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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 24 del 03 marzo 2017


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "PIAVE", MONTEBELLUNA (TREVISO)

Estratto decreto n. 1 del 21 febbraio 2017

Decreto di asservimento dei lavori di "Riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - Impianto delle Mandre - Primo Stralcio funzionale.

Il Dirigente del Settore Espropri

In attuazione della delega concessa ai Consorzi a sensi del comma 2 dell’articolo 20 della LR 8 maggio 2009 n. 12 e di quanto disposto dal decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento delle Politiche Competitive del mondo rurale e della qualità - Direzione Generale della Competitività per lo sviluppo rurale COSVIR VI, n. 26162 del 7 dicembre 2011.

(omissis)

DECRETA

Articolo 1 – Il terreno in Comune di Santa Lucia di Piave (TV) individuato nel mapp.1 – Foglio 9 di proprietà del Sig. VALE’ ENZO – nato a SAN GERMANO DEI BERICI (VI) il 06 febbraio 1938– C.F. VLA NZE 38B06 H863 B e come evidenziato nell’allegata planimetria, forma parte integrante del presente provvedimento, è definitivamente asservito a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO – Ramo bonifica, con sede in Roma – Via Barberini 38 – 00187 ROMA codice fiscale 97905240582, con le modalità indicate agli articoli seguenti.

Articolo 2 – La servitù di condotta, a carico del mappale 1 – fg.9 del Comune di Santa Lucia di Piave (TV) e dalla relativa planimetria è costituita per una larghezza di ml.5,00 (cinque), in asse della condotta, secondo il tracciato segnato con tratto rosso nella planimetria sopraindicata. La servitù costituita ha carattere di inamovibilità e comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della tubazione interrata e dei manufatti presenti lungo la fascia di terreno asservita a complete spese del Demanio dello Stato o dei suoi concessionari. La ditta proprietaria conserva la piena proprietà dei terreni soggetti a servitù, obbligandosi a non effettuare, entro i limiti dell’area soggetta alla servitù, piantagioni arboree che con il loro apparato radicale possano dissestare la tubazione e a non erigere alcuna costruzione entro la zona soggetta a servitù senza preventivo assenso del Consorzio di Bonifica Piave, concessionario.

Articolo 3 - Eventuali azioni di rivendicazione potranno essere fatte valere sulle indennità citate in premessa.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà registrato e trascritto nei registri immobiliari presso la competente Conservatoria e notificato ai proprietari interessati ed agli eventuali titolari di diritti reali nelle forme degli atti processuali civili.

Articolo 5 - Il presente atto viene registrato e trascritto in esenzione da imposta trattandosi di atto a favore dello Stato (Demanio dello Stato) in forza di quanto dispone rispettivamente l’articolo 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986 e articolo 1 comma 2 del D.l.gs 347/1990.

Articolo 6 – Il presente decreto sarà pubblicato nelle forme previste dal comma 5 dell'articolo 23 del D.P.R. 327/2001.
Copia integrale del presente decreto è depositato presso il Settore Appalti ed Espropri del Consorzio di Bonifica Piave in Via Santa Maria in Colle n.2 a Montebelluna (TV).
 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESPROPRI dott.ssa Giuseppina Dametto

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