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Bur n. 29 del 06 marzo 2020


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto decreto n. 472 Protocollo n. 2696 del 21 febbraio 2020 emesso dal Capo Ufficio p.a. Denis Buoso

Interventi di riqualificazione ambientale dello scolo Vernise nei Comuni di Zero Branco e Scorzè - Opere di completamento" [P.153.1]. ASSERVIMENTO PER PUBBLICA UTILITA'. DETERMINAZIONE URGENTE DELL'INDENNITA' DI ASSERVIMENTO ED EMANAZIONE DEL DECRETO DI ASSERVIMENTO (ART. 22 DPR 08.06.2001 n. 327.)

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

omissis

RICHIAMATO       il decreto del Dirigente della Direzione Progetto Venezia n. 46 del 30/05/2013, con il quale viene approvato il progetto definitivo in argomento e viene altresì dichiarata la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere previste nel progetto ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera a) del D.P.R. 327/2001, fissando il termine al 05/03/2018;

DATO ATTO che con Decreto Regionale della Sezione Progetto Venezia n. 31 del 30/06/2016 viene prorogato il termine di validità della pubblica utilità al 05/03/2020 ai sensi dell’art. 13 comma 5 del DPR 8/6/2001 n. 327;

omissis

DECRETA

2.E’ costituito il diritto reale di servitù di passaggio, a favore del Demanio Pubblico dello Stato – Ramo idrico con sede in Roma – Via Barberini n. 38 (00187) ROMA, codice fiscale 97905270589,

omissis

DITTA 30) DONA` ANGELINA C.F. DNONLN68E56L551M, DONA` ANNA C.F. DNONNA72P48L407Q, DONA` MARCELLO C.F. DNOMCL35S30M171C, DONA` MASSIMO C.F. DNOMSM69H03L407W – CATASTO TERRENI COMUNE DI ZERO BRANCO FOGLIO 3 mappale 568 mq ass 1298, mapp. 571 mq ass 269, mapp. 571 mq ass 269, mapp. 574 mq ass 363, mapp. 577 mq ass 266, mapp. 580 mq ass 70, mapp. 583 mq ass 70 – tot. Indennità di asservimento ai fini fiscali € 7.063,68; Il diritto di servitù di passaggio a favore del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589 viene istituito lungo il corso d’acqua denominato “Scolo Vernise”. La servitù che si costituisce, consiste nel diritto di passaggio pedonale e carraio su striscia di terreno di larghezza pari a 4 metri, posta a partire dal ciglio superiore del corso d’acqua in gestione, che dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. Si precisa che in prossimità della particella 241 e 49, la larghezza della servitù a carico delle particelle 568 e 571 è minore dei 4 metri suindicati e vede interessata tutta la superficie compresa tra il confine est delle particelle 241 e 49 stesse e le particelle demaniali 572 e 569. La servitù avrà carattere di permanenza e durerà per tutto il tempo in cui il beneficiario dell’asservimento, i suoi concessionari ovvero l’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione, avranno il diritto di esercitarla. Il diritto di passaggio potrà essere esercitato in qualsiasi ora del giorno e della notte, dal beneficiario dell’asservimento, dai suoi concessionari ovvero dall’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione o da terzi da questi incaricati. La proprietà conserverà la piena proprietà del terreno asservito, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sul medesimo terreno opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù in parola, nel rispetto dei vincoli di cui al R.D. n. 368/1940, Titolo IV, art. 132 e ss. La servitù viene evidenziata nell’allegata planimetria denominata “Allegato C”, parte integrante del Decreto.

DITTA 149) BROGNERA GINO C.F. BRGGNI35D15M171O, BROGNERA MAURO C.F. BRGMRA69B17L407B - CATASTO TERRENI COMUNE DI ZERO BRANCO FOGLIO 3 mappale 241 mq ass 157, mapp. 49 mq ass 103 - Indennità totale di asservimento ai fini fiscali € 2.600,00;  Il diritto di servitù di passaggio viene istituito lungo il corso d’acqua denominato “Scolo Vernise” a favore: del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Idrico c.f. 97905270589; degli aventi diritto ad accedere, anche mediante mezzi agricoli, alla particella catastale n. 568, foglio 3 del Comune di Zero Branco. La servitù che si costituisce, consiste nel diritto di passaggio pedonale e carraio su striscia di terreno di larghezza pari a 5 metri, posta a partire dal ciglio superiore del corso d’acqua in gestione, interessa parzialmente le particelle n. 568 e 571 (di proprietà di terzi) e le particelle nn. 241 e 49 oggetto della presente trascrizione. Tale servitù dovrà restare libera da cose e piantagioni per permettere sia il libero transito agli operatori/agenti della bonifica che lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e di guardianìa. La servitù avrà carattere di permanenza e durerà per tutto il tempo in cui il beneficiario dell’asservimento, i suoi concessionari ovvero l’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione, avranno il diritto di esercitarla. Il diritto di passaggio potrà essere esercitato in qualsiasi ora del giorno e della notte, dal beneficiario dell’asservimento, dai suoi concessionari ovvero dall’autorità titolare del diritto di esercizio della servitù per legge o per convenzione o da terzi da questi incaricati. La proprietà conserverà la piena proprietà del terreno asservito, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sul medesimo terreno opere e coltivazioni che possano comunque impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù in parola, nel rispetto dei vincoli di cui al R.D. n. 368/1940, Titolo IV, art. 132 e ss. La servitù viene evidenziata nell’allegata planimetria denominata “Allegato C”, parte integrante del Decreto.

A V V I S A

omissis

10)  ai sensi dell’art. 23 comma 4 DPR 327/01 il presente decreto sarà sottoposto senza indugio a registrazione e trascrizione invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art. 57 comma 8 del D.P.R.  26 aprile 1986 n. 131 delle imposte ipotecaria e catastale ai sensi rispettivamente dell’art. 1 comma 2 e dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. n. 642/72, trattandosi nella fattispecie di trasferimento operato in favore dello Stato;

11)  il presente decreto sarà trasmesso per la pubblicazione in estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione i terzi aventi diritto potranno proporre opposizione, giusta l’art. 23.5 DPR n. 327/01;

omissis

13)  una volta trascritto il presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili asserviti potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’articolo 25 comma 3 del DPR n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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