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Bur n. 148 del 02 ottobre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 890 del 26 giugno 2020

Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15/11/2018 - Art. 24 quater del DL 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L 136/2018 - D.P.C.M. 4 aprile 2019 - Ordinanza Commissariale n. 5 del 2 aprile 2019. Cod. Int. CBAP_N01 - Lavori di deviazione del Cavo Maestro del Bacino Superiore in corrispondenza della Botte Paleocapa nei comuni di Bosaro e Polesella - CUP F93H19000160001. Affidamento diretto ex art. 36, c. 2, lett. a), D.Lgs. 50/2016 dei lavori di spostamento provvisorio della linea di acquedotto interferente con gli scavi - per le aree di cantiere dell'appalto 38A "lavori per lo scavo del by-pass, presidi e manufatti indispensabili per la viabilità", nell'ambito dei lavori di deviazione del Cavo Maestro del Bacino Superiore in corrispondenza della Botte Paleocapa nei comuni di Bosaro e Polesella - CIG ZAA2D2823A. Importo affidamento Euro 5.909,25 (I.V.A. inclusa).

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO - CONSORZIO DI BONIFICA ADIGE PO

PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento Protezione Civile n.558 del 15/11/2018 che ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto dal 27 ottobre al 5 novembre 2018;

VISTO l'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145;

VISTO il DPCM 27 febbraio 2019 (GU n.79 del 13 aprile 2019) recante “Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145”;

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 5 del 2 aprile 2019 che ha individuato e nominato il Dr. Ing. Giancarlo Mantovani, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Adige Po quale Soggetto Attuatore per il Settore ripristino idraulico e idrogeologico - Consorzio di Bonifica Adige Po;

VISTO l’art. 4 dell’O.C.D.P.C. 558/2018 comma 1 che autorizza i Commissari Delegati e/o i soggetti attuatori a provvedere in deroga a leggi e specifiche disposizioni statali e regionali, sulla base di apposita motivazione, per la realizzazione delle attività urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018;

VISTA la ricognizione degli interventi volti a garantire i soccorsi e per salvaguardare la pubblica e privata incolumità della popolazione, nonché di riduzione del rischio residuo ai sensi degli art 1, comma 3 e art 3, comma, 1 della O.C.D.P.C. n. 558/2018 con specifico riferimento all’art 25, comma 2, lettere b) e d) del D.Lgs n. 1/2018 e circolare dipartimentale del 16/11/2018 – Quadro A;

CONSIDERATO che con l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 5 del 2 aprile 2019 sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018);

CONSIDERATO che negli elenchi di cui sopra nell’allegato A – Interventi per il Settore Idrogeologico, sono inseriti gli interventi urgenti ed indifferibili da realizzare ad alta ed altissima priorità tra i quali con Cod. Int. CBAP_N01 il “Lavori di deviazione del Cavo Maestro del Bacino Superiore in corrispondenza della Botte Paleocapa nei comuni di Bosaro e Polesella” dell’importo complessivo di € 5.000.000,00;

CONSIDERATO che con la stessa Ordinanza del Commissario Delegato n. 5 del 2 aprile 2019 per gli interventi di cui al sopracitato allegato A è stata impegnata la somma complessiva di Euro 67.417.600,00 sulla contabilità speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO – O.558-18”;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Adige Po n.5/3 del 24/04/2019 con la quale è stato stabilito di mettere a disposizione del Soggetto Attuatore tutto il personale, le attrezzature ed i mezzi consorziali di cui il Soggetto Attuatore ritenesse opportuno disporre con i propri provvedimenti, rendicontando a consuntivo i rispettivi costi da imputare alle spese tecniche e generali degli interventi succitati;

ATTESO che con proprio provvedimento n. 5538 del 20 maggio 2019 il Soggetto Attuatore ha provveduto ad effettuare per i lavori in oggetto le seguenti nomine di dipendenti tecnici del Consorzio di Bonifica Adige Po aventi i necessari requisiti di legge:

  • Responsabile del Procedimento: Dott. Ing. Giovanni Veronese;
  • Progettisti: Geom. Stefano Cattozzo e Dott. Ing. Riccardo Altieri
  • Direttore dei Lavori: Geom. Stefano Cattozzo;
  • Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva: Dott. Ing. Alberto Bolognini:

VISTO il decreto del Soggetto Attuatore per il Settore ripristino idraulico e idrogeologico - Consorzio di Bonifica Adige Po n.145 del 1° luglio 2019 con il quale è stato approvato il progetto esecutivo in data 24 maggio 2019 dei lavori in oggetto.

DATO che l’art. 11 della citata Ordinanza n. 5/2019 prevede in capo ai Soggetti Attuatori le deroghe previste dall’art. 4 dell’OCDPC n. 558/2018 e che, pertanto risulta possibile procedere in deroga, tra gli altri ai seguenti art. del D.Lgs. n.50/2016:

  • art. 21 in materia di programmazione degli acquisti e di programmazione dei lavori pubblici, allo scopo di autorizzare le procedure di affidamento anche in assenza della delibera di programmazione;
  • artt. 32 e 33 in materia di fasi delle procedure di affidamento, allo scopo di consentire la semplificazione delle procedure di affidamento e l’adeguamento della relativa tempistica alle esigenze del contesto emergenziale;
  • art. 36, c.2, lett. a) in materia di contratti sotto soglia, con possibilità di deroga fino a 200.000 Euro;
  • artt. 70, 72, 73, 76 e 98 in materia di pubblicazioni ed avvisi;
  • artt. 40 e 52 in materia di mezzi di comunicazione, allo scopo di ammettere mezzi di comunicazione differenti da quelli elettronici, ove le condizioni determinate dal contesto emergenziale lo richiedono;
  • artt. 81 e 85 in materia di documentazione di gara e di documento di gara unico europeo (DGUE) allo scopo di semplificare e accelerare le procedure per la scelta del contraente;

CONSIDERATO che tra le SOMME A DISPOSIZIONE nel quadro economico del progetto sopra detto è previsto lo spostamento di linee tecnologiche/sottoservizi esistenti per le aree di cantiere dell'appalto 38A “lavori per lo scavo del by-pass, presidi e manufatti indispensabili per la viabilità”;

CONSIDERATO che per tale intervento si ritiene opportuno ricorrere all’ente gestore della rete di acquedotto ovvero alla ACQUE VENETE S.p.A., con sede a Monselice (PD), in Via C. Colombo, 29/A - C.F. 00064780281, la quale ha presentato un preventivo economicamente conveniente in data 29/04/2020, acquisito al protocollo al n. 5361 del 30/04/2020, per l’esecuzione di lavori di spostamento provvisorio della linea di acquedotto interferente con gli scavi per le aree di cantiere dell'appalto suddetto, formulato a corpo per l’importo di Euro 4.843,65, di cui Euro 140,00 per oneri per la sicurezza, oltre a Euro 1.065,60 per IVA 22%, pari ad un totale complessivo di Euro 5.909,25 (I.V.A. inclusa);

CONSIDERATO che la stima di spesa quantificata dalla ACQUE VENETE S.p.A., con sede a Monselice (PD), in Via C. Colombo, 29/A risulta congrua sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista economico finanziario;

VERIFICATO che la ACQUE VENETE S.p.A. ha attestato il possesso dei requisiti di ordine generale, di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 nella documentazione della propria offerta;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018;

VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.558 del 15/11/2018;

VISTA la L. 145/2018, art.1, comma 1028;

VISTO il DPCM 27 febbraio 2019 (GU 13 aprile 2019);

VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per il Veneto n.5 del 2 aprile 2019;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Adige Po n.5/3 del 24/04/2019;

VISTO il decreto del Commissario Delegato per il Veneto per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi nei mesi di ottobre e novembre 2018 n. 166 del 10 luglio 2019;

VISTA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n.601 dell’1/08/2019;

VISTO il D.Lgs 50/2016 e s.m.i. oltre alle norme ad esso correlate e le pertinenti Linee guida dell’ANAC;

Preso atto che, in caso di affidamenti diretti, di importo inferiore ad Euro 40.000 la determinazione a contrarre può essere disposta nello stesso atto con cui si dispone l’affidamento;

VISTO l’art.103 del D.M .18/2020 comma 2;

VISTA la Convenzione tra il Commissario Delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione del Veneto a partire dal mese di ottobre 2018 e il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Adige Po, Ing. Giancarlo Mantovani, nella qualità di Soggetto Attuatore, per la progettazione, appalto, direzione lavori, collaudo di opere idrauliche, idrogeologiche e di ripristino di interesse consortile e per l’indizione e gestione delle procedure di aggiudicazione di opere non di interesse consortile;

ACCERTATA la regolarità degli atti presentati;

DECRETA

  1. le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. la presente è determinazione a contrarre ex art. 32, c. 2 del D.Lgs 50/2016 la prestazione il cui oggetto è in premesse specificato, tenuto conto che gli elementi essenziali del contratto sono: l'oggetto della prestazione, la qualificazione del soggetto, la definizione omnicomprensiva del prezzo, le condizioni ed i termini risultanti da ultimo dalla richiesta di preventivo e dal preventivo fornito dalla ditta aggiudicataria, nei quali sono definite anche tutte le condizioni, la situazione di regolarità rispetto all'art. 80 del D.Lgs 50/2016 dichiarata dalla ditta aggiudicataria, il rispetto della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, di antimafia ed anticorruzione. Per quanto non esplicitamente pattuito si rinvia alla normativa in materia di appalti pubblici ed al codice civile. - Criteri di selezione dell'operatore economico e delle offerte: affidamento diretto ex art. 36, c. 2, lett. a) e art.163, comma 8, del D.Lgs 50/2016 e linee guida ANAC oltre alle specifiche norme emergenziali in premesse citate;
  3. di affidare, per le motivazioni in premesse esposte, ex art. 36, c.2, lett. a), e art.163, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016 alla Ditta ACQUE VENETE S.p.A., con sede a Monselice (PD), in Via C. Colombo, 29/A - C.F. 00064780281 i lavori di spostamento provvisorio della linea di acquedotto interferente con gli scavi - per le aree di cantiere dell'appalto 38A “lavori per lo scavo del by-pass, presidi e manufatti indispensabili per la viabilità”, nell'ambito dei lavori di deviazione del Cavo Maestro del Bacino Superiore in corrispondenza della Botte Paleocapa nei comuni di Bosaro e Polesella (CIG ZAA2D2823A) prevista nelle SOMME A DISPOSIZIONE del progetto Cod. Int. CBAP_N01 “Lavori di deviazione del Cavo Maestro del Bacino Superiore in corrispondenza della Botte Paleocapa nei comuni di Bosaro e Polesella” - CUP F93H19000160001;
  4. di dare atto che il corrispettivo per la realizzazione dell’attività meglio evidenziata al precedente punto 2) viene quantificata nell’importo di Euro 4.843,65, di cui Euro 140,00 per oneri per la sicurezza, oltre a Euro 1.065,60 per IVA 22%, pari a un totale complessivo di Euro 5.909,25 (I.V.A. inclusa), spesa che risulta congrua dal punto di vista tecnico- economico-finanziario;
  5. di dare atto che le funzioni di R.U.P. di cui all’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, sono svolte dal Dott. Ing. Giovanni Veronese, Direttore dell’Area Tecnica del Consorzio di Bonifica Adige Po;
  6. di dare atto che la spesa complessiva di Euro 5.909,25 (I.V.A. inclusa), comprensivi di oneri fiscali, trova copertura finanziaria con i fondi stanziati a valere sulla contabilità speciale n. 6108 intestata a “C.D. PRES. REG. VENETO – O.558-18”, Ordinanza Commissariale n.5 del del 2 aprile 2019;
  7. di procedere alla stipula del relativo contratto nella forma della corrispondenza, secondo l’uso del commercio;
  8. che il presente Decreto sia pubblicato sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alla Gestione Commissariali e Post Emergenziali
    https://www.regione.veneto.it/web/gestioni-commissariali-e-post-emergenze/decreti-comm-e-sa,
    sul Bollettino Ufficiale Regionale del Veneto e sul sito internet del Consorzio di Bonifica Adige Po www.adigepo.it, nella sezione “Soggetto Attuatore”.

IL SOGGETTO ATTUATORE F.to Dott. Ing. Giancarlo Mantovani

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