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Bur n. 121 del 16 dicembre 2016


Materia: Urbanistica

PROVINCIA DI TREVISO

Decreto del Presidente della Provincia n. 43 del 30 novembre 2016

Comune di Piese Pio X - Variante parziale al Piano Regolatore Generale "Pista ciclo-pedonale lungo via 27 aprile (SP 139 "CHIOZZA") Variante urbanistica e apposizione vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'art. 24 della L.R. 27/2003 nonchè degli art. 11, 16 e 19 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i." - APPROVAZIONE.

IL PRESIDENTE

VISTA la PEC pervenuta il 22/11/2016 al n. di prot. 97485, con la quale il Comune di Riese Pio X ha chiesto a questo Ente l'approvazione della variante in oggetto;

RICORDATO che:

  • il Comune è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato con DGRV n° 5344 del 23/06/1991 e successivamente adeguato con varianti regolarmente approvate;

  • il Comune ha adottato con DCC n. 2 del 13/03/2014 il PAT sul quale operano le misure di salvaguardia di cui all'art. 29 LR 11/2004;

  • la procedura di pubblicazione e deposito della variante è regolarmente avvenuta e a seguito di essa è pervenuta n. 1 opposizione, come si evince dalla documentazione prodotta dal Comune di Riese Pio X;

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 11/10/2016, con la quale il Comune di Riese Pio X ha approvato il progetto preliminare ed ha adottato la conseguente variante urbanistica avente come oggetto: ”Pista ciclo-pedonale lungo via 27 APRILE (SP 139 "CHIOZZA") Variante urbanistica e apposizione vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'art. 24 della L.R. 27/2003 nonché degli art. 11, 16 e 19 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.”;

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 del 17/11/2016, con la quale il Comune ha attestato l'avvenuto deposito della variante e che a seguito è pervenuta n. 1 ”opposizione”, alla quale ha controdedotto, mentre non sono pervenute osservazioni;

VISTI gli elaborati della variante al P.R.G. trasmessi dal Comune di Riese Pio X con la nota sopra citata e particolarmente:

  • Allegato A – Elaborato Unico – Variante PRG “Pista ciclabile via 27 Aprile”;

  • Allegato B – Opposizione pervenuta all’amministrazione comunale;

  • Allegato C – Controdeduzioni del responsabile del procedimento dell’opera;

  • Valutazione tecnica ambientale;

  • Dichiarazione di NON necessità di VincA;

  • Parere Genio Civile;

VISTI I PARERI:

Compatibilità idraulica

Il Genio Civile di Treviso, con nota n. 422563 in data 31/10/2016, ha espresso parere favorevole di compatibilità idraulica;

Sanità pubblica

La proposta di variante non è stata valutata ai sensi del T.U.LL.SS. di cui al R.D. 1265/1934 ed alla L.R. 54/1982;

V.Inc.A.

Il progetto di variante è corredato di “Valutazione tecnica ambientale” e “Dichiarazione di non necessità di valutazione di incidenza ambientale” a firma dell’ing. Cavallin, che richiamando l’all. A par. 2.2 della DGR n. 2299/14 p.6, esclude che l'intervento produca effetti significativi negativi sui siti della Rete Natura;

V.A.S.

La variante propone una esigua modifica al sistema infrastrutturale per la ricalibratura del sedime stradale esistente al fine di realizzare la pista ciclabile andando ad interessare quasi esclusivamente banchine stradali. Il limitato incremento delle aree pubbliche ed il modesto decremento del carico insediativo consentono un miglioramento della qualità urbana e territoriale mettendo in sicurezza ciclisti e pedoni. L'art. 6 comma 12 del D.Lgs. 152/2006 stabilisce che la valutazione ambientale strategica non è necessaria per le modifiche dei piani e dei programmi elaborati per la pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli conseguenti a provvedimenti di autorizzazione di opere singole che hanno per legge l'effetto di variante ai suddetti piani e programmi;

RICHIAMATO che il Comitato Tecnico Provinciale (C.T.P.), previsto con Delibera di Giunta Provinciale n. 184 del 11/07/2011, in data 28/11/2016 si è espresso ritenendo “meritevole di approvazione la variante parziale del PRG del Comune di Riese Pio X, adottata con D.C.C. n. 27 del 11/10/2016 “Approvazione progetto definitivo dei lavori di realizzazione della pista ciclo-pedonale lungo via 27 aprile (SP 139 “Chiozza”) con contestuale adozione di variante urbanistica e apposizione vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'art. 24 della L.R. 27/2003 nonché degli artt. 11, 16 e 19 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.” a condizione venga acquisito il parere igienico-sanitario ai sensi del R.D. 1265/1934 e della L.R. 54/1982;

RICHIAMATO altresì che tale parere è stato fatto proprio dalla Valutazione Tecnica Provinciale (V.T.P.) del Dirigente del Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale, come da “allegato”, al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

VALUTATO, in ordine all'opposizione pervenuta, di condividere l’esito della controdeduzione da parte del Consiglio Comunale con DCC n. 37/2016, in quanto non pertinente per il procedimento di variante urbanistica, trattandosi di puntualizzazioni che attengono la progettualità e la realizzazione dell'opera, come meglio precisato nelle considerazioni esposte dal Responsabile del Procedimento in allegato C alla citata deliberazione;

RICHIAMATA l'urgenza della conclusione del procedimento di approvazione della variante urbanistica, manifestata dal Comune, essendo il progetto di opera pubblica oggetto di finanziamento regionale;

RITENUTO che, in luogo del motivato dissenso esercitabile dalla provincia ai sensi dell’art. 24 della L.R. 27/2003 (applicativa del D.P.R. 327/2001) e dell'art. 19 del DPR n. 327/2001, sia possibile l’approvazione da parte della Provincia, in quanto ente delegato dalla Regione all'approvazione dei piani urbanistici comunali, della variante conseguente all’opera pubblica approvata dal Comune, previa Valutazione Tecnica Provinciale;

VISTI il D.P.R. 327/2001 e la L.R. 27/2003 s.m.i.;

VISTE la L.R. 27.6.1985 n. 61 s.m.i. e la L.R. 23.04.2004 n. 11 s.m.i.;

VISTO il vigente statuto della Provincia di Treviso;

DATO ATTO che il presente provvedimento è di competenza del Presidente della Provincia ai sensi dell'art. 1, comma 55, Legge n. 56/2014;

RICHIAMATO per quanto compatibile il D.Lgs. 18/08/2000 n. 267;

VISTI i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dal Dirigente del Settore competente e dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi degli artt. 49 e 147 bis del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 come risultano dall'allegato che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

VISTA l'attestazione del Segretario Generale di conformità alla Legge, allo Statuto e ai Regolamenti;

DECRETA

  1. di approvare la variante parziale del PRG del Comune di Riese Pio X, adottata con D.C.C. n. 27 del 11/10/2016 “Approvazione progetto definitivo dei lavori di realizzazione della pista ciclo-pedonale lungo via 27 aprile (SP 139 “Chiozza”) con contestuale adozione di variante urbanistica e apposizione vincolo preordinato all'esproprio ai sensi dell'art. 24 della L.R. 27/2003 nonché degli artt. 11, 16 e 19 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.” a condizione venga acquisito il parere igienico-sanitario ai sensi del R.D. 1265/1934 e della L.R. 54/1982 e facendo salve le prescrizioni ed i suggerimenti derivanti dai pareri espressi dagli Enti competenti;

  2. di dare atto che il progetto di variante urbanistica al P.R.G. vigente, in oggetto, è escluso dalla procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale e di Valutazione Ambientale Strategica;

  3. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto in base ai disposti dell'art. 51 della L.R. 61/85, dando atto che la stessa comporta una spesa presunta di Euro 200,00, che trova copertura nel capitolo 530 del Bilancio 2016 e che con successivo atto si provvederà ad impegnarla.

Il Presidente Stefano Marcon

Allegato (omissis)

Il testo integrale, comprensivo di allegati, è consultabile nell'Albo Pretorio on-line della Provincia di Treviso: www.provincia.treviso.it

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