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Bur n. 153 del 16 ottobre 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto di esproprio n. 502 prot. 13701 del 28 settembre 2020 emesso dal Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

"Interventi per il disinquinamento della Laguna di Venezia. Interventi strutturali In Rete Minore Di Bonifica. Ricalibratura e Sostegni su Sottobacino del Marzenego. 2° Stralcio - RAMO DI NOALE E RIO STORTO a monte di Maerne". OPERE DI COMPLETAMENTO [P. 176.1] - C.U.P. : C32E06000010002. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. DETERMINAZIONE URGENTE DELLA INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE ED EMANAZIONE DEL DECRETO DI ESPROPRIO ( ART. 22 DPR 08.06.2001 n. 327.)

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

DATO ATTO che con deliberazione del C.d.A. n. 557/2018 in data 11/12/2018, è stato approvato il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica datato 22 novembre 2018 relativo agli “Interventi strutturali in rete minore di bonifica. Ricalibratura e sostegni su sottobacino del Marzenego – II° stralcio. Ramo di Noale e Rio Storto a monte di Maerne” - CUP C32E06000010002 - Opere di completamento (P. 176.1);

omissis

DATO ATTO che il progetto definitivo dell’opera di cui all’oggetto è stato approvato ai sensi dell’art. 25 della L.R. Veneto n. 27/2003 con Decreto n. 28 dell’11/11/2019 del Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia sulla scorta del Verbale della Conferenza dei Servizi Decisoria del 31/10/2019;

DATO ATTO che le opere sono state dichiarate di Pubblica Utilità, Urgenti ed Indifferibili e che il vincolo espropriativo è stato apposto con il Decreto n. 28 dell’11/11/2019 summenzionato;

DATO ATTO che il termine finale per il completamento della procedura espropriativa è di cinque anni decorrenti dalla data in cui è diventato efficace il provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 13 comma 4 del DPR 8/6/2001 n. 327, e dunque esso termine è l’11/11/2024;

omissis

VISTI i tipi di frazionamento catastali approvati dall’Agenzia del Territorio di Venezia n. 2020/61101 del 10/07/2020 e n. 2020/61121 del 10/07/2020, con i quali sono state definitivamente individuate e quantificate nella superficie le aree oggetto di espropriazione;

omissis

DATO ATTO che nel Decreto Regionale n. 28/2019 al punto 7), viene ribadita la delega delle funzioni di Autorità Espropriante relative alla realizzazione dell’opera, ai sensi delle norme su richiamate;

Dato atto che il Capo Ufficio Catasto Espropri è autorizzato alla firma del presente atto ex art.18 del Piano di organizzazione variabile del Consorzio, approvato dall’Assemblea con deliberazione n.59 del 04/07/2017 ed ex art. 6 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

omissis

DETERMINA

1. L’indennità da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione, negli importi di seguito indicati:

omissis

DECRETA

2. E’ pronunciata, ex art. 22 del DPR n.327/2001 e s.m.i., a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Idrico con sede in Roma, Via Barberini 38, 00187 – codice fiscale 97905270589, Beneficiario delle espropriazioni,

omissis

l’espropriazione degli immobili di seguito indicati:

omissis

Ditta 1) PESCE GIANNI c.f. PSCGNN59S22F904L proprietà per 1/1- tot. Indennità offerta €. 3.501,00 – catasto terreni Comune di Noale (VE) fg. 12 mappale 531 mq esproprio 364, mapp. 535 mq esproprio 25;

Ditta 3) SCATTOLIN BRUNO c.f SCTBRN41H14I551J proprietà per ½ - SCATTOLIN LINO c.f. SCTLNI40A29I551W proprietà per ½ - tot. Indennità offerta €. 17.595,00 – catasto terreni Comune di Scorzè (VE) fg. 17 mappale 2565 mq esproprio 1940, mapp. 2567 mq esproprio 15;

Ditta 4) FAVARO IVANA c.f. FVRVNI47D46I551D, proprietà per 1/1 - tot. Indennità offerta €. 7.857,00 – catasto terreni Comune di Scorzè (VE) fg. 17 mappale 2569 mq esproprio 790, mapp. 2571 mq esproprio 83; 

omissis

AVVISA

5) il presente decreto sarà notificato ai proprietari , ai sensi dell’art. 23.1 lett. g) T.U. nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista l’esecuzione del decreto di espropriazione, almeno sette giorni prima di essa, fatto salvo la possibilità di notifica contestuale alla esecuzione ex art. 23.3 TU; il presente decreto sarà altresì notificato al beneficiario dell’esproprio, ai sensi dell’art. 20 comma 4 del DPR n. 327/2001;

omissis

10) il presente decreto sarà sottoposto a registrazione trascrizione e voltura invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

11) una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

12) entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale o sul Bollettino Ufficiale Regionale Veneto, i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, giusta l’art. 23.5 DPR n. 327/01;

13) avverso il presente decreto gli espropriati possono ricorrere avanti al T.A.R. del Veneto ai sensi dell’art. 53 DPR 327/01 nel termine di 60 giorni dalla notifica, ovvero presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla medesima notifica; la giurisdizione per le controversie riguardanti la determinazione e corresponsione dell’indennità di esproprio e di occupazione appartiene al giudice ordinario, giusta gli articoli 34 comma 2 lettera b) del D.lgs. 80/1998 e 53 comma 2 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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