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Bur n. 74 del 22 maggio 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 07 del 14 Maggio 2020

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di Pieve di Cadore (BL) - Interventi di cui all'Allegato C, rigo 6 e all'Allegato E, rigo 27. Revoca dei contributi e accertamento dell'economia.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

·       con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

·       con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, di avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, di fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;

·       ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;

·       il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;

·       con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;

·       l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;

·       con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;

·       le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;

·       i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;

·       l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;

·       l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, da ultimo aggiornata con Ordinanza commissariale n. 3 del 27 novembre 2017;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, successivamente aggiornato con Ordinanze commissariali n. 3 del 9 settembre 2016, n. 2 del 23 novembre 2017, n. 4 del 22 dicembre 2017 e n. 1 dell’1 aprile 2019;

Atteso che, con riferimento al Comune di Pieve di Cadore (BL), con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, Allegato C rigo 6 e Allegato E rigo 27 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

n. 

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione intervento

Importo (Euro)

6

All.C

COMUNE DI PIEVE DI CADORE

COMUNE DI PIEVE DI CADORE

BL

Loc. Roccolo

Alla località Roccolo è presente un edificio che durante l'evento meteorologico ha subito un danno consistente in una profonda erosione del terreno posto alla base di un angolo dello stesso, rendendo di fatto, instabile l'arcia che sostiene il fabbricato

10.000,00

27

All.E

COMUNE DI PIEVE DI CADORE

COMUNE DI PIEVE DI CADORE

BL

Strada Diga - Miralago

Strada che da località Miralago porta alla località Tamarì e all'altipiano di Vedorcia. La strada che viene utilizzata per l'accesso ad una consistente porzione del territorio comunale è stata a tratti erosa e a tratti ostruita con l'apporto di materiale

100.000,00

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 sono stati assunti gli impegni di spesa di Euro 490.050,00 ed Euro 9.300.898,19, rispettivamente a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 degli Allegati C ed E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, necessari a dare copertura agli interventi indicati nei citati allegati, concernenti opere su edifici pubblici ad uso scolastico/universitario, municipi, magazzini comunali (Allegato C) e opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti (Allegato E);

Vista la nota prot. n. 190389 del 13 maggio 2020, formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale avente ad oggetto “Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di Pieve di Cadore (BL) - Interventi di cui all’Allegato C, rigo 6 e all’Allegato E, rigo 27. Invio della proposta di revoca dei contributi e accertamento dell’economia.”

Considerato che, con riferimento alla suddetta proposta di revoca, viene preso atto della seguente documentazione:

- nota del Coordinatore della Struttura commissariale prot. n. 331081 del 24/07/2019 con cui, nell’evidenziare la necessità di acquisire informazioni sugli interventi in oggetto, il Comune di Pieve di Cadore (BL) veniva invitato a fornire, entro il successivo 23 agosto, idonea documentazione comprovante lo stato di attuazione;

- nota del Coordinatore della Struttura commissariale prot. n. 45511 del 30/01/2020, con cui, nel rilevare che non risultava pervenuta la documentazione richiesta né, tantomeno, alcuna comunicazione utile a definire la situazione aggiornata relativa agli interventi in oggetto, venivano concessi 30 giorni per soddisfare la richiesta, trascorsi i quali, in caso di ulteriore mancata trasmissione, si sarebbe provveduto a dare avvio al procedimento di revoca dei contributi assegnati;

- nota del Coordinatore della Struttura commissariale prot. n. 142772 del 02/04/2020 con cui, rilevato che ad avvenuta scadenza dei termini suddetti, non risultava pervenuta alcuna comunicazione, in ordine alla quale potesse essere ritenuto ragionevole mantenere ancora attivi i contributi in argomento, anche in relazione al tempo trascorso dalla loro assegnazione, veniva comunicato al Comune di Pieve di Cadore (BL) che i contributi concessi sarebbero stati definitivamente revocati, assegnando 15 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni;

Considerato che entro il termine suddetto il Comune di Pieve di Cadore (BL) non ha presentato alcuna osservazione in merito all’ avvio del procedimento di revoca;

Ritenuto che, in considerazione del perdurante silenzio del Comune di Pieve di Cadore (BL) in ordine ai ripetuti solleciti di cui alle precedenti note, le risorse assegnate per l’intervento in oggetto non siano più necessarie per la realizzazione delle opere originariamente individuate e, conseguentemente, che l’obbligazione nei confronti del beneficiario non sia più sussistente;

Rilevata pertanto l’insussistenza del credito del Comune di Pieve di Cadore (BL) per Euro 110.000,00, corrispondente all’importo complessivamente assegnato in favore di suddetto Comune per gli interventi di cui all’Allegato C, rigo 6 e all’Allegato E, rigo 27 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Dato atto pertanto che per l’intervento in argomento risulta il seguente quadro riepilogativo:

n. 

Provvedimento di finanziamento

Importo finanziato
(Euro)

Somma rendicontata
(Euro)

Contributo definitivo
(Euro)

Tipologia
liquidazione

Economie

6

O.C. 3/2014, All. C

10.000,00

0,00

0,00

REVOCA

10.000,00

27

O.C. 3/2014, All. E

100.000,00

0,00

0,00

REVOCA

100.000,00

 

Viste le disposizioni di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

DECRETA

1.      di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di revocare, per le motivazioni esposte in premessa, i contributi assegnati per la realizzazione degli interventi di cui all’Allegato C, rigo 6 e all’Allegato E, rigo 27 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

3.      di rilevare l’insussistenza del credito del Comune di Pieve di Cadore (BL) per Euro 110.000,00, corrispondente all’importo complessivamente assegnato in favore di suddetto Comune per gli interventi di cui all’Allegato C, rigo 6 e all’Allegato E, rigo 27 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

4.      di accertare in Euro 110.000,00 l’economia di spesa per gli interventi di cui all’Allegato C, rigo 6 e all’Allegato E, rigo 27 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, rispetto a quanto impegnato complessivamente con Ordinanza commissariale n. 5 del 2014, rimanente nella disponibilità del Commissario delegato a valere sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;

5.      di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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