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Bur n. 91 del 19 giugno 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 10 del 04 giugno 2020

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Provincia di Belluno - Allegato E - Interventi di cui ai righi 92, 94 e 99. Revoca dei contributi e accertamento dell'economia.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

·       con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

·       con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, di avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, di fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;

·       ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;

·       il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;

·       con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;

·       l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;

·       con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;

·       le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;

·       i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;

·       l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;

·       l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, da ultimo aggiornata con Ordinanza commissariale n. 3 del 27 novembre 2017;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, successivamente aggiornato con Ordinanze commissariali n. 3 del 9 settembre 2016, n. 2 del 23 novembre 2017, n. 4 del 22 dicembre 2017 e n. 1 dell’1 aprile 2019;

Atteso che, con riferimento alla Provincia di Belluno, con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, Allegato E, righi 92, 94 e 99 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

 

n. 

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione intervento

Importo (Euro)

92

PROVINCIA DI BELLUNO

ENTI/SOCIETA' A

PARTECIPAZIONE REGIONALE

VENETO STRADE S.P.A.

BL

SR 203 dal km 4+300 al

km 47+100

fenomeno franoso con interessamento di una porzione della scarpata sovrastante il muro di monte ed invasione della sede stradale e della rete di raccolta acque meteoriche

36.784,00

94

PROVINCIA DI BELLUNO

ENTI/SOCIETA' A

PARTECIPAZIONE REGIONALE

VENETO STRADE S.P.A.

BL

SP 347 km 70+900,

71+600

presenza di materiale lapideo e tronchi con ostruzione della luce del tombotto con interessamento della sede stradale – ulteriori interventi urgenti

40.535,00

99

PROVINCIA DI BELLUNO

ENTI/SOCIETA' A

PARTECIPAZIONE REGIONALE

VENETO STRADE S.P.A.

BL

SP 1 bis km 8+900,

9+550, 9+700, 13+000, 13+150

trasporto solido di materiale detritico con invasione della sede stradale ed ostruzione di attraversamenti e tombinature di raccolta delle acque provenienti dal piano viabile – ulteriori interventi urgenti

256.883,00

 

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto anche l’impegno di spesa pari ad Euro 9.300.898,19 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, necessarie a dare copertura agli interventi indicati nell’Allegato citato, concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;

Vista la nota prot. n. 219168 del 4 giugno 2020, formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale avente ad oggetto “Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 – Provincia di Belluno - Allegato E - Interventi di cui ai righi 92, 94 e 99. Invio della proposta di revoca dei contributi e accertamento dell’economia.”;

Considerato che, con riferimento alla suddetta proposta di revoca, viene preso atto della seguente documentazione:

-  nota del Coordinatore della Struttura commissariale prot. n. 144243 del 03/04/2020 con cui, nell’evidenziare la necessità di acquisire informazioni, già in precedenza richieste con note prot. n. 331220 del 27/07/2019 e prot. n. 46706 del 30/01/2020, in merito agli interventi non ancora realizzati fra quelli finanziati ai sensi dell’Ordinanza n. 3 del 2014, Allegato E, tra i quali quelli in oggetto, la Provincia di Belluno veniva invitata a fornire idonea documentazione comprovante lo stato di attuazione degli stessi, al fine di valutare il mantenimento ovvero la revoca dei contributi assegnati;

-  nota prot. n. 10535 del 07/05/2020, acquisita agli atti al prot. n. 183242 del 08/05/2020, con cui la Provincia di Belluno, preso atto della nota di Veneto Strade S.p.A. prot. n. 7872/2020 del 24/04/2020, ha rappresentato la situazione aggiornata dei suddetti interventi, evidenziando in particolare che:

·      gli interventi di cui ai righi 92 e 94 si intendono superati a seguito degli eccezionali eventi meteorologici del mese di ottobre 2018 (tempesta Vaia);

·      l’intervento di cui al rigo 99 dell’Allegato E coincide con quello di cui al rigo 10 dell’Allegato D alla medesima Ordinanza n. 3 del 2014, già rendicontato e per il quale è stato liquidato il contributo definitivo con decreto commissariale n. 38 del 25/10/2017;

·      i rimanenti interventi sono stati attivati e si prevede la loro conclusione entro l’anno corrente;

-  nota del Coordinatore della Struttura commissariale prot. n. 191045 del 13/05/2020 con cui, preso atto della situazione sopra rappresentata, veniva comunicato alla Provincia di Belluno che si sarebbe provveduto alla predisposizione del decreto di revoca per gli interventi di cui ai righi 92, 94 e 99, sollecitando nel contempo la realizzazione e la trasmissione della relativa documentazione di rendicontazione dei restanti interventi;

Ritenuto che, in considerazione di quanto sopra riportato, le risorse assegnate per gli interventi in oggetto non siano più necessarie per la realizzazione delle opere originariamente individuate e, conseguentemente, che l’obbligazione nei confronti del beneficiario non sia più sussistente;

Rilevata pertanto l’insussistenza del credito della Provincia di Belluno per Euro 334.202,00, corrispondente all’importo complessivamente assegnato in favore di suddetta Provincia per gli interventi di cui all’Allegato E, righi 92, 94 e 99 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Dato atto pertanto che per gli interventi in argomento risulta il seguente quadro riepilogativo:

n. 

Provvedimento di finanziamento

Importo finanziato

(Euro)

Somma rendicontata

(Euro)

Contributo definitivo

(Euro)

Tipologia liquidazione

Economie

92

O.C. 3/2014, All. E

36.784,00

0,00

0,00

REVOCA

36.784,00

94

O.C. 3/2014, All. E

40.535,00

0,00

0,00

REVOCA

40.535,00

99

O.C. 3/2014, All. E

256.883,00

0,00

0,00

REVOCA

256.883,00

 
 

Viste le disposizioni di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

DECRETA

1.      di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di revocare, per le motivazioni esposte in premessa, i contributi assegnati per la realizzazione degli interventi di cui all’Allegato E, righi 92, 94 e 99 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

3.      di rilevare l’insussistenza del credito della Provincia di Belluno per Euro 334.202,00, corrispondente all’importo complessivamente assegnato in favore di suddetta Provincia per gli interventi di cui all’Allegato E, righi 92, 94 e 99 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

4.      di accertare in Euro 334.202,00 l’economia di spesa per gli interventi di cui all’Allegato E, righi 92, 94 e 99 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, rispetto a quanto impegnato complessivamente con Ordinanza commissariale n. 5 del 2014, rimanente nella disponibilità del Commissario delegato a valere sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;

5.      di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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