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Bur n. 118 del 09 dicembre 2016


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI CAMPOSAMPIERO (PADOVA)

Protocollo n. 24375 del 29 novembre 2016

Realizzazione di un tratto di rete fognaria e pista ciclabile in via Corso p774.

ORDINANZA DI PAGAMENTO DIRETTO

Ex art. 26 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n.327

Vista la deliberazione n. 24 del 27/04/2016 del Consiglio Comunale con la quale è stata approvata la variante parziale al Piano degli Interventi, apposto il vincolo preordinato all’esproprio e dato atto che la pubblica utilità diverrà efficace con la conclusione della variante urbanistica;

Che la suddetta deliberazione n. 24 è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune dal 02 al 16 maggio 2016 con conseguente efficacia della pubblica utilità dal 17/05/2016;

Che con lettera raccomandata del 09/06/2016 n. 12141 di protocollo è stata comunicata l’avvenuta dichiarazione di pubblica utilità delle opere ed offerta l’indennità di esproprio alle ditte espropriande;

Viste la determinazione del 29/08/2016 n. 17610 di protocollo, comunicate nelle forme degli atti processuali civili a tutti gli interessati con le quali questo Comune ha determinato le indennità provvisorie di esproprio da corrispondere ai proprietari delle aree necessarie alla realizzazione del progetto in oggetto;

Visto che, decorsi inutilmente i termini dalla pubblicazione all’Albo pretorio della determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio, la stessa è da intendersi non concordata dalle ditta sotto indicate proprietaria degli immobili iscritti al Catasto Terreni del Comune di Camposampiero:

  1. Muraro Sante nato a Castelfranco Veneto (TV) il 05/05/1933 (C.F.: MRRSNT33E05C111F) deceduto in data   29/03/2016   proprietà per 9/45; 
    Foglio 9 - mappali 495, 500, 498 e 496  – superficie di esproprio rispettivamente di mq. 1623, 7, 67 e 30 - indennità di esproprio spettante per la quota di sua proprietà € 3.454,00

Accertata la piena e libera proprietà dei beni nonché l’assenza di diritti verso terzi ove ne ricorrano le circostanze, mentre per quei beni gravati da pesi e obbligazioni il proprietario assumerà formalmente, all’atto della riscossione dell’indennità, ogni responsabilità in ordine a diritti vantati da terzi;

Ritenuto quindi di depositare presso la Cassa Depositi e Prestiti di Padova (Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato – Padova), le indennità non accettate;

Riconosciuta la regolarità degli atti innanzi indicati, in ottemperanza del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n.327 e con particolare riferimento al Titolo II – Capo V – Sezione I del citato Testo Unico;

ORDINA

Il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti di Padova (Ministero dell’Economia e delle Finanze Ragioneria Territoriale dello Stato – Padova), a favore delle Ditte non concordatarie descritte precedentemente, delle corrispondenti somme offerte a titolo di indennità di esproprio degli immobili occorrenti per la realizzazione dell’opera in oggetto, ai sensi dell’art. 26, comma 1, del DPR 327/01.

Il Comune, in qualità di autorità espropriante, dovrà eseguire il deposito delle predette indennità entro e non oltre il termine di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione dell’ordinanza che ne ha disposto il deposito (art. 26 comma 10 DPR n. 327/2001).

La presente ordinanza sarà pubblicata per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto e sarà esecutiva col decorso di trenta giorni dalla pubblicazione qualora non sia proposta da terzi opposizione.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo della Regione Veneto entro sessanta giorni decorrenti dall’esecutività del presente provvedimento.

In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla suddetta data.

Di dare atto che questa autorità espropriante, dopo il deposito delle indennità di esproprio, procederà senza altre formalità alla emissione e all’esecuzione del decreto di esproprio ai sensi dell’art. 20, comma 11, del D.P.R. 327/01.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Corrado Martini

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