Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 121 del 07 agosto 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Ordinanza n. 12 del 24 luglio 2020

Delibera del Consiglio dei Ministri in data 21.12.2019 recante "Assegnazione delle risorse finanziarie ai sensi dell'art. 1, comma 427, della Legge 208/2015". Contributi di cui all'art. 5, comma 4, lettera a) per i privati e lettera b) per le attività produttive ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019. Approvazione degli elenchi dei beneficiari, assegnazione e determinazione degli importi dei contributi.


IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con l’articolo 1, commi da 422 a 428, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (legge di stabilità 2016), è stata avviata la procedura per l’assegnazione di contributi da parte dello Stato ai cittadini e alle attività economico e produttive per i danni subiti a seguito di eventi calamitosi, per i quali, a partire dalla primavera del 2013, sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2016, adottata in attuazione del combinato disposto della citata lettera e), del comma 2 dell’articolo 5 della legge n. 225/1992 e s.m.i. e della citata legge n. 208/2015, è stata effettuata la ricognizione delle situazioni di emergenza ammissibili e sono state definite le prime disposizioni in merito ai criteri, termini e modalità per la determinazione e concessione dei contributi.
  • con ulteriore Delibera del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2018 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 13 settembre 2018: “Attuazione delle disposizioni previste dall'articolo 1, commi 422 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “legge di stabilità 2016” sono state definite le prime disposizioni in merito ai criteri, termini e modalità per la determinazione e concessione dei contributi da assegnare per il ripristino del patrimonio privato, danneggiato;

Vista la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, art.1, comma 1028, che ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno del 2018 nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31/12/2018 la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per ciascuno dei successivi esercizi 2020 e 2021;

Dato atto che a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento della Protezione Civile con note commissariali prot. n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con nota del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio prot. n. 509559 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 (G.U. n. 79 del 3 aprile 2019) è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;

Dato atto in particolare che:

  • gli artt. 3, 4 e 5 del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 individuano i criteri e le modalità in ordine all’ erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento;
  • che i medesimi articoli dispongono in ordine ai beneficiari, alle tipologie di danno ammissibile, alle intensità degli aiuti sia percentuali che massimi; 

Considerato che:

  • con l’Ordinanza n. 10 del 4 giugno 2019 sono state approvate le modalità di presentazione delle domande di contributo di cui ai predetti articoli di legge ed in particolare n. 5 avvisi per ciascun profilo di beneficiario come di seguito meglio specificato:

-  Allegato A per le imprese del settore agricolo;
-  Allegato B per le imprese del settore acquacoltura e pesca;
-  Allegato C per le imprese del settore foreste;
-  Allegato D per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca;
-  Allegato E per i soggetti privati;

e la determinazione della scadenza alla data del 10 luglio 2019 per la presentazione delle stesse successivamente prorogata giusta O.C. 11/2019 da ultimo al 30 settembre 2019;

Considerato che l’art. 5, comma, 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 prevede che il Commissario delegato, ovvero i soggetti responsabili di cui all’art. 26 co. 1 del D.lgs. n. 1 del 2018 provvedano, con propri provvedimenti, sulla base delle perizie asseverate, a riconoscere i finanziamenti per gli interventi ai beneficiari in modo proporzionale alle risorse disponibili e nei limiti massimi indicati nel medesimo provvedimento;

Considerato che la O.C. 10/2019:

  • ha stabilito le competenze dei Soggetti Attuatori, di cui alle precedenti O.C. 1/2018 e 6/2019, come modificate in accoglimento di quanto proposto dal Soggetto attuatore coordinatore con la nota prot. n. 178512 del 7 maggio 2019 prevedendo che le attività di raccolta domande, istruttorie e determinazione del contributo ammissibile siano svolte dai seguenti Soggetti Attuatori, avvalendosi delle rispettive Strutture tecniche, come segue:

-   Bandi A, B e C per le imprese del settore agricolo, forestale e acquacoltura e pesca dal Soggetto Attuatore Dott. Fabrizio Stella sostituito dal Commissario dott. Marco Passadore;
-   Allegato D per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca dal Soggetto attuatore Avv. Giorgia Vidotti;
-   Allegato E per i soggetti privati dal Soggetto Attuatore Dott. Gianluca Fregolent;

  • ha definito che le attività di verifica di rendicontazione e liquidazione dei contributi siano svolte, avvalendosi delle rispettive Strutture tecniche, come segue:

-  Bandi A, B e C, per le imprese del settore agricolo, forestale e acquacoltura e pesca dal Soggetto Attuatore Dott. Fabrizio Stella sostituito dal Commissario dott. Marco Passadore;
-  Bandi D ed E per le imprese di settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca e per i soggetti privati i Comuni competenti per territorio in ragione delle verifiche di tipo urbanistico ed edilizio proprie delle medesime amministrazioni;

Dato atto che con le Ordinanze commissariali nn. 14, 15 e 16/2019, il Commissario delegato ha approvato gli importi dei contributi individuati dai soggetti attuatori nonché impegnato le risorse limitatamente alla disponibilità per l’esercizio 2019;

Dato atto altresì che, a seguito delle attività istruttorie svolte dai soggetti Attuatori, con le medesime ordinanze, il Commissario delegato aveva quantificato i fabbisogni di cui all’art. 5, comma 4, del predetto D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 disponendone la comunicazione al Dipartimento di Protezione Civile ed in particolare:

  • Euro 5.312.677,69, l’ulteriore importo relativo ai danni di cui all’art. 5, comma 4 lettera b) del D.P.C.M. 27 febbraio 2019, per il reperimento delle ulteriori risorse necessarie per le imprese diverse dalle agricole di cui al bando D;
  • Euro 7.512.656,93 gli ulteriori importi di cui all’art. 5, comma 4, lettera b) del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 (sezione 6 della perizia asseverata) di cui:

- Euro 661.354,65   con riferimento al bando A;
- Euro 6.059.438,70 con riferimento al bando B;
- Euro 791.863,58 con riferimento al bando C; 

Considerato che:

  • per quanto riguarda tali fabbisogni le disposizioni di cui alle Delibere del Consiglio dei Ministri del 16 luglio 2016 e del 6 settembre 2018, prevedono per le attività produttive l’applicazione di una percentuale dell’ 80 % del minor valore tra l’importo totale indicato nella scheda «C» citata e l’importo risultante dalla perizia asseverata”, mentre per i  privati prevedono, limitatamente agli immobili distrutti o allagati, destinati ad abitazione principale, a titolo di diritto reale o personale di godimento, il riconoscimento di un contributo per il concorso al ripristino o alla sostituzione dei beni mobili non registrati danneggiati dagli eventi calamitosi in questione, fino ad un massimo di Euro 300,00 per ciascun vano catastale distrutto o allagato e, comunque, nel limite massimo di Euro 1.500,00;
  • nella procedura in argomento la scheda cosiddetta “C” non è stata acquisita in quanto si è proceduto alla diretta acquisizione della perizia, che costituisce pertanto l’unico riferimento quantitativo del fabbisogno in argomento;
  • per quanto riguarda il Bando E soltanto successivamente all’emanazione della Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2019 nonché della relativa nota di trasmissione è stato possibile  dar corso alla quantificazione del fabbisogno non risultando alcun riferimento nel precedente D.P.C.M. del 27 febbraio 2019;

Considerato altresì che la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 21.12.2019 recante “assegnazione di risorse finanziarie ai sensi dell’art. 1, comma 427, della legge 208/2015, con cui, a fronte del fabbisogno segnalato, ha assegnato al Veneto l’importo complessivo di Euro 9.089.612,22;

Dato atto che, conformemente a quanto stabilito dall’art. 1, co. 2, della Delibera del Consiglio dei Ministri del 21.12.2019 il Commissario delegato deve provvedere al riconoscimento dei contributi spettanti di cui all’art. 5 comma 4, del D.P.C.M. 27 febbraio 2019, oggetto del presente provvedimento, con le modalità del finanziamento agevolato e sulla base dei criteri e delle modalità attuative stabilite con le DD.CC.MM. del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018;

Vista  la Ordinanza Commissariale n. 7 del 13 maggio 2020 con cui sono state definite e approvate:

  • le modalità tecniche per la conferma dei contributi e l’erogazione degli stessi di cui all’allegato A1) - “Modalità tecniche specifiche per la gestione delle domande di contributo per i danni occorsi sulle attrezzature, macchinari e scorte alle attività economiche e produttive nonché ai beni mobili non registrati delle abitazioni principali del proprietario o di un terzo”;
  • la modulistica necessaria alla erogazione dei contributi a ristoro dei danni subiti ai macchinari alle attrezzature ed alle scorte alle attività economiche e produttive e sui beni mobili non registrati del proprietario o di un terzo di cui agli allegati da A2.1 a A6.2;

Dato atto che con il medesimo provvedimento è stato disposto:

  • che i Soggetti Attuatori di cui alla precedente O.C. 6/2019, secondo le rispettive competenze provvedono con propri separati provvedimenti alla determinazione degli elenchi per la determinazione dei fabbisogni per i contributi di cui all’art. 5, comma 4, del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 con le modalità del finanziamento agevolato di cui alle Delibere del Consiglio dei Ministri del 26 luglio 2016, del 6 settembre 2018 e 21 dicembre 2019 individuandone il fabbisogno singolo e complessivo con riferimento ai Bandi da A ad E di cui alla O.C. 10/2019, secondo le rispettive competenze rispettivamente:

- per le domande pervenute entro il 19 luglio 2019 relative agli elenchi di cui alle precedenti OO.CC. nn. 14, 15 e 16/2019;
- per le domande pervenute a seguito delle proroghe concesse con la O.C. 11/2019 entro il 30 settembre 2019;

  • che il Soggetto Attuatore di cui alla O.C. 10/2019, Allegato E,  per i soggetti privati provvederà alla comunicazione, limitatamente agli immobili distrutti o allagati, destinati ad abitazione principale, posseduti a titolo di proprietà, a titolo di diritto reale di godimento o detenuti a titolo di diritto personale di godimento, del numero di vani catastali per il riconoscimento di un contributo per il ripristino o la sostituzione dei beni mobili non registrati danneggiati dagli eventi calamitosi in questione, fino a un massimo di Euro 300,00 per ciascun vano catastale distrutto o allagato e, comunque, nel limite massimo di Euro 1.500,00;

Dato atto, infine, che con il medesimo provvedimento è stato disposto di rinviare a successivo provvedimento la determinazione della intensità dell’aiuto in ragione delle disponibilità complessiva di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2019 e pari a Euro 9.089.612,22  nonché la relativa e conseguente approvazione degli elenchi definitivi dei beneficiari con i relativi contributi spettanti ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 mediante finanziamento agevolato e con le modalità di cui alle Delibere del consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e 6 settembre 2018 e dettagliate nell’allegato di cui al precedente art. 2;

Viste le note dei Soggetti Attuatori rispettivamente prot. 168021 in data 24/07/2020 del Commissario Straordinario dell’AVEPA dott. Marco Passadore e prot. 249550 in data 24 giugno 2020 e nota prot. 2293379 del 23 luglio 2020 del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi avv. Giorgia Vidotti con cui sono stati trasmessi gli elenchi approvati per l’individuazione dei beneficiari con i relativi fabbisogni relativamente ai bandi A, B, C, D, come di seguito dettagliati:

-  Allegato A per l’importo complessivo di Euro 550.948,98 relativamente al Bando A (settore agricolo);
-  Allegato B per l’importo complessivo di Euro 3.072.098,29 relativamente al Bando B (settore acquacoltura e pesca);
-  Allegato C per l’importo complessivo di Euro 167.330,40  relativamente al Bando C (settore foreste);
-  Allegato D per l’importo complessivo di Euro 1.912.657,56 relativamente al Bando D (settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca);

Vista la nota prot. 206897 del 26 maggio 2020 con cui il Soggetto Attuatore di cui alla O.C. 10/2019, Allegato E,  per i soggetti privati, ha comunicato, limitatamente agli immobili distrutti o allagati, destinati ad abitazione principale, posseduti a titolo di proprietà, a titolo di diritto reale di godimento o detenuti a titolo di diritto personale di godimento, il numero di vani catastali per il riconoscimento del contributo per il ripristino o la sostituzione dei beni mobili non registrati danneggiati dagli eventi calamitosi in questione che comporta, con l’applicazione dei limiti di Euro 300,00 per vano fino a un massimo di 1.500,00  Euro  per beneficiario, una spesa complessiva pari a Euro 70.800,00,  come dettagliato nell’allegato E al presente provvedimento, tenuto conto della massima quantificazione risultante dalla valutazione di tutti i dati rinvenibili nell’ambito della domanda presentata;

Considerato che l’importo complessivo del fabbisogno risulta pari ad Euro 5.773.835,23, inferiore alle risorse assegnate, e che, pertanto, è possibile procedere all’assegnazione definitiva dei contributi per far fronte ai danni subiti dalla scorte e attrezzature relativamente ai bandi da A ad E della citata O.C. 10/2019 nella intensità massima consentita dalla modalità approvate con la precedente O.C. 7/2020 e pertanto nei limiti di cui agli allegati al presente provvedimento da A) ad E);

Ritenuto, pertanto necessario:

  • approvare gli elenchi dei beneficiari ed i relativi importi dei contributi spettanti nella misura massima della percentuale riconoscibile dalle Delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e 6 settembre 2018  come rappresentati negli allegati da A) ad E) rispettivamente colonne C e H, con i codici Cup e Cor, ove previsti,  di cui alle colonne I, L ed M per l’importo complessivo di Euro  5.773.835,23
  • trasmettere il provvedimento al Soggetto Attuatore Commissario Straordinario dell’AVEPA dott. Marco Passadore con riferimento ai bandi da A) a C) nonché ai Soggetti Attuatori direttore della direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi Avv. Giorgia Vidotti e  della Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica faunistico-venatoria Dott. Gianluca Fregolent con riferimento rispettivamente ai bandi D) ed E) per il successivo inoltro ai comuni interessati che provvederanno all’attuazione con le modalità di cui alla precedente O.C. 7/2020; 

Ritenuto inoltre, di confermare l’affidamento alle Strutture regionali responsabili delle specifiche competenze in materia di Agricoltura, di Foreste, Acquacoltura e Pesca,  di Attività Produttive altri settori ogni attività finalizzata alla regolarizzazione delle posizioni dei beneficiari ai sensi dei Regolamenti (UE) 651/2014, 702/2014 e 1388/2014, comprese le successive Relazioni sulla spesa relativa agli Aiuti di stato;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri in data 28 luglio 2016;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 6 settembre 2018;

VIST0 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2019;

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri 21 dicembre 2019;

VISTE le precedenti Ordinanze Commissariali

DISPONE 

Art. 1
(Valore delle premesse)

1.     Le permesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Determinazione dell’intensità dell’Aiuto) 

1.     Con riferimento alle domande presentate a seguito delle OO.CC. 10/2019 e 11/2019, è stabilita nella misura massima riconoscibile dalle Delibere del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 e del 6 settembre 2018  la percentuale del contributo assegnabile a favore degli aventi titolo.

Art. 3
(Approvazione degli elenchi e assegnazione contributi)

1.     Sono approvati gli elenchi dei beneficiari ed i relativi importi dei contributi spettanti come rappresentati negli allegati da A) ad E) rispettivamente colonne C e H, con i codici Cup e Cor, ove previsti, di cui alle colonne I, L ed M per l’importo complessivo di Euro   5.773.835,23 come di seguito dettagliato:

-  Allegato A per l’importo complessivo di Euro 550.948,98 relativamente al Bando A (settore agricolo);
-  Allegato B per l’importo complessivo di Euro 3.072.098,29 relativamente al Bando B (settore acquacoltura e pesca);
-  Allegato C per l’importo complessivo di Euro 167.330,40 relativamente al Bando C (settore foreste);
-  Allegato D per l’importo complessivo di Euro 1.912.657,56 relativamente al Bando D (settori diversi da quelli agricolo, forestale, dell’acquacoltura e pesca);
-  Allegato E per l’importo complessivo di Euro   70.800,00 relativamente al Bando E (privati).

Art. 4
(
Modalità di erogazione dei contributi)

1.     I contributi di cui all’art. 5, comma 4, del D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 sono erogati con le modalità del finaziamento agevolato a valere sulle risorse assegnate dalla D.C.M. del 21 dicembre 2019 secondo le indicazion degli allegati di cui alla i precedenti Ordinanza Commissariale n. 7 del 13 maggio 2020.

Art. 5
(A
ssolvimento degli obblighi in materia di Aiuti di Stato)

1.     Con riferimento ai Bandi da A a D di cui alla precedente O.C.10/2019 e s.m.i, è confermato l’affidamento alle Strutture regionali responsabili delle specifiche competenze in materia di Agricoltura, di Foreste, Acquacoltura e Pesca, e di Attività Produttive  altri settori le attività finalizzate alla regolarizzazione delle posizioni dei beneficiari ai sensi dei Regolamenti (UE) 651/2014, 702/2014 e 1388/2014, comprese le successive Relazioni sulla spesa relativa agli Aiuti di stato.

Art. 6
(
Ulteriori disposizioni)

1.   Il presente provvedimento viene trasmesso al Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario dell’AVEPA dott. Marco Passadore con riferimento ai bandi da A) a C) nonché ai Soggetti Attuatori direttori della direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi Avv. Giorgia Vidotti e della Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica faunistico-venatoria Dott. Gianluca Fregolent con riferimento rispettivamente ai bandi D) ed E) per il successivo inoltro ai comuni interessati che provvederanno all’attuazione con le modalità di cui alla precedente O.C. 7/2020;

2.   Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione allo svolgimento delle attività.

Art. 7
(
Pubblicazione)

1.   La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle gestioni commissariali e post emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

alleg_A-agric-OC12_425439.pdf
alleg_B-acqpesca-OC12_425439.pdf
alleg_C-fores-OC12_425439.pdf
alleg_D-vari-OC12_425439.pdf
alleg_E-privOmissis-OC12_425439.pdf

Torna indietro