Bur n. 153 del 16 ottobre 2020

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "VENETO ORIENTALE", SAN DONÀ DI PIAVE (VENEZIA)

Decreto di espropio n.15 del 30 settembre 2020 ai sensi dell'art.20, comma 11 e dell'art.23, comma 1 del D.P.R. 327/2001

PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO DELLE AREE DESTINATE ai lavori di sistemazione dello Scolo Codis, Fossa Cortina, Fossalone e Roggia Versiola nei comuni di Gruaro e Portogruaro - I° Lotto funzionale - Inalveamento dello Scolo Codis. Progetto esecutivo 30.05.2014 - Accordo di programma del 23.12.2010 fra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Veneto finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico - Codice ReNDIS VE050A/10 (L.R. n.191/2009, art.2 - D.G.R. n.1297/2011) - Decreto del Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto n.93 del 23.11.2015. CUP:C13H14000120002. Ditta n.01: ATENA LUX S.R.L. Ditta n.02: MARTIN & MIGLIORANZA S.N.C.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE

PREMESSO:  che con Accordo di programma del 23.12.2010 fra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Regione Veneto sono stati stanziati i fondi per la programmazione ed il finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare nel territorio della Regione Veneto (L.R. n.191/2009, art.2);

PREMESSO:  che con D.G.R. n.1297 del 3.08.2011 di “Rimodulazione e riprogrammazione degli interventi inseriti nell’allegato 1 all’Accordo di Programma tra MATTM e Regione Veneto del 23.12.2010” è stato assegnato al Consorzio di Bonifica Veneto Orientale il contributo di €.205.000,00 per l’intervento: “Lavori di sistemazione dello Scolo Codis, Fossa Cortina, Fossalone e Roggia Versiola nei comuni di Gruaro e Portogruaro - I° Lotto funzionale – Inalveamento dello Scolo Codis” – Codice ReNDIS VE050A/10;

PREMESSO: che con Decreto del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto n.190 del  19.10.2015 è stato approvato in linea tecnica ed economica il progetto esecutivo dei lavori in oggetto specificati, redatto in data 30.05.2014 dal Consorzio di bonifica Veneto Orientale e ne è stata autorizza l’esecuzione;

PREMESSO  che con il citato decreto è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio secondo il dettato degli art.24 e 25, comma 3 ter, della L.R. 7.11.2003 n.27.

PREMESSO che con il citato decreto è stata dichiarata altresì l’urgenza  e l’indifferibilità dell’opera stessa ed è stato autorizzato il Consorzio concessionario a procedere alle necessarie occupazioni dei terreni e ad espletare le procedure espropriative, secondo le vigenti disposizioni del D.P.R. n.327/2001.

DATO ATTO che con l’approvazione del summenzionato progetto è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera da realizzare, ai sensi degli art.92 e93 del R.D. 13 febbraio 1933 n.215, nonché dell’art.12, comma 1, lettera a) del D.P.R. 327/2001.

DATO ATTO che con Decreto n.93 del 23.11.2015 del Commissario Straordinario Delegato per il rischio idrogeologico nel Veneto (Legge 11.08.2014 n.116),  sono state impegnate le risorse finanziarie necessarie alla copertura degli interventi in oggetto, nella Contabilità Speciale n.5596 intestata al Commissario medesimo, accesa presso la Banca d’Italia - Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato di Venezia. 

Omissis

VISTI  gli atti di accordo bonario sottoscritti dalle Ditte per l’esproprio delle aree oggetto dei lavori, con i quali sono state determinate le indennità spettanti, che risultano pagate nei termini di seguito specificati:

RILEVATO  che la redazione degli stati di consistenza e le immissioni in possesso delle aree di che trattasi hanno avuto luogo in data:

STABILITO  che occorre procedere al trasferimento delle proprietà delle aree in questione a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Bonifica, con sede a Roma (RM) in Via Barberini n.38, C.F.97905240582, mediante emissione del decreto di esproprio ai sensi dell’art.20, comma 11 del D.P.R. 327/2001.

Omissis

DECRETA

ART.1   è pronunciata, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo Bonifica, con sede legale a Roma (RM) in via Barberini n.38, C.F.97905240582, Beneficiario dell’espropriazione, per quanto in premessa indicato, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti e identificati catastalmente:

Ditta N.01

Comune di Gruaro (VE)

C.T.  Foglio 8 particella 408  di ha 00.03.10  R.D. Euro 0,56      R.A. Euro 0,32

• ATENA LUX S.R.L.

Sede legale a Gruaro (VE) in Via Giai n.ro 33

C.F. e P.I.: 02572840276

PROPRIETARIO  per 1/1

Ditta N.02

Comune di Gruaro (VE)

C.T.  Foglio 5 particella 277  di ha 00.01.10  R.D. Euro 0,20      R.A. Euro 0,11

• MARTIN & MIGLIORANZA S.N.C.

Sede legale a Gruaro (VE) in Via Giai n.ro 6

C.F. e P.I.:01528150277

PROPRIETARIO  per 1/1

ART.2   Omissis

ART.3   Omissis

ART.4   Omissis

ART.5   Omissis

ART.6   Omissis

ART.7   Omissis

ART.8   Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, ex art.23, comma 5 del D.P.R. 327/2001. Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto.

ART.9   Una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art.25, comma 3, del D.P.R. n.327/2001.

ART.10 In relazione al disposto dell’art.3, comma 4°, della Legge 7 agosto 1990 n.241, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso:

• Entro 60 giorni dalla data della notifica, al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto;
   
• In alternativa entro 120 giorni, sempre dalla data della notifica, al Presidente della Repubblica.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO Dr.Gianmaria Durante

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