Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 52 del 17 aprile 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 89 del 28 gennaio 2020

OCDPC n. 558 del 15.11.2018, Ordinanza Commissariale n.5/2019. Progetto DROP 136 DO-M0038 Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nel paraggio del litorale di Rosolina Mare tra le foci dell'Adige e del Po di Levante a seguito dell'erosione delle spiagge in Comune di Rosolina. Euro 2.500.000,00. Codice CUP. H93H19000120001 CIG: Z252B2307B. Affidamento Incarico professionale per indagini finalizzate alla caratterizzazione dei sedimenti su canali lagunari della Laguna di Caleri - Comune di Rosolina, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a).

IL SOGGETTO ATTUATORE
SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE
E RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI VENEZIA

PREMESSO CHE:

- nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);

- con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo Decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;

- con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

- con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;

- la predetta Delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2, lett. a) e b) del D.Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le Emergenze Nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;

- il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, acquisita l’intesa della Regione e delle Province Autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;

- con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario Delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

- con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario Delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;

- il Commissario Delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;

- per la definizione del piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario Delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla O.C. n. 1 del 23 novembre 2018;

- con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;

- con successivi provvedimenti del Consiglio dei Ministri del 21/02/2019 e del 27/02/2019, a valere sugli stanziamenti di cui all’art. 44, co. 1, del D.Lgs. n. 1/2018, nonché della L. n. 145/2018 art. 1, comma 1028, sono state assegnate al Veneto, ai sensi dell’art 1, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 558, nonché, del comma 3 della medesima O.C.D.P.C., la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per i successivi esercizi 2020 e 2021;

- in particolare, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con precedente nota del Presidente prot. n. 505589 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019 è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;

- con il medesimo Decreto è stato stabilito che per la realizzazione degli interventi si sarebbe operato con le modalità di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;

- sulla scorta del provvedimento del Consiglio dei Ministri adottato, il Commissario ha provveduto alla definizione, entro 20 giorni dalla adozione del predetto D.P.C.M., dell’elenco degli interventi contrattualizzabili entro il 30 settembre 2019 con verifica entro il medesimo termine della effettiva contrattualizzazione;

- il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27/03/2019, come di seguito specificato, ha, tra l’altro, approvato il piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive;

CONSIDERATO CHE l’intensa mareggiata di fine ottobre 2018 ha provocato diffuse erosioni nelle spiagge nel Comune di Rosolina tali da necessitare interventi di ripristino e protezione della linea di costa nei paraggi del litorale di Rosolina Mare tra le foci dell'Adige e del Po di Levante e sono stati avviati numerosi interventi volti a eliminare le situazioni di pericolo e a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo;

DATO ATTO CHE a seguito della nomina del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018 risultava necessario dare continuità alle azioni intraprese dai diversi soggetti territorialmente e istituzionalmente coinvolti;

ATTESA in particolare l’urgenza di procedere alla nomina dei Soggetti Attuatori ai sensi dell’art. 1 comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, ai quali affidare i rispettivi ambiti d'azione e d’intervento, con l’Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 il Commissario Delegato Dott. Luca Zaia ha nominato, tra i dirigenti e funzionari delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte, i Soggetti Attuatori, ai quali vengono affidati i diversi settori di intervento individuando, tra gli altri, il Dott. Ing. Salvatore Patti, Direttore della Direzione Operativa, Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino delle Coste;

APPURATO CHE il Commissario Delegato, con successiva Ordinanza n. 1 del 23/01/2019, in considerazione delle competenze proprie assegnate al Direttore della Direzione Operativa, ha ridefinito e specificato l’ambito delle competenze assegnate al Soggetto Attuatore per il Settore di Ripristino delle Coste in Soggetto Attuatore per il “Settore Ripristino delle Coste e Ripristino Idraulico e Idrogeologico Area di Venezia”

VISTA l’Ordinanza n. 5/2019 del Commissario delegato che approva gli elenchi degli interventi tra i quali all’allegato A è ricompreso l’accordo quadro in argomento e contestualmente impegna la relativa spesa € 2.500.000,00;

RICHIAMATO il Decreto n.29 28.05.2019 a firma del Soggetto Attuatore Ripristino delle Coste e Ripristino Idraulico e Idrogeologico Area di Venezia con il quale è stato approvato, in linea tecnica ed economica, il progetto Drop 136 di cui all’oggetto ed è stata avviata la procedura per l’affidamento dei lavori di cui trattasi;

DATO ATTO che nel quadro economico di progetto, è presente la voce “affidamento incarichi Coord. Sicurezza”;

TENUTO CONTO che la realizzazione dell’opera riveste carattere d’urgenza e risulta necessario procedere, senza indugio all’affidamento dell’incarico professionale di Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione;

DATO ATTO che, ai fini dell’affidamento di tale incarico ai sensi dell’art 36, comma 2 lettera a) del D.lgs. 50/2016, nel rispetto dei principi di cui all’art. 30, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, il Soggetto Attuatore, con nota prot. n. 53667 del 12.12.2019, successivamente integrata con nota n. 9068 del 9.01.2020, ha ritenuto opportuno procedere alla selezione del professionista a cui affidare tale incarico con un preliminare sondaggio di mercato invitando n. 3 professionisti accreditati per la Regione del Veneto, iscritti nell’elenco dei Consulenti e Prestatori di Servizi e/o nell’elenco dei fornitori telematico nella piattaforma di e-procurement SINTEL ha formulare la propria migliore offerta fissando il termine del 14.01.2020;

DATO ATTO che in esito a tale sondaggio, l’aggiudicatario dell’incarico professionale di Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione per il progetto DROP 136 DO-M0038 “Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nel paraggio del litorale di Rosolina Mare tra le foci dell'Adige e del Po di Levante a seguito dell'erosione delle spiagge in Comune di Rosolina” è risultato essere la ditta Tecnologica s.r.l. con sede in Via Combattenti Alleati d’Europa, 9/S- 45100 Rovigo, P.IVA 01556300299 per l’importo complessivo di €26.352,00, di cui € 21.600,00 per onorario e € 4.752,00 per IVA 22%, che ha presentato la migliore offerta, come da verbale del Soggetto Attuatore in data 20.01.2020;

VISTO l’art. 4 “Deroghe” del O.C.D.P.C. n. 558/2018 e l’art. 11 dell’Ordinanza n. 5/2019 del Commissario Delegato e ritenuto, per ragioni di impellente urgenza e tutela della pubblica incolumità, di dover applicare per l’intervento in argomento le deroghe previste al comma 3 del succitato art. 4 dell’OCDPC 558;

CONSIDERATO che l’importo del suddetto incarico, è ritenuto congruo, è inferiore alla soglia di euro 40.000,00 e che, in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 31 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016, e possibile il ricorso all’affidamento diretto ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016;

DATO ATTO che la Giunta regionale, con Deliberazione n. 869 del 19.06.2019 ha disposto nuove misure organizzative riguardanti l’Area Tutela e Sviluppo del Territorio che hanno portato alla soppressione della Direzione Operativa e alla contestuale istituzione della Unità Organizzativa Genio Civile Venezia con decorrenza 01.09.2019;

RITENUTO pertanto vi siano le condizioni per procedere con l’affidamento diretto dell’incarico in questione;

DECRETA

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di dare atto altresì che il dott. ing. Salvatore Patti è stato nominato Soggetto Attuatore e Responsabile Unico del Procedimento;
  3. di affidare, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016, alla ditta Tecnologica s.r.l. con sede in Via Combattenti Alleati d’Europa, 9/S- 45100 Rovigo, P.IVA 01556300299, l’incarico per indagini finalizzate alla caratterizzazione dei sedimenti su canali lagunari della Laguna di Caleri – Comune di Rosolina relativamente ai lavori “Interventi di ripristino e protezione della linea di costa nel paraggio del litorale di Rosolina Mare tra le foci dell'Adige e del Po di Levante a seguito dell'erosione delle spiagge in Comune di Rosolina”, Progetto DROP 136 DO-M0038 - CUP. H93H19000120001 Codice CIG Z252B2307B;
  4. di quantificare complessivamente in euro €26.352,00, la spesa complessiva per l’espletamento dell’incarico in oggetto, di cui € 21.600,00 per onorario e € 4.752,00 per IVA 22%; 
  5. di dare atto che alla spesa necessaria per la realizzazione dell’intervento in argomento si farà fronte con i fondi impegnati con l’Ordinanza Commissariale n. 9 del 22.05.2019 nella Contabilità Commissariale n. 6108;
  6. di definire le condizioni ed i termini temporali per l’espletamento delle prestazioni nonché le modalità di pagamento dei corrispettivi economici con successivo scambio di lettere, ai sensi della DGRV n. 1823 del 06.12.2019, come da schema di cui all'allegato A al presente provvedimento;
  7. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle gestioni commissariali e post-emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE SETTORE RIPRISTINO DELLE COSTE E RIPRISTINO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO AREA DI VENEZIA Dott. Ing. Salvatore Patti

Torna indietro