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Bur n. 87 del 09 settembre 2016


Materia: Opere e lavori pubblici

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 239/EL-106/97/2009-PR2 del 28 luglio 2016

Realizzazione di due elettrodotti in cavo a 132 kV, "Fusina 2 - Sacca Fisola Cabina Primaria" e "Sacca Serenella Cabina Primaria - Cavallino Cabina Primaria", nei comuni di Venezia e Cavallino - Treporti, in provincia di Venezia.

Il Ministero dello Sviluppo Economico

DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO ELETTRICO, LE RINNOVABILI E L'EFFICIENZA ENERGETICA, IL NUCLEARE

di concerto con

il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

DIREZIONE GENERALE PER I RIFIUTI E L'INQUINAMENTO

VISTO il decreto legge 29 agosto 2003, n. 239, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2003, n. 290, recante disposizioni urgenti per la sicurezza del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica;

VISTA la legge 23 agosto 2004, n. 239, recante riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia;

VISTA la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330, recante integrazioni al citato dPR 327/2001, in materia di espropriazione per la realizzazione di infrastrutture lineari energetiche;

VISTO, in particolare, l’articolo 13 comma 5 del d.P.R.. 327/2001 che prevede che  “L’autorità che ha dichiarato la pubblica utilità dell’opera può disporre la proroga dei termini previsti dai commi 3 e 4 per casi di forza maggiore o per altre giustificate ragioni. La proroga può essere disposta, anche d’ufficio, prima della scadenza del termine e per un periodo di tempo che non supera i due anni”;

VISTA l’istanza n. TE/P2007015748 del 20 dicembre 2007, integrata con nota n. TE/P20090009314 del 16 luglio 2009, corredata da documentazione tecnica delle opere, con la quale la Terna - S.p.a. – Direzione Operation Italia – Pianificazione e Sviluppo Rete – Via Arno, 64 – 00198 Roma (CF. 05779661007) ha chiesto al Ministero dello sviluppo economico ed al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare l’autorizzazione, avente efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, di indifferibilità e urgenza, di inamovibilità, nonché di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, alla costruzione ed all’esercizio di due elettrodotti in cavo a 132 kV, “Fusina 2 – Sacca Fisola Cabina Primaria” e “Sacca Serenella Cabina Primaria – Cavallino Cabina Primaria”, nei comuni di Venezia e Cavallino - Treporti, in provincia di Venezia;

VISTO il decreto n. 239/EL-106/97/2009 del 6 agosto 2009, con il quale questi Ministeri hanno approvato il progetto definitivo per la realizzazione delle suddette opere ed hanno autorizzato Terna S.p.A. alla costruzione ed all’esercizio delle stesse;

VISTO, in particolare, il comma 3 dell’articolo 4 del suddetto decreto con il quale questi Ministeri hanno stabilito il termine di cinque anni, a decorrere dal 6 agosto 2009, per la realizzazione delle suddette opere;

CONSIDERATO che gli interventi di cui trattasi sono inseriti nell’Allegato B alla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 181 del 30 gennaio 2007, contenente lo  “Schema di Accordo di Programma - Razionalizzazione e sviluppo della Rete di Trasmissione Nazionale in provincia di Venezia e Padova”, in cui è previsto che la realizzazione delle opere di cui trattasi è vincolata alla realizzazione del futuro elettrodotto a 380 kV “Dolo – Camin”;

CONSIDERATO  che tale  condizione è stata confermata nel decreto autorizzativo, che al comma 2 dell’articolo 2 prevede che tali interventi autorizzati “potranno essere avviati solo dopo che sarà entrato in servizio l’elettrodotto a 380 kV “Dolo – Camin”, per il quale è stato già avviato da parte della società Terna S.p.A., un separato procedimento autorizzativo presso le medesime Amministrazioni autorizzanti”;

CONSIDERATO che l’elettrodotto a 380 kV “Dolo – Camin”, autorizzato da questo Ministero con decreto n. 239/EL-105/143/2011 del 7 aprile 2011, non è stato realizzato in quanto il suddetto decreto autorizzativo è stato annullato dal Consiglio di Stato, Sezione VI, con sentenza n. 3205/2013 del 10 giugno 2013;

VISTA la nota prot. TRISPA/P20120000175 del 3 aprile 2012 con la quale Terna Rete Italia S.p.A., società controllata da Terna S.p.A., ha inviato la procura generale conferitale da Terna S.p.A. affinché la rappresenti nei confronti della pubblica amministrazione nei procedimenti autorizzativi, espropriativi e di asservimento a far data dal 1 aprile 2012;

VISTA la nota prot. n. TRISPA/P20140007572 del 3 luglio 2014, con la quale la società Terna S.p.A., non avendo potuto iniziare i lavori di realizzazione per le succitate ragioni, ha chiesto, per il tramite della Terna Rete Italia S.p.A. – Direzione Ingegneria -, la proroga di 2 anni dei termini stabiliti con il decreto n. 239/EL-106/97/2009 del 6 agosto 2009, ribadendo la necessità degli interventi autorizzati per garantire la sicurezza di esercizio dell’alimentazione della laguna di Venezia in occasione dell’indisponibilità di rete temporanee e/o permanenti – in caso di guasto – sui collegamenti a 132 kV esistenti che alimentano la laguna stessa e chiedendo, nel contempo, alle amministrazioni autorizzanti di valutare quali iniziative istruttorie porre in essere in tempi brevi per consentire la realizzazione delle opere autorizzate;

CONSIDERATO che gli interventi autorizzati si rendono necessari in quanto incrementano la sicurezza e l’affidabilità dell’alimentazione della laguna di Venezia, la cui porzione di rete è inadeguata a garantire ampi margini di sicurezza locale di esercizio;

CONSIDERATO che, secondo quanto dichiarato dalla società proponente, tali interventi sono elettricamente svincolati dalla realizzazione dell’elettrodotto  “Dolo – Camin”;

CONSIDERATO che questo Ministero, avendo valutato positivamente tale istanza, in considerazione della rilevanza degli interventi autorizzati e della loro utilità per il sistema elettrico regionale veneto ai fini della tutela dell’area veneziana da eventuali disservizi elettrici, ha ritenuto opportuno avviare un’istruttoria per predisporre il decreto di proroga e, nel contempo, valutare con la Regione interessata le modalità di modifica della succitata prescrizione;

VISTA la nota prot. n. 0013586 del 10 luglio 2014 con la quale questo Ministero ha avviato un’istruttoria con la Regione Veneto per la rimozione della prescrizione contenuta nell’articolo 2, comma 2, del decreto autorizzativo, al fine di rendere possibile nell’immediato la realizzazione degli interventi approvati;

CONSIDERATO che, nella succitata nota, questo Ministero ha invitato la Regione Veneto a compiere le proprie opportune valutazioni e a fornire riscontro in tempi brevi, così da consentire di procedere con un decreto di proroga di due anni dell’autorizzazione in oggetto, comprensivo della rimozione della succitata prescrizione;

PRESO ATTO che la Regione Veneto ha attivato un’istruttoria interna finalizzata all’approvazione della rimozione della prescrizione succitata;

CONSIDERATO, tuttavia, che essendo il decreto autorizzativo n. 239/EL-106/97/2009 del 6 agosto 2009 prossimo alla scadenza non si è potuta attendere l’espressione positiva della Regione Veneto;

VISTO il decreto n. 239/EL-106/97/2009-PR del 5 agosto 2014, con il quale è stata, pertanto, concessa la proroga di due anni per l’ultimazione delle suddette opere e per l’espletamento delle procedure espropriative, fatta salva la determinazione favorevole della Regione Veneto sulla prescrizione contenuta nell’articolo 2, comma 2, del decreto autorizzativo;

VISTA la Delibera di Giunta n. 1475 del 5 agosto 2014, con la quale la Regione Veneto ha rimosso la prescrizione contenuta nell’Allegato A alla DGR n. 181 del 30 gennaio 2007 che subordinava la realizzazione dei due elettrodotti “Fusina 2-Cabina Primaria Sacca Fisola” e “Cabina Primaria Sacca Serenella-Cabina Primaria Cavallino” alla preventiva realizzazione dell’elettrodotto a 380 kV “Dolo-Camin”;

VISTA l’istanza n. TRISPA/P20160002912 del 17 maggio 2016 - prot. MiSE n. 0014535 del 24 maggio 2016 - con la quale la società Terna S.p.A., non essendo in grado di ultimare, nel termine stabilito, la costruzione delle opere autorizzate per le motivazioni suesposte, ha chiesto la proroga di ulteriori 2 anni del termine medesimo;

RITENUTO di concedere l’ulteriore proroga richiesta per l’ultimazione delle suddette opere;


DECRETA

Articolo 1

Il termine di cinque anni, fissato nel comma 3 dell’articolo 4 del decreto n. 239/EL-106/97/2009 del 6 agosto 2009, per la realizzazione di due elettrodotti in cavo a 132 kV, “Fusina 2 – Sacca Fisola Cabina Primaria” e “Sacca Serenella Cabina Primaria – Cavallino Cabina Primaria”, nei comuni di Venezia e Cavallino - Treporti, in provincia di Venezia, già prorogato di due anni con decreto n. 239/EL-106/97/2009-PR del 5 agosto 2014, è prorogato di ulteriori due anni.

Articolo 2

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto sul Bollettino Ufficiale regionale che dovrà avvenire a cura e spese della Terna S.p.A..

Roma, 28 luglio 2016
 

IL DIRETTORE GENERALE

 

IL DIRETTORE GENERALE

PER IL MERCATO ELETTRICO,

 

PER

LE RINNOVABILI E L’EFFICIENZA

 

I RIFIUTI E

ENERGETICA, IL NUCLEARE

 

L’INQUINAMENTO

(Dott.ssa Rosaria Romano)

 

(Dott. Mariano Grillo)

 

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