Bur n. 121 del 16 dicembre 2016

Materia: Agricoltura

AGENZIA VENETA PER I PAGAMENTI IN AGRICOLTURA (AVEPA), PADOVA

Decreto del Dirigente dell'Area tecnica competitività imprese n. 103 del 1 dicembre 2016

Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020: DGR n. 1937 del 23/12/2015. Rettifica parziale del decreto n. 449 del 22/08/2016, che ha approvato la graduatoria regionale e finanziabilità per tipo intervento 6.4.1 "Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole".

Il dirigente

decreta

1. di integrare e rettificare la graduatoria delle domande ammissibili e finanziabili della misura 6 tipo intervento 6.4.1 precedentemente approvata con decreto n. 449 del 22 agosto 2016 (allegato A) a seguito delle rettifiche citate nelle premesse e limitatamente alle domande individuate nell’allegato;

2. di approvare il riepilogo delle domande finanziate a seguito di revisione istruttoria (allegato B);

3. di stabilire che, a seguito delle integrazioni riportate negli allegati di cui ai punti precedenti, l’importo complessivo di contributo impegnato per la graduatoria della misura 6 tipo intervento 6.4.1 è pari ad euro 7.083.159,30;

4. di stabilire che, per le domande individuate negli allegati succitati, restano invariati i termini da considerare per la realizzazione degli investimenti;

5. di pubblicare il presente decreto:

- per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1937/2015 allegato B;
- nel sito web istituzionale dell’Agenzia (www.avepa.it), sezione “Amministrazione trasparente”, ai sensi di quanto disposto dall’art. 26 del d.lgs. 33/2013.

Avverso il presente provvedimento amministrativo potrà essere proposto rispettivamente:

- ricorso giurisdizionale avanti il T.A.R. Veneto nel termine perentorio di 60 gg. dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza;
- ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, limitatamente ai motivi di legittimità, nel termine perentorio di 120 gg. dalla data di notificazione o di comunicazione in via amministrativa dell’atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Il dirigente Luca Furegon

Torna indietro