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Bur n. 89 del 16 settembre 2016


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Decreto di esproprio n. 517 del 2 settembre 2016 - Prot. 22281/2016

Regione Veneto - Piano Triennale della Viabilità 2009/2011 - Intervento num. 802 - SR 203 - "Variante di Agordo - opere di completamento 1° stralcio in Comune di Agordo".

I° DECRETO DI ESPROPRIO n° Reg. 517 del 02/09/2016
ex art. 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n° 327

a favore di: REGIONE VENETO - con sede in Venezia - Dorsoduro n° 3901, beneficiaria dell’espropriazione dei beni immobili ubicati nel Comune di Agordo (BL) occorrenti per dar luogo ai lavori in epigrafe.

Il dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni Ing. Alessandro Romanini, Settore Lavori 1 ed Espropri di Veneto Strade S.p.A., titolata all’esercizio dell’attività espropriativa a cui fanno capo le competenze stabilite dalla legge per il presente procedimento espropriativo, in forza dell’Atto di cessione tra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. del 20 dicembre 2002 registrato all’Agenzia delle Entrate n° 2 di Venezia al n° 0123 serie 3^ in data 08.01.2003 - Art. 2) “Oggetto della concessione” comma e) Espropri ed Atto Aggiuntivo registrato all’Agenzia delle Entrate n° 2 di Venezia al n° 216 serie 3^ in data 10.01.2012

PREMESSO

che per la realizzazione dell’opera indicata in oggetto è stata avviata l’acquisizione dei beni immobili preordinati all’esproprio secondo la procedura prescritta dal Decreto Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n° 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

che in data 09/06/2010 è stato approvato dalla società Veneto Strade S.p.A., con proprio provvedimento n° 18536/10, il progetto definitivo datato novembre 2009 per la realizzazione dei lavori in oggetto e con lo stesso è stata dichiarata la Pubblica Utilità ai sensi di Legge e del D.P.R. 8 giugno 2001, n° 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” art. 12 c. 1 lett. a);

che i termini dell’efficacia della pubblica utilità dell’opera, in virtù della proroga concessa con Atto del Direttore Generale di Veneto Strade S.p.A. n° 7606/2015 di prot. del 26/03/2015, verranno a scadere in data 08/06/2017;

che le aree ove è stata realizzata l’opera in oggetto risultano essere regolarmente sottoposte al relativo vincolo preordinato all’esproprio;

CONSIDERATO

che per le Ditte n° 5e, 6, 7, 8 e 15, che hanno sottoscritto i verbali di accordo bonario per la cessione dei beni immobili interessati dalla realizzazione delle opere, si è provveduto al pagamento delle relative indennità di esproprio;

che per parte della Ditta 5, per la quale non si è addivenuti all’accordo bonario per irreperibilità, si è provveduto al Deposito delle somme presso la Cassa DD.PP., giusta Ordinanza n° 8490/2016 di Prot. in data 11/04/2016;

VISTO

che si è proceduto all’immissione in possesso anticipata dei beni oggetto dell’esproprio;

le quietanze di pagamento e di avvenuto deposito emesse a favore delle medesime ditte;

ACCERTATO

che gli immobili soggetti ad esproprio risultano nella piena e libera disponibilità dei proprietari espropriati, risultando gli stessi beni liberi da ipoteche e non interessati da diritti di terzi;

DECRETA

Art. 1)

È pronunciata a favore della REGIONE VENETO - con sede in Venezia Dorsoduro n° 3901, P. I.V.A. 80007580279, beneficiaria per la causale di cui in narrativa, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti, autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto beneficiario dell’esproprio:

     Comune di Agordo (BL) - CATASTO TERRENI, da trasferire al DEMANIO STRADALE REGIONALE:

1)  Ditta proprietaria (n° 5):

COLLE Livia nata a Belluno il 14/02/1911, C.F. CLLLVI11B54A757Z, proprietaria per 6/24;
DAL PONT Claudio nato a Agordo (BL) il 25/12/1953, C.F. DLPCLD53T25A083N, proprietario per 3/24;
DAL PONT Rosella nata a Agordo (BL) il 27/10/1949, C.F. DLPRLL49R67A083O, proprietaria per 3/24;
DALL’ACQUA Beatrice fu Giuseppe nata a Agordo (BL) il 01/01/1901, C.F. DLLBRC01A41A083E, proprietaria per 2/24;
DALL’ACQUA Diana fu Giuseppe nata a Agordo (BL) il 01/01/1901, C.F. DLLDNI01A41A083Y, proprietaria per 2/24;
DALL’ACQUA Felice fu Giuseppe nato a Agordo (BL) il 01/01/1901, C.F. DLLFLC01A01A083A, proprietario per 2/24;
PORTA Ermenegilda Bianca, nata a Los Angeles il 21/04/1929, C.F. PRTRNG29D61Z404R, proprietaria per 3/24;
PORTA Lia, nata a Los Angeles il 09/01/1933, C.F. PRTLIA33A49Z404N, proprietaria per 3/24.
Indennità definitiva di esproprio: € 2.581,00.*

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

1286

incolto sterile

--

--

--

00.07.40

33

1288

prato

3^

0,57

0,57

00.05.50


2)  Ditta proprietaria (n° 6):

DALL’ACQUA Gianpietro nato a Rivamonte Agordino (BL) il 16/09/1944, C.F. DLLGPT44P16H327L, proprietario per intero.
Indennità definitiva di esproprio: € 6.076,80.*
 

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

307

prato

1^

6,96

5,06

00.24.50


3)  Ditta proprietaria (n° 7):

SCHENA Maria, identificata in alcuni atti anche come Maria Agnese, nata a Rivamonte Agordino (BL) il 12/08/1928, C.F. SCHMRA28M52H327V, proprietaria;
CALDART Lucia nata a Rivamonte Agordino (BL) il 15/05/1893, C.F. CLDLCU93E55H327N, usufruttuaria per 1/3.
Indennità definitiva di esproprio: € 3.859,20.*
 

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

306

prato

1^

1,59

1,16

00.05.60

33

371

prato

3^

0,33

0,33

00.03.20

33

517

prato

3^

0,48

0,48

00.04.60


4)  Ditta proprietaria (n° 8):

VIGILANTE Fabrizio nato a Agordo (BL) il 08/01/1967, C.F. VGLFRZ67A08A083M, proprietario per intero.
Indennità definitiva di esproprio: € 39.378,75.*
 

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

195

incolto sterile

--

--

--

00.02.10

33

196

incolto sterile

--

--

--

00.19.80

33

197

incolto sterile

--

--

--

00.27.50

33

198

incolto sterile

--

--

--

00.52.20

33

272

prato

3^

0,02

0,02

00.00.23

33

273

prato

2^

1,41

1,17

00.09.10

33

279

prato

3^

0,32

0,32

00.03.10

33

303

seminativo

2^

8,68

6,07

00.33.60

33

1283

prato

3^

1,28

1,28

00.12.40

33

1285

prato

3^

0,03

0,03

00.00.30


5)  Ditta proprietaria (n° 15):

BIEN Luciana nata a Rivamonte Agordino (BL) il 27/06/1944, C.F. BNILCN44H67H327R, proprietaria;
CALDART Lucia nata a Rivamonte Agordino (BL) il 15/05/1893, C.F. CLDLCU93E55H327N, usufruttuaria per 1/3.
Indennità definitiva di esproprio: € 2.534,40.*
 

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

707

prato

1^

1,59

1,16

00.05.60

33

708

prato

3^

0,33

0,33

00.03.20

 

La consistenza degli immobili descritti viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva; il valore complessivo delle indennità di esproprio corrisposte o depositate è di € 54.430,15.*.

Art. 2)

Questa Autorità espropriante provvederà a notificare, nei termini di legge, il decreto di esproprio ai proprietari ablati e agli eventuali possessori.

Art. 3)

Questa Autorità provvederà senza indugio, a sua cura e spese ex art. 23 comma 4 del D.P.R. n° 327/’01, a tutte le formalità necessarie per la registrazione e successiva trascrizione del decreto di esproprio presso l’Ufficio dei registri immobiliari, oltre alla voltura catastale.

Art. 4)

Un estratto del presente decreto di esproprio sarà trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; il Decreto è consultabile in internet all'indirizzo www.venetostrade.it.

Art. 5)

L'opposizione sia dei Proprietari che di coloro i quali hanno ragione d'esperire sulla indennità è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto di cui al precedente art. 4).

Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n° 241/’90, nonché ai sensi dell’art. 4, comma 2, della Legge 21.07.00 n° 205, si fa presente che avverso il presente decreto, la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. Veneto nel termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica.

ing. Alessandro Romanini

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