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Bur n. 154 del 16 ottobre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 1008 del 13 luglio 2020

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15.11.2018 - Ordinanza Commissariale n. 4 del 21 aprile 2020. Cod. Int. LN145-2020-558-VE-235 - Ricalibratura e adeguamento manufatti della rete scolante di bonifica afferente all'impianto idrovoro di Lova - Lotto 1 - CUP J33H20000310001 - [AR095P.1]. Affidamento incarico per il servizio di verifica ai fini della validazione ai sensi dell'articolo 26 del D.Lgs. 50/2016 del progetto esecutivo. CIG 8358810439.

IL SOGGETTO ATTUATORECONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE

PREMESSO CHE:

  • Nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • Con Decreto del Presidente della regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • Con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, ai sensi dell’art. 7, comma 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. n. 1/2018, è stato deliberato, per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento (prorogato di ulteriori 12 mesi con D.C.M. del 21/11/2019);

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n. 558 del 15/11/2018 con la quale il Presidente della Regione del Veneto è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

ATTESO CHE, con nota prot. 249408 del 29/11/2018, il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

DATO ATTO CHE con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 è stata assegnata alla regione del Veneto, per gli interventi connessi agli eventi dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 e dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021, di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019 ed Euro 260.689.278,79 per l’anno 2020. In particolare, alla contabilità n. 6108 intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18” è stata assegnata la quota di Euro 228.561.533,53, per l’anno 2019, e la quota di € 255.315.249,92, per l’annualità 2020;

VISTA l’ordinanza n. 4 del 21 aprile 2020 con la quale, tra l’alto:

  • È stato approvato l’elenco degli interventi per la somma complessiva di € 212.504.778,79, come dettagliato nell’allegato B di detta ordinanza, quale Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate ai sensi del suddetto D.P.C.M. del 27/02/2019 a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 di cui allo stanziamento ai sensi dell’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, come indicato nell’Allegato A della medesima ordinanza – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 6108;
  • Sono stati individuati i Soggetti Attuatori dei suddetti interventi;
  • È stato precisato che Soggetti attuatori di cui al punto precedente svolgono le attività assegnate nel rispetto della vigente normativa comunitaria, avvalendosi, in considerazione dell’urgenza connessa alla finalità delle opere nonché dei ristretti tempi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, delle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’evento di cui trattasi.

ATTESO CHE tra gli interventi di cui all’allegato B dell’Ordinanza 4 del 21/04/2020 è presente l’intervento identificato dal codice LN145-2020-558-VE-235 - Ricalibratura e adeguamento manufatti della rete scolante di bonifica afferente all’impianto idrovoro di Lova – CUP J33H20000310001 – dell’importo complessivo di € 2.000.000,00 per il quale, con il medesimo provvedimento, il Direttore del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, Ing. Carlo Bendoricchio, è stato nominato Soggetto Attuatore;

VISTA l’O.C.D.P.C. 558/2018 che autorizza i Commissari Delegati e/o i Soggetti Attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

ATTESO che con determina del Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive n. 346 del 12.05.2020 il dott. agr. Vladi Vardiero, Dirigente dell’area Gestionale del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, è stato nominato quale Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 e Responsabile dei Lavori di cui agli artt. 89 e 90 del D.Lgs. 81/2008 per i lavori di cui all’oggetto;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio n. 40 del 19.05.2020 che approva il progetto esecutivo relativo agli interventi in oggetto per l’importo complessivo di € 2.000.000,00 datato 28 aprile 2020 a firma del Responsabile Unico del Procedimento dott. agr. Vladi Vardiero e del Progettista – Direttore di area tecnica del Consorzio di bonifica Acque Risorgive - ing. Michele Caffini;

VISTA la “Convenzione tra il Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018 e il Direttore del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive, anche nella qualità di Soggetto Attuatore, per la progettazione, appalto, direzione lavori, collaudo di opere idrauliche, idrogeologiche e di ripristino di interesse consortile e per l’indizione e gestione delle procedure di aggiudicazione di opere non di interesse consortile”, sottoscritta il 30.06.2020;

VISTA la determinazione di conclusione positiva della Conferenza di Servizi decisoria indetta e convocata dal Soggetto Attuatore in data 29.05.2020, con nota Prot. n. 74, in forma semplificata e modalità asincrona ai sensi dell’art. 14-bis della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., avvalendosi delle deroghe di cui all’art. 4 e delle disposizioni di cui all’art. 14 dell’OCDPC n. 558 del 15.11.2018 per il progetto “Ricalibratura e adeguamento manufatti della rete scolante di bonifica afferente l'impianto idrovoro di Lova - Lotto 1”  (Determinazione del Soggetto Attuatore Prot. n. 107 del 01.07.2020);

VISTO che il Soggetto Attuatore ha provveduto ad acquisire tutti i pareri e le autorizzazioni dagli Enti ed Autorità competenti, i quali restano in atti dello stesso Soggetto Attuatore, ad eccezione del Comune di Campagna Lupia;

ATTESO CHE ai sensi dell’articolo 14-bis, comma 4 della L. n. 241/1990, la mancata comunicazione del parere o determinazione entro i termini da parte degli enti coinvolti equivale ad assenso implicito senza condizioni;

VISTO che al Comune di Campagna Lupia con nota prot. n. 103 del 30.06.2020 è stato chiesto di provvedere alla ratifica della determinazione conclusiva della conferenza di servizi medesima ai fini dell’efficacia del vincolo preordinato all’esproprio;

CONSIDERATO CHE l’importo dei lavori previsti nel progetto in oggetto è superiore ad un milione di euro;

VISTO l’art. 26 del D.Lgs. 50/2016 in materia di verifica preventiva della progettazione;

VISTA la Linea Guida n° 1 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (di seguito “ANAC”), approvata dal Consiglio ANAC con delibera n° 973 del 14.09.2016, aggiornata al D.Lgs. n. 56/17 con delibera del Consiglio n. 138 del 21.02.2018 e con delibera del Consiglio n. 417 del 15.05.2019, relativa agli “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria” ed in particolare il paragrafo 7 della stessa;

VISTA la necessità di affidare a soggetti esterni la verifica preventiva ai fini della validazione del progetto esecutivo di cui all’oggetto;

CONSIDERATO CHE il corrispettivo posto a base d’asta per detto servizio, calcolato secondo il DM 17/06/2016, risulta pari ad € 11.799,24, CP ed IVA esclusi;

VISTO l’art 31 comma 8 e l’articolo 36 del D.Lgs. 50/2016 (di seguito “Codice”), in particolare il co 2, lett a) il quale dispone l’affidamento diretto, adeguatamente motivato, per l’esecuzione di servizi e forniture di importo inferiore ad € 40.000,00;

CONSIDERATO che sono stati invitati a presentare la propria migliore offerta, per il servizio in oggetto, i seguenti operatori economici iscritti all’Elenco Operatori Economici cui attingere per il conferimento di incarichi di servizi ed altre attività tecnico-amministrative in materia di lavori pubblici di importo inferiore alle soglie di cui all'art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016, presente sul portale appalti del Consorzio:

  • Planum s.r.l. con sede in Venezia (VE), codice fiscale 04480300278;
  • Studio Martini Ingegneria s.r.l. con sede in Mogliano Veneto (TV), codice fiscale 03168000275;

DATO ATTO CHE i suddetti operatori economici hanno presentato le seguenti offerte per l’esecuzione del servizio di verifica ai fini della validazione ex art. 26 D.Lgs. 50/2016 del progetto esecutivo in oggetto:

  • Studio Martini Ingegneria s.r.l., con lettera datata 02.07.2020 (assunta a protocollo del Soggetto Attuatore n. 108), ha offerto l’importo complessivo di € 7.400,00, CP ed IVA esclusi, e la seguente tempistica:
  • Entro 10 giorni lavorativi dal ricevimento della documentazione progettuale completa sarà trasmesso il Rapporto Intermedio di Verifica al quale il progettista dovrà rispondere o spiegando le ragioni delle scelte osservate o trasmettendo gli elaborati integrati;
  • Entro 5 giorni lavorativi dalla consegna da parte del progettista delle integrazioni sarà trasmesso il Rapporto di Verifica Finale.
    • Planum s.r.l., con lettera datata 02.07.2020 (assunta a protocollo del Soggetto Attuatore n. 111), ha offerto l’importo complessivo di € 10.500,00, CP ed IVA esclusi, e la seguente tempistica:
  • 5 giorni per l’analisi del progetto;
  • 2 giorni per il contraddittorio con il progettista ed eventuale revisione progettuale;
  • 5 giorni per la verifica delle eventuali modifiche al progetto apportate dopo l’analisi dello stesso;
  • 2 giorni per la redazione della bozza del verbale di validazione.

CONSIDERATO CHE la migliore offerta dal punto di vista economico è quella presentata da Studio Martini Ingegneria s.r.l.;

RIENUTO inoltre che, seppur la tempistica prospettata da Studio Martini Ingegneria s.r.l. per l’esecuzione del servizio risulti maggiore rispetto a quella offerta da Planum s.r.l., la stessa risulta congrua all’attività da svolgere, anche in considerazione delle tempistiche prospettate dal Comune di Campagna Lupia per la ratifica della determinazione conclusiva della conferenza di servizi ai fini dell’efficacia del vincolo preordinato all’esproprio, e la differenza tra le tempistiche prospettate dai due operatori economici non è tale da giustificare la maggiore spesa che comporterebbe l’affidamento dell’incarico alla società Planum s.r.l.;

RITENUTA pertanto congrua ed accoglibile l’offerta di Studio Martini Ingegneria s.r.l. in relazione al costo dei servizi oggetto di affidamento e alle tempistiche necessarie per l’esecuzione dell’incarico;

ATTESO che detto operatore economico possiede competenza e capacità tecnico-professionali in grado di garantire, in relazione all’incarico da affidare, lo svolgimento dello stesso con professionalità;

ACQUISITA da Studio Martini Ingegneria s.r.l. l’autodichiarazione sul possesso dei requisiti richiesti ed avviate le verifiche circa il possesso dei requisiti dichiarati;

RITENUTO di poter affidare ai sensi dell’art. 31 comma 8 e 36 comma 2 lettera a) del Codice, all’operatore economico Studio Martini Ingegneria s.r.l. con sede legale in Mogliano Veneto (TV), le attività in premessa citate;

PRESO ATTO che la spesa per il servizio in oggetto trova copertura finanziaria all’interno del quadro economico del progetto finanziato con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”, Ordinanza Commissariale n. 4 del 21 aprile 2020;

ATTESO che il perfezionamento del contratto avverrà, anche in pendenza dell’esito della verifica dei requisiti dichiarati - conformemente alle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’intervento di cui trattasi -, per il tramite dello scambio di lettere commerciali ex art. 32 c. 14 del Codice e che non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipulazione del contratto come previsto all’art. 32 c. 10 lett. b) del Codice;

VISTO il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558/2018;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 601/2019;

DECRETA

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di contrarre e affidare, ai sensi dell’art. 31 comma 8 e 36 c. 2 lett. a) del Codice per le motivazioni in premessa indicate, il servizio di verifica ai fini della validazione ai sensi dell’articolo 26 del D.Lgs. 50/2016 del progetto esecutivo relativo all’intervento “Ricalibratura e adeguamento manufatti della rete scolante di bonifica afferente all’impianto idrovoro di Lova – Lotto 1” (Cod. Int. LN145-2020-558-VE-235) all’operatore economico Studio Martini Ingegneria s.r.l. con sede legale in Mogliano Veneto (TV) (C.F. 03168000275) per l’importo di € 7.400,00, oltre a CP ed IVA;
  3. Di dare atto che la spesa per l’affidamento di cui all’oggetto trova copertura finanziaria all’interno del quadro economico del progetto finanziato con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”, Ordinanza Commissariale n. 4 del 21 aprile 2020;
  4. Di dare atto che il perfezionamento del contratto avverrà, anche in pendenza dell’esito della verifica dei requisiti dichiarati - conformemente alle deroghe previste dalle Ordinanze di Protezione Civile emanate in ordine all’intervento di cui trattasi-, per il tramite dello scambio di lettere commerciali ex art. 32 c. 14 del Codice e che non si applica il termine dilatorio ex art. 32 c. 10 lett. b del Codice;
  5. Di nominare Responsabile dell’esecuzione del contratto (DEC) il RUP, dott. agr. Vladi Vardiero, con il compito di seguire il servizio, verificarne la corretta esecuzione, il rispetto dei termini della consegna e liquidare la relativa spesa;
  6. Il presente decreto è pubblicato sul BUR della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali e sul sito internet del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive.

IL SOGGETTO ATTUATORE - CONSORZIO DI BONIFICA ACQUE RISORGIVE dott. Ing. Carlo Bendoricchio

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