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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 3 del 05 gennaio 2017


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "PIAVE", MONTEBELLUNA (TREVISO)

Estratto decreto n. 3 del 28 dicembre 2016

Asservimento per pubblica utilità a servitù di condotta degli immobili necessari per la realizzazione dei lavori di "Riduzione del prelievo irriguo dal fiume Piave - Conversione impianto Nervesa - Spresiano, da scorrimento a pluvirrigazione - Completamento 1° stralcio".

Il Dirigente di Area

In attuazione della delega concessa ai Consorzi a sensi del comma 8 dell’articolo 6 del DPR 327/2001 dalla Regione Veneto con deliberazione della Giunta regionale 7 novembre 2003 n. 3391, e del decreto ministeriale (Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – Dipartimento delle Politiche Competitive del Mondo Rurale e della Qualità – Direzione Generale della Competitività per lo Sviluppo Rurale – COSVIR VI) n. 26160/2011 e n. 5204/2016

(omissis)

DECRETA
 

Articolo 1 – Gli immobili indicati nell'allegato prospetto (A) come evidenziati sulle cinque allegate planimetrie (tavole da nn. 1 a 5), che formano parte integrante del presente provvedimento, sono definitivamente asserviti a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO – Ramo bonifica con sede in Roma – Via Barberini n.38 – 00187 ROMA codice fiscale 97905240582 con le modalità indicate agli articoli seguenti.

Articolo 2 – La servitù di acquedotto viene costituita per una larghezza di m 1,50 (uno virgola cinquanta) in asse della condotta, secondo il tracciato segnato con tratto blu nelle planimetrie allegate al presente decreto. La servitù costituita ha carattere di inamovibilità e comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della tubazione interrata e dei manufatti presenti lungo la fascia di terreno asservita a complete spese del demanio dello Stato o dei suoi concessionari. Ogni ditta proprietaria conserva la piena proprietà dei terreni soggetti a servitù, obbligandosi a non effettuare, entro i limiti dell’area soggetta alla servitù, piantagioni arboree che con il loro apparato radicale possano dissestare la tubazione e a non erigere alcuna costruzione entro la zona soggetta a servitù senza preventivo assenso del Consorzio di Bonifica Piave.

Articolo 3 -   Eventuali azioni di rivendicazione potranno essere fatte valere sulle indennità citate in premessa.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà registrato e trascritto nei registri immobiliari presso la competente Conservatoria e notificato ai proprietari interessati ed agli eventuali titolari di diritti reali nelle forme degli atti processuali civili.

Articolo 5 -   Il presente atto viene registrato e trascritto in esenzione da imposta trattandosi di atto a favore dello Stato (Demanio Pubblico dello Stato) in forza di quanto dispone rispettivamente l’articolo 57 comma 8 del D.pr 131/1986 e articolo 1 comma 2 del D.l.gs 347/1990.

Articolo 6 – Il presente decreto sarà pubblicato nelle forme previste dal comma 5 dell'articolo 23 del D.P.R. 327/2001.

Copia integrale del decreto di asservimento e degli allegati sono a disposizione presso il Settore Affari Legali e Generali, Appalti ed Espropri del Consorzio di Bonifica Piave, sede in Montebelluna, Via Santa Maria in Colle, 2.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESPROPRI dott.ssa Giuseppina Dametto

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