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Bur n. 109 del 17 novembre 2017


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 38 del 25 ottobre 2017

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Provincia di Belluno - Allegato D intervento di cui al rigo 10. Determinazione finale e liquidazione del contributo di Euro 106.166,27. Accertamento economia.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, di avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, di fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Atteso che, con riferimento alla Provincia di Belluno, con il rigo 10 dell’allegato D alla citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

 

n.

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione intervento

Importo (Euro)

10

PROVINCIA DI  BELLUNO

PROVINCIA DI  BELLUNO

BL

SP 1 bis " Madonna del Piave" - vari tratti

Fenomeni di trasporto solido di materiale con invasione della sede stradale e riempimento delle opere poste a difesa dalla caduta massi, ostruzione di attravesamenti e tombinature di raccolta delle acque provenienti dal piano viabile in tratti saltuari della SP1 bis della "Madonna del Piave" e stata segnalata una situazione di pericolo per la pubblica incolumità degli utenti stradali.

Euro  202.312,00

 

Dato atto che con ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto l’impegno di spesa pari a Euro 1.886.573,33 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato D dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014, necessario a dare copertura agli interventi rispettivamente indicati nell’Allegato citato e concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile degli Enti Locali di somma urgenza;

Preso atto della nota prot. n. 434484 del  18 ottobre 2017 formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale recante ‘Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Provincia di Belluno - Allegato D intervento di cui al rigo 10 - Trasmissione proposta di determinazione finale e liquidazione del contributo’;

Preso atto che nella suddetta proposta  è stata esaminata la determinazione dal dirigente del Settore patrimonio e viabilità n. 216 del 14/02/2017 inviata dalla Provincia di Belluno e registrata al protocollo regionale n. 86824 del 03/03/2017 con la quale si approva la contabilità finale e il Certificato di Regolare Esecuzione (C.R.E.) delle opere nonché dell’avvenuta liquidazione della spesa sostenuta e rendicontata per l’esecuzione dell’intervento di cui in oggetto, per un importo complessivo di Euro 106.166,27;

Vista la disposizione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 5 del 2014 che prevede che “per quanto concerne le modalità di rendicontazione degli interventi, i soggetti delegati di cui agli Allegati C, D ed E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 devono produrre al Commissario delegato apposita determinazione con la quale si attesta l’approvazione degli stati di avanzamento ovvero della contabilità finale, del certificato di collaudo e/o di regolare esecuzione delle opere, delle spese sostenute con indicazione delle eventuali economie che rimangono nella disponibilità del Commissario delegato”’;

Considerato che in relazione alle richieste della Provincia di Belluno di cui alla nota sopraccitata, risulta una spesa ammissibile a contributo, effettivamente sostenuta e rendicontata, pari ad Euro 106.166,27, rispetto alla quale risulta essere stato adottato l’impegno di spesa di cui all’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5/2014, per la realizzazione dell’intervento di cui all’Ordinanza commissariale n. 3/2014, Allegato D rigo 10, pari a Euro 202.312,00;

Ritenuto, pertanto, di determinare in via definitiva e liquidare alla Provincia di Belluno la somma di Euro 106.166,27, quale contributo spettante a fronte delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento di cui al rigo 10 dell’Allegato D alla citata Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;

Rilevata l’insussistenza del credito della Provincia di Belluno di Euro 96.145,73 derivante dalla minore spesa complessivamente sostenuta per la realizzazione dell’intervento in esame e quanto impegnato dall’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5/2014 con riferimento all’intervento di cui al rigo 10 dell’Allegato D alla citata Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, pari a Euro 202.312,00;

Viste le disposizioni di cui all’articolo 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014;

Dato atto pertanto che per l’intervento in argomento risulta il seguente quadro riepilogativo:

 

 n.

Provvedimento di finanziamento

Importo finanziato

Somma rendicontata

Contributo definitivo

Tipologia liquidazione

Economie

10

O.C. 3/2014, All. D

Euro 202.312,00

Euro 106.166,27

Euro 106.166,27

SALDO

Euro 96.145,73

 

 

Considerato che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: “Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957”;

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di determinare in via definiva e liquidare in favore della Provincia di Belluno la somma di Euro 106.166,27 quale contributo spettante a fronte delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi di cui al rigo 10 dell’Allegato D alla citata Ordinanza commissariale n. 3 del 2014;
  3. di rilevare l’insussistenza del credito della Provincia di Belluno di Euro 96.145,73 derivante dalla minore spesa tra quanto impegnato pari ad Euro 202.312,00 con riferimento all’intervento  dell’Ordinanza commissariale n. 5 del 2014 per la realizzazione dell’intervento di cui al rigo 10 dell’Allegato D dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, e quanto liquidato con il presente provvedimento, pari ad Euro 106.166,27;
  4. di accertare in Euro 96.145,73 l’economia di spesa realizzata con riferimento al rigo 10 dell’Allegato D dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, la quale somma rimane nella disponibilità del Commissario delegato a valere sulla contabilità speciale n. 5744;
  5. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte nei limiti dell’impegno stabilito a favore della Provincia di Belluno, con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014, a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
  6. di disporre la predisposizione dell’ordinativo di pagamento presso la Banca d’Italia – Sezione di Venezia relativo alla somma di cui al precedente punto 2 a favore della Provincia di Belluno;
  7. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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