2019), disponendo altresì che per l'attuazione dei primi interventi si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, co. 1, del D.Lgs 2 gennaio 2018, n. 1, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla regione del Veneto;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. N. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con la regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • oltre alle risorse finanziarie stanziate alla regione del Veneto con la Delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018 sopracitata sono state assegnate le seguenti risorse:

a) Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per l'anno 2019 ed Euro 260.689.278,79 per l'anno 2020, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 a valere sugli stanziamenti disposti ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. 145/2018 (legge di stabilità 2019);

b) Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020 di cui Euro 149.635.484,42 per l'anno 2019 ed Euro  21.846.792,21 per l'anno 2020, con D.P.C.M. del 4 aprile 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per gli altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all'art. 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni dalla L. n. 136/2018;

  • i suddetti Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri prevedono che per l'attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell'ambito del medesimo contesto emergenziale ed in particolare ai sensi dell'O.C.D.P.C. 558/2018 e successive modifiche ed integrazioni;
  • i relativi Piani degli interventi, disposti dal Commissario delegato a valere sulle risorse sopra citate, per le annualità 2018, 2019 e 2020 sono stati approvati dal Dipartimento della Protezione Civile come segue:

a)   per Euro 15.000.000,00, pari allo stanziamento assegnato ai sensi della Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, con note dipartimentali n. POST/0073648 del 20/12/2018, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0049812 del 27/09/2019 e n. POST/0002903 del 21/01/2020. Detto Piano è stato formalizzato dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 2/2018, 3/2019, 12/2019, 17/2019, 22/2019, 23/2019, 1/2020 e 2/2020;

b) per Euro 228.561.533,53, a valere sulla quota, di pari importo, relativa alle risorse assegnate ai sensi del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 di cui allo stanziamento disposto con l’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 - annualità 2019 di complessivi Euro 232.588.417,11 - con note dipartimentali n. DIP/15877 del 23/03/2019, n. POST/0016889 del 27/03/2019, n. POST/0023062 del 03/05/2019, n. POST/0043324 del 22/08/2019, n. POST/0045271 del 04/09/2019 e n. POST/0055454 del 29/10/2019, e per Euro 212.504.778,79, a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 relativa allo stanziamento di cui alla medesima normativa sopracitata ma riferita all’annualità 2020 (di complessivi Euro 260.689.278,79) con note dipartimentali nn. POST/16615 del 26/03/2020, n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020. Detti Piani sono stati formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 5/2019, 8/2019, 13/2019, 14/2019, 15/2019, 16/2019, 18/2019, 20/2019, 21/2019, 3/2020 e 4/2020;

c)   per Euro 149.635.484,42, pari allo stanziamento, a valere sulle risorse di cui all’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018 (annualità 2019) ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, con note dipartimentali n. POST/0025343 del 15/05/2019, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0042744 del 16/08/2019, n. POST/0049810 del 27/09/2019 e n. POST/55289 del 28/10/2019, formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 9/2019, 12/2019, 13/2019, 21/2019, 22/2019 e 3/2020;

  • l’art. 2 co. 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, prevede l’apertura di apposita contabilità speciale da intestare al Commissario Delegato, in relazione al quale con nota prot. 249408 del 29/11/2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

VISTE le note commissariali n. 62230 del 10/02/2020, 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del 23/03/2020 con le quali è stato tramesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la relativa autorizzazione, il Piano degli interventi, ripartito in primo e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 353  interventi per un importo totale di Euro 217.273.278,79, nonché la richiesta di accantonamento di Euro 42.000.000,00 per contributi a favore di privati ed attività economiche, a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L n. 145/201/ per l'anno 2020, pari a Euro 260.689.278,79, imputabili in parte alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 e in parte alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, come dettagliato nella Tabella A allegata all'Ordinanza 4/2020;

DATO ATTO CHE:

  • con note dipartimentali n. POST/16615 del 26/03/2020, n. POST/19008 del 03/04/2020 e n.POST/20670 del 9/04/2020 il Capo Dipartimento della Protezione civile ha approvato, come dettagliato nella Tabella A allegata all'Ordinanza 4/2020, il suddetto Piano degli interventi per la somma complessiva di Euro 217.262.778,79, al netto, rispetto al Piano programmato e trasmesso dal Commissario delegato di cui al punto precedente, di un intervento non autorizzato per Euro 10.500,00. Altresì con la nota n. POST/20670 del 09/04/2020 è stato approvato l’accantonamento della somma di Euro 42.000.000,00 per contribuiti a favore di privati e attività economiche, restando pertanto, come esplicitato nella medesima nota dipartimentale, un residuo da pianificare di Euro 1.426.500,00 a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 per l’anno 2020, pari a Euro 260.689.278,79;
  • ai sensi della normativa di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, in conformità a quanto già disposto per l’anno 2019, la suddetta autorizzazione dipartimentale viene ripartita fra gli eventi di cui alla O.C.D.P.C n. 558/2018 e n. 515/2018 ed in particolare:

a) per quanto concerne il Piano degli interventi approvato per Euro 217.262.778,79, la quota di Euro 212.504.778,79 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C n. 558/2018 in argomento, mentre la quota di Euro 4.758.000,00 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;

b) per quanto concerne l’autorizzazione dell’accantonamento di Euro 42.000.000,00 per contribuiti a favore di privati e attività economiche la quota di Euro 41.383.971,13 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 in argomento, mentre la quota di Euro 616.028,87 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;

VISTA l'Ordinanza n. 4 del 21/04/2020 con la quale il Commissario Delegato ha disposto, tra l'altro, di:

  1. approvare, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con le note n. POST/16615 del 26/03/2020, n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020, l’elenco di n. 351 interventi per la somma complessiva di Euro 212.504.778,79, come dettagliato nell’allegato B all'Ordinanza 4/2020 quale Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate ai sensi del D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 di cui allo stanziamento ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, come indicato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 2, colonna 2);
  2. approvare, come autorizzato dal Dipartimento della Protezione Civile con nota n. POST/20670 del 09/04/2020, l’accantonamento della somma di Euro 41.383.971,13 per contributi a favore di imprese e attività economiche ai sensi dell’art. 25, comma 2, lettera e), del D.Lgs n. 1/2018, come disposto dal D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 di cui allo stanziamento ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, come indicato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 2, colonna 2), per il quale si fa rinvio a successivi provvedimenti il relativo impegno di spesa;
  3. procedere, in relazione al Piano degli interventi di cui al punto 1), all’individuazione dei relativi Soggetti Attuatori, in attuazione dell’art. 1, comma 6, della O.C.D.P.C. n. 558/2018, come dettagliato nel medesimo allegato B, colonna H;
  4. impegnare, in relazione al Piano degli interventi come dettagliato nell’allegato B al presente provvedimento e a favore dei Soggetti Attuatori di cui al precedente punto, la somma complessiva di Euro 212.504.778,79 a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 di cui allo stanziamento ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, come indicato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108 (riga 2, colonna 2);
  5. attribuire ai Soggetti Attuatori come individuati al punto 3), e specificati nell’allegato B (colonna H, righe da 147 a 351), le funzioni relative alla progettazione, approvazione dei progetti, appalto, sottoscrizione del contratto, esecuzione degli interventi e liquidazione da operarsi in riferimento alle modalità di cui alla nota commissariale prot. n. 55586 dell’ 8 febbraio 2019 che si intende integralmente richiamata;
  6. stabilire che i Soggetti attuatori di cui al precedente punto 5) svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, pubblicato in G.U. n 79, serie generale del 3 aprile 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi;
  7. stabilire altresì che i Soggetti Attuatori di cui al precedente punto 5) assicurano il monitoraggio degli interventi di competenza, sia nella fase realizzativa che nelle connesse attività amministrative, nell’ambito delle funzioni attribuite ai sensi dell’art. n. 4 garantendone la conformità ai finanziamenti ricevuti e all’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  8. disporre che gli interventi ricompresi nell’allegato B, dovranno essere contrattualizzati da parte dei Soggetti Attuatori ai sensi dell’art 2, co. 3, del D.P.C.M. del 27/02/2019, entro il 30 di settembre 2020.

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018 con la quale, in attuazione delle disposizioni di cui alla O.C.D.P.C. dianzi indicata, sono stati individuati i diversi Soggetti attuatori;

CONSIDERATO:

- che, tra tali figure, è stato individuato lo scrivente dott. Ing. Sergio Dalvit – Direttore Tecnico della Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. quale Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino Servizio Idrico per gli interventi individuati con successiva ordinanza del Commissario;

- che tra gli interventi urgenti da attuare risulta compreso anche quello per il rifacimento cavidotto tra opera di presa e centrale in Comune di Canale d’Agordo – loc. Val di Gares (torrente Liera), irrimediabilmente compromesso a seguito dell’evento calamitoso dell’ottobre 2018 e che necessita di un integrale ripristino al fine di garantirne la funzionalità;

- che, con nota Commissariale n° 55586 dell’08 febbraio 2019, il Soggetto Attuatore deve espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire le funzioni di R.U.P. all’interno della struttura di riferimento;

VISTA l’Ordinanza del Commissario delegato n. 4 del 21/04/2020 con cui è stato approvato il Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018, annualità 2020, per Euro € 212.504.778,79, come dettagliato elenco nell’allegato B all'Ordinanza;

OSSERVATO:

   - che, nell'elenco di cui al precedente capoverso è inserito anche l’intervento relativo al “rifacimento cavidotto tra opera di presa e centrale” in Comune di Canale d’Agordo – loc. Val di Gares (torrente Liera). Cod. Int. LN145-2020-558-BL-271". CUP H28I20000000001, importo finanziato di € 80.000,00, il cui ente segnalante è BIM Belluno Infrastrutture S.p.A. ed il Soggetto Attuatore il dott. ing. Sergio Dalvit, Direttore Tecnico della Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.;

   - che, inoltre, l’indicata O.C.D.P.C. n° 558/2018, all’art. 4, introduce rilevanti deroghe a disposizioni normative ed in particolare ad alcuni articolati della L. 241/90 e ss.mm.ii., del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., oltre che all’art. 158 bis del D.Lgs 152/2006;

CONSIDERATO che l’obbligo di procedere alla contrattualizzazione dell’intervento in argomento inderogabilmente entro il 30 settembre p.v., così come stabilito all’art. 5 della O.C.D. n° 4 del 21.04.2020 e, ancor più urgentemente, la necessità di ulteriormente intervenire al fine di per ripristinare definitivamente la funzionalità del cavidotto, costituiscono ampie motivazioni per il ricorso alle deroghe dianzi indicate;

RITENUTO conseguentemente di avvalersi delle deroghe previste dalla O.C.D.P.C. n° 558/2018 e specificatamente:

- di quelle indicate al punto 1 – 6° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 1, con l’utilizzo di procedure maggiormente semplificate e termini temporali ridotti rispetto a quelle/i stabilite/i agli artt. 2 bis, 7, 8, 9, 10, 10 bis, 14, 14 bis, 14 ter, 14 quater e 14 quinquies della legge 07.08.1990, n° 241 e ss.mm.ii.;

- di quelle indicate al punto 1 – 12° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 3, derogando quindi dall’applicazione in quanto previsto ai commi 1, 2 (limitatamente all’obbligo di coordinamento con il piano di protezione civile) e 3 dell’art. 158 bis del D.Lgs 03.04.2006 n° 152 e ss.mm.ii.;

- di quelle indicate al comma 3 dell’art. 4, rispetto all’art. 32 del D.lgs 50/2016; all’art. 36 del D.lgs 50/2016, con particolare e non esclusivo riferimento al comma 2 lettera a), in quanto tale procedura è consentita nei limiti di € 200.000,00 ed agli artt. 81 e 85 accettando autocertificazioni, rese ai sensi del DPR 445/2000, circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure, verificandone il possesso ai sensi del comma 7 dell’art. 163 del D.lgs 50/2016, nonché all’art. 106 del D.lgs 50/2016;

VISTO il D. Lgs 02.01.2018, n° 1;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558 e 559/2018 e 601/2019;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018;

VISTA la nota Commissariale n° 55586 del 08.02.2019;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 4 del 21.04.2020;

RITENUTO di procedere, in via d’urgenza, all’approvazione del progetto definitivo/esecutivo dei lavori in argomento ai sensi dell’art. 14 della O.C.D.P.C. n. 558/2018;

PRESO ATTO dell’esito dei lavori della Conferenza dei servizi decisoria, tenutasi in forma sincrona in data 10/08/2020, nel corso della quale i sottoelencati enti coinvolti hanno reso i seguenti pareri e/o rilasciato le indicate autorizzazioni/nulla-osta, peraltro migliormente specificate nell’apposito verbale redatto nell’occasione, che forma anch’esso parte integrante del presente provvedimento. In particolare sono pervenuti:

  1. nota prot. n. 314906 del 07.08.2020 da parte della Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo del Territorio, in cui la stessa motiva l’impossibilità di partecipare alla Conferenza dei Servizi, trasmettendo il parere della struttura competente:
  • Regione Veneto – Area Tutela e Sviluppo del Territorio Direzione Difesa del Suolo – Unità Organizzativa Forestale – Sede di Belluno - con nota prot. n° 314852 del 07 agosto 2020, con la quale si esprime “parere favorevole”.

Successivamente alla data di convocazione:

  1. nota prot. n. 0549686 del 24.08.2020 da parte di Telecom Italia S.p.A. che comunica il proprio “assenso alle opere da realizzare”.

Relativamente a quanto sopra riportato il Soggetto Attuatore, non rilevata la sussistenza di criticità che costituiscano impedimento all’approvazione dell’opera, dichiara approvabile il progetto definitivo/esecutivo dei lavori in argomento e conseguentemente decreta la conclusione dei lavori della presente Conferenza decisoria.

VISTA la necessità di procedere, come Soggetto attuatore, all'espressione del parere tecnico di competenza sul progetto proposto, ed inoltre, conformemente ai pareri acquisiti in Conferenza di Servizi, al recepimento anche di eventuali prescrizioni e annotazioni, valutandone la contemporanea compatibilità, al fine di dichiarare conclusi i lavori senza necessità di procedere a seconda fase sincrona.

OSSERVATO di non rilevare, a proprio parere, il sussistere di criticità tali da costituire impedimento all’approvazione, ovvero da imporre rivisitazioni progettuali di natura esecutiva;

PRESO ATTO in ogni caso che, nel decretare la conclusione dei lavori, con l’unanime consenso di tutti gli intervenuti, veniva dichiarato approvabile il progetto definitivo/esecutivo in argomento.

RITENUTO necessario formalizzare, ai sensi dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, la chiusura del procedimento relativo alla Conferenza di Servizi;

DATO ATTO che la presente approvazione, ai sensi art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, comporterà dichiarazione di pubblica utilità delle opere e urgenza e indifferibilità dei relativi lavori, e costituirà titolo abilitativo oltre che variante parziale allo strumento di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune di Canale d’Agordo, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto.

RITENUTO che nulla osti quindi alla positiva conclusione della presente Conferenza di Servizi;

RICHIAMATO, quindi, il progetto definitivo - esecutivo redatto dal dott. Ing. Antonio Tenani, quale progettista in virtù del provvedimento generale dell’Amministratore Unico dell'Ente Richiedente BIM Belluno Infrastrutture S.p.A., dott. ing. Bruno Zanolla, prot. n. 4079 del 22/05/2018 e relativo ai lavori di "rifacimento cavidotto tra opera di presa e centrale” in Comune di Canale d’Agordo – loc. Val di Gares (torrente Liera). Cod. Int. LN145-2020-558-BL-271". CUP H28I20000000001, importo finanziato di € 80.000,00, costituito dai seguenti elaborati:

  • Relazione Illustrativa e Quadro Economico;
  • Elaborati grafici:

B.1 Inquadramento: corografia – estratto CTR;

B.2 Planimetria-profilo-sezioni tipo;

C- Elaborati tecnici:  

C.1 Piano di sicurezza e coordinamento;

C.2 Fascicolo dell’opera;

C.3 Elenco prezzi unitari;

C.4 Computo metrico estimativo;

C.5 Capitolato Speciale d’Appalto – parte prima: Definizione economico-amministrativa – rev. 1;

C.6 Capitolato Speciale d’Appalto – parte seconda: Norme tecniche;

C.7 Schema di contratto;

RILEVATO come in detto progetto, per mero errore materiale operato in sede progettuale, sia stata indicata quale categoria dei lavori la OG10 “Impianti per la trasformazione alta/media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua ed impianti di pubblica illuminazione” in luogo della categoria OG6 “Acquedotto, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione”;

ATTESA la necessità di procedere alla correzione dell’indicato errore in sede di approvazione dell’opera intesa come riferita al solo elaborato progettuale corretto (Allegato C.5 Capitolato Speciale d’Appalto – parte prima: Definizione economico-amministrativa – rev. 1), fermo tutto il resto;

CONSIDERATO che tale correzione non rileva in altra maniera ai fini dell’approvazione del progetto e visto l’esito positivo della procedura di validazione, a tal fine, rieffettuata dal sottoscritto in qualità di Responsabile Unico di Procedimento conclusasi, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., con atto di validazione in data 04/09/2020;

DATO ATTO che per il progetto sopramenzionato si evidenzia una spesa complessiva di € 93.091,48 così ripartita:

  1. LAVORI

 

 

A.1) lavori a misura

58.674,75

 

A.2) Lavori a corpo

 

 

A.3) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta

2.191,71

 

A.4) Lavori in economia

4.705,60

 

IMPORTO TOTALE LAVORI

 

65.572,06

 

 

 

  1. SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

 

B.1) Lavori in economia previsto in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura

 

0,00

B.2) Rilievi, accertamenti, indagini

 

0,00

B.3) Allacciamenti ai pubblici servizi

 

0,00

B.4) Imprevisti

 

2,09

B.5) Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi

 

0,00

B.6) Accantonamento di cui all’art. 12 del regolamento generale LL.PP.

 

0,00

SPESE GENERALI E TECNICHE

(in parte sopportate dalla struttura)

 

 

B.7.1) Spese di progettazione

2.500,00

 

B.7.2) Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione

600,00

 

B.7.3) Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione

1.200,00

 

B.7.4) Direzione Lavori

5.200,00

 

B.7) Totale spese tecniche (B.7.1+B.7.2+B.7.3+B.7.4)

 

9.500,00

B.8) spese per attività amministrative connesse alla progettazione, di supporto al RUP e di verifica e validazione

 

0,00

B.9) Eventuali spese per commissioni giudicatrici

 

0,00

B.10) Spese di pubblicità

 

0,00

B.11) Spese per accertamenti di laboratorio, di verifiche tecniche previste dal CSA, collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici

 

0,00

IMPORTO TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

9.502,09

  1. ONERI DI STRUTTURA

 

 

C.1) determinato sul 2% di A+B

 

1.501,48

IMPORTO TOTALE QUADRO ECONOMICO (A+B+C) ESCLUSI ONERI FISCALI

 

76.575,63

  1. ONERI FISCALI

 

 

D.1) I.V.A. 22% su Voce A (22%)

 

14.425,85

D.2) I.V.A. 22% su Voce B.7 (22%)

 

2.090,00

IMPORTO TOTALE ONERI FISCALI

 

16.515,85

IMPORTO TOTALE PROGETTO (A+B+C+D)

 

93.091,48

Importo, IVA compresa, a carico contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”

 

€ 80.000,00

 

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta:

  • con fondi impegnati con O.C. n. 4 del 21/04/2020, a valere sulla Contabilità Speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES.REG.VENETO – O.558-18”, nel limite di € 80.000,00, sulla base delle risultanze della contabilità lavori;
  • con fondi propri dell’ente richiedente BIM Belluno Infrastruttura S.p.A., per l’importo di € 13.091,48 (iva compresa), relativo alle “Spese generali e Tecniche” ed “Oneri fiscali sulla Voce B.7”, che non trova copertura nei fondi di cui al precedente capoverso, fatte salve eventuali ulteriori contribuzioni da parte degli Enti e/o dei Soggetti preposti;

VISTO inoltre, che l’art. 4 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 prevede che i Soggetti Attuatori possono provvedere in deroga alle seguenti disposizioni normative:

  • all’art. 32 del D.Lgs. 50/2016;
  • all’art. 36 del D.Lgs 50/16, con particolare e non esclusivo riferimento al comma 2 lettera a), in quanto tale procedura è consentita nei limiti di € 200.000,00;
  • agli art. 81 ed 85 accettando autocertificazioni, rese ai sensi del DPR 445/2000, circa il possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure, verificandone il possesso ai sensi del comma 7 dell’art. 163 del D.Lgs 50/16;
  • all’art. 106 del D.lgs 50/16;

e ritenuto di dover applicare le deroghe ivi contenute relativamente alle opere in oggetto per consentire di adempiere all’obbligo di procedere alla contrattualizzazione dell’intervento in argomento inderogabilmente entro il 30 settembre p.v., così come stabilito dall’art. 5 della O.C. n. 4 del 21.04.2020 e per ripristinare definitivamente la funzionalità del cavidotto;

DATO ATTO che i suddetti lavori sono riconducibili, in base alle disposizioni del D.P.R. 207/2010, alla seguente categoria prevalente: OG6 “acquedotti, gasdotti, oleodotti, opere di irrigazione e di evacuazione”;

RITENUTO di poter procedere con la determina a contrarre;

ATTESO che l'appalto sarà eseguito secondo le modalità ed i termini contenuti nello schema di contratto di cui all’allegato C), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento

RICHIAMATI nuovamente:

  • il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
  • il D.Lgs. n. 1/2018;
  • OO.CC.DD.PP.CC. nn° 558/2018, 559/2018, 601/2019 e 696/2020;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1/2018;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 4/2020;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

  1. le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto, ai sensi dell’art.14 dell’O.C.P.D.C. n° 558/2018, che tutti i pareri pervenuti costituiscono atti di consenso necessari ai fini dell'assenso e che possono essere accolti senza bisogno di apportare modifiche sostanziali alle decisioni oggetto della Conferenza;
  3. di adottare di conseguenza il presente provvedimento con il quale, ai sensi dell’art.14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, si dichiara la conclusione positiva della conferenza indetta per l’approvazione del progetto definitivo/esecutivo, aggiornato e validato come indicato in premessa, inerente i lavori di “rifacimento cavidotto tra opera di presa e centrale” in Comune di Canale d’Agordo – loc. Val di Gares (torrente Liera). Cod. Int. LN145-2020-558-BL-271". CUP H28I20000000001;
  4. che pertanto, rammentate le prescrizioni nelle premesse riportate e che qui si in tendono integralmente richiamate, il presente progetto è approvato;
  5. di dare atto che, ai sensi del c. 2) dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, il presente provvedimento istituisce variante urbanistica agli strumenti urbanistici del comune di Canale d’Agordo, comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità per le opere da eseguirsi, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto;
  6. di dare atto che l’onere conseguente alla realizzazione del presente progetto sarà come di seguito sostenuto:
  • per € 80.000,00 con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”;
  • per € 13.091,48 (iva compresa) con fondi propri dell’ente richiedente BIM Belluno Infrastruttura S.p.A., relativo alle “Spese generali e Tecniche” ed “Oneri fiscali sulla Voce B.7”, che non trova copertura nei fondi di cui al precedente capoverso, fatte salve eventuali ulteriori contribuzioni da parte degli Enti e/o dei Soggetti preposti;
  1. di inviare copia del presente provvedimento agli Enti che sono stati convocati alla Conferenza e di dare adeguata pubblicità dell’esito della Conferenza di Servizi con pubblicazione del presente provvedimento all’Albo Pretorio e all’albo on-line dei comuni interessati;
  2. di dare atto che, alla luce delle unanimi favorevoli espressioni in ordine all’approvabilità dell’opera intervenute in sede di Conferenza dei Servizi, il presente provvedimento è immediatamente efficace;
  3. di dare atto che i termini di validità di tutti i pareri, autorizzazioni, concessioni, nulla osta o atti di assenso comunque denominati acquisiti nell'ambito della Conferenza di Servizi, decorrono a far data dalla comunicazione del presente provvedimento;
  4. che in qualità di Responsabile Unico del Procedimento metterà in atto tutto quanto necessario per il proseguimento della fase di appalto delle opere;
  5. di avviare le procedure relative all’affidamento dei lavori ai sensi dell’art. 36 comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/16 e s.m.i, come derogato dall’art. 4 comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018 ed autorizzare l'esecuzione delle opere, indicando sin d’ora, quale impresa affidataria la ditta Perotto Clemente di Perotto Renzo, con sede in Sedico (BL), via Monte Pelf, n. 47, in possesso dell’esperienza e dei requisiti necessari;
  6. di pubblicare integralmente il presente decreto sul B.U. della Regione del Veneto, ad accezione degli allegati Sub “A”, Sub "B" e Sub “C”, ai sensi art. 42 del D.Lgs 33/2013, nonché sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali;
  7. di dare atto che formano parte integrante del presente provvedimento, quale Allegato Sub. “A”, copia del verbale dei lavori della Conferenza dei Servizi del giorno 10/08/2020, quale Allegato Sub. “B” copia dei relativi pareri/nulla-osta/ecc… pervenuti e quale Allegato Sub "C" lo schema contratto d'appalto;
  8. di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica del presente atto ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni. Gli atti inerenti il procedimento sono depositati presso la Società per Azioni Bim Gestione Servizi Pubblici – con sede in Belluno Via T. Vecellio 27-29, tel 0437933933 - accessibili da parte di chiunque vi abbia interesse secondo le modalità ed i limiti previsti dalle vigenti norme in materia di accesso ai documenti amministrativi.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO dott. ing. Sergio Dalvit

Allegati (omissis)

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