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Bur n. 36 del 20 marzo 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PRIMI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DEGLI ECCEZIONALI EVENTI METEOROLOGICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO, DAL 27 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2018

Decreto n. 114 del 30 gennaio 2020

O.C.D.P.C. n. 558/2018 - D.P.C.M. 4/04/2019 Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'art. 24 - quater del D.L. 23/10/2018, n. 119 convertito con modificazioni dalla L. 17/12/2018, n. 136 Ordinanza Commissariale n. 9/2019 - D.P.C.M. 27/02/2019 Assegnazione di risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 1028 della L. 30/12/2018, n. 145. Ordinanza Commissariale n. 5/2019. Liquidazione contributi all'Autorità Nazionale Anticorruzione.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 135 del 27 ottobre 2018, pubblicato sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, è stata attivata e convocata l'Unità di Crisi Regionale U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013);
  • con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, pubblicati sul BUR n. 114 del 16 novembre 2018, a seguito delle criticità riscontrate è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, co. 1 lett. a), della L.R. n. 11/2001;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di Protezione Civile a supporto della Regione Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, co. 1 lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;
  • la predetta delibera al punto 4 dispone che, per l’attuazione dei primi interventi urgenti di cui all’art. 25, comma 2 lett. a) e b) del D.Lgs. n. 1/2018, nelle more della valutazione dell’effettivo impatto degli eventi in argomento, si provveda nel limite di complessivi Euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44, comma 1 del D.Lgs. n. 1/2018, dei quali Euro 15.000.000,00 spettanti alla Regione Veneto;
  • il medesimo provvedimento prevede che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello “stato di emergenza”, ai sensi dell’art. 25, del D.Lgs. n. 1/2018, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, acquisita l’intesa della regione e delle province autonome interessate, in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018;
  • per la definizione del Piano degli interventi si è fatto riferimento alla ricognizione avviata dal Commissario delegato nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori di cui alla OC n. 1 del 23.11.2018;
  • con nota prot. n. POST/0073648 del 20 dicembre 2018 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi di cui alla OCDPC n. 558/2018 per l’importo complessivo di Euro 14.774.388,71;
  • con nota commissariale prot. n. 528296 del 28 ottobre 2018, successivamente integrata con le note prot. n. 21983 del 18 gennaio 2019 e prot. n. 36681 del 28 gennaio 2019 il Commissario delegato ha trasmesso al Capo Dipartimento di Protezione Civile altresì gli elenchi del fabbisogno di cui all’art. 3 comma 1 e comma 3 della O.C.D.P.C n. 558/2018 per un ammontare complessivo pari a Euro 1.374.228.847,83 comprensivo del fabbisogno relativo alle misure di immeditato sostegno a favore di nuclei famigliari nonché per la ripresa delle attività economiche per la somma complessiva di Euro 13.027.244,43;
  • la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, al comma 1028 ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli eventi meteo dell’autunno del 2018, nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31 dicembre 2018, la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro per il triennio 2019- 2021. Di dette risorse, a fronte delle ricognizioni trasmesse al Dipartimento di Protezione Civile con note Commissariali prot.n. 36681 del 28 gennaio 2019 e prot. n. 49710 del 5 febbraio 2019, nonché con nota del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio prot. n. 509559 del 13 dicembre 2018 relativa alle segnalazioni finalizzate alla richiesta di contributo FSUE, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) del 27 febbraio 2019, è stata assegnata al Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021 di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;
  • con nota prot. n. 111748 in data 19 marzo 2019 il Commissario delegato, entro la scadenza prefissata, con riferimento alla ricognizione avviata nel mese di dicembre 2018 nonché alle segnalazioni dei Soggetti Attuatori e degli Enti interessati, da ultimo integrata nel mese di marzo 2019, ha presentato il Piano di cui al sopracitato D.P.C.M. del 27 febbraio 2019 a valere sulle risorse stanziate con la L. n. 145/2018, art. 1, comma 1028 – annualità 2019 - per l’importo complessivo di Euro 232.588.417,11 comprensivo di Euro 2.668.404,55 per gli eventi dell’estate 2017 di cui alla O.C.D.P.C. n. 515/2018;
  • il Dipartimento della Protezione Civile con nota DIP/15877 del 23 marzo 2019, in atti prot. n. 117834 del 25 marzo 2018 e successiva nota integrativa n. POST/0016889 del 27 marzo 2019, in atti prot. n. 124128 del 28 marzo 2019 ha, tra l’altro, approvato il Piano di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018 per la somma complessiva di Euro 220.621.778,52, di cui Euro 195.621.778,52 per interventi ed Euro 25.000.00,00 quale accantonamento per i contributi a favore di privati e attività produttive, di cui € 2.682.602,68 per il settore “Altri Enti”. Successivamente, a seguito dei chiarimenti trasmessi con nota Commissariale n. prot. 155677 del 17 aprile 2019 il Dipartimento con nota POST/0023062 del 03 maggio 2019, in atti prot. n. 174321 del 6 maggio 2019 ha autorizzato ulteriori interventi, inizialmente sospesi, per un importo complessivo pari a Euro 5.642.395,32. Conseguentemente il Piano autorizzato dal Dipartimento a valere sulle risorse di cui all’art. 1 comma 1028 della L. n. 145/2018 ad oggi ammonta complessivamente a Euro 226.264.173,84;
  • con D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sono state assegnate ulteriori risorse alla Regione Veneto per complessivi Euro 149.635.484,42, per il solo anno 2019, per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico, a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 24 quater, del Decreto Legge 23 ottobre n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136;
  • con il medesimo D.P.C.M., art. 1 comma 8, si dispone che, per l’attuazione degli interventi, il Commissario delegato provveda con le modalità previste nei provvedimenti emanati nell’ambito del medesimo contesto emergenziale e in particolare della O.C.D.P.C. 558/2018 e successive;
  • con nota prot. n. 158032 del 18 aprile 2019, integrata con nota prot. 181788 del 9 maggio 2019, il Commissario delegato ha trasmesso il Piano a valere sulle risorse di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019 sopracitato per la somma complessiva di Euro 149.629.149,02 suddiviso nei settori: Idrogeologico forestale, Valanghe, Viabilità, interventi dei comuni, interventi su strade silvopastorali, interventi di altre amministrazioni e servizi essenziali;
  • con nota n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, in atti prot. n. 190502 del 15 maggio 2019 il Capo del Dipartimento di Protezione civile ha approvato il Piano degli interventi di cui al sopracitato punto per la somma complessiva di Euro 148.393.743,51, di cui € 9.956.001,81 per il Settore Interventi Altre Amministrazioni e servizi essenziali;

RICHIAMATE:

  • l’Ordinanza del Commissario Delegato per la Regione Veneto n° 1 del 23.11.2018, in attuazione delle disposizioni di cui alla O.C.D.P.C. dianzi indicata, con cui sono stati individuati e nominati i diversi Soggetti Attuatori e che, tra tali figure, è stato individuato e nominato il dott. Ing. Sergio Dalvit – Direttore Tecnico di BIM G.S.P. S.p.A. con sede in Via T. Vecellio nn° 27-29 a Belluno – quale Soggetto Attuatore, per il Settore Ripristino Servizio Idrico;
  • l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 5 del 02 aprile 2019 con cui sono stati approvati gli elenchi del Piano degli interventi di cui all’art 1, comma 1028, della L. n. 145/2018 e, in particolare, l’allegato “E – Altre Amministrazioni ed Enti”, in cui sono indicati gli interventi volti ad eliminare le situazioni di pericolo ed a ripristinare i servizi essenziali interrotti dai gravi eventi meteo, segnalati da BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. e BIM Belluno Infrastrutture S.p.A. ed assegnati al Soggetto Attuatore dott. ing. Sergio Dalvit per il Settore Ripristino Servizio Idrico;
  • l’Ordinanza n° 9 del 22.05.2019 con cui il Commissario Delegato ha approvato, nell’ambito del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. 04.04.2019 e ss.mm.ii., gli elenchi anche degli interventi per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento ed, in particolare, l’Allegato “G” in cui sono indicati gli interventi segnalati da BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. e assegnati al Soggetto Attuatore dott. ing. Sergio Dalvit per il Settore Ripristino Servizio Idrico;

VISTI:

  • l’art. 1 co. 67 della L. 23 dicembre n. 266 del 2005 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006), il quale stabilisce che l’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici (ora ANAC), ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determina annualmente l’ammontare delle contribuzioni ad essa dovute dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione;
  • la delibera dell’ANAC del 19 dicembre 2018 “Attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2019 “che stabilisce gli importi del contributo dovuto in relazione all’importo posto a base di gara, al netto dell’IVA, comprensivo di oneri per la sicurezza;
  • Il Bollettino MAV relativo al contributo dovuto per le gare effettuate nel periodo settembre dicembre 2019 nel quale sono ricompresi i contributi relativi alle gare effettuate dal Soggetto Attuatore per il Settore Ripristino Servizio Idrico indicate nell’Allegato A al presente provvedimento per un totale di euro 30,00;

RITENUTO di dar seguito alla liquidazione della somma complessiva di € 30,00 a favore dell’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, via Marco Minghetti, 10 – 00187 Roma C.F. 97584460584, quale contributo dovuto per la gara d’appalto dei lavori indicati nell’allegato A;

VISTI:

  • il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;
  • O.C.D.P.C. n° 558/2018, 560/2018 e 601/2019;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 1/2018;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 5/2019;
  • l’Ordinanza Commissariale n. 9/2019;

DECRETA

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto che l’Allegato A forma parte integrante del presente provvedimento;

3. di quantificare in € 30,00 la somma necessaria al pagamento a favore dell’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, via Marco Minghetti, 10 – 00187 Roma C.F. 97584460584, del contributo dovuto per le gare d’appalto indicate nell’Allegato A al presente provvedimento;

4. di liquidare la somma complessiva di € 30,00 mediante pagamento a favore dell’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, via Marco Minghetti, 10 – 00187 Roma C.F. 97584460584;

5. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con i fondi impegnati a carico della Contabilità Speciale n. 6108, intestata a “C.D.PRES.REG.VENETO-O.558-18”, come evidenziato con Ordinanze Commissariali n. 5 e 9 del 2019, che presenta sufficiente disponibilità;

6. di trasmettere all’Ufficio di supporto al Commissario delegato, il presente provvedimento per la predisposizione degli ordinativi di pagamento, relativi alle somme di cui al punto 3), attraverso la procedura informatica del MEF denominata GEOCOS, subordinatamente alle verifiche previste dalla normativa vigente;

7. di pubblicare il presente Decreto, ad esclusione dell’allegato A, sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto nell’apposita sezione Sicurezza del Territorio dedicata alle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

IL SOGGETTO ATTUATORE PER IL SETTORE RIPRISTINO SERVIZIO IDRICO dott. ing. Sergio Dalvit

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