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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018
Decreto n. 956 del 8 luglio 2020
Assegnazioni di risorse finanziarie di cui al D.P.C.M. del 27/02/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018, annualità 2020, approvato con note dipartimentali n. POST/16615 del 26/03/2020 e n. POST/19008 del 03/04/2020. Approvazione dell'elenco degli interventi con Ordinanza 4 del 21/04/2020. O.C.D.P.C. n. 558/2018 - Ordinanza n. 1/2018 del Commissario delegato per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Veneto, a partire dal mese di ottobre 2018. Esito conferenza di servizi propedeutica all'approvazione del progetto definitivo lavori di "messa in sicurezza vasca imhoff Salator e relativo sfioro " in Comune di Selva di Cadore". Cod. Int. LN145-2020-558-BL-285". CUP H63E20000000001. Importo complessivo finanziato Euro 300.000,00.
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO
PREMESSO CHE:
a) Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per l'anno 2019 ed Euro 260.689.278,79 per l'anno 2020, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 a valere sugli stanziamenti disposti ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L. 145/2018 (legge di stabilità 2019);
b) Euro 171.482.276,63 per il biennio 2019-2020 di cui Euro 149.635.484,42 per l'anno 2019 ed Euro 21.846.792,21 per l'anno 2020, con D.P.C.M. del 4 aprile 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per gli altri investimenti urgenti nei settori dell'edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all'art. 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni dalla L. n. 136/2018;
a) per Euro 15.000.000,00, pari allo stanziamento assegnato ai sensi della Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, con note dipartimentali n. POST/0073648 del 20/12/2018, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0049812 del 27/09/2019 e n. POST/0002903 del 21/01/2020. Detto Piano è stato formalizzato dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 2/2018, 3/2019, 12/2019, 17/2019, 22/2019, 23/2019, 1/2020 e 2/2020;
b) per Euro 228.561.533,53, a valere sulla quota, di pari importo, relativa alle risorse assegnate ai sensi del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 di cui allo stanziamento disposto con l’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 - annualità 2019 di complessivi Euro 232.588.417,11 - con note dipartimentali n. DIP/15877 del 23/03/2019, n. POST/0016889 del 27/03/2019, n. POST/0023062 del 03/05/2019, n. POST/0043324 del 22/08/2019, n. POST/0045271 del 04/09/2019 e n. POST/0055454 del 29/10/2019, e per Euro 212.504.778,79, a valere sulla quota di Euro 255.315.249,92 relativa allo stanziamento di cui alla medesima normativa sopracitata ma riferita all’annualità 2020 (di complessivi Euro 260.689.278,79) con note dipartimentali nn. POST/16615 del 26/03/2020, n. POST/19008 del 03/04/2020 e n. POST/20670 del 09/04/2020. Detti Piani sono stati formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 5/2019, 8/2019, 13/2019, 14/2019, 15/2019, 16/2019, 18/2019, 20/2019, 21/2019, 3/2020 e 4/2020;
c) per Euro 149.635.484,42, pari allo stanziamento, a valere sulle risorse di cui all’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018 (annualità 2019) ai sensi del D.P.C.M. del 4 aprile 2019, con note dipartimentali n. POST/0025343 del 15/05/2019, n. POST/0032469 del 21/06/2019, n. POST/0042744 del 16/08/2019, n. POST/0049810 del 27/09/2019 e n. POST/55289 del 28/10/2019, formalizzati dal Commissario delegato con Ordinanze Commissariali nn. 9/2019, 12/2019, 13/2019, 21/2019, 22/2019 e 3/2020;
VISTE le note commissariali n. 62230 del 10/02/2020, 107499 del 06/03/2020 e n. 129848 del 23/03/2020 con le quali è stato tramesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile per la relativa autorizzazione, il Piano degli interventi, ripartito in primo e secondo stralcio, composto complessivamente da n. 353 interventi per un importo totale di Euro 217.273.278,79, nonché la richiesta di accantonamento di Euro 42.000.000,00 per contributi a favore di privati ed attività economiche, a valere sulle risorse assegnate ai sensi dell'art. 1, comma 1028, della L n. 145/201/ per l'anno 2020, pari a Euro 260.689.278,79, imputabili in parte alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 e in parte alla O.C.D.P.C. n. 515/2018, come dettagliato nella Tabella A allegata all'Ordinanza 4/2020;
DATO ATTO CHE:
a) per quanto concerne il Piano degli interventi approvato per Euro 217.262.778,79, la quota di Euro 212.504.778,79 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C n. 558/2018 in argomento, mentre la quota di Euro 4.758.000,00 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
b) per quanto concerne l’autorizzazione dell’accantonamento di Euro 42.000.000,00 per contribuiti a favore di privati e attività economiche la quota di Euro 41.383.971,13 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 in argomento, mentre la quota di Euro 616.028,87 è imputabile agli eventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
VISTA l'Ordinanza n. 4 del 21/04/2020 con la quale il Commissario Delegato ha disposto, tra l'altro, di:
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018 con la quale, in attuazione delle disposizioni di cui alla O.C.D.P.C. dianzi indicata, sono stati individuati i diversi Soggetti attuatori;
CONSIDERATO:
- che, tra tali figure, è stato individuato lo scrivente dott. Ing. Sergio Dalvit – Direttore Tecnico di BIM G.S.P. S.p.A. con sede in Via T. Vecellio nn° 27-29 a Belluno – quale soggetto cui compete l’attuazione degli interventi di ripristino delle opere acquedottistiche, fognarie e di depurazione per la Provincia di Belluno;
- che tra gli interventi urgenti da attuare risulta compreso anche quello per la messa in sicurezza vasca imhoff Salator e relativo sfioro in Comune di Selva di Cadore, irrimediabilmente compromessa a seguito dell’evento calamitoso dell’ottobre 2018 e che necessita di un integrale ripristino al fine di garantirne la funzionalità;
- che, con nota Commissariale n° 55586 dell’08 febbraio 2019, il Soggetto Attuatore deve espletare anche le funzioni di Responsabile Unico del Procedimento, laddove non abbia inteso individuare altro soggetto cui conferire le funzioni di R.U.P. all’interno della struttura di riferimento;
VISTA l’Ordinanza del Commissario delegato n. 4 del 21/04/2020 con cui è stato approvato il Piano degli interventi afferente alle risorse assegnate con il D.P.C.M. del 04/04/2019, relativo allo stanziamento disposto ai sensi dell’articolo 24 quater, del D.L. n. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 136/2018, annualità 2020, per Euro € 212.504.778,79, come dettagliato elenco nell’allegato B all'Ordinanza;
OSSERVATO:
- che, nell'elenco di cui al precedente capoverso è inserito anche l’intervento relativo alla “messa in sicurezza vasca imhoff Salator e relativo sfioro " in Comune di Selva di Cadore. Cod. Int. LN145-2020-558-BL-285". CUP H63E2000000001, importo finanziato di € 300.000,00, il cui ente segnalante è BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ed il Soggetto Attuatore il dott. ing. Sergio Dalvit, Direttore Tecnico della medesima Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.;
- che, inoltre, l’indicata O.C.D.P.C. n° 558/2018, all’art. 4, introduce rilevanti deroghe a disposizioni normative ed in particolare ad alcuni articolati della L. 241/90 e ss.mm.ii., del D.P.R. 327/01 e ss.mm.ii., oltre che all’art. 158 bis del D.Lgs 152/2006;
CONSIDERATO che l’obbligo di procedere alla contrattualizzazione dell’intervento in argomento inderogabilmente entro il 30 settembre p.v., così come stabilito all’art. 5 della O.C.D. n° 4 del 21.04.2020 e, ancor più urgentemente, la necessità di ulteriormente intervenire al fine di ripristinare definitivamente la funzionalità dell’intera infrastruttura fognaria e depurativa, costituiscono ampie motivazioni per il ricorso alle deroghe dianzi indicate;
RITENUTO conseguentemente di avvalersi delle deroghe previste dalla O.C.D.P.C. n° 558/2018 e specificatamente:
- di quelle indicate al punto 1 – 6° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 1, con l’utilizzo di procedure maggiormente semplificate e termini temporali ridotti rispetto a quelle/i stabilite/i agli artt. 2 bis, 7, 8, 9, 10, 10 bis, 14, 14 bis, 14 ter, 14 quater e 14 quinquies della legge 07.08.1990, n° 241 e ss.mm.ii.;
- di quelle indicate al punto 1 – 11° capoverso – dell’art. 4, derogando dall’applicazione di quanto previsto agli artt. 11 e 16 del D.P.R. 08.06.2001 n° 327 e ss.mm.ii.;
- di quelle indicate al punto 1 – 12° capoverso - dell’art. 4 e al successivo art. 14 punto 3, derogando quindi dall’applicazione in quanto previsto ai commi 1, 2 (limitatamente all’obbligo di coordinamento con il piano di protezione civile) e 3 dell’art. 158 bis del D.Lgs 03.04.2006 n° 152 e ss.mm.ii.;
VISTO il D. Lgs 02.01.2018, n° 1;
VISTA l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558 e 559/2018 e 601/2019;
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018;
VISTA la nota Commissariale n° 55586 del 08.02.2019;
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 4 del 21.04.2020;
RITENUTO di procedere, in via d’urgenza, all’approvazione del progetto definitivo dei lavori in argomento ai sensi dell’art. 14 della O.C.D.P.C. n. 558/2018;
PRESO ATTO dell’esito dei lavori della Conferenza dei servizi decisoria, tenutasi in forma sincrona in data 26/06/2020, nel corso della quale i sottoelencati enti coinvolti hanno reso i seguenti pareri e/o rilasciato le indicate autorizzazioni/nulla-osta, peraltro migliormente specificate nell’apposito verbale redatto nell’occasione, che forma anch’esso parte integrante del presente provvedimento. In particolare sono pervenuti:
Relativamente alle osservazioni formulate il Soggetto Attuatore, non rilevata la sussistenza di criticità che costituiscano impedimento all’approvazione dell’opera e ritenute al proposito inconferenti, stante la natura emergenziale dell’intervento in parola, le altre considerazioni svolte dal Direttore del Consiglio di Bacino con la succitata nota prot. n° 587/2020 e della Provincia di Belluno - Settore Acque e Ambiente Servizio Ecologia - con la succitata nota prot. n° 15134 del 25 giugno 2020, dichiara approvabile il progetto definitivo dei lavori in argomento e conseguentemente decreta la conclusione dei lavori della presente Conferenza decisoria.
VISTA la necessità di procedere, come Soggetto attuatore, all'espressione del parere tecnico di competenza sul progetto proposto, ed inoltre, conformemente ai pareri acquisiti in Conferenza di Servizi, al recepimento anche di eventuali prescrizioni e annotazioni, valutandone la contemporanea compatibilità, al fine di dichiarare conclusi i lavori senza necessità di procedere a seconda fase sincrona.
OSSERVATO in ordine a dette di non rilevare, a proprio parere, il sussistere di criticità tali da costituire impedimento all’approvazione, ovvero si richiama il loro recepimento in sede di progettazione esecutiva atteso il fatto che non incidono comunque sulla natura e localizzazione delle opere;
PRESO ATTO in ogni caso che, nel decretare la conclusione dei lavori, con l’unanime consenso di tutti gli intervenuti, veniva dichiarato approvabile il progetto definitivo in argomento.
RITENUTO necessario formalizzare, ai sensi dell’art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, la chiusura del procedimento relativo alla Conferenza di Servizi;
DATO ATTO che la presente approvazione, ai sensi art. 14 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 15.11.2018, n° 558, comporterà dichiarazione di pubblica utilità delle opere e urgenza e indifferibilità dei relativi lavori, apposizione di efficacia di vincolo preordinato all’esproprio, e costituirà titolo abilitativo oltre che variante parziale allo strumento di pianificazione urbanistica e territoriale del Comune di Selva di Cadore, senza necessità di alcuna ulteriore approvazione e/o presa d’atto.
RITENUTO che nulla osti quindi alla positiva conclusione della presente Conferenza di Servizi;
DECRETA
IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO dott. ing. Sergio Dalvit
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